Studi di Multiscafi Da 50 Cm e oltre.

Adesso ho un dubbio, sto mandando avanti anche i lavori del catamarano da un metro, ne avevo già accennato sulla discussione "il mio trimarano", però sarebbe più giusto continuare qui perchè sempre di catamarani si tratta, magari se possibile, variando leggermente il titolo della discussione in multiscafi da 50 cm e oltre.

[claudio v]

[QUOTE=FootyITA31;3213415][QUOTE=manuelmodelli;3213060]

Originalmente inviato da FootyITA31

che te lo dico a fare, ne è valsa decisamente la pena
era più o meno come vedersi passare davanti luke skywalker e il millenium falco

Immagino: un mio amico e` venuto a vedere gli AC45 gia` da venerdi` quando c'era un po' d'aria e mi ha raccontato che era un bello spettacolo
Una delle prox sere vado a trovarlo per vedere le foto fatte in diretta.

Per quanto riguarda

Originalmente inviato da FootyITA31

ciao Claudio
perchè sei cosi cattivo con i multiscafi
i multi hanno il massimo della coppia raddrizzante con uno sbandamento fra i 5 e i 20 gradi a seconda se cata o tri a 45 gradi di sbandamento sono morti.
ma anche una footy andrebbe valutata a 30° max
se calcolo la coppia a sbandamento 0 di un cat largo 30cm e pesante 180g basta fare 180gx15cm(semilarghezza) = 2700g*cm
mentre per il monoscafo footy:
peso bulbo equiv * braccio raddrizzate * sen30° = 225 * 22 sen 30° = 2475 g*cm
quasi la stessa coppia con metà del peso!!!!
.

Non e` questione di essere cattivi ma realisti.
Qui si parla di mini cat e il footy cat sarebbe fuori tema... pero` per fare similitudini e` comunque adatto.

Il braccio raddrizzante del cat andrebbe calcolato, almeno in prima approx, con la distanza tra il baricentro del volume immerso e quello dello scafo emerso, quindi i "tuoi" 30 cm di larghezza sono solo teorici, ma nella piu` probabile ipotesi bisogna sottrargli la larghezza dello scafo, quindi circa 3-4 cm e se ci si mette il cos dell’angolo di sbandamento con 15 gradi si perde un altro cm.

Quindi divido per 2 i 25 cm tra i baricentri.... che fa 12,5.
Il baricentro dell’armo va un po ‘sottovento e quindi anche quello non pesa integralmente sul centro e non lo possiamo considerare in toto.

Quindi se da 180 grammi togliamo qualcosa e lo moltiplichiamo per 12,5 otteniamo
170 x 12,5 che fa 2125 grammi cm. e non 2700. Se sbanda di piu` va solo peggio, quindi quello e` il max ottenibile.

La footy motoscafo, invece, viaggia tranquillamente a 45 gradi e posso caricarla di vele fino a quello sbandamento per equipararla al miglior raddrizzamento possibile di un cat., quindi la considero sbandata a 45 gradi e non a 30

Di conseguenza il suo raddrizzamento e` superiore e soprattutto regge tranquillamente 14 dm2 di vela in tutte le andature... cosa che dubito possa fare il cat da 180 grammi a pari vento (5-6 nodi) specie perche`, senza la stabilita` pendolare data dal bulbo, alle portanti potrebbe scuffiare in avanti molto piu` facilmente e "definitivamente".

Questo e` il motivo per cui credo che potrebbe essere piu` interessante fare una cat piu` pesante, con pari momento raddrizzante della footy motoscafo e magari un po' piu` di vela del monoscafo: magari in quel caso il confronto sarebbe piu` favorevole al cat e l'inerzia in piu` derivante dal maggior peso aiuterebbe anche a passare meglio la virata

Poi, comunque, i calcoli nel piccolo possono lasciare il tempo che trovano quindi la cosa migliore sarebbe un bel confronto.

Dato che credo tu abbia tempo per finirlo, per luglio potresti portare il tuo pseudo footy cat largo 30 x 30 da 180 grammi al Sestriere e cosi` facciamo una bella comparativa: secondo me non va di piu`, ma chi lo sa... in ogni caso potremmo fare interessanti scoperte nel confronto.
Un bel test potrebbe mostrare piu` di 1000 conti e supposizioni
Ciao

[claudio v]

Originalmente inviato da manuelmodelli

Adesso ho un dubbio, sto mandando avanti anche i lavori del catamarano da un metro, ne avevo già accennato sulla discussione "il mio trimarano", però sarebbe più giusto continuare qui perchè sempre di catamarani si tratta, magari se possibile, variando leggermente il titolo della discussione in multiscafi da 50 cm e oltre.

fatto cambio titolo

[FootyITA31]

[QUOTE=claudio v;3213634][QUOTE=FootyITA31;3213415]

Originalmente inviato da manuelmodelli

Dato che credo tu abbia tempo per finirlo, per luglio potresti portare il tuo pseudo footy cat largo 30 x 30 da 180 grammi al Sestriere e cosi` facciamo una bella comparativa: secondo me non va di piu`, ma chi lo sa... in ogni caso potremmo fare interessanti scoperte nel confronto.
Un bel test potrebbe mostrare piu` di 1000 conti e supposizioni
Ciao

se riesco a venire (mi sono gia iscritto )
lo porto di sicuro
la mia esperienza sui mini multiscafi non mi sconforta da ragazzino ne ho costruiti un certo numero e non era cosi facile farli scuffiare,
qualcuno l'ho dovuto inseguire col pattino del bagnino perchè se ne stava andando a largo alla grande. ed era roba senza radiocomando anche più leggera di questi.

l'unica cosa che mi lascia in dubbio è la virata che è sempre critica.

la mia però è stazzabile footy (sta nella scatola armata e funzionante)
quindi se funziona POVERI VOI!!!

Originalmente inviato da claudio v

fatto cambio titolo

Grazie Claudio,

così il titolo suona meglio

Ne approfitto subito per fare un aggiornamento sui lavori delle scasse derive sul cat da un metro.

Per semplificarmi la vita ho aperto una finestra sulla parte superiore degli scafi in corrispondenza della sede della deriva, nella parte inferiore ho aperto solo per il passaggio giusto della scassa.

In questo modo è stato facile lavorare attraverso la finestra superiore per fissare la scassa con dei piccoli fazzoletti di tessuto e resina leggermente addensata con microfibre, poi sulla parte superiore incollo il coperchio in resina già sagomato.

In questa prima foto si vede il piccolo bauletto in legno sistemato al centro che dovrebbe contenere una parte dell'ettronica, ma non è ancora una decisione definitiva, ho qualche altra idea da valutare.




Coperchio incollato.



Ho la possibilità di regolare, a terra, la profondità della deriva, nella parte inferiore la scassa verrà consumata pari allo scafo mentre nella parte superiore la lascerò sporgente per realizzare il bloccaggio con un foro passante dove inserire un perno.

[claudio v]

Originalmente inviato da FootyITA31

...
la mia esperienza sui mini multiscafi non mi sconforta da ragazzino ne ho costruiti un certo numero e non era cosi facile farli scuffiare,
qualcuno l'ho dovuto inseguire col pattino del bagnino perchè se ne stava andando a largo alla grande. ed era roba senza radiocomando anche più leggera di questi.

l'unica cosa che mi lascia in dubbio è la virata che è sempre critica.

la mia però è stazzabile footy (sta nella scatola armata e funzionante)
quindi se funziona POVERI VOI!!!

Allora ti aspetto e mi raccomando... non farlo vedere prima di allora a nessuno che poi te lo copiano

[gian73]

[QUOTE=FootyITA31;3213860][QUOTE=claudio v;3213634]

Originalmente inviato da FootyITA31

se riesco a venire (mi sono gia iscritto )
lo porto di sicuro
la mia esperienza sui mini multiscafi non mi sconforta da ragazzino ne ho costruiti un certo numero e non era cosi facile farli scuffiare,
qualcuno l'ho dovuto inseguire col pattino del bagnino perchè se ne stava andando a largo alla grande. ed era roba senza radiocomando anche più leggera di questi.

l'unica cosa che mi lascia in dubbio è la virata che è sempre critica.

la mia però è stazzabile footy (sta nella scatola armata e funzionante)
quindi se funziona POVERI VOI!!!

Beh, il trimarano presente a Giussano ha rischiato la scuffia giusto quelle 3/4 volte, e si e' salvato solo per la deriva con il bulbo. Per il resto, andava veramente molto lento, anche se, onore al merito, ha concluso diverse regate.

Secondo me c'e' solo un grosso problema con un multiscafo di dimensioni footy: sono troppo nervosi, ben piu' del monoscafo. Quindi se il vento e' costante, potresti anche andare, e a patto di farlo stare su un solo scafo potresti anche andare meglio dei monoscafi. Ma temo che in una situazione reale, portarlo in maniera efficace sia abbastanza difficile.

Ho preparato i pezzi per i timoni ai quali ho aggiunto, sopra il perno in ottone con diametro da 4 mm, un tubo in carbonio da 6 mm esterno, la guaina è in alluminio con intero da 6 ed esterno da 8 mm.

Per il montaggio della guaina nello scafo adotto lo stesso metodo che ho utilizzato per le scasse derive.

Per comandare i timoni metterò un servo a poppa tra i due scafi montato sul tubo centrale in alluminio, tramite un'asta rigida trasferirò il movimento alle barre dei due timoni che saranno montate esternamente sui perni in carbonio, i timoni risulteranno smontabili allentando le viti che tengono la barra.

Il tutto verrà incollato in serata.

[Astrale]

...tutto bellissimo....mai i timoni delle foto sono di dimensioni uguali...quello nell'ultima foto sembra più grande di quello della foto precedente...o forse è uno scherzo di prospettiva? ...quanto dovrebbe pesare il cat compreso di tutto circa ? ..ciao

Originalmente inviato da Astrale

...tutto bellissimo....mai i timoni delle foto sono di dimensioni uguali...quello nell'ultima foto sembra più grande di quello della foto precedente...o forse è uno scherzo di prospettiva? ...quanto dovrebbe pesare il cat compreso di tutto circa ? ..ciao

Nelle due foto il timone è lo stesso, è solo ripreso da due angolazioni differenti e la prospettiva inganna.

Quando si costruisce un prototipo e si va a occhiometro come sto facendo io si esagera sempre facendo i pezzi più robusti di quello che effettivamente serve, perciò ho paura che finito risulti un po pesantuccio, sicuramente arrivo a 1600 grammi.

Adesso sugli scafi sto facendo i pozzetti che conterranno il tiravele e il verricello per il raddrizzamento, quella specie di bauletto in legno da mettere al centro non mi piaceva per niente, perciò decisione presa, elettronica completamente negli scafi, escluso il servo dei timoni che metterò a poppa come descritto in precedenza.

Questo è il tiravele itech:



Mentre questo è il cinese preso da hobbyking, devo ancora verificare se è sufficentemente forte per tenere l'albero in posizione.