Magic Urca AC120: studi di forme e sistemi costruttivi ispirati IACC e AC100

[luca71-5]

Dico che tremo gia' e che mi stai sorprendendo veramente con unlavoro stepitoso, temo che sposterai l'asticella e non di poco .... Merd..

[claudioD]

Adesso per chi vuole c'é anche la Carta d'Identità della barca con la distanza tra ordinate, etc. Un po' bassino il 0.552.
ClaudioD

[claudio v]

Originalmente inviato da luca71-5

Dico che tremo gia' e che mi stai sorprendendo veramente con unlavoro stepitoso, temo che sposterai l'asticella e non di poco .... Merd..

Grazie Luca, ma finora l'unica cosa strepitosa di cui mi compiaccio sono le pochissime ore di lavoro per arrivare ad una forma finita che non solo puo` essere modificata rapidamente a piacere, ma puo` anche essere anche messa in acqua per le prove di galleggiamento: ora pesa 400 grammi poco meno dello scafo finito ed attrezzato e quindi e` in toto rappresentativa.

Per il resto non ti preoccupare, se anche funziona, poi ci penso io a non farla andare... che non riconosco in acqua qual'e` la mia barca se non la faccio tigrata

In effetti c'e`il pericolo che qualcuno la copi (in meglio di sicuro), si immagini bene anche tutto quello che sta fuori dall'acqua e il coefficiente prismatico in dinamica (che e` l'unico che conta), le metta le centrature che gli avete a fatica insegnato tu e Mattias e la distribuisca gratis a tutti.

Pero` non so quanto sia un rischio reale perche` a qual punto sarebbe la pubblica ammissione che copia le idee e lo scafo da me e i centraggi da voi... e con tutti i rischi legati al plagio in paesi esteri... non me lo vedo

A parte gli scherzi vari, stasera vado dall'anziano tastatore di scafi che mi dira` qual che ne pensa, poi faro` le modifiche del caso e finalmente congelero` le forme alla revisione 14 o 15 dall'inizio
Direi che basta cosi`... se va, va, se non va, la faremo andare.. altrimenti quelli che aspettano il mio progetto mi sparano.

A presto per altre news

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....allora, porcazza pupazza...ho comprato sto benedetto foam, estruso da edilizia, ho provato a tagliarlo on una sega di quelle col filo incandescente, ma è più precisa se devi tagliare le singole ordinate e piccoli pezzi, farlo invece per lungo con fiancate e viste in piano, il taglio sotto viene ondulato (colpa del filo d'acciaio che non è tesissimo)...ho provato col taglierino, ma se vai contro venatura sono c...zzi...ora provo col seghetto da traforo a mano, ma la domanda è: siamo sicuri che se faccio delle prove di galleggiamento non ssorba l'acqua? il tizio che mi ha venduto i pannelli mi ha detto che sono idrorepellenti, ma ho fatto una prova con un pezzetto e mi sembra il contrario...mi dici che cartoncino devo usare per le dime? insomma devono tagliare il foam in qualche modo, giusto?
ps. se la tua non va claudio, come direbbe david, te usiamo come boa

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fallita pure la prova del seghetto a mano...mi sa che qua funziona solo la sega a nastro...

[claudio v]

Originalmente inviato da eupon

fallita pure la prova del seghetto a mano...mi sa che qua funziona solo la sega a nastro...

inizio semi OT tecnico
Se scrivo di tagliarlo con la sega a nastro c'è un motivo, non credi

E se la usi, utilizza una lama da metallo, così la rugosità del taglio è minore.

Se vuoi tagliare a filo caldo bisogna di solito mettere bene a punto tutti i parametri consumando un tot di materiale e, se fai tagli lunghi "a mano libera" aspettati di fare sempre porcherie.
Se usi delle dime di appoggio del filo devi sempre fare attenzione che:
appoggiato alla dima il filo è più freddo oppure magna anche la dima
lo spessore che taglia è diverso al centro dalle estremità.
Appena sbagli qualcosa viene tutto una ondulina.

In ogni caso, qualunque cosa usi, sega compresa, devi avere la manina ferma, dei riferimenti precisi e poi devi tamponare i blocchi per uniformarli.

fine semi ot tecnico

ciao

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mica hai detto di usarla...hai detto che tu l'hai usata...il procedimento sembrerebbe facile, ma non tutti hanno una sega a nastro...quindi credo che procederò col sistema delle ordinate "piene", tagliate sempre col filo a caldo...

[claudioD]

[QUOTE=claudio v;

In effetti c'e`il pericolo che qualcuno la copi (in meglio di sicuro), si immagini bene anche tutto quello che sta fuori dall'acqua e il coefficiente prismatico in dinamica (che e` l'unico che conta), le metta le centrature che gli avete a fatica insegnato tu e Mattias e la distribuisca gratis a tutti.

Pero` non so quanto sia un rischio reale perche` a qual punto sarebbe la pubblica ammissione che copia le idee e lo scafo da me e i centraggi da voi... e con tutti i rischi legati al plagio in paesi esteri...

A parte gli scherzi vari,[/QUOTE]



Infatti a parte gli scherzi, stranamente a dirsi un ucellino mi ha fatto sapere che per fare andare alla grande la sua 120, ha dovuto spostare il CV in avanti come lo avevo supposto io due anni fa !!!!!!!!! Forse certe idee preconcette .....a parte sempre che il centraggio dipende sempre dal piano velico che si vuol usare ed é pratica comune di fare il 'tuning' proprio per fare il centraggio.

Sempre scherzi a parte, non ho bisogno di copiare le idee non dimostrate degli altri ne ho fin troppe delle mie, tanto che il contrario succede spesso.

Per coloro comunque che volessero copiare una nuova 120, consiglierei di attendere che vinca qualche coppa importante come la URCA IOM !!!!

ClaudioD

[claudioD]

Originalmente inviato da luca71-5

Dico che tremo gia' e che mi stai sorprendendo veramente con unlavoro stepitoso, temo che sposterai l'asticella e non di poco .... Merd..

bisognerà sapere in quale direzione !!
CD

[luca71-5]

Stampamene una così riesco a dare qualche risposta a claudioD