micro-poz

[mariopozzi]

lo scafo appena uscito dallo stampo, 55 grammi, non mi sembra male, considerato che lo scafo di un footy mi esce sui 20 grammi

[mariopozzi]

procedono i lavori.... le mollette non sono mai abbastanza!

[mariopozzi]

la paratia anteriore la lascio, così dopo aver incollato la coperta ho un compartimento stagno utile in caso di ondata o ingavonata.
la paratia posteriore invece la scaverò per farci passare gli "impianti tecnici"

[mariopozzi]

per la serie... utilizza quello che hai in casa...
ieri sera nella mia scatola degli scampoli ho trovato un ritaglio di una lastra di carbonio da 2 mm
dopo una serata passata a segare e qualche lama spaccata, ecco a voi la deriva della micro-poz
non avrà mai un profilo, mi accontenterò di smussare un poco il bordo di entrata e di uscita, ma la rigidità è ottima.
in ogni caso, se mi viene il ghiribizzo, potrò provare a farmene anche una con profilo alare e vedere la differenza (anche se dubito che su barche di queste dimensioni sarebbe apprezzabile)
adesso mi metterò ad assemblare la scassa della deriva e gli alloggiamenti dell'elettronica
qualcuno ha qualche suggerimenti su uno schema (semplice!) da adottare per le scotte?

[qpidgiga]

Originalmente inviato da mariopozzi

....
qualcuno ha qualche suggerimenti su uno schema (semplice!) da adottare per le scotte?

Ottima scelta per la deriva Mario!
Riguardo il sistema scotte, e' da un po' che mi frulla per la testa, perche' non provi a fare un powerlever anche su questa?
Pensavo se fosse possibile mantenere la struttura uguale a quella in acciaio armonico che hai usato sui footy, magari utilizzando carbonio o alluminio, vedi l'allegato 1 che inserisco.
Pensavo anche a un escamotage per realizzare un powerlever in maniera pseudotradizionale, certo e' molto piu' complicata ma dovrebbe andare.
Quello che mi lascia un perplesso nel primo schema e' che bisognerebbe trovare una curvatura giusta per poter far avvicinare l'anello della scotta all'asse del servo pur riuscendo a mantenere posizioni intermedie; la mia paura e' che cosi' possa non avere vie di mezzo precise, rischiando di essere o tutto cazzato o tutto lasco in quasi tutte le situazioni.
La seconda ipotesi in pratica ancora l'anello dove parte la scotta a una guida dritta fissata su un'ordinata in senso trasversale allo scafo; un bozzellino alla fine del braccio e uno esattamente sull'asse del servo. Con 90 gradi di escursione, in posizione di tutto lasco il servo va in "battuta" su un gommino di finecorsa e non grava sul servo mentre cazzando l'anello scorre man mano che il servo ruota fino ad arrivare sul tutto cazzato rimanendo ad una distanza minima rispetto all'asse e conseguentemente riducendo il braccio della leva.
Secondo me puo' funzionare senza utilizzare servi spaziali e con 180° di escursione. (in un mondo perfetto... )
Dimmi che ne pensi

Saluti
Alex

p.s.: Presumo di non aver inventato l'acqua calda, sono solo ragionamenti e deduzioni

[qpidgiga]

Forse funzionerebbe meglio se la curvatura fosse speculare a come e' adesso....
Saluti
Alex

[mariopozzi]

i lavori proseguono
ho installato la scassa della deriva e dell'albero, lo stesso albero può essere piazzato in 3 posizioni, in un range di 2 centimetri, e si può cambiare l'inclinazione a piacere.
il vang è quello della micromagic, anche se ho usato un tubo da 4mm per il boma
ho piazzato anche la basetta per i servi e per la ricevente
è quasi arrivato il momento di chiudere la coperta

[qpidgiga]

Originalmente inviato da mariopozzi

i lavori proseguono
ho installato la scassa della deriva e dell'albero, lo stesso albero può essere piazzato in 3 posizioni, in un range di 2 centimetri, e si può cambiare l'inclinazione a piacere.
il vang è quello della micromagic, anche se ho usato un tubo da 4mm per il boma
ho piazzato anche la basetta per i servi e per la ricevente
è quasi arrivato il momento di chiudere la coperta

Vai alla grande!
Il boma della micromagic mi piace sempre piu'... penso che ci faro' un pensierino anche io per le prossime realizzazioni ;)
Saluti
Alex

p.s.: Per il passaggio scotte come ti sei regolato?

[mariopozzi]

per adesso provo con una leva tradizionale, il servo che ci metto è abbastanza potente, poi vedremo come si comporta.
ieri sera ci pensavo, a mettere il powerlever di sotto.
sarebbe più complicata la realizzazione, non basta certo un filo di ferro ripiegato come sui footy, e poi penso che , con randa e fiocco, sia più complicato trovare un setup ottimale.
se proprio vedo che il servo ha delle difficoltà, provo a inventarmi un powerlever, altrimenti resto sul traditional

[qpidgiga]

Originalmente inviato da mariopozzi

per adesso provo con una leva tradizionale, il servo che ci metto è abbastanza potente, poi vedremo come si comporta.
ieri sera ci pensavo, a mettere il powerlever di sotto.
sarebbe più complicata la realizzazione, non basta certo un filo di ferro ripiegato come sui footy, e poi penso che , con randa e fiocco, sia più complicato trovare un setup ottimale.
se proprio vedo che il servo ha delle difficoltà, provo a inventarmi un powerlever, altrimenti resto sul traditional

Il concetto di powerlever torna utilissimo per non far forzare il servo nelle posizioni estreme, sul tutto lasco il problema non e' gravissimo, ma sul tutto cazzato con questo sistema il braccio della leva e' molto ridotto.
Certo la corsa e' pari al braccio scotte, non penso che 7 o 8 cm di scotta siano comodissimi, mettere un paranco potrebbe raddioppiarne almeno la lunghezza.
Tutto cio' si puo' fare, con qualche piccolo accorgimento, anche con un sistema classico; ne ho discusso con ClaudioV anche sul mio thread del palo de agua, magari pu' tornarti utile qualche info che ne vien fuori
Lo sdoppiamento della scotta per portare randa e fiocco non dovrebbe essere molto complicato tanto avviene una volta uscito dalla U che hai a poppa.
Hai considerato anche di mettere un trasto randa?
Saluti
Alex