"Paletto" de agua rg65

[qpidgiga]

Finita anche la parte relativa al braccio scotte, a conti fatti ho 19 cm circa di scotta, dovrebbero bastare no?
Fissato anche lo specchio di poppa con gli occhielli per fissare il paterazzo, ho iniziato a posizionare l'asse del timone; aiutatemi a capire, lo stress che provoca il timone e' principalmente longitudinale all'asse dello scafo, trasversale o in entrambe le direzioni?
Cosi' per capire se devo rinforzare piu' da un lato o dall'altro...
Allego anche 2 foto per farvi fare 2 risate, soprattutto per la tinta che e' uscita all'epoxy usato per fissare il tubetto che porta la scotta fuori dallo scafo, prelevato con 2 siringhe che usavo per ricaricare la stampante...
un bel verdino

Saluti
Alex

[Alvin 1979]

non sarà bellissimo esteticamente (mi sembra di rivedere la mia easysail) ma vedrai che è funzionale e ti divertirai un sacco una volta in acqua!!

[qpidgiga]

Originalmente inviato da Alvin 1979

non sarà bellissimo esteticamente (mi sembra di rivedere la mia easysail) ma vedrai che è funzionale e ti divertirai un sacco una volta in acqua!!

Lo spero bene! La mia oltre ad essere bruttina e' pure un po' storta.... magari ricoprendola migliora un po' ;)
Per allineare (e tenere allineati) timone e deriva hai avuto particolari problemi? Non per qualcosa la struttura un po' flette... magari incollo e poi mi tocca mettere i tiranti
Saluti
Alex

[qpidgiga]

Uffa! Mi state facendo venire voglia di fare un footy!!!
Ma questa la devo finire prima...
Oggi ho iniziato a piazzare il "frigorifero", sara' una barca dotata di tutti i comfort... una allegra scatola delle gomme da masticare che conterra' il servo del timone, la ricevente e di conseguenza i cavi dei servi e la batteria.
Lo so e' brutto da bestia... ma era una delle poche soluzioni per avere un vano apribile per la ricevente e per metterea filo servo e squadretta del timone esterno.
E magari non e' neanche stagno di suo e mi dovro' sbattere dopo...
Sono masochista.
Ho trovato al brico dell'acciaio armonico da 0,8 pensate che riesca a reggere (collegato a doppio sulle squadrette) il carico del timone senza deformarsi?
Metto anche 2 fotine (non ridete troppo, ridero' io quando dovro' far passare le scotte e l'elastico da poppa a prua )
Saluti
Alex

[claudio v]

Originalmente inviato da qpidgiga

Uffa!
.....
Ho trovato al brico dell'acciaio armonico da 0,8 pensate che riesca a reggere (collegato a doppio sulle squadrette) il carico del timone senza deformarsi?
....
Alex

Carico del timone su una rg 65
Quando è tanto sono pochi grammi, quindi non mi farei delle preoccupazioni a riguardo.... stai sereno

Se fai una astina unica di comando con lo 0,8, se non è più lunga di 6 o 7 cm basta e avanza. Se è più lungo e non hai niente di più spesso ne puoi accoppiare 2 da 0,8 con un po' di tubetto di termoretraibile e qualche goccia di ciano.
Se gli fai una Z a metà (vedi foto) hai anche la regolazione.

Mettere 2 tiranti spesso complica le cose: se i bracci lato servo e lato timone non sono esattamente uguali e concentrici si generano delle belle tensioni che in alcuni casi spaccano tutto o fanno prendere gioco al sistema.
Quindi piccoli errori di costruzione/geometrici spesso possono generare grossi problemi.
Se poi si vuole mettere lato timone un braccio più corto rispetto a quello lato servo per aumentare la corsa, è matematico che non possa funzionare correttamente senza forzare.

L'idea del barattolino delle gomme è ottima, bisogna solo fare attenzione che spesso i tappi non tengono: però, se gli metti un po' di vaselina in mezzo la tenuta è quasi garantita (basta non contarci troppo sui sommergibili, lì è diverso.)

Ciao

[claudio v]

Vorrei aggiungere ancora una cosa: guardando questa foto




Ti suggerirei, se possibile e se ci stai con gli ingombri, di ruotare il servo mettendo l'asse della squadretta più verso poppa o altrimenti di far si che quando il braccio è sul tutto cazzato le scotte passino a non più di un paio di cm dall'asse della squadretta del servo (braccio effettivo tutto cazzato < 2cm).

In questo modo avrai non solo una regolazione fine di quella posizione delle vele, ma soprattutto renderai più tranquilla e duratura la vita del servo.
Ci sono in giro molti schemi errati in cui il braccio di leva rimane ancora di parecchi cm a vele chiuse... un'ottima cosa per chi vende servi, ma non tanto buona per chi li usa
ciao

[qpidgiga]

Originalmente inviato da claudio v

Vorrei aggiungere ancora una cosa: guardando questa foto
...
Ti suggerirei, se possibile e se ci stai con gli ingombri, di ruotare il servo mettendo l'asse della squadretta più verso poppa o altrimenti di far si che quando il braccio è sul tutto cazzato le scotte passino a non più di un paio di cm dall'asse della squadretta del servo (braccio effettivo tutto cazzato < 2cm).

In questo modo avrai non solo una regolazione fine di quella posizione delle vele, ma soprattutto renderai più tranquilla e duratura la vita del servo.
Ci sono in giro molti schemi errati in cui il braccio di leva rimane ancora di parecchi cm a vele chiuse... un'ottima cosa per chi vende servi, ma non tanto buona per chi li usa
ciao

Grazie mille dei consigli Claudio, io da niubbo a certe cose proprio non ci penso... non penso che ce la faccia a poterlo ruotare di 180°; stavo pensando invece di eliminare la carrucola che e' a fine del braccio e sostituirla con un bozzello imperniato proprio li e sospeso su tessile.
Il braccio come puoi vedere sul tutto cazzato provoca degli attriti sulla scotta, che a lungo andare potrebbero logorare il braccio stesso! (da quel che mi dice mio padre il dyneema e' molto + robusto!)
Scherzo, mettendo il bozzellino perderei un centimetro e mezzo di rotazione verso il tutto lasco che recupererei probabilmente sul tutto cazzato avvicinandomi con la scotta all'asse come mi consigli tu.
Oltretutto il bozzello NON SCARRUCOLA, come a volte mi accade con questa configurazione.... ma io so di coccio (sono abruzzese che ci posso fare...), l'avrei lasciata cosi' e aperta e chiusa ogni volta per sistemarla.
Grazie di nuovo, tra poco mi metto all'opera per farlo, visto che ho da tagliare un po' di vetronite per la basetta del servo del timone.
A presto!
Saluti
Alex

[claudio v]

Originalmente inviato da qpidgiga

...
Il braccio come puoi vedere sul tutto cazzato provoca degli attriti sulla scotta, che a lungo andare potrebbero logorare il braccio stesso! (da quel che mi dice mio padre il dyneema e' molto + robusto!)
.....
Alex

Più che logorarsi il dinema o il braccio, se ci sono attriti chi gode di più è il servo

Purtroppo le foto ai link che seguono tratti dal sito td model non sono chiarissime, ma guardando questa immagine del 3d si capisce molto bene il funzionamento:




a questo link si vede il servo in posizione tutto lascato: braccio circa a 90 gradi rispetto alle scotte, quindi max braccio di leva (e minima forza di tiro) dove abbiamo il minimo sforzo.

http://www.tdmodel.com/gavone%20verricello.JPG

a questo link il servo è sul tutto cazzato: scotte in tiro quasi parallele al braccio del servo con braccio di leva minimo, max potenza di tiro, ottimo mantenimento della posizione e precisione di regolazione… il tutto unito a bassi carichi sul servo (niente surriscaldamenti e consumi elettrici ridotti)

http://www.tdmodel.com/gavone%20verricello%202.JPG

(Non posto direttamente le immagini perchè sono molto grosse e sformerebbero al pagina)
Inoltre in questo caso tutti i carichi del servo e delle vele si scaricano in parte sulla basetta portaservo e in parte sulla scassa dell’albero, tutti elementi che per le funzioni che svolgono sono già rigidi, quindi non ci sono pesi aggiunti, punti da irrobustire/irrigidire.
Un ottimo esempio di ottimo progetto e studio di meccanica congiunto: da imitare con tanta cura.

[qpidgiga]

Originalmente inviato da claudio v

Più che logorarsi il dinema o il braccio, se ci sono attriti chi gode di più è il servo

Purtroppo le foto ai link che seguono tratti dal sito td model non sono chiarissime, ma guardando questa immagine del 3d si capisce molto bene il funzionamento:



a questo link si vede il servo in posizione tutto lascato: braccio circa a 90 gradi rispetto alle scotte, quindi max braccio di leva (e minima forza di tiro) dove abbiamo il minimo sforzo.


a questo link il servo è sul tutto cazzato: scotte in tiro quasi parallele al braccio del servo con braccio di leva minimo, max potenza di tiro, ottimo mantenimento della posizione e precisione di regolazione… il tutto unito a bassi carichi sul servo (niente surriscaldamenti e consumi elettrici ridotti)


(Non posto direttamente le immagini perchè sono molto grosse e sformerebbero al pagina)
Inoltre in questo caso tutti i carichi del servo e delle vele si scaricano in parte sulla basetta portaservo e in parte sulla scassa dell’albero, tutti elementi che per le funzioni che svolgono sono già rigidi, quindi non ci sono pesi aggiunti, punti da irrobustire/irrigidire.
Un ottimo esempio di ottimo progetto e studio di meccanica congiunto: da imitare con tanta cura.

Sei stato chiarissimo!
Conosco questa barca... solo di vista per ora; per ottimizzare dovrei recuperare un servo con 180° di rotazione... il mio ne fa solo 120
Rigidita'... eh si me ne servirebbe un po' sul depron!
La prossima (footy apparte) se la faro' sara' in vetroresina, cosi' ci sono un mare di variabili/complicazioni, per il momento pero' mi sta sfiziando come si deve, speriamo bene!
Saluti
Alex

[qpidgiga]

In linea di massima ho sistemato la faccenda con il bozzellino rigorosamente fatto in casa con vetronite filo zincato...
Nel tutto lasco devo rivedere la legaturadel bozzello, e' troppo vicina all'aggancio della scotta e non passa bene, ma nel tutto cazzato dovrebbe avere i giusti spazi.
Domandone, dove si trovano i bozzellini tanto carini che usate sulle vostre barche?
Allego anche una fotina.
Saluti
Alex