23 agosto 12, 14:34 | #221 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
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| Citazione:
I motori marini sono raffreddati (in genere) tramite acqua dolce ed una pompa di circolazione che la fa girare all'interno del motore ed uno o più scambiatori di calore (anche per l'olio). Questi scambiatori sono a loro volta raffreddati ad acqua salata.
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24 agosto 12, 07:36 | #222 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
Messaggi: 2.354
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Ciao dooling, la mia domanda era se per fornire l'acqua per generare il vapore, si adoperasse l'acqua salata. Certamente il raffreddamento oggi dei motori è fatto tramite scambiatore, tranne nei motori fuoribordo e su quelli entrobordo di piccola potenza, ma il mio dubbio consiste nel fatto che, per produrre il vapore, le locomotive facevano rifornimento d'acqua dolce ogni 100-200 km circa in funzione della loro potenza, e quindi pensavo che un imbarcazione non lo potesse fare tanto facilmente! Non so da quanto siano in funzione gli scambiatori e quindi non li ritenevo installati all'epoca! Ciao Mariodoxe |
24 agosto 12, 10:13 | #223 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
Messaggi: 2.354
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Amici per meglio far intendere quali erano le dimensioni dei motori e delle caldaie, posto alcune foto di quelle del Titanic che, all'epoca erano certamente le più grandi! Da notare la grandezza dell'uomo rispetto a quella delle apparecchiature. Ciao Mariodoxe |
26 agosto 12, 19:26 | #224 (permalink) Top |
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| Rimorchiatore Anteo
Mario non ho parole per il tuo lavoro svolto sin d'ora; complimenti all'ennesima potenza. Io sapendo i miei limiti non riuscirei mai a fare una cosa così accurata. Per l'ennesima volta tantissimi complimenti.
__________________ co scrivo no i lese, co i lese no i se cata, co parlo no i scolta, co i scolta no i capisse, co i capisse i se desmentega_____________________ Massimo (chicco65) |
26 agosto 12, 20:45 | #225 (permalink) Top |
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|
Ciao chicco65, quanti complimenti! Non credo di meritarli, faccio quello che posso ed abbastanza approssimativamente. Con un po' d'inventiva lo possono fare tutti e meglio! Grazie ancora Mariodoxe |
27 agosto 12, 10:24 | #226 (permalink) Top |
User Data registr.: 01-10-2010 Residenza: Sant'Angelo di Piove - PD
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| Anteo
Bé per "Meglio" (da parte mia) dovremmo parlarne.. Poi meglio o peggio ognuno conosce i propri limiti ma comunque la stessa cosa realizzata da ognuno sarà la migliore delle altre in quanto fatta da se stessi.
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28 agosto 12, 11:09 | #228 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-08-2007 Residenza: Portofino - Rapallo
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| Citazione:
La locomotiva funziona a "circuito aperto", in pratica si vede il vapore scaricarsi in atmosfera, non solo, viene anche utilizzato, facendolo scaricare nel camino, per migliorare il tiraggio, La locomotiva si rifornisce di carbone ed acqua nel "tender", non è possibile rifornire direttamente la caldaia sotto pressione. La nave, proprio per l'impossibilità di rifornirsi durante la navigazione, funziona a "circuito chiuso", con il ritorno del vapore in caldaia tramite condensatore e pompa di alimento. E' naturale una fuoriuscita di vapore in atmosfera; tramite il fischio, il salpa ancore, ma gli altri utilizzatori ( macchina che aziona la dinamo, macchina del timone) hanno il ritorno in caldaia. Ci sono anche riserve di acqua per ripristinare il livello in caldaia, tenendo conto delle dimensioni per non sottrarre spazio al "carico pagante".
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23 settembre 12, 11:07 | #229 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 07-10-2007 Residenza: VENEZIA
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Ho ripreso, in attesa dei fascicoli dei modelli in costruzione, a realizzare i particolari della caldaia. Ecco come ho simulato la base in refrattari con forno, utilizzando un lamierino da sbalzo. Credo che la lascerò così al naturale, perchè l'aspetto mi pare più vicino al refrattario che non dipingendola in rosso mattone dove il colore riempie le linee incavate nel lamierino appiattendo il tutto. Ciao Mariodoxe |
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