patentino: permettetemi uno sfogo

[LV-GDG]

Originalmente inviato da windsurfer

A MAXZANI ho chiesto dove ENAC facesse menzione di "aree dove gli aeromodellisti free-lance potessero far volare gli aeromodelli", le ATM03 possono venire richieste da gruppi aeromodellistici.

ENAC (a eccezione dell'art. 28 che riguarda la "security") non fa riferimento a zone destinate a gli aeromodellsiti.

il Regolamento EU 2019/97 invece all'Allegato

UAS.OPEN.040 Operazioni UAS nella sottocategoria A3
Le operazioni UAS nella sottocategoria A3 devono soddisfare tutte le condizioni seguenti:

1) essere effettuate in un'area in cui il pilota remoto possa ragionevolmente prevedere di non mettere a rischio nessuna persona non coinvolta entro i limiti dell'area in cui fa volare l'aeromobile senza equipaggio durante l'intero periodo dell'operazione UAS;

in sostanza puoi volare dove ti pare a condizioni di rispettare i requisiti della CATEGORIA APERTA!! (quota 120m (o quanto riportato in d-flight), distanza da zone residenziali, ecc)

[LV-GDG]

Originalmente inviato da German

Vero! Ma poi c'è quello o quella federazione e magari anche il Coni, l'Aeroclub d'Italia, gli enti locali che ci mettono il loro con varie leggine più o meno sovrane territorialmente parlando.... che contraddicono questo e quello... se è vero cone dicono che in questo paese abbiamo 100 governi che governano...

ne anche questo è tutto vero, per quanto riguarda lo spazio aereo SOLO enac ha competenza, e nessuno altro.. ne comune, ne coni, ne aeci, ne persone private, proprio nessuno!

e se hai dei dubbi, guarda con attenzione come stano le cose, i permessi di utilizzo dello spazio aereo è concesso o proibito SOLO da enac.. anche nei parchi naturali!

DOBBIAMO DISTINGUERE QUELLO CHE SI PENSA CON QUANTO CE' SCRITTO NELLE NORME!

[windsurfer]

Originalmente inviato da LV-GDG

ENAC (a eccezione dell'art. 28 che riguarda la "security") non fa riferimento a zone destinate a gli aeromodellsiti.

il Regolamento EU 2019/97 invece all'Allegato

UAS.OPEN.040 Operazioni UAS nella sottocategoria A3
Le operazioni UAS nella sottocategoria A3 devono soddisfare tutte le condizioni seguenti:

1) essere effettuate in un'area in cui il pilota remoto possa ragionevolmente prevedere di non mettere a rischio nessuna persona non coinvolta entro i limiti dell'area in cui fa volare l'aeromobile senza equipaggio durante l'intero periodo dell'operazione UAS;

in sostanza puoi volare dove ti pare a condizioni di rispettare i requisiti della CATEGORIA APERTA!! (quota 120m (o quanto riportato in d-flight), distanza da zone residenziali, ecc)

Gentilmente, visto che la domanda l'ho fatta a MAXZANI, lo lasci rispondere. Penso che sappia farlo da solo.

[LV-GDG]

Originalmente inviato da windsurfer

Gentilmente, visto che la domanda l'ho fatta a MAXZANI, lo lasci rispondere. Penso che sappia farlo da solo.

Certo!, Cè spazio per tutti!, ti ascoltiamo MAXZANI!

[ranox]

Originalmente inviato da LV-GDG

Aggiungo ancora una considerazione, proprio facendo riferimento al Comma 2 dell'art. 15, ENAC ha tutte le facoltà e autonomia decisionale per rendere esenti alcuni o tutti i requisiti della Categoria OPEN, secondo il mio parere e proprio in questo punto che noi tutti dobbiamo fare forza!

ENAC, potrebbe all'interno delle aree designate (Circolare ATM-03C o nuova circolare da definire) rendere esenti i requisiti (attestato, quota, vincoli vari, ecc..) e questo potrebbe essere accessibile a tutti i Gruppi e non solo a quelli "aggregati" all'Aeci.

"Chiedere" altro che non sia nelle facoltà di ENAC ci fa perdere tempo e non avremo risposte immediate e risolutive

Nella lettera di ENAC, a firma Nicolai vengono elencati i requisiti per lo status di "Associazione riconosciuta".


nello specifico: DRP 361 DEL 2000
https://www.gazzettaufficiale.it/eli...07/000G0410/sg Equi ti voglio.. devi avere "Personalità giuridica" con tutto quel che ne consegue (e spese insopportabili per praticamente tutti i Gruppi)


Essere un aeroclub federato/aggregato AeCI


Esser riconosciuto dal CONI (ma questa è la cosa più semplice...)


Lo socglio che metterà fuori gioco il 99% dei gruppi, e si badi bene anche degli AeC monospecialistici, sarà il DPR 361 DEL 2000.



Se te pare una soluzione facile...

[LV-GDG]

Originalmente inviato da ranox

Nella lettera di ENAC, a firma Nicolai vengono elencati i requisiti per lo status di "Associazione riconosciuta".


nello specifico: DRP 361 DEL 2000
https://www.gazzettaufficiale.it/eli...07/000G0410/sg Equi ti voglio.. devi avere "Personalità giuridica" con tutto quel che ne consegue (e spese insopportabili per praticamente tutti i Gruppi)


Essere un aeroclub federato/aggregato AeCI


Esser riconosciuto dal CONI (ma questa è la cosa più semplice...)


Lo socglio che metterà fuori gioco il 99% dei gruppi, e si badi bene anche degli AeC monospecialistici, sarà il DPR 361 DEL 2000.



Se te pare una soluzione facile...

Sinceramente, non vedo una situazione cosi tragica come potrebbe sembrare in prima lettura.

In primis il diritto della libera associazione delle persone e’ un fatto certo e incontestabile nell’ordinamento legislativo italiano e non certamente una lettera circolare di Enac puo’ metterlo in dubbio.

Il Regolamento Esecutivo 2019/947 contempla 3 possibilità per la conduzione degli aeromodelli, e queste sono:

1) In categoria OPEN/A3, nel rispetto dei requisiti della categoria stessa
2) Presso associazione e club di aeromodellismo “autorizzate” ai sensi del art. 16
3) All’interno delle zone designate ai fini aeromodellistici

Non e’ scritto in nessuna parte (ne nel Regolamento EU, ne nella circolare del ENAC 17/01/21) che le Associazione e club di aeromodellismo (non autorizzate) non possano continuare la loro attività nelle zone designate ai fini aeromodellistici.

Le associazione/club de aeromodellismo hanno certamente dei vantaggi e responsabilità’ dei dirigenti, ma nulla toglie che le altre Associazioni/club di aeromodellismo “non autorizzate” possano continuare ad operate nelle quali OGNI OPERATORE/PILOTA dovrà rispettare i requisiti della categoria OPEN (eventualmente alcuni di questi resi esenti (art. 15, comma 2) se operano all’interno delle zone designate ai fini aeromodellistici ed esplicitamente previste nella istituzione stessa (la quota per esempio))

Una specifica comunicazione di ENAC (enac-prot 30/03/21-0035633-p) conferma che le Associazione Sportive Dilettantistiche sono “soggetti titolati” a richiedere l’istituzione delle zone ai fini aeromodelllsitici.

[German]

Originalmente inviato da LV-GDG

ne anche questo è tutto vero, per quanto riguarda lo spazio aereo SOLO enac ha competenza, e nessuno altro.. ne comune, ne coni, ne aeci, ne persone private, proprio nessuno!

e se hai dei dubbi, guarda con attenzione come stano le cose, i permessi di utilizzo dello spazio aereo è concesso o proibito SOLO da enac.. anche nei parchi naturali!

DOBBIAMO DISTINGUERE QUELLO CHE SI PENSA CON QUANTO CE' SCRITTO NELLE NORME!

Ecco! Hanno ragione qui gli altri... datti una regolata quando ti sale la pontificazione di quello che dici, invece di additare persona come usi fare...

Comunque, rispondendo in tema, il gruppo ove "volo," grazie ha delle opposizioni molto posteriori temporali alla nascita dello stesso del campo volo, ad oggi sottostà a due sentenze di tribunale, una del club cacciatori locali e, l'altra del parco, poi ce ne sarebbe una terza, che ci hanno ristretto l'uso del campo e dei voli con tanto di dimensioni aerimodello e zone, ed altresì inibito il volo con elicotteri... adesso fai tu assieme a Enac, a Easa, a altri come l'Aeroclub d'Italia e affini, chi ci governa aeromodellisticamente parlando! Chi?! Basta un tribunale, un ente, una associazione di cittadini "verdi" rompicojoni... a cambiare tutto...

[ranox]

Originalmente inviato da LV-GDG

Sinceramente, non vedo una situazione cosi tragica come potrebbe sembrare in prima lettura.

In primis il diritto della libera associazione delle persone e’ un fatto certo e incontestabile nell’ordinamento legislativo italiano e non certamente una lettera circolare di Enac puo’ metterlo in dubbio.

Il Regolamento Esecutivo 2019/947 contempla 3 possibilità per la conduzione degli aeromodelli, e queste sono:

1) In categoria OPEN/A3, nel rispetto dei requisiti della categoria stessa
2) Presso associazione e club di aeromodellismo “autorizzate” ai sensi del art. 16
3) All’interno delle zone designate ai fini aeromodellistici

Non e’ scritto in nessuna parte (ne nel Regolamento EU, ne nella circolare del ENAC 17/01/21) che le Associazione e club di aeromodellismo (non autorizzate) non possano continuare la loro attività nelle zone designate ai fini aeromodellistici.

Le associazione/club de aeromodellismo hanno certamente dei vantaggi e responsabilità’ dei dirigenti, ma nulla toglie che le altre Associazioni/club di aeromodellismo “non autorizzate” possano continuare ad operate nelle quali OGNI OPERATORE/PILOTA dovrà rispettare i requisiti della categoria OPEN (eventualmente alcuni di questi resi esenti (art. 15, comma 2) se operano all’interno delle zone designate ai fini aeromodellistici ed esplicitamente previste nella istituzione stessa (la quota per esempio))

Una specifica comunicazione di ENAC (enac-prot 30/03/21-0035633-p) conferma che le Associazione Sportive Dilettantistiche sono “soggetti titolati” a richiedere l’istituzione delle zone ai fini aeromodelllsitici.

ripeti e copi le stesse cose..


dalla velocità della risposta si deduce chiaramente che non hai aperto (figuriamoci compreso) cosa c'è scritto nel DPR 361 del 2000, che pure ho linkato. E che è riportato nella lettera di Nicolai.


questa lettera Una specifica comunicazione di ENAC (enac-prot 30/03/21-0035633-p) è la risposta ad una tua email. Se non la pubblicano come disposizione sul loro sito non vale nulla.

[LV-GDG]

Originalmente inviato da German

Ecco! Hanno ragione qui gli altri... datti una regolata quando ti sale la pontificazione di quello che dici, invece di additare persona come usi fare...

Comunque, rispondendo in tema, il gruppo ove "volo," grazie ha delle opposizioni molto posteriori temporali alla nascita dello stesso del campo volo, ad oggi sottostà a due sentenze di tribunale, una del club cacciatori locali e, l'altra del parco, poi ce ne sarebbe una terza, che ci hanno ristretto l'uso del campo e dei voli con tanto di dimensioni aerimodello e zone, ed altresì inibito il volo con elicotteri... adesso fai tu assieme a Enac, a Easa, a altri come l'Aeroclub d'Italia e affini, chi ci governa aeromodellisticamente parlando! Chi?! Basta un tribunale, un ente, una associazione di cittadini "verdi" rompicojoni... a cambiare tutto...

Solo per curiosità, avevate una riserva di spazio Aereo?

[LV-GDG]

Originalmente inviato da ranox

ripeti e copi le stesse cose..

Certo, ho copiato un mio messaggio, perchè, visto il tuo messaggio, forse non lo avevi letto.

una cosa sono le Associazioni "Riconosciute" (DPR 361/2000), un'altra cosa sono le Associazioni "Non Riconosciute", le tipiche ASD aeromodellistiche


dalla velocità della risposta si deduce chiaramente che non hai aperto (figuriamoci compreso) cosa c'è scritto nel DPR 361 del 2000, che pure ho linkato. E che è riportato nella lettera di Nicolai.


questa lettera Una specifica comunicazione di ENAC (enac-prot 30/03/21-0035633-p) è la risposta ad una tua email. Se non la pubblicano come disposizione sul loro sito non vale nulla.

Va bene, allora, vale solo per me e a chi interessa! e sono ben contento!

quindi?

E per ultima volta, rivolgetti a me con più educazione e cortesia, altrimenti lascia stare per che non otterrai altre riposte da parte mia!