Sicurezza nei campi di volo

[nizoo]

Originalmente inviato da sloper_marco

Sinceramente io non avrei il fegato di organizzare un raduno modellistico, manco di deproncini.

ellamadonnnaaaa

[cl004]

Posso collegarmi solo per pochi minuti al giorno, in pausa pranzo.
Il crash è avvenuto durante una garetta di F5j dove i concorrenti (da 3 a 5 per lancio) con il cronometrista a fianco sostano in mezzo al campo, distanziati tra di loro e lanciano i modelli nello stesso istante.
La causa è stata una frequenza dichiarata sbagliata che al via ha provocato interferenze hai due modelli che sono rovinati a terra, uno di questi, appunto a tre metri da me.
Da quello che avete scritto tutti posso capire che il campo di volo del mio Club ha sicuramente tutte le misure di sicurezza che avete citato.
La domanda a questo punto riguarda quali altri accorgimenti prendere per la sicurezza oltre a quello di verificare con scanner le frequenze in occasione di queste tipo di gare.
Cosa altro potrebbe succedere?
Grazie a tutti
Massimo

Ciao Massimo..
L'incidente mi sembrava familiare..
E mi accorgo solo adesso che sei di Prato..

Io ero il cronometrista di uno dei due incidentati.

Per fortuna è andata molto bene... e nessuno si è fatto male...
Raffaele c' ha rimesso il modello, ma poteva finire male.. molto male...

In effetti una possibile soluzione è lo scanner.. o un banalissimo controllo di frequenza.. (specie per le sintetizzate) prima di iniziare...

controllo fatto da una terza persona.. non con un auto-dichiarazione..

[gattodistrada]

purtroppo l'incidente puo' sempre capitare, e non c'ee' nulla che si possa fare, ancor di meno se siete in mezzo alla pista.. dove nemmeno le sicurezze passive hanno effetto.. visto che non ci sono..

scanner si, scanner no.. ho visto manifestazioni dove il controllo frequenza vien fattocon lo scanner.. si.. peccato che alcune volte mi han fatto accendere la radio.. e solo dopo mi son accorto che c'era gente in volo.... ... per verificare il canale .. basta guardare l'etichetta del quarzo.. o l'indicazione della radio sinterizzata sul canale che si sta utilizzando, a mio sapere le sinterizzate appena accese non trasmettono e necessitano di essere abilitate alla trasmissione da parte de pilota, e quindi si puo' tranquillamente controllare su che frequenza si sta lavorando, altre sicurezze.. .passive non ne vedo se non l'adozione in massa di sistemi FASST o simili... (sperando che le approvino e che contestualmente scendano i prezzi)

considerate anche che durante le manifestazioni si potrebbe pretendere la programmazione del fail safe, che ribadisco non serve a salvare il modello ma a farlo precipitare sul posto (si presume che il pilota stia comunque volando in zone non frequentate da persone) .. e quindi il modello non puo' fare molta piu' strada, e/o cambiare direzione.. salvo quando il disturbo passa ed il pilota salva il modello a bassa quota... e li.. si prende una direzione casuale..

altro evento che porta il modello lontano dalla zona di pilotaggio sono le batterie Rx scariche... o fili di interruttori sche si dissaldano.. o interruttori difettosi..ecc..eccc li non c'e misura che tenga.. va dove va...

[bruno]

Fino a due anni fa il nostro era proprio un "campo" senza regole "gniuna".
Siamo sempri i soliti si diceva, non servono regole o altro, non è mai successo niente....cosa rompi, vuoi portare sfiga...

Alla fine visto che qualcuno non era riuscito ad atterrare nel baule di una macchina solo per puro "rc flying ass", e quelli intorno si sono scansati giusto in tempo, dopo incontri, riunioni e mediazioni, siamo arrivati ad un regolamento con totem frequenze, etc (che potete leggere sul nostro sito Aeromodellisti piovesi) condiviso da tutti, ed a dividere la zona parcheggio-spettatori da quella di volo con reti alte 2 mt.

Purtroppo il campo ha case a 300 mt sulla sinistra ed una strada statale a 700/800, per cui il livello di sicurezza non è al massimo.
E' già successo che uno di noi ha bucato un tetto di una stalla, ed un altro è andato a cadere oltre la strada statale. Tutto si è risolto senza danni gravi, ma pensatevi se per caso centri un auto in corsa, con famiglia a bordo !!!

Purtroppo campi sicuri, per via dei grandi spazi che richiedono non è facile e sarà sempre più difficile trovarli a distanze accettabili da casa, per cui bisogna adeguare "il volo" al livello di sicurezza che si può attribuire al campo.

Adeguare il volo secondo me potrebbe voler dire: limitare le cilindrate e/o i pesi dei modelli, aree di volo ben delimitate, tassativo affiancamento neofiti, mezzi e radio sempre efficienti, controlli prevolo e sopratutto TANTO BUON SENSO e consapevolezza che possiamo far male e tanto, anche senza volerlo.

SloperMarco dice che va in pendio perchè più sicuro, non sono molto d'accordo:
-per poco non vedevi tranciare due turisti.
- Tre anni fa su un pendio vicino alle Laite, un bravo ma scapestrato aliantista ha centrato una ragazza in atteraggio, con rottura di gamba
- Al Campon d'Avena ho visto uno scontro tra un parapendio ed un aliante, per fortuna senza gravi conseguenze, se non la scazzoatta a terra quando il parapendio è sceso.
- Sempre al Campon ho visto alintisti cercare disperatemnte di atterrare tra le gente nelle affollate domeniche estive urlando come pazzi.
- Io stesso, 20 anni fa, in fase d'atteraggio in pendio arrivo lungo, e se il mio amico non si fosse buttato a terra al volo tipo "azione di guerra", si sarebbe beccato un bel Rieti in piena pancia.
- Alle Laite atterrare sul paese a 700/800 sotto, penso succeda diversa volte all'anno !! (non a me che ormai ci vado elettrificato)


FORSE GLI ELICOTTERI HANNO MENO PROBLEMI, CI DEVO PENSARE SERIAMENTE !!!

[sloper_marco]

Originalmente inviato da bruno

SloperMarco dice che va in pendio perchè più sicuro, non sono molto d'accordo:.......

Aspetta, io ho detto che "Non che in pendio, quanto a rischio, si stia meglio. Ci salviamo col fatto che di solito siamo 4 gatti".

In altre parole, il rischio c'è eccome, ma la probabilità di far male a qualcuno è più bassa perchè a pilotare siamo in pochi e di solito non passa nessuno.. E' solo il calcolo delle probabilità che gioca a nostro favore.

Ciò implica che il ragionamento è destinato a crollare miseramente in caso di raduni.... Sarà per questo che ai raduni non ci vado...

Marco

[gattodistrada]

Originalmente inviato da sloper_marco

Aspetta, io ho detto che "Non che in pendio, quanto a rischio, si stia meglio. Ci salviamo col fatto che di solito siamo 4 gatti".

In altre parole, il rischio c'è eccome, ma la probabilità di far male a qualcuno è più bassa perchè a pilotare siamo in pochi e di solito non passa nessuno.. E' solo il calcolo delle probabilità che gioca a nostro favore.

Ciò implica che il ragionamento è destinato a crollare miseramente in caso di raduni.... Sarà per questo che ai raduni non ci vado...

Marco

io credo che le probabilità siano sempre le stesse, sia in un raduno che in un volo domenicale...

primo perche nei raduni si c'e piu' gente ma le aree vengono molto ben (almeno da noi) delimitate, mentre volano al massimo uno o due velivoli, con tanto i breafing pre volo dove si indicano le zone di non sorvolo categorico!! ... e tra l'altro i voli, passaggi e quant'altro vengono fatti fare fuori pista... quindi ancora piu' lontani dalle persone..

mentre in un volo domenicale.. dove si vola in 5.. 7... alla volta... :
e comunque penso che i problemi non siano da rivolgerli verso di noi, che essendo del mestiere un occhio ai modelli lo diamo sempre, ma piu ai curiosi.. che di solito in un pendio non sono tanti, che spesso (sempre) sono nel punto esatto dove passa il modello!!!!

(se poi qualcuno vuol ricordarsi la val di fassa di quest'anno... se non c'era un palo.... )

[sloper_marco]

3:42

[bruno]

Si, l'unica cosa vera di tutto il discorso è la "probabilità".

Visto che le assicurazione calcolano i premi sulla "probabilità" la stessa deve essere molto bassa, visto che anche i premi lo sono (15-20€) e che ti assicurano senza neanche sapere dov'è il campo di volo, se hai un regolamento di sicurezza, se sei un drogato o un alcolizzato, se voli con un funflight o un extra con motore da 120 cc, etc etc.

Ergo, ci preoccupiamo troppo per nulla SloperMarco.
In fin dei conti succedono molti più incidenti giocando a calcio o andando a vedere una partita di calcio.

Con questo non dico fregarsene, ma neanche di autoaccusarsi più di tanto, senza nulla togliere al buon senso, ovviamente.

Gatto di Strada, voi di Rovigo siete "superfortunati" con quel pò pò di pista che vi ritrovate, Vi ci vorrebbe proprio un "sfiga" nera !
Chissà nel calcolo della probabilità la "sfiga nera" quanto vale.

[gattodistrada]

Originalmente inviato da sloper_marco

3:42

Originalmente inviato da bruno

Si, l'unica cosa vera di tutto il discorso è la "probabilità".

Visto che le assicurazione calcolano i premi sulla "probabilità" la stessa deve essere molto bassa, visto che anche i premi lo sono (15-20€) e che ti assicurano senza neanche sapere dov'è il campo di volo, se hai un regolamento di sicurezza, se sei un drogato o un alcolizzato, se voli con un funflight o un extra con motore da 120 cc, etc etc.

Ergo, ci preoccupiamo troppo per nulla SloperMarco.
In fin dei conti succedono molti più incidenti giocando a calcio o andando a vedere una partita di calcio.

Con questo non dico fregarsene, ma neanche di autoaccusarsi più di tanto, senza nulla togliere al buon senso, ovviamente.

Gatto di Strada, voi di Rovigo siete "superfortunati" con quel pò pò di pista che vi ritrovate, Vi ci vorrebbe proprio un "sfiga" nera !
Chissà nel calcolo della probabilità la "sfiga nera" quanto vale.

quel campo e costato un sacco di lavoro ci dovrebbero assicurare a gratisse

[msette]

Originalmente inviato da bruno

...............

Ergo, ci preoccupiamo troppo per nulla SloperMarco.
In fin dei conti succedono molti più incidenti giocando a calcio o andando a vedere una partita di calcio.

verissimo, tuttavia una gamba rotta su un campo di calcio non fa più notizia mentre su campo di volo anche se capita ad ogni morte di papa, passa, sui mezzi d'informazione, per la strage degli innocenti

Con questo non dico fregarsene, ma neanche di autoaccusarsi più di tanto, senza nulla togliere al buon senso, ovviamente.

Gatto di Strada, voi di Rovigo siete "superfortunati" con quel pò pò di pista che vi ritrovate, Vi ci vorrebbe proprio un "sfiga" nera !
Chissà nel calcolo della probabilità la "sfiga nera" quanto vale.

Vale tantissimo perchè se la fortuna è cieca la sfiga ci vede bene!

Da noi ci sono il regolamento, le reti di protezione per il pubblico, il totem frequenze e per motivi legati al luogo, il divieto di volo con le turbine. Periodicamente il presidente ci richiama all'ordine ed al rispetto delle norme, soprattutto in caso di scampati pericoli, ma come si dice, tante teste tanti problemi. L'unico grosso inconveniente è dato dalla coabitazione con gli elicotteri, sia per il tipo di volo sia perchè in caso di avaria non si riesce facilmente a prevedere dove vadano poi a sbattere e pertanto bisogna o stare dietro alle reti oppure tenerli sempre d'occhio. Per questo, quando fanno le loro evoluzioni, anche se la regola generale prevede di poter volare in 3 evitiamo di farlo.

ciao