Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[staudacher300]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Il problema è che voi non leggete o leggete male. Del coordinamento europeo ne aveva parlato Philipp Gardemin il giorno stesso e io avevo citato la notizia il giorno dopo, ma non è questo il punto. La realtà è che vi state fissando sul dito e questi si stanno inculando la luna. La realtà è che quello dei droni (parlo degli APR non della cazzate di Parrot e soci) sono un business colossale che ha già messo sul lastrico chi si occupava fino a ieri di lavoro aereo. Regge ancora il soccorso, ma presto troveranno il modo di fare anche quello coi droni. Lì girano soldi veri e dove girano soldi veri, girano anche interessi e intrecci sporchi. Tanti. E quelli non guardano in faccia a nessuno. Fina ad oggi non ho ricevuto la benché minima reazione a quanto ho recentemente raccontato (con dovizia di particolari e documentazione) nel "Turbolatore". Eppure quella storia è grave e sintomatica, ma evidentemente non ci arrivate proprio. Lo dimostra anche il fatto che al Convegno, sabato scorso, c'erano non più di una cinquantina di persone e qui, da ben 108 pagine state a discutere di rappresentanza politica? Maddeché? De stocazzo? Chiacchierate come vecchietti al bar e poi non trovate il tempo e la voglia di spendere un sabato mattina per toccare con mano il randello che vi vogliono ficcare su per il culo? Ma via... Sentire il funzionario dellEnac, col suo pretesco dire e non dire a mezza bocca, è stato in un certo senso illuminante. A questi dell'aeromodellismo non frega nulla. E' solo un fastidio, un molesto intoppo sulla strada della dronizzazione. Non lo vogliono regolamentare, ma semplicemente spazzare via.

Purtroppo non abbiamo speranze. Dovremo necessariamente entrare in clandestinità. Io non voglio saperne né di attestati né di scatole nere, ma non voglio neanche saperne di smettere di fare quello che faccio da 50 anni. Nessuno ci controllerà, nessuno ci fermerà, è solo fumo. Ci vogliono eliminare semplicemente perché lo spazio aereo serve a loro. La sicurezza e tutto il resto sono solo chiacchiere, coglioni!

Temo che oltre ad aver visto il dito e la luna abbiamo visto anche marte.
Tutto quel che hai letto qui, l'onlus mai nata e che non nascerà mai a questo punto, ele 108 pagine qui, le altre altrove, sono di fatto la spiegazione di quel che hai appena postato.

La "onlus" avrebbe avuto una qualche probabilità se avesse avuto alle spalle tanti utenti ma anche e sopratutto degli interessi economici da contrapporre.
Si sa come vanno ste cose, gli interessi non si sono palesati, l'iniziativa é stata bollata come l'ennesima pseudo federazione per....chiamiamoli motivi di campanile.
Il tutto con pochi aderenti/utenti lascia il tempo che trova.
Probabilmente é stata letta come la solita fanfaronata da tastiera, e sarebbe anche vero se non fosse che si tratta pur sempre di una idea che chi é del settore avrebbe potuto far sua investendoci quel po di tempo e denaro necessari.
Per farla breve senza rivenditori, distributori e stampa costituire una cosa del genere equivale ad una crociata.
Quindi non ci resta che continuare a sparare stronzate nella speranza che all'estero, in sede europea qualcuno ci tolga qualche castagna dal fuoco.
Ma ci credo poco, troveremo il modo di essere originali.

Partecipare a queste riunioni é forse utile a comprendere l'aria che tira, ma se lo si é già compreso é tempo perso.
Che i droni siano un gran bisiniss e che gli enti siano costretti a venire a patti lo dico da un pezzo, del resto io sono uno di quelli che ha perso il suo mestiere, sostituito dal digitale, quindi la sinfonia la conosco.
Fattostà che, ormai da un po, il lavoro aereo come lo conoscevamo non c'é più, ed é quindi logico che l'ente che lo norma si conformi alla realtà incombente.
Il tutto ha una sua logica del tutto naturale.

Abbiamo qualcosa da mettere sull'altro piatto della bilancia?
Vediamo un po: i negozianti per la gran parte morto un papa ne hanno fatto un altro ( vendono droni) e sticazzi del modellismo.
In altrenativa hanno chiuso e amen.
I distributori/importatori di fatto non ci son più o se ne fregano/vendono droni.
Resta la stampa, che però é ormai piuttosto di nicchia (non me ne volere) e non tira certo migliaia di copie.
Tanto per rendere l'idea: Unterstützer – Pro Modellflug
Siamo alla frutta?
Si.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da staudacher300

Temo che oltre ad aver visto il dito e la luna abbiamo visto anche marte.
Tutto quel che hai letto qui, l'onlus mai nata e che non nascerà mai a questo punto, ele 108 pagine qui, le altre altrove, sono di fatto la spiegazione di quel che hai appena postato.

La "onlus" avrebbe avuto una qualche probabilità se avesse avuto alle spalle tanti utenti ma anche e sopratutto degli interessi economici da contrapporre.
Si sa come vanno ste cose, gli interessi non si sono palesati, l'iniziativa é stata bollata come l'ennesima pseudo federazione per....chiamiamoli motivi di campanile.
Il tutto con pochi aderenti/utenti lascia il tempo che trova.
Probabilmente é stata letta come la solita fanfaronata da tastiera, e sarebbe anche vero se non fosse che si tratta pur sempre di una idea che chi é del settore avrebbe potuto far sua investendoci quel po di tempo e denaro necessari.
Per farla breve senza rivenditori, distributori e stampa costituire una cosa del genere equivale ad una crociata.
Quindi non ci resta che continuare a sparare stronzate nella speranza che all'estero, in sede europea qualcuno ci tolga qualche castagna dal fuoco.
Ma ci credo poco, troveremo il modo di essere originali.

Partecipare a queste riunioni é forse utile a comprendere l'aria che tira, ma se lo si é già compreso é tempo perso.
Che i droni siano un gran bisiniss e che gli enti siano costretti a venire a patti lo dico da un pezzo, del resto io sono uno di quelli che ha perso il suo mestiere, sostituito dal digitale, quindi la sinfonia la conosco.
Fattostà che, ormai da un po, il lavoro aereo come lo conoscevamo non c'é più, ed é quindi logico che l'ente che lo norma si conformi alla realtà incombente.
Il tutto ha una sua logica del tutto naturale.

Abbiamo qualcosa da mettere sull'altro piatto della bilancia?
Vediamo un po: i negozianti per la gran parte morto un papa ne hanno fatto un altro ( vendono droni) e sticazzi del modellismo.
In altrenativa hanno chiuso e amen.
I distributori/importatori di fatto non ci son più o se ne fregano/vendono droni.
Resta la stampa, che però é ormai piuttosto di nicchia (non me ne volere) e non tira certo migliaia di copie.
Tanto per rendere l'idea: Unterstützer – Pro Modellflug
Siamo alla frutta?
Si.

La stampa non è di nicchia, è di pertugio! E lo è perché in Italia, al contrario della Germania che tu citi, non l'ha mai sostenuta nessuno; non il grosso dei potenziali lettori buoni a lamentarsi sempre di tutto, ma che a spendere due soldi per la carta stampata non ci pensano proprio, non tante aziende di settore che piuttosto che investire due soldi (interamente detraibili) in pubblicità si farebbero ammazzare, non le organizzazioni ufficiali che dalla stampa sono solo buone a pretendere. Io vado avanti perché in fondo mi piace e mi diverto, fare 100 pagine invece di 84 mi costa un po' di più in termini di lavoro e denaro ma mi mi diverte e mi dà soddisfazione. Un tetto ce l'ho, di fame non muoio (e si vede), grandi esigenze al di là del viaggiare quando posso ne ne ho mai avute... Finché mi va tiro avanti e quando non mi andrà più chiuderò bottega dal tramonto all'alba. Qualcuno sarà contento, qualcuno piangerà, qualcuno ci rimetterà quei quattro soldi di abbonamento non goduto, qualcuno s'incazzerà per questo e qualcuno la prenderà sportivamente. Il mondo va avanti da miliardi di anni con noi o senza di noi e non si fermerà per questo. Le uniche certezze che ho sono che non morirò né democristiano, né dronarolo.

[staudacher300]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

La stampa non è di nicchia, è di pertugio! E lo è perché in Italia, al contrario della Germania che tu citi, non l'ha mai sostenuta nessuno; non il grosso dei potenziali lettori buoni a lamentarsi sempre di tutto, ma che a spendere due soldi per la carta stampata non ci pensano proprio, non tante aziende di settore che piuttosto che investire due soldi (interamente detraibili) in pubblicità si farebbero ammazzare, non le organizzazioni ufficiali che dalla stampa sono solo buone a pretendere. Io vado avanti perché in fondo mi piace e mi diverto, fare 100 pagine invece di 84 mi costa un po' di più in termini di lavoro e denaro ma mi mi diverte e mi dà soddisfazione. Un tetto ce l'ho, di fame non muoio (e si vede), grandi esigenze al di là del viaggiare quando posso ne ne ho mai avute... Finché mi va tiro avanti e quando non mi andrà più chiuderò bottega dal tramonto all'alba. Qualcuno sarà contento,qualcuno piangerà, qualcuno ci rimetterà quei quattro soldi di abbonamento non goduto, qualcuno s'incazzerà per questo e qualcuno la prenderà sportivamente. Il mondo va avanti da miliardi di anni con noi o senza di noi e non si fermerà per questo. Le uniche certezze che ho sono che non morirò né democristiano, né dronarolo.

Non ho alcuna difficoltà a crederlo, basti vedere quanti banners girano qui.
Sono anni che mi dedico a questo sito gratis (e se qualcuno uncicrede si fotta) solo ed unicamente per avere una scusa per leggere e parlare di modellismo.

Si sopravviveremo, ma vorrei farlo alla luce del sole se possibile, perché sono stato "educato" alla corte dei modellisti di guidonia, tempi in cui l'aeronautica pagava gente per costruire modelli che hanno consentito l'aviazione di oggi.
Quindi son cresciuto con un alto concetto dell'aeromodellismo, il che mi porta ad affermare che infangare, mistificare e seppellire un'attività con una tale storia alle spalle é ingiusto se non criminale.

Un affezionato e avido lettore di Modellismo, Modellistica, e per chi se lo ricorda aggiungo pure Eco Model, Rivista aeronautica, Volare, e quando le trovavo a via Veneto pure qualche testata estera a caso, dato che si prendeva quel che si trovava.

[dtruffo]

E intanto sembra che un altro produttore BIG stia fallendo..

[staudacher300]

Originalmente inviato da dtruffo

E intanto sembra che un altro produttore BIG stia fallendo..

Produttore o distributore?

[dtruffo]

Produttore purtroppo. Spero sia una bufala.

[Kat Sitwoy]

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[angelobev]

Letto. La risposta dell'Enac fà capire che poco gli interessa la questione.
La tua contronota, lodevole e puntuale, avrà una risposta del tipo "non c'è ne frega nulla. Questo è deciso e cosí si farà. I clandestini verranno puniti secondo le relative norme."
Ma spero proprio di sbagliarmi anche se non ho mai visto un funzionario dire "scusate tanto. Ci siamo sbagliati!"

Inviato da scocciofono e correttore (scusate gli errori)

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da angelobev

Letto. La risposta dell'Enac fà capire che poco gli interessa la questione.
La tua contronota, lodevole e puntuale, avrà una risposta del tipo "non c'è ne frega nulla. Questo è deciso e cosí si farà. I clandestini verranno puniti secondo le relative norme."
Ma spero proprio di sbagliarmi anche se non ho mai visto un funzionario dire "scusate tanto. Ci siamo sbagliati!"

Inviato da scocciofono e correttore (scusate gli errori)

Sono perfettamente d'accordo con te, ma... scripta manent.

[angelobev]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Sono perfettamente d'accordo con te, ma... scripta manent.

Grazie della condivisione.
Seppur concordando a mia volta con te sono purtroppo consapevole che "chi di speranza vive disperato muore".
Ovviamente concordo con te che la maggior parte dei modellisti, me compreso, non aderirà mai a stà ********* (scusate il francesismo).

Inviato da scocciofono e correttore (scusate gli errori)