| sciurpadrun | 09 giugno 10 09:42 | 1 Allegato/i Dal giornale di bordo dell'astronave Ehstinprise, data astrale 2010. Ci siamo imbattuti in un piccolo pianeta molto simile alla Terra, e ci siamo avvicinati in perlustrazione. La popolazione locale era riunita su un monte, apparentemente intenta a celebrare una specie di rito religioso; lanciavano oggetti volanti giù da un pendio e si affannavano a pilotarli fino a terra, nell'entusiasmo generale. Fra un lancio e l'altro, si rifocillavano stordendosi con bevande inebrianti. Li abbiamo osservati, poi, giudicandoli innocui, abbiamo deciso di atterrare. Io, il dottor Spock, e il medico di bordo ci siamo mostrati ad essi. Questa popolazione primitiva ci ha riconosciuti come Dei, accogliendoci con tutti gli onori; i riti sono proseguiti per giorni. E' andata a finì che ce semo magnati tutti i preciutti e rinfrescato il gargarozzo col vinello bbono...! Un momento! Come sto parlando? Cosa mi è successo? Dev'essere l'atmosfera del pianeta. Allarme! Spock! Dotto'! Ndo siete? Ma li mortacci loro...chiudete i boccaporti! Non fate entra'...Troppo tardi. Parlano già tutti così...gridano quarcosa che nun capisco...la voglio gridare anch'io ma devo, devo resistere...gna posso fa'...forza! Forza Roma! Forza Lupi! Chissà checcazzo vor di'...forza Romaaaa! |