Cappio Di Ritorno In Analogico

[taxicarlo]

E' uno dei problemi che moltissimi modellisti temono di imbattersi, il cappio di ritorno, che, in poco spazio, consente ad un treno di invertire la marcia e tornare in stazione" in senso opposto", simulando quindi una linea andata e ritorno.

Con questo semplicissimo schemino, davvero economico ( bastano 4 diodi e un interruttore 3 vie, leggermente piu' costoso.

PREGI:
il cappio consente di simulare giustamente come nella realtà che se un treno parte con il locomotore in testa, quando ritornerà indietro, il locomotore sarà in spinta ( treni navetta)

DIFETTI.
- il treno nel cappio, per effetto dei diodi, rallenta leggermente
- bisogna sempre invertire la marcia quando il treno si trova tra le 2 sezioni ( con l'interruttore in questione, basta solamente un clic, senza toccare la manopola del trasformatore, quindi senza che il treno si fermi)
- bisogna sempre scambiare lo scambio in entrata ( a meno che abbia la molla di richiamo)

NON ME NE VOGLIANO A MALE I PERFEZIONISTI CHE INSERISCONO NUMEROSI COMPONENTI ELETTRONICI PER NON RALLENTARE LA MARCIA O ALTRO: QUESTO E' UNO SCHEMINO DAVVERO ADATTO ALLE POSSIBILITà ANCHE DEI PIU' INESPERTI!!!!!

FUNZIONAMENTO

il treno arriva da sinistra dello schema, scambia e procede nella parte " a "
non appena la locomotiva ( che sia davavti alle carrozze o in spinta), supera la prima sezione rossa, inizia a rallentare un pochino per effetto dei diodi, bisogna girare l'interruttore a levetta" tac" , quindi scambiare lo scambio in entrata per il corretto tracciato.
Senza toccare il trasformatore ( se si vuole fermare o accelerare il treno si è liberi di farlo senza problemi), il convoglio sorpassata la seconda sezione in rosso, torna alla velocità di entrata e ritorna dal punto che è arrivato, senza nessun altro problema.
NON E' POSSIBILE INBVERTIRE LA MARCIA QUANDO IL TRENO PASSA LA PRIMA SEZIONE ROSSA!!!!!!!
i 4 diodi, messi opposti, si saldano su fili elettrici, quindi direttamente alla rotaie.
l'interruttore, in foto chiamato " invers.", sul pannello comando.

Ecco fatto, ripeto chiedo scusa ai piu' sofisticati che non voglionon vedere il treno che rallenti un attimo in entrata e poi ritorna alla sua velocità, ma almeno questo schemino consente la marcia regolare del treno, senza che giri la manopola del trasformatore, quindi con la fermate inevitabile del treno.

Se avete subbi, sono qui
Ciao ciao a tutti.

[scalatt]

Originalmente inviato da taxicarlo

E' uno dei problemi che moltissimi modellisti temono di imbattersi, il cappio di ritorno, che, in poco spazio, consente ad un treno di invertire la marcia e tornare in stazione" in senso opposto", simulando quindi una linea andata e ritorno.

Con questo semplicissimo schemino, davvero economico ( bastano 4 diodi e un interruttore 3 vie, leggermente piu' costoso.

PREGI:
il cappio consente di simulare giustamente come nella realtà che se un treno parte con il locomotore in testa, quando ritornerà indietro, il locomotore sarà in spinta ( treni navetta)

DIFETTI.
- il treno nel cappio, per effetto dei diodi, rallenta leggermente
- bisogna sempre invertire la marcia quando il treno si trova tra le 2 sezioni ( con l'interruttore in questione, basta solamente un clic, senza toccare la manopola del trasformatore, quindi senza che il treno si fermi)
- bisogna sempre scambiare lo scambio in entrata ( a meno che abbia la molla di richiamo)

NON ME NE VOGLIANO A MALE I PERFEZIONISTI CHE INSERISCONO NUMEROSI COMPONENTI ELETTRONICI PER NON RALLENTARE LA MARCIA O ALTRO: QUESTO E' UNO SCHEMINO DAVVERO ADATTO ALLE POSSIBILITà ANCHE DEI PIU' INESPERTI!!!!!

FUNZIONAMENTO

il treno arriva da sinistra dello schema, scambia e procede nella parte " a "
non appena la locomotiva ( che sia davavti alle carrozze o in spinta), supera la prima sezione rossa, inizia a rallentare un pochino per effetto dei diodi, bisogna girare l'interruttore a levetta" tac" , quindi scambiare lo scambio in entrata per il corretto tracciato.
Senza toccare il trasformatore ( se si vuole fermare o accelerare il treno si è liberi di farlo senza problemi), il convoglio sorpassata la seconda sezione in rosso, torna alla velocità di entrata e ritorna dal punto che è arrivato, senza nessun altro problema.
NON E' POSSIBILE INBVERTIRE LA MARCIA QUANDO IL TRENO PASSA LA PRIMA SEZIONE ROSSA!!!!!!!
i 4 diodi, messi opposti, si saldano su fili elettrici, quindi direttamente alla rotaie.
l'interruttore, in foto chiamato " invers.", sul pannello comando.

Ecco fatto, ripeto chiedo scusa ai piu' sofisticati che non voglionon vedere il treno che rallenti un attimo in entrata e poi ritorna alla sua velocità, ma almeno questo schemino consente la marcia regolare del treno, senza che giri la manopola del trasformatore, quindi con la fermate inevitabile del treno.

Se avete subbi, sono qui
Ciao ciao a tutti.

Geniale Carlo... ma possibile che sia così semplice...
Davvero ben fatto, credo che questa piccola guida possa risultare utile a molti.
Molto ben fatto anche il pannello di controllo con gli interruttori a levetta.
Poi quando avrai tempo approfondiremo anche questo aspetto...

[taxicarlo]

quando vuoi...son qui!!

Si, tutti credono sia una cosa da diventare matti.....giuro.......dopo tantissimi che mi hanno illustrato le soluzioni piu' difficili.......questa è la piu' semplice di tutte.

Io, nel cappio ho un binario morto e una sezione, cosi ricoveo pure 2 treni!!

Pero' ripeto, è davvero semplicissimo

[CantZ506]

Originalmente inviato da taxicarlo

...

PREGI:
il cappio consente di simulare giustamente come nella realtà che se un treno parte con il locomotore in testa, quando ritornerà indietro, il locomotore sarà in spinta ( treni navetta)...
Scusa, ma mi sembra proprio l'opposto; il cappio riporta sempre la loco in testa, altrimenti basterebbe un binario morto.
...
...
NON E' POSSIBILE INBVERTIRE LA MARCIA QUANDO IL TRENO PASSA LA PRIMA SEZIONE ROSSA!!!!!!!...

Se avete subbi, sono qui
Ciao ciao a tutti.

Il cappio si può fare anche bidirezionale (non so quanto possa servire) con una semplice variante:
- il tratto B (l'interruzione va molto più vicina allo scambio) è alimentata come nel tuo schema, ma con un ponte raddrizzatore tra l'alimentatore e l'invertitore;
- il tratto A è alimentato direttamente dallo stesso alimentatore/regolatore.
Così, qualunque sia la direzione di marcia nel tratto A, stabilita dal regolatore, quella nel tratto B è comandata solo dall'invertitore(che va ugualmente azionato dopo che la loco ha superato il primo sezionamento).
La semplicità è la stessa: 4 diodi, solo collegati in modo diverso.

[taxicarlo]

Cantz506
Ciao, si lo so, infatti.
Pero' davvero a sentire tantissime persone in piena crisi per il cappio...... ho preferito semplificare al massimo il tutto per cercare di fare girare il treno senza chissa' che cosa.
Si potrebbe mettere anche uno stabilizzatore per evitare il piccolo rallentamento del treno....ma diventerebbe sempre piu' complicato, e si ovvia grazie ad una galleria.... eg eg

Ciao Pietro!
Carlo

[Leo656]

Ciao!

Molto interessante il cappio. Ma quanto occupa in larghezza? e soprattutto, se ne possono mettere due? cioè, due alle estremità di un rettilineo?

[taxicarlo]

Ciao , certo che ne puoi mettere 2 lo spazio dipende dal raggio di curvatura, almeno 90 x 100 centimetri.
Carlo

[scalatt]

Originalmente inviato da taxicarlo

Ciao , certo che ne puoi mettere 2 lo spazio dipende dal raggio di curvatura, almeno 90 x 100 centimetri.
Carlo

Ciao Carlo,
ne dovrei fare uno in digitale, hai qualche dritta?

[taxicarlo]

Ciao Andrea!!!
Perdonami la lunga assenza e il ritardo nel risponderti.
Vedi, ormai come credo tu hai capito, sono piu' esperto nei plastici in analogico.

In ogni caso, per il cappio in digitale, mi hanno detto è una supidata: devi fare delle sezioni come indicato nelle istruzioni, e collegare un apparecchietto tra le 2: il treno entra ed esce....senza toccare nulla.

Ps....guarda che bel plastico porto a casa da riarttare... )

[marshall61]

...davvero un bel plastico, nonostante le dimensioni ridotte è veramente ben congeniato.....buon lavoro allora...e, buon divertimento!!!!
Ciao, Carlo