Cappio di ritorno oppure no?

[Pecetta]

Sto pensando di realizzare un'ovale che abbia al suo interno un bianrio trasversale come ho descritto in allegato, ma mi sorge il dubbio che forse mando in corto tutto. (Uso la corrente continua).

Ho un dubbio insomma, da una parte mi dico che i due scambi (manuali) eviterebbero il corto circuito ma dall'altra non vorrei provare e scoprire solo dopo che ho fuso qualcosa...

Ok, devo anche dire che la coscienza mi dice che potrei anche decidermi a comperare un nuovo tester ma...

Inoltre, sapete se per caso esistono dei binari che 'riducano' le curve per renderle più strette?

Bye

P.S.
Il vecchio tester NON l'ho fuso, è solo cascato a terra...
Se non svuotate la casella dei messaggi non posso rispondervi...

[marshall61]

....indipendentemente che gli scambi siano manuali o elettrificati, la corrente nei binari circola ugualmente! e secondo il tuo schema se non metti dei diodi che invertano la polarità e dei sezionamenti ad hoc hai un bel cortocircuito.
Per schiarirti le idee è meglio che tu legga i thread che sono già aperti in questa sezione di Forum e consultare il sito di Scalatt dove è spiegato molto bene ciò che devi fare nel caso di un cappio di ritorno in analogico.....

bottega dei plastici: "guide di modellismo ferroviario on-line"

Ciao, Carlo

[Pecetta]

@ marshall61,

Ok e visto che si infallibile, questo dovrebbe significare che la parte mobile dello scambio non prende corrente dalla rotaia a cui viene appoggiata ma da qualche altra parte...
Se non fosse così (cioè se prendesse corrente solo appogginaodosi al binario a cui è destinata) il corto circuito non dovrebbe esserci... humm teoria cretina (la mia ) basta che io non muova simultaneamente i due scambi e... zac! Non ci avevo pensato!

... però parlando di corrente mi chiedo se su tutti gli ovali essa sia sempre a 12volt o può essere aumentata... il mio locomotore (l'unico che ancora possiedo) a 12 volt decolla, ma che succederebbe se sull'ovale ci fossero due o tre locomotori? (per ovale io intendo la mia 0 che magari contiene un altrà 0 e forse anche una terza o deviazioni da essa...

Sapresti anche questa?

Bye

[marshall61]

...non è che sono infallibile, quando 50 anni fà sono nato, in casa mia già c'erano i trenini elettrici
Sulla tua supposizione degli aghi degli scambi non alimentati non ci scommmetterei, ricordo che mi intendo più di corrente alternata e non ho di questi problemi, so che per la corrente continua esistono anche scambi con il cuore alimentato (si chiamano elctrofrog) credo che non sia il tuo caso.....al di là di questo credo che indipendentemente da come hai gli aghi disposti, se non metti un diodo ti ritrovi in corto ugualmente il circuito.
Per l'analogico, due loco su di uno stesso circuito non possono andare simultaneamente e per due motivi, il primo l'assorbimento è troppo per il trasformatore e l'altro, non puoi comandare singolarmente le locomotive. Se vuoi questo, devi necessariamente passare al digitale, dove ogni locomotiva ha un suo indirizzo e può essere comandata singolarmente poichè munita di un suo codice numerico identificativo che gestisci tramite la centralina.

Ciao, Carlo

[Albjal]

Scusate se mi intrometto, ma visto che è stato aperto il thread, per evitare l'OT posto la domanda qui (sarò veloce, prometto).
Impianto in DCC.
Premessa: Ho già le istruzioni per collegare un cappio di ritorno, ma prima di saldare definitivamente i fili ho bisogno di una conferma: Dal momento che l'anello deve essere completamente isolato, in entrata e in uscita, su entrambe le rotaie, suppongo che l'inversione di polarità interessi solo il tratto all'interno del cappio, dico bene? Il comportamento degli altri convogli all'infuori del cappio non viene influenzato in alcun modo: Giusto?
Attendo trepidante le vostre risposte (spero confermanti le mie ipotesi).
Grazie.
Giulio

[marshall61]

....si è proprio così Giulio!

Ciao, Carlo

[Albjal]

Grazie, Carlo.
Buona continuazione!
Giulio

[Pecetta]

@ marshall61,

Ma quanta corrente 'gira' sui digitali? Sempre 12 volt o può essere aumentata?
E sull'analogico è sempre e solo di 12 volt? Volgio dire... un modellista SERIO aumenterebbe la corrente oppure la tiene sempre sotto ai 12 volt?

Bye

[marshall61]

Mediamente sul digitale è di 16 Volt, mentre sull'analogico è di 12 V.....serio o no la velocità dipende dal tipo di loco e convoglio che è sul tracciato, un merci che viaggia al max 100 Km/h, al vero, non può andare a 250....in scala è lo stesso....

Ciao, Carlo

[Gi&Ti]

Ciao Carlo!
riprendo il tuo intervento precedente sull'impossibilità di far girare più motrici sullo stesso tracciato in analogico.
E' vero, su un piccolo ovale a binario unico questo non è praticabile, però se il tracciato ha uno sviluppo lineare sufficientemente ampio, si possono prevedere raddoppi, stazioni, sezionamenti, che permettono la circolazione di più di un convoglio anche in analogico.

Sul mio tracciato ad esempio (che concettualmente è un lungo ovale deformato) riesco a far girare con tranquillità due convogli contemporaneamente che si alternando a piacimento con almeno altri due treni che rimangono sempre a disposizione sui raddoppi (nascosti o visibili in stazione).

Con questo non voglio certamente sminuire l'estrema versatilità e gli altri vantaggi di un impianto digitale, ma solo dire che se non si ha la possibilità di usare il digitale, l'analogico (seppur con qualche complessità in più) consente comunque di "giocherellare" con il traffico ferroviario.

Ciao!!!