veicolo un pò triste, ma è esistito...

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Infatti tutto vero quello che dite, io gli ho consigliato di realizzare in scala 1:87 il Cariddi, che era un bellissimo traghetto/porta treni in servizio tra Reggio C. - Messina, così risulta avere delle dimensioni più contenute e gestibili.

Beh, in effetti è un' idea un po' più abbordabile...senza contare che la Cariddi era una bellissima nave, peccato che sia finita così male, prima abbandonata e trascurata e alla fine affondata...a proposito, ma il relitto è ancora là semiaffondato o poi è stata recuperata?

[ggl55]

E si, purtroppo è semiaffondato nella banchina del porto di Messina.
PECCATO!!!!

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

E si, purtroppo è semiaffondato nella banchina del porto di Messina.
PECCATO!!!!

Ancora là...peccato, un vero spreco, ricordo che un architetto aveva proposto la trasformazione di questa nave in albergo galleggiante, chiaramente "fissa," non più navigante...lo hanno trattato da suonato...per me non era poi un' idea sballata, certamente era originale, e poi piuttosto che vedere una nave simile ridotta ad "alloggio per pesci e conchiglie..." Ciao ciao

[Valerioraptor]

Una elaborazione molto interessante che potresti realizzare sulla base di quelle carrozze, è una delle prime "semipilota" italiane. Vennero infatti convertite in via sperimentale alcune centoporte a 3 assi e a carrelli per realizzare i primi treni reversibili. Al traino di questi convogli c'erano delle 626 o 636 anch'esse attrezzate per essere telecomandate a distanza

[Doctortreno]

Originalmente inviato da Valerioraptor

Una elaborazione molto interessante che potresti realizzare sulla base di quelle carrozze, è una delle prime "semipilota" italiane. Vennero infatti convertite in via sperimentale alcune centoporte a 3 assi e a carrelli per realizzare i primi treni reversibili. Al traino di questi convogli c'erano delle 626 o 636 anch'esse attrezzate per essere telecomandate a distanza

Questa si che è un' idea, ed è proprio quello che farò...in effetti ho già realizzato diversi veicoli per treni reversibili all' antica, come semipilota ho fatto la Corbellini Lima, c'è anche una centoporte attrezzata, ma è una rimorchiata...per la spinta uso in effetti E 626 ed E 424, ai quali ho montato la famosa "proboscide" sul frontale...l' idea della centoporte è ottima e mi piace, resta ancora da elaborare la carrozza che ho postato accanto a quella della CRI per il confronto, in effetti volevo fare anche su quella qualcosa di originale, ormai centoporte "normali" ne ho un gran numero...seguirò il tuo suggerimento, deciso...grazie...ciao ciao

[mostrojoe]

La Roco è ormai la mia marca preferita.

Voi però lo sapevate già

[Doctortreno]

Originalmente inviato da mostrojoe

La Roco è ormai la mia marca preferita.

Voi però lo sapevate già

Beh, le centoporte Roco sono davvero belle, perfette dalla nascita...le rozze RR che mi sono accaparrato a buon prezzo rappresentano un' ottima base per elaborazioni, una l' avete appena vista, l' altra la vedrete presto, si tratta della pilota che mi è stata suggerita, l' idea mi è piaciuta talmente che già da stasera ci sto lavorando su...ora mi resta la parte più noiosa da fare, le pedane...poi ci saranno solo finiture, ma lavoro con calma...quando le idee sono buone il doc le mette in atto, eccome se lo fa!!! Ciao ciao

[ggl55]

Questa è la mia unica centoporte, che ho invecchiato e sporcato. Vi piace?

[Doctortreno]

Originalmente inviato da ggl55

Questa è la mia unica centoporte, che ho invecchiato e sporcato. Vi piace?

Eccome se mi piace, mi porta indietro nel tempo, circa all' 85/86, quando le centoporte erano prossime all' accantonamento (anche se in quella data parecchie erano già fuori servizio) e il loro stato di manutenzione era all' incirca quello presente sul tuo modello...sono particolarmente affezionato alle centoporte, ho avuto modo di viaggiarci per anni e le ricordo con affetto, erano un simbolo della nostra ferrovia, onnipresenti, non c'era treno Locale che non ne avesse anche solo una in composizione...non so se hai mai potuto viaggiare su quelle vetture, mi pare di aver capito che sei più giovane di me, comunque ti dico che avevano il loro fascino...solo il loro rumore faceva compagnia, tutti i loro sferragliamenti e cigolii erano un concerto mica da ridere, le panche erano in duro ma sempre pulito legno, quando uno era abituato sulle centoporte riusciva pure a dormire...le tendine erano molto lunghe, se uno si piazzava accanto al finestrino, prendeva la tendina e la appallottolava, poi se la metteva sotto la testa ecco che si era fatto il cuscino...la tenda era bella lunga e non c'era pericolo di staccarla, tanto era assicurata con dei robusti anellini di ferro..invece d'inverno ad ogni fermata uno si beccava tutto il gelo nelle gambe ogni volta che saliva qualcuno, infatti le porte si aprivano fra i moduli di posti a sedere, il treno si fermava, si sentiva un colpo secco della porta che era stata aperta, e si vedeva la cima della testa di colui che cercava di salire, arrampicandosi sulle pedane di legno, salire su una centoporte era una scalata, però si vedeva sempre qualcuno alzarsi dal suo posto e aiutare a salire il nuovo arrivato, specie se anziano o donna...poco prima della partenza un concerto di "pam! Pam!" Niente paura, era solo il capotreno sul marciapiede che percorreva tutta la lunghezza del treno per chiudere le porte rimaste aperte, mica c'erano le porte comandate dal locomotore o dalla chiavetta...in più andavano chiuse con un certo vigore, cosa che metteva spesso in crisi l' eventuale capotreno donna...era bella la ferrovia di un tempo, molto più eterogenea e interessante, non era ancora tutto sepolto sotto il monotono e freddo XMPR...ciao ciao

[ggl55]

Sul fatto di essere più giovane di te non so io sono del 1966 e quando andavo a scuola a Varese (io abitavo a Gallarate) i primi anni ho preso tantissime volte le centoporte e le Corbellini (nostro gioco era quello di aprire la porta con il treno ancora in movimento e scendere al volo).
Ti dirò di più in inverno, le panche di legno erano talmente calde che ci potevi cuocere le uova, e noi le tende le usavamo per pulire i finestrini dalla condensa.
Concordo in pieno sulla bellezza delle ferrovie di un tempo, ora i treni sono freddi-sterili, non dicono più niente specie con quelle loro bruttissime livree tipo XMPR.
Sarà che forse io i treni li ho sempre visti nella colorazione grigio ardesia, ma per me quella era la livrea più bella, seguita a ruota del castano/isabella.
A me oltre alle 100 porte mi piacciono molto anche le Corbellini di cui ti allego un paio di foto sul mio ultimo untervento di invecchiatura-sporcatura, aspetto vostre critiche in merito.
Ciao ciao