veicolo un pò triste, ma è esistito...
 

Ciao a tutti, presento qui una carrozza un po' triste, ma al vero è esistita...si tratta di una Centoporte elaborata partendo da un modello RR di tanti anni fa, questi modelli erano forniti privi di vetri, pedane, mantici e non erano ancora riprodotte parti come chiodature, riarmo freno a mano, placchetta costruttore...insomma, rozze al massimo, ma lo stampo era bello, e se uno ha la pazienza di rifinersele a lavoro ultimato fanno la loro bella figura, allego la seconda foto che mostra una di queste carrozze ancora da sistemare, è in attesa assieme a diverse altre di ricevere la "cura di bellezza," ne ho acquistati alcuni esemplari e pian piano li rimetterò tutti in servizio...
Tornando alla nostra Centoporte ecco alcuni cenni al vero: erano unità attrezzate con brandine per trasporto infermi, viaggiavano in composizione ai treni Pellegrini diretti a Lourdes, fino alla fine degli anni 70 qualcuna ancora circolava, una curiosità, erano le uniche Centoporte abilitate al traffico internazionale, tutte le altre, come è noto, sin dalla loro costruzione o quasi potevano viaggiare solo in Italia...quelle dei treni Pellegrini erano vetture che per la maggior parte erano servite ancora durante l' ultima guerra, per trasportare i feriti provenienti dal fronte, con poche migliorie e ammodernamenti erano state riadattate e per anni hanno viaggiato verso Lourdes, una modifica che si nota è questa: c'era una sola ritirata, mentre nel vano dove un tempo c'era la seconda ritirata, in pratica di fronte a quella rimasta, era stato ricavato un piccolo ufficietto per gli infermieri che viaggiavano sulla carrozza, una sorta di piccola medicheria...
Queste carrozze sono state radiate nei primi anni 80, a favore di nuove carrozze derivate dalle Tipo X e decisamente più adatte ai viaggi lunghi di questi "residuati bellici..."
Per l' elaborazione ho costruito i vetri con plastica trasparente proveniente da un imballaggio, le pedane con listelle di plastica e i supporti con filo metallico spesso, gli emblemi della Croce Rossa sono stati fatti al computer, il tetto è stato ripassato in tinta alluminio e con lo stesso smalto sono state ripassate le maniglie, la vettura è stata lasciata priva di mantici come al vero, (non si poteva accedere a queste carrozze spostandosi lungo il treno) su altre Centoporte che ho elaborato ho riprodotto le tendine, su questa no in quanto erano state montate al vero della cortine che quando non erano calate erano completamente invisibili, questa carrozza è un rotabile un po' insolito, (anche se anni fa RR l' aveva proposta e oggi è molto rara, e mi pare l' avesse fatta anche Roco) che può ben figurare in un lungo convoglio Pellegrini in HO, naturalmente nella nostra finzione modellistica gli infermi in HO li facciamo tornare tutti guariti, cosa che auguro di tutto cuore anche a quelli veri...ciao a tutti

Immagino che le carrozze che hai abilmente elaborato siano però in scala 1:80 o sbaglio?
Se non vado errato l'unico che faceva delle centoporte in scala esatta 1:87 era Roco, con anche i suoi meravigliosi set in livrea verde o castano della CRI.
Oggi quei set sono abbastanza rari e molto costosi, se li dovessi trovare acquistali perchè ne vale la pena.
Altra cosa che non si vede dalle foto, hai anche realizzato l'interno con le barelle?
Ottimo lavoro

Ciao, grazie per l' apprezzamento...hai ragione, la Centoporte in questione è una 1:80, delle quali posseggo parecchi esemplari, è molto vecchia, appartiene ad una linea "ecomica" (molto economica!!) di RR di tanti anni fa, forse manco ero ancora nato io, la carrozza "grezza" che ho postato accanto per confronto non è un modello smontato per lavori, erano proposte proprio così!! Rozze e semplificate al massimo, infatti sulla cassa manco sono stampate le chiodature, ma la cosa capita a pennello qualora si volessero riprodurre carrozze a cassa in legno, perchè poi alla fine lo stampo della cassa è complessivamente buono...
Gl interni verranno realizzati in futuro, sto cercando documentazione fotografica, infatti la carrozza per ora è stata chiusa solo a pressione, perchè un domani dovrò riaprirla per installare gli interni, che conto di realizzare in un pezzo unico e colorare, se poi piazzo a bordo un paio di Crocerossine Preiser o delle suore siamo a cavallo...ma un pezzo per volta ci arriveremo, basta non avere fretta...ciao ciao

Sai perchè sono abbastanza informato sulle centoporte CRI?
Perchè ho un'amico che ne possiede parecchie, gli piacciono i treni ospedale e sta costruendo una nave ospedale che consente al suo interno di ricoverare ben 15 convogli di treni ospedale, il progetto sembra una grande petroliera di cui si apre la prua per fare entrare i convogli.
Il mio amico naturalmente è un volontario della CRI.
Comunque ancora complimenti per la tua elaborazione

Però...ma quanto verrà grande questa nave? I convogli immagino siano in HO, giusto? Complimenti al tuo amico per l' impresa che ha iniziato, a cose finite però digli che la sua nave è "moralmente obbligato" a presentarcela qui, perchè senz' altro sarà qualcosa di stupendo e originalissimo, oltre che ciclopico...un lavorone simile merita riconoscimenti!! ciao ciao

Ok quando sarà ad un punto di costruzione tale da poter fare delle foto ve le posterò, comunque mi sa che mi crescerà la barba bianca, perchè siamo ancora alla fase di studio e progettazione al cad.
Ah dimenticavo la nave è in scala 1:87 (un vero mostro come dimensioni) da me sconsigliato, perchè dovrà rimanere sempre in cantina dove verrà realizzata

Grande...ci vorranno anni, immagino, facendo due conti il "modello" del tuo amico avrà all' incirca le dimensioni di una barca da pesca reale, una piccola barca, ok, ma un modello mastodontico...peccato davvero che poi resterà confinata in cantina, non sarebbe meglio costruirla divisibile in più parti? Insomma, realizzare una cosa così e poi non poterla manco portare ad una mostra, una esposizione o cose del genere mi sembra un gran peccato...ciao ciao

sì infatti , pèoi la si potrebbe anche motorizzare e fare navigare come al vero sulle acque.

Infatti, perchè viste le dimensioni che suppongo che avrà il nostro amico della CRI potrà addirittura guidarla personalmente, ma non da terra con un telecomando, ma standoci proprio sopra, al timone...ciao ciao
PS...ovviamente si scherza...

Infatti tutto vero quello che dite, io gli ho consigliato di realizzare in scala 1:87 il Cariddi, che era un bellissimo traghetto/porta treni in servizio tra Reggio C. - Messina, così risulta avere delle dimensioni più contenute e gestibili.