Macchi MC 72 Castoldi

[Chicco K]

Vorrei ricordare un mito dell'ingegneria italiana di quell'epoca... con questo video:

Il Fulmine con gli scarponi. - YouTube

[dooling]

Il macchi si era già aggiudicato il record mondiale di velocità nell'aprile del '33 con 682 Km/h.

Sempre nello stesso anno, diede l'assalto ad altri due record; il primato di velocità sulla distanza di 100 Km e la coppa Bleriot.

Entrambi vennero conquistati nella zona di Ancona - porto Recanati l'8/10 e il 21/10 1933.
Col Cassinelli per i 100 Km, Cap Scapinelli per la coppa Bleriot.
Il primato sui 100 Km fu di 629 Km/h, mentre per la coppa Bleriot fu di 619 Km/h.

Il primato mondiale del 23/10/34 è di 709,202 cronometristi, Donini- Flores D'arcais.

Nell'occasione, HP 3100 - giri compressore 19.000.
Miscela: 55% benzina - 22% benzolo - 23% alcool etilico - 1,5 °/00 tetraetile di piombo- NO=94
Formulata da Sir Banks ex chimico della RR.

[Chicco K]

Fantastico!?!... per tutte quest info aggiuntive... vuol dire che il Macchi è davvero un mito ed ispira gli appassionati di ogni-tempo...

Sapevo della coppa Schneider che se l'aggiudicarono gli inglesi definitivamente, ma non so se questa versione del Macchi partecipò...

Strabiliante il rapporto peso potenza che superava l'1:1 e fantastica l'adozione delle eliche controrotanti che sopperivano alla controcoppia senza il bisogno del disassamento... penso (ma non sono sicuro) che all'epoca erano pochi o inesistenti velivoli con quest'adozione tecnica...

[santuz]

che io ricordi il macchi non fu pronto in tempo per l'ultima edizione della coppa schneider ma venne comunque ultimato ed utilizzato per record di velocità. E' tuttora l'idrovolante più veloce mai costruito

[dooling]

Originalmente inviato da Chicco K

Fantastico!?!... per tutte quest info aggiuntive... vuol dire che il Macchi è davvero un mito ed ispira gli appassionati di ogni-tempo...

Sapevo della coppa Schneider che se l'aggiudicarono gli inglesi definitivamente, ma non so se questa versione del Macchi partecipò...

Strabiliante il rapporto peso potenza che superava l'1:1 e fantastica l'adozione delle eliche controrotanti che sopperivano alla controcoppia senza il bisogno del disassamento... penso (ma non sono sicuro) che all'epoca erano pochi o inesistenti velivoli con quest'adozione tecnica...

Gli Inglesi vinsero la coppa, semplicememte perchè........ poco sportivamente, parteciparono solo loro.

La soluzione delle eliche era dovuta, oltre alla necessità di evitare una sola elica di grande diametro che avrebbe fatto immergere più del dovuto uno dei due galleggianti in fase di decollo, anche la necessità di limitare la velocità periferica delle pale.
Bisogna anche ricordare che, l'AS6 era in realtà, composto da due AS5 montati uno contro l'altro, con interposto un doppio riduttore (uno per ogni motore), con assi eliche coassiali e controrotanti.
I motori erano separati tra loro ed indipendenti; prima si avviava il posteriore (con elica anteriore), poi, alzati leggermente i giri, si avviava l'anteriore.
Inizialmente l'AS5 erogava poco più di 1000 HP, poi, spremendo poco a poco si era arrivati a 1550 HP X 2 = 3100 totali.
Inizialmente, l'AS6 aveva dato "rogne" a non finire, causando lutti nel RAV, queste rogne erano causate da ritorni di fiamma all'interno del condotto di aspirazione, di portata tale da provocare esplosioni in volo, la causa (impoverimento della miscela), fu scoperto grazie all'intuizione di un tecnico (ing Armando Palanca), che fece costruire la maggior parte dei componenti i carburatori, in materiale trasparente.
Così durante le prove al banco, si vide che, a causa dell'insufficiente portata dei getti, il livello all'interno delle vaschette calava al punto da non consentire il perfetto rapporto aria-combustibile.

[Chicco K]

Che altro aggiungere!?!... (nient'altro)
si vede che sei proprio "ferrato" sull'argomento...

Per il fatto delle eliche, dato che questi velivoli erano "tuttomotore" non potevano fare un motore grande con un'elica grande per i motivi su citati... però potevano usare il gran-motore con una quadripala ad es....

Del Macchi MC72, mi piace proprio il fatto che hanno usato due motori indipendenti (come hai fatto notare) con due eliche indipendenti e controrotanti... annullando anche l'effetto controcoppia (nel filmato dicono giroscopico)...

[Chicco K]

Qualche info in più non fa mai male...

Inserisco un link di wikipedia:

Macchi M.C.72 - Wikipedia, the free encyclopedia

[santuz]

Originalmente inviato da dooling

Gli Inglesi vinsero la coppa, semplicememte perchè........ poco sportivamente, parteciparono solo loro.

La soluzione delle eliche era dovuta, oltre alla necessità di evitare una sola elica di grande diametro che avrebbe fatto immergere più del dovuto uno dei due galleggianti in fase di decollo, anche la necessità di limitare la velocità periferica delle pale.
Bisogna anche ricordare che, l'AS6 era in realtà, composto da due AS5 montati uno contro l'altro, con interposto un doppio riduttore (uno per ogni motore), con assi eliche coassiali e controrotanti.
I motori erano separati tra loro ed indipendenti; prima si avviava il posteriore (con elica anteriore), poi, alzati leggermente i giri, si avviava l'anteriore.
Inizialmente l'AS5 erogava poco più di 1000 HP, poi, spremendo poco a poco si era arrivati a 1550 HP X 2 = 3100 totali.
Inizialmente, l'AS6 aveva dato "rogne" a non finire, causando lutti nel RAV, queste rogne erano causate da ritorni di fiamma all'interno del condotto di aspirazione, di portata tale da provocare esplosioni in volo, la causa (impoverimento della miscela), fu scoperto grazie all'intuizione di un tecnico (ing Armando Palanca), che fece costruire la maggior parte dei componenti i carburatori, in materiale trasparente.
Così durante le prove al banco, si vide che, a causa dell'insufficiente portata dei getti, il livello all'interno delle vaschette calava al punto da non consentire il perfetto rapporto aria-combustibile.

ci furono anche diversi problemi di vibrazioni torsionali sui lunghi alberi che dai motori andavano alle eliche

[Chicco K]

Originalmente inviato da santuz

ci furono anche diversi problemi di vibrazioni torsionali sui lunghi alberi che dai motori andavano alle eliche

Su questo, non darei molto credito... credo che gli alberi, erano in qualche modo supportati, cuscinettati, ecc... e poi le eliche non erano molto distanti dai motori...

[santuz]

Originalmente inviato da Chicco K

Su questo, non darei molto credito... credo che gli alberi, erano in qualche modo supportati, cuscinettati, ecc... e poi le eliche non erano molto distanti dai motori...

lo lessi tempo fa su un articolo di una rivista dell'epoca. I supporti servono a limitare le vibrazioni flessionali, non le torsionali