N° 2: Curtiss P-36A Hawk

[vespaverdemela]

Originalmente inviato da maverick 68

Scusa ma mi ero riproposto di dare qualche info ma poi mi è toccato di applicare la modelspan e o lavoravo o scrivevo.
Cercando di essere esaustivo, cominciamo con il dire che esiste di due grammature, la leggera per applicarla sul balsa, serve a irrobustire superficialmente il legno e legarlo, quella più pesante invece è anche adatta ad essere lei il rivestimento, qualora tu avessi delle zone non coperte da legno. Il foglio ha un lato più liscio, nella posa considera di lasciarlo a vista ed il più ruvido a contatto con il legno. La preparazione del legno è con delle passate di turapori nitro cellulosico caricato con borotalco (rende la superfice più carteggiabile e migliora il risultato finale) intervallando con delle passate di carta vetrata. quando la superficie è regolare, di solito dopo 2 o 3 passate, è il momento di applicare la carta incollandola con lo stesso turapori nitro. Per strutture aperte è consigliabile inumidire il foglio di modelspan con un nebulizzatore, aiuterà la carta a tendersi meglio quando asciutta. Ora che il rivestimento sarà posizionato sarà il momento di ricominciare a passare il tendicarta (anche se ionon avendo facilità a reperirlo e non ricoprendo strutture aperte continuo con turapori) fino a che la superficie non è perfettamente liscia e pronta ad essere verniciata, di solito dopo altre 3 o 4 mani e relative carteggiate. Ricordo che la carteggiatura è importante, permette di ottenere ottime finiture con il minor peso aggiunto possibile.
Ovviamente potrei aver dimenticato qualche cosa senza considerare poi che ciascuno di noi matura delle metodologie proprie e che differiscono un po dalle linee guida. Ad ogni buon conto chi volesse aggiungere consigli lo faccia pure, l'aerodimentoso è anche questo.
Stefano.

Stefano grazie della chiarissima e dettagliata spiegazione. Mi sembra che usare il modelspan sia cosa non semplice ne rapida. L'uso dell' oracover credo sia molto più veloce anche se li rendo conto che per realizzare una riproduzione con tutti i dettagli della livrea usando vernici, pennelli e aerografi vari, la carta sia l'unica soluzione. Infatti non credo che l'oracover sia verniciabile. Non mi sembra male però la soluzione di opacizzarlo con la spugnetta abrasiva descritta da clayrega.
A tap proposito ribadisco il mio parere (personale) che lavorare troppo sui dettagli prima di avere collaudato il modello sia un rischio troppo elevato di perdita tempo.

[tochiro]

Originalmente inviato da vespaverdemela

A tap proposito ribadisco il mio parere (personale) che lavorare troppo sui dettagli prima di avere collaudato il modello sia un rischio troppo elevato di perdita tempo.

Parere legittimo, anche io con certi modelli ragiono così. Per lo stuka invece ho deciso di finirlo, non chiedermi perché, non saprei risponderti

[maverick 68]

Originalmente inviato da vespaverdemela

Stefano grazie della chiarissima e dettagliata spiegazione. Mi sembra che usare il modelspan sia cosa non semplice ne rapida. L'uso dell' oracover credo sia molto più veloce anche se li rendo conto che per realizzare una riproduzione con tutti i dettagli della livrea usando vernici, pennelli e aerografi vari, la carta sia l'unica soluzione. Infatti non credo che l'oracover sia verniciabile. Non mi sembra male però la soluzione di opacizzarlo con la spugnetta abrasiva descritta da clayrega.
A tap proposito ribadisco il mio parere (personale) che lavorare troppo sui dettagli prima di avere collaudato il modello sia un rischio troppo elevato di perdita tempo.

Originalmente inviato da tochiro

Parere legittimo, anche io con certi modelli ragiono così. Per lo stuka invece ho deciso di finirlo, non chiedermi perché, non saprei risponderti

@vespaverdemela: ho solamente cercato di darti un'idea della sequenza del lavoro di ricopertura, niente di più, ci mancherebbe. Per l'uso di termorestringenti, la mia opinione personalissima è che sulla riproduzione sarebbe logico poter verniciare cercando almeno una certa fedeltà di colori e schemi che possano valorizzare il modello. Per esempio quello di Clay o il tuo rendono alla grande già con l'oracover in quanto dipinti in colori reperibili. Poi all'occorrenza si possono usare anche tessuti come l'oratex, verniciabili ma poi da vedere anche in base al modello riprodotto.

@ tochiro: il perchè di finire di dettagliare il modello prima del collaudo lo dico io. Quando collauderò il modello (non credo di farlo personalmente, almeno per ora) se per mille fatalità dovesse precipitare o non involarsi a dovere voglio avere il ricordo di un P36 che perisce con classe, non di un modello incompleto. Se raggiungerà il Valhalla lo farà con la sua livrea migliore.

[maverick 68]

Oggi ho approfittato di una ventina di minuti liberi e sono sceso in garage a stampare la capottina, il master vuoto ha retto alla grande, ovviamente ho dovuto spegnere l'aspirazione quando tirava troppo per riaccenderla un paio di secondi dopo ma perfetta la replica dei finestrini e master intatto ed estratto con facilità.
Ecco un paio di foto che rendono giustizia nonostante la capottina sia ancora da rifilare per bene e cada abbastanza fuori posto (solo per ora).









Ecco il risultato della stampata, mi piace proprio.
Stefano.

[vespaverdemela]

Bellissima assolutamente! Sei un vero artista!

Ma veramente il modello non lo collauderai tu stesso? fai venire dei dubbi anche a me specie dopo il crash del mio Spitfire. Forse dovremmo stare più al campo a volare e meno in laboratorio a costruire?

[vrpol]

Originalmente inviato da maverick 68

Scusa ma mi ero riproposto di dare qualche info ma poi mi è toccato di applicare la modelspan e o lavoravo o scrivevo.
Cercando di essere esaustivo, cominciamo con il dire che esiste di due grammature, la leggera per applicarla sul balsa, serve a irrobustire superficialmente il legno e legarlo, quella più pesante invece è anche adatta ad essere lei il rivestimento, qualora tu avessi delle zone non coperte da legno. Il foglio ha un lato più liscio, nella posa considera di lasciarlo a vista ed il più ruvido a contatto con il legno. La preparazione del legno è con delle passate di turapori nitro cellulosico caricato con borotalco (rende la superfice più carteggiabile e migliora il risultato finale) intervallando con delle passate di carta vetrata. quando la superficie è regolare, di solito dopo 2 o 3 passate, è il momento di applicare la carta incollandola con lo stesso turapori nitro. Per strutture aperte è consigliabile inumidire il foglio di modelspan con un nebulizzatore, aiuterà la carta a tendersi meglio quando asciutta. Ora che il rivestimento sarà posizionato sarà il momento di ricominciare a passare il tendicarta (anche se ionon avendo facilità a reperirlo e non ricoprendo strutture aperte continuo con turapori) fino a che la superficie non è perfettamente liscia e pronta ad essere verniciata, di solito dopo altre 3 o 4 mani e relative carteggiate. Ricordo che la carteggiatura è importante, permette di ottenere ottime finiture con il minor peso aggiunto possibile.
Ovviamente potrei aver dimenticato qualche cosa senza considerare poi che ciascuno di noi matura delle metodologie proprie e che differiscono un po dalle linee guida. Ad ogni buon conto chi volesse aggiungere consigli lo faccia pure, l'aerodimentoso è anche questo.
Stefano.

Ho degli altri dubbi ma qui credo che sia meglio lasciare spazio al tuo splendido modello!

[marcellofanelli]

bellissima capottina, utile anche per altri aerei

[maverick 68]

Originalmente inviato da vespaverdemela

Bellissima assolutamente! Sei un vero artista!

Ma veramente il modello non lo collauderai tu stesso? fai venire dei dubbi anche a me specie dopo il crash del mio Spitfire. Forse dovremmo stare più al campo a volare e meno in laboratorio a costruire?

Grazie ragazzi, fa un bell'effetto, ora facciamo il resto.
Per ora sono preso dalla costruzione e dovendo sacrificare preferisco sacrificare il volo, poi in futuro, prossimo, vedremo di migliorare sufficentemente anche i pollici.
Stefano.

[vespaverdemela]

Quale spessore di PVC usi?

[maverick 68]

Originalmente inviato da vespaverdemela

Quale spessore di PVC usi?

Uso lo 0,8mm, per le capottine e comunque per termoformare master voluminosi occorre spessore (tanto poi si assottiglia) per avere una certa consistenza. Per oggetti di piccole dimensioni come copriservi o dettagli vari invece usa tranquillamente lo spessore inferiore (se non erro 0,25mm). Importantissimo ovviamente è riscaldare ottimamente la lastra, senza paura di esagerare, replicherà la forma senza assottigliarsi pericolosamente nei punti di stiramento massimo rendendo inutilizzabile il pezzo.
Stefano.

PS: @vrpol: chiedi pure, se posso chiarirti dei dubbi lo farò volentieri.