Calo di potenza dopo 10minuti di utilizzo,causa?

[rebrule]

Originalmente inviato da TOMMY C-J-K

bilanciate?? mai sentito che si possano bilanciare le nimh,anche il caricabatterie sulle nimh non mi da la possibilità di bilanciarle....le lipo ok ma le nimh....

io prima di caricarle le ho scaricate e poi ricaricate,due sono ancora al 100% o comunque molto cariche,due invece erano proprio morte.non essendo nuove è facile che siano arrivate oppure che una delle celle sia danneggiata.

adesso riprovo a caricarle e vediamo se nell arco di qualche giorno tengono la carica.

in ogni caso le nimh io le uso da sempre e sinceramente tanto delicate non mi sembrano,anche 20 anni fa quando usavo un cb con solo la manopola per regolare il tempo di ricarica mi son durate credo 10 anni 2 batterie,e non le scaricavo mai prima di ricaricarle,ora che c è la possibilità con i nuovi cb sicuramente va fatto tutto il possibile ma dire che le nimh sono super delicate boh...... ne ho trovata una delle mie storiche nel cassetto qualche mese fa,ferma da credo 15/16 anni,messa sotto carica e ancora andava

non dice il rebrule di turno.
Lo dice il mondo del modellismo.
Occhio che il voltaggio che leggi sul pacco potrebbe calare istantaneamente come vanno sotto carico, o ancora con i nuovi carichini è facile che ti venga letto un falso picco che termina la carica.
I settaggi sono da fare per benino.
Con i carichini "a tempo" non avevi problemi perchè erano più che altro degli alimentatori a voltaggio costante e generalmente a basso A, quindi non poetvano rilevare i falsi picchi.
Inoltre le nicd come ti hanno scritto sopra sono una cosa, le nimh un'altra.
Fare dei buoni pacchi da 6 sub-c di nimh era una cosa discretamente complicata che cominciava con il saper saldare bene, oltre che aver "culo" a trovare celle "simili".
Per bilanciare le celle il pacco deve essere fatto appositamente, con le celle messe in parallelo per il lato lungo della cella : IIIIII .
Generalmente i pacchi sono fatti cosi : ===

[falex71]

Riprova a caricare una pila toccando a fine carica tutti gli elementi (devono essere tutti tiepidi uguale) verifica quanti mah ha dato il carichino e poi prova. Se non sono le pile allora sono le spazzole del motore, l'esc lo escluderei.
Le nimh in ogni caso sono come le donne, necessitano di molte attenzioni. La carica era un momento liturgico ed incominciava subito dopo la scarica adagiando delicatamente le costosissime pile sulla apposita basetta a diodi e resistenze. Quando tutte le lucine erano spente si poteva incominciare ad attuare la procedura. Corrente a palla (7-8 a) tester e termometro come figli e calcoli alla mano per avere la pila carica 30 secondi prima della partenza della Manches. Tutto era pensato in funzione delle pile. Il motore scelto, lo spiraggio ed i rapporti usati erano funzione dei 300 secondi di durata della Manches, puntualmente l'ultimo giro il modello lo faceva a calci. Poi arrivarono le orion 3000 e le 3300 vmax e tutto cambio. In peggio, perché costavano 128.ooo lire a pacco e venivano custodite gelosamente come tesori, e si usavano dei lampadari a 12v per scaricarle ad almeno 30 a. Ogni cella però aveva la sua etichetta con il numero di secondi e la minima tensione in scarica, faceva molto figo ;-)

[rebrule]

Originalmente inviato da falex71

Riprova a caricare una pila toccando a fine carica tutti gli elementi (devono essere tutti tiepidi uguale) verifica quanti mah ha dato il carichino e poi prova. Se non sono le pile allora sono le spazzole del motore, l'esc lo escluderei.
Le nimh in ogni caso sono come le donne, necessitano di molte attenzioni. La carica era un momento liturgico ed incominciava subito dopo la scarica adagiando delicatamente le costosissime pile sulla apposita basetta a diodi e resistenze. Quando tutte le lucine erano spente si poteva incominciare ad attuare la procedura. Corrente a palla (7-8 a) tester e termometro come figli e calcoli alla mano per avere la pila carica 30 secondi prima della partenza della Manches. Tutto era pensato in funzione delle pile. Il motore scelto, lo spiraggio ed i rapporti usati erano funzione dei 300 secondi di durata della Manches, puntualmente l'ultimo giro il modello lo faceva a calci. Poi arrivarono le orion 3000 e le 3300 vmax e tutto cambio. In peggio, perché costavano 128.ooo lire a pacco e venivano custodite gelosamente come tesori, e si usavano dei lampadari a 12v per scaricarle ad almeno 30 a. Ogni cella però aveva la sua etichetta con il numero di secondi e la minima tensione in scarica, faceva molto figo ;-)

con i monster facevi circa 6/7 minuti a cannone con le 3300 .
Il problema non era il costo del monster, ma quelle delle batterie e dei carichini, dovendone caricare 12 alla volta .

Bei tempi passati, bello che siano passati

[TOMMY C-J-K]

boh io tutte ste cose non le ho mai fatte e son sempre durate una vita,probabilmente mi è sempre andata di c...o

i cicli li sto facendo,vediamo se migliorano

[pappa]

Probabilmente sono dei pacchi standard con bassa capacità : 2200 o 2400
Sono molto più robusti delle 4200 SCR HV che usavamo per le competizioni che però scaricavano anche più di 100A di picco ......cose "quantiche" per uno lattina 55 T.....

[TOMMY C-J-K]

si possibile,non ricordo ma non credo fossero grandi come batterie

[Naraj]

Se come batterie non vuoi usare le LiPo poiché troppo delicate, un'ottima soluzione sono le celle LiFe. Sono batterie più pesanti delle NiHi ma danno correnti di scarica molto alta, sono robuste e non sono delicate. Le LiFe hanno bisogno di un caricatore adatto a loro.

Naraj.

[TOMMY C-J-K]

ma son troppo piccole,non le ho trovate un po grosse per girarci un po.....

le nimh per ora vanno bene,le ho sempre usate e non ho mai avuto problemi,ora vediamo appena riesco a fare qualcosa se capisco dove sta il problema.

avendole trovate usate non so come sono state trattate ne quanto abbiano quindi ne comprerò una nuova per sicurezza,ora comunque 2 che vanno le ho quindi si può provare con quelle intanto,ben caricate e vedere dove sta il problema