Negoziante scorretto, impressione mia?

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Salve ragazzi.. Mi sono recato da modellismo XXXXXXXXX la settimana scorsa prima delle ferie per acquistare le prolunghe maschio-maschio per il mio quadri, avevo troppa voglia di provarlo! Insomma, al momento di pagare si assenta, si fa "due conti" e mi chiede 16 euro per quattro prolunghe da 6 pollici della Hitec, tra le quali una aperta e "reimbustata" alla buona.. Me ne frego, c'avevo voglia, pago e vado.

Sfortuna volle che dalla fretta io abbia comorato quelle maschio-femmina, quindi per me inutilizzabili! Vabbè, dovevo partire da lì a due giorni e quindi mi son ripromessi sarei tornato a ferie concluse.
Ed eccomi qui, finchè faccio la spesa, a raccontarvi l'episodio di oggi che per me ha dell'incredibile secondo la logica negoziante-acquirente: entro, il negozio è vuoto come la maggior parte delle volte, perciò vado al banco e chiedo di sostituirle con delle maschio-maschio.. "Non esistono", mi sento rispondere. Provo a spiegarmi meglio, e mi ripete che in questo settore non esistono..
OT= Figlio mio, se la Hitec non le fa, non significa che non possano esistere... Se la Hitec non ti fa la carta igienica, allora non ti pulisci?? = fine OT

Cerchiamo di capirci, e mi consiglia di prendermi delle spinette solo maschio, così da fare un taglio-saldo ed avere le mie adoratr prolunghe. Questa volta prima chiedo il prezzo però! Lui si allontana, e torna dopo un paio di minuti abbondanti con l'assordante cifra di 2,90 euro l'una! LA SPINETTA CON 5CM DI CAVO!!

Particolarmente indisposto, chiedo se possibile di cambiarmi le prolunghe con delle eliche o altro, insomma con qualche merce, giusto per non perdere i soldi. Beh, ora arriva il bello: mi dice che logicamente lui se deve acquistare va dal suo fornitore, perciò se dovesse rientrarmi le sue prolunghe nemmeno aperte, le ritirerebbe ad un prezzo inferiore a quello al quale mi sono state da lui vendute.
Stizzito, esco e me ne vado.

Secondo la logica cliente-venditore, considerando i tempo che corrono, non si farebbe meglio a tenersi i clienti stretti piuttosto che spingerli ad acquistare altrove? Io non rivolevo i miei soldi, per caritá li avrei rispesi lì! Volevo solamente cambiare le prolunghe con qualcos'altro a parità di prezzo, ma restavano a lui.
Mi appello quindi a chi ancora ha piacere di andare al negozio ad acquistare, ed anche a chi ci andava, a chi ci vorrebbe andare ma distante e a chi non ci va ma comunque vuol dire la sua.

Pareri?