Forze agenti su un aereo in virata

[sloper_marco]

Originalmente inviato da frank

Ragazzi, ma un buon libro come il classico "Model Aircraft Aerodynamics" del Simmons, no? C'è un intero capitolo sugli effetti dei controlli.

si, lo abbiamo letto tutti... stavamo solo verificando il tasso (alcoolico) di apprendimento..

[Raviator]

Originalmente inviato da frank

Ragazzi, ma un buon libro come il classico "Model Aircraft Aerodynamics" del Simmons, no? C'è un intero capitolo sugli effetti dei controlli.

Per me é troppo difficile. Non conosci qualche testo in dialetto romagnolo?

[frank]

Originalmente inviato da Raviator

Per me é troppo difficile. Non conosci qualche testo in dialetto romagnolo?

No, ma in italiano c'è il Kanneworff.

[Raviator]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

non mi pare che cui sia niente di strano,muovendo a cabrare il piano di quota si aumenta la deportanza ( o si diminuisce la portanza) e quindi si modificano le condizioni di equilibrio inducendo un momento a cabrare che modifica l'assetto del velivolo aumentando l'incidenza dell'ala.
C'è poco da inventare.

Mi sembra che il tuo discorso non faccia una piega.
Quindi potendo variare col cabra l'incidenza alare e di conseguenza la portanza, si conclude che lo schema di equilibrio in virata vale per "tutte" le velocità e raggi di curvatura.

Originalmente inviato da Raviator

Secondo me sta aspettando che torni il fratello, quello che capisce di fisica

Quello sta ancora collaudando i tubi di Pitot degli irlandesi...

Piuttosto, quello che mi chiedo io, e' come facciate ancora a dare credito ad un'entita' che (ricordiamolo...) si e' presentata qui scrivendo insensatezze sostanziali con uno stile ampolloso e privo di ogni riguardo per la lingua italiana come questa:
....Oltretutto con il termine “omologazione”, che Lei cita, si vuole intendere un Atto che conferma la coerenza meccanica, elettrica e funzionale di un congegno rispetto a un dettato normativo improntato soprattutto sulla sicurezza all’uso di quel congegno. Quindi mi chiedo perché mai la FAI avrebbe dovuto porre un Atto di “omologazione” ad una velocità ? O forse Lei hai commesso un errore semantico del termine ?

E poi, di punto in bianco, si e' trasformato e, a parte qualche strafalcione qua e la' (di carattere linguistico, intendo), pare quasi il Manzoni dopo la nota "risciacquatura dei panni in Arno". Il bello e' che di questo misterioso ed improvviso cambiamento non si e' mai avuta alcuna spiegazione...

Come direbbe il Grande Capo: "Uomo bianco parla con lingua biforcuta"...

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Quello sta ancora collaudando i tubi di Pitot degli irlandesi...

Piuttosto, quello che mi chiedo io, e' come facciate ancora a dare credito ad un'entita' che (ricordiamolo...) si e' presentata qui scrivendo insensatezze sostanziali con uno stile ampolloso e privo di ogni riguardo per la lingua italiana come questa:
....Oltretutto con il termine “omologazione”, che Lei cita, si vuole intendere un Atto che conferma la coerenza meccanica, elettrica e funzionale di un congegno rispetto a un dettato normativo improntato soprattutto sulla sicurezza all’uso di quel congegno. Quindi mi chiedo perché mai la FAI avrebbe dovuto porre un Atto di “omologazione” ad una velocità ? O forse Lei hai commesso un errore semantico del termine ?

E poi, di punto in bianco, si e' trasformato e, a parte qualche strafalcione qua e la' (di carattere linguistico, intendo), pare quasi il Manzoni dopo la nota "risciacquatura dei panni in Arno". Il bello e' che di questo misterioso ed improvviso cambiamento non si e' mai avuta alcuna spiegazione...

Come direbbe il Grande Capo: "Uomo bianco parla con lingua biforcuta"...

Grande Capo molto contento
suo editore preferito
tornato da piccola gita
con solito spirito
polemico.
Grande Capo
pensava
meditazione orientale
ridurre voglia.
Grande Capo contento
Peccato
nessuna lascia lavorare
Grande Capo
in santa pace.
Lavorazione scalpo
procede discretamente.
fatto pelo
e neanche accorto.
Quasi pronto per contropelo
se voi
lascia me lavorare.

[stroncapaperi]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Quello sta ancora collaudando i tubi di Pitot degli irlandesi...

Piuttosto, quello che mi chiedo io, e' come facciate ancora a dare credito ad un'entita' che (ricordiamolo...) si e' presentata qui scrivendo insensatezze sostanziali con uno stile ampolloso e privo di ogni riguardo per la lingua italiana come questa:
....Oltretutto con il termine “omologazione”, che Lei cita, si vuole intendere un Atto che conferma la coerenza meccanica, elettrica e funzionale di un congegno rispetto a un dettato normativo improntato soprattutto sulla sicurezza all’uso di quel congegno. Quindi mi chiedo perché mai la FAI avrebbe dovuto porre un Atto di “omologazione” ad una velocità ? O forse Lei hai commesso un errore semantico del termine ?

E poi, di punto in bianco, si e' trasformato e, a parte qualche strafalcione qua e la' (di carattere linguistico, intendo), pare quasi il Manzoni dopo la nota "risciacquatura dei panni in Arno". Il bello e' che di questo misterioso ed improvviso cambiamento non si e' mai avuta alcuna spiegazione...

Come direbbe il Grande Capo: "Uomo bianco parla con lingua biforcuta"...

Ma sei ancora fuori o sei rientrato?
Il tuo diario di viaggio era esilarante, mannaggia ai ban del pifff.....

Ma il Manzoni lavava i panni in Arno????????
Ahooo, non pensavi a Dante forse?
ben risentito.....

[sloper_marco]

No, era il Manzoni. Dante aveva la lavatrice...

[stroncapaperi]

Originalmente inviato da sloper_marco

No, era il Manzoni. Dante aveva la lavatrice...

e' passato troppo tempo.......mi ricordo solo che io li lavavo nella Pesa.....

Oh che dicono le previsioni che ho l'anemometro sopra i 10 nodi di NE...

sorry

Originalmente inviato da stroncapaperi

Ma sei ancora fuori o sei rientrato?
Il tuo diario di viaggio era esilarante, mannaggia ai ban del pifff.....

Ma il Manzoni lavava i panni in Arno????????
Ahooo, non pensavi a Dante forse?
ben risentito.....

Ma che tornato... sono sempre qui, sballottato da una massaggiatrice all'altra. Uno stress che non ti dico.... Il diario lo riprendero' al ritorno, ora ho troppo da fare

No, non mi confondo con Dante, e' proprio il Manzoni che prima di scrivere quel romanzetto d'appendice chiamato "I Promessi Sposi", soggiorno' a lungo a Firenze per (lo scrisse lui), risciacquare i panni del proprio italiano nell'Arno, onde evitare (ma questo lo aggiungo io...) di scrivere o dire catzate megagalattiche come Bossi o Calderoli