MIGLIOR RODAGGIO PER MOTORI A SCOPPIO?

[staudacher300]

@fai
Ciao Lungi da me il dire che non funzionano affatto,ma il punto (almeno dal mio punto di vista di ex utilizzatore di 2 tempi motociclistici da competizione ) é che nel modellismo non ritrovo le stesse caratteristiche delle risonanze dei fratelli maggiori cioé lamiera sottilissima (il + possibile al limite della rottura, sui modelli a volta si vedono pipe in alluminio) per favorire la risonanza, accurato studio del dimensionamento e del posizionamento di cono e controcono per favorire l'utilizzo nel campo di giri di interesse ,(sui modelli si vendono marmitte per cilindrate da x a Y !!!!) collettore di scarico tutt'uno con la marmitta e con andamento graduale (mai visto sui modelli) ovviamente le ragioni sono molteplici ad esempio lo spazio a disposizione, ma credo che questo allontani le risonanze modellistiche dal migliore rendimento(evitare la fuoriscita dei gas freschi e favorire la fuoriuscita di quelli combusti), non parliamo poi dei vari ammennicoli posizionati sulla luce di scarico come la valvole parzializzatrici etc etc che forse sui nostri motori non sono strattamente necessarie.
Ad Esempio una volta mi é capitato di montare su una Ktm 250 una risonanza di quelle "particolari" del tutto identica all'originale (costruita per non essere troppo rumorosa) ma molto più sottile, la moto cambiò faccia (non cheprima fosse un "cancello"), un vero missile, certo ha avuto vita breve (la distrussi su una pietraia ) ma intensa.
Ciao
Sandro

[fai4602]

sui modelli a volta si vedono pipe in alluminio

Direi quasi sempre in alluminio, il peso ha la sua importanza, a volte in fibra di carbonio, raramente in acciaio. Non so se quelle usate sui 4T tipo Yamada, molto piccole dimensionalmente siano in acciaio.

evitare la fuoriscita dei gas freschi e favorire la fuoriuscita di quelli combusti

Direi, anzi dico, che l'obiettivo principale sia quello di favorire pure l'uscita di gas freschi migliorando il lavaggio e che dovrebbero rientrare aumentando il volume dei gas da bruciare.

[staudacher300]

Direi, anzi dico, che l'obiettivo principale sia quello di favorire pure l'uscita di gas freschi migliorando il lavaggio e che dovrebbero rientrare aumentando il volume dei gas da bruciare

Ciao é per questo che parlo di lamiera di spessore il + piccolo possibile(non dovrebbe essere pesantissima) , per portare al limite le caratteristiche di risonanza e contropressione , un altro mio dilemma é l'uso di silenziatori a paratie in luogo del barilotto con materiale fonoassorbente cosa che favorisce sicuramente l'espulsione dei gas,
Ciao

[fai4602]

un altro mio dilemma é l'uso di silenziatori a paratie in luogo del barilotto con materiale fonoassorbente cosa che favorisce sicuramente l'espulsione dei gas,

Entrambi favoriranno senz'altro la riduzione del rumore ma non credo possano favorire l'espulsione dei gas.
Entrambi questi tipi tipi di scarichi sono caratterizzati da riduzioni del nn. dei giri dovuti alle contropressioni provocate dalle paratie e dal rallentamento del flusso.

[staudacher300]

Entrambi favoriranno senz'altro la riduzione del rumore ma non credo possano favorire l'espulsione dei gas.
Entrambi questi tipi tipi di scarichi sono caratterizzati da riduzioni del nn. dei giri dovuti alle contropressioni provocate dalle paratie e dal rallentamento del flusso.

infatti questa era proprio la mia domanda visto che il silenziatore a paratie ne provoca in maggior quantità di quello col fonoassorbente che hanno andamento rettilineo, ma forse non vengono usati in quanto i nostri motori modellistici funzionando con rilevanti quantità di ricino (parliamo di motori ad alte prestazioni se serve la pipa)che finirebbero per intasare in brevissimo tempo la lana fonoassorbente mentre sui 2t motociclistici le quantità di olio sono nettamente inferiori ai miei tempi intorno al 2 %
Ciao e scusate il prolungato offtopic.

[fai4602]

I primi silenziatori aeromodellistici "casalinghi" prevedevano l'uso di paglietta metallica come fonoassorbente, ma ben presto questo sistema fu abbandonato a causa della elevata perdita di rendimento causata sia dalla paglietta stessa che dall'accumulo di olio.

In "magazzino" ho un silenziatore ancora nuovo, mai usato, marca DuBro, costituito da una piastra, di alluminio con i bordi stondati, e forata nel senso della lunghezza. Una vite trasversale posta all' interno e passante da parte a parte sostiene una molla le cui spire fungono da "filtro".
Tagliando via i riccioli della molla si può variare il contenimento del rumore, frà l'altro, assai scarso, quasi come a scarico libero.

[staudacher300]

ciao il silenziatore con fonoassorbente di cui parlo é composto da una canna rettilinea fittamente forata all'interno per la fuoriuscita dei gas da lana di roccia posizionata tutt'intorno par la riduzione della sonorità e da un contenitore cilindrico che sui modelli+ recenti può essere di vari materiali es carbonio per cui l'ostacolo per i gas é minimo allego una foto
Ciao

[fai4602]

Se non interpreto male il primo tratto biconico costituisce la classica espansione a risonanza mentre il tratto cilindrico successivo funge da silenziatore.

[staudacher300]

Se non interpreto male il primo tratto biconico costituisce la classica espansione a risonanza mentre il tratto cilindrico successivo funge da silenziatore.

Esattamente, come vedi sono sensibilmente diverse, qualcosa di simile l'ho visto sulle auto scala 1 a 5 che montano dei 22 cc a benzina tipo moto, un'altra particolarità che non ricordo sulle pipe aeromodellistiche é la parte cilindrica centrale tra cono e controcono che viene usata variandone la lunghezza per ottimizzare l'erogazione nel campo di giri voluto(così come il collettore). che ne dici ? magari sui motori grossi potrebbe funzionare (lo dico ma non saprei mai realizzare una cosa così)

[fai4602]

sulle pipe aeromodellistiche é la parte cilindrica centrale tra cono e controcono che viene usata variandone la lunghezza per ottimizzare

Nel passato sono state sperimentate pipe a doppio cono con un tratto rettilineo centrale che serviva a rendere meno critica la risonanza ed anche solo con espansione e tratto centrale rettilineo.
In quest'ultimo caso erano più indicate per motori con un diagramma di scarico meno spinto.
Sono state anche sperimentate pipe con lunghezza variabile ma alla fine i problemi dati, tipo perdite di pressione per cattiva tenuta hanno ridimensionato la loro utilità.
Ora, con l'avvento dei 4T con compressore, mostri di potenza, il loro impiego è sostanzialmente cessato.