Risonanza per Webra racing .61

[luis-63]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

9? Mi ricordo che nelle vecchie scatole c'erano 10 tavolette da 2mm 100×850.
In genere le univo sul piano, poi a colla asciutta, levigato per rendere omogeneo il foglio e poi ricavavo 4 pannelli per rivestire le seminali che incollano con Pattex Express. Per tenerle in forma usavo l pannelli esterni delle ali realizzate in polistirolo e il tutto messo sotto pressa: ali diritte e profilo rispettato.
Alla peggio per tenere il rivestimento sulla struttura durante l'incollaggio puoi usare sacchetti di sabbia o pile di riviste.

Gianluigi, ho ricontrollato per scrupolo e le tavolette sono 9, pensa che l'elenco del materiale riportato sul foglio del progetto, a me indica 6 tavolette...quindi devo anche ringraziare la Mantua che ne ho trovate 3 in più...Comunque mi mancano 4 elementi triangolari, quelli numerati 89, che vanno a riempire lo spazio lasciato sulla centina principale di radice (la n. 70) dai longheroni superiore e inferiore sulle due semiali. Sono stupidi ma importanti perchè, da quanto ho capito, fanno da riempimento di quello spazio e da base per la baionetta di diedro in betulla (la n. 35)...Inoltre mi sono fatto rispedire una delle due longherine di faggio del carrello fisso, perchè spaccata nel senso dell'intera lunghezza e a profondità quasi totale; cioè inservibile e sinceramente non avevo alcuna voglia di mettermi a ricostruirla senza avere attrezzi adeguati per tagli perfettamente in squadro. Se mi fossi accorto prima della mancanza degli elementi triangolari, li avrei richiesti insieme alla longherina in faggio...
Tutta 'sta filippica solo per conferma che la scatola, a mio avviso, lascia molto a desiderare e se il prezzo fosse rimasto quello di qualche tempo fa (90,00€) al limite la cosa si poteva giustificare, ma ora che l'hanno portato a 129,00 € perchè il vintage f3a sta tornando un pò di moda, no...
Inoltre, ma questa è solo mia considerazione personale, scervellarsi per fare le cose perfette nel montaggio lascia il tempo che trova, dato che non sono storti solo i tondini dello scalo ala, ma anche i longheroni principali e molti altri elementi...Mi viene voglia di farlo senza pensarci troppo, lasciando magari al caso la compensazione degli errori fra i vari pezzi...

[Gianluigi_gav]

Non ti scoraggiare! Il kit non è un granché, anzi credo che sia peggiorato in qualità. Ti allego la foto dello stabilizzatore nelle prime edizioni: già pronto, leggero, rivestito in balsa e sagomato.
I triangolari n° 89 sono indispensabili ma anche facilmente riproducibili con degli scarti di balsa.
Credo anche che l'unione delle semiali può tenere anche senza baionetta purché le semiali vengano incollate con UHU Plus e fasciate con striscia fibra da 200 gr e 12 cm di larghezza; in questo caso i triangolari non occorrono più. Insomma c'è sì da lavorare un po' ma anche questo fa parte del modellismo: avanti tutta!

[luis-63]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Non ti scoraggiare! Il kit non è un granché, anzi credo che sia peggiorato in qualità. Ti allego la foto dello stabilizzatore nelle prime edizioni: già pronto, leggero, rivestito in balsa e sagomato.
I triangolari n° 89 sono indispensabili ma anche facilmente riproducibili con degli scarti di balsa.
Credo anche che l'unione delle semiali può tenere anche senza baionetta purché le semiali vengano incollate con UHU Plus e fasciate con striscia fibra da 200 gr e 12 cm di larghezza; in questo caso i triangolari non occorrono più. Insomma c'è sì da lavorare un po' ma anche questo fa parte del modellismo: avanti tutta!

Gianluigi grazie, piano piano lo monterò il Kosmo...
Ho usato la Uhu plus 24 h praticamente per tutto quello che ho fatto fin'ora: semiali e ordinate interne della fusoliera, solo le guance interne in betulla della fusoliera le ho fatte con una alifatica a base acquosa che, però, non mi è piaciuta molto...
Comunque sia attualmente il piano di quota (ma credo lo saprai meglio di me) è in polistirolo rivestito con una sorta di plastica bianca, come puoi vedere dalle foto allegate. Va completato con terminali laterali, b. u. e, ovviamente, parte mobile in balsa.

[giocavik]

nn so se puo' servire, allego le immagini di qche pagina fa che o ripreso diritte
( da quel che mi sembra di capire, per girare quelle li dovrei modificarle sul mio pc e ri allegarle...)

[pieromuzio]

Originalmente inviato da giocavik

nn so se puo' servire, allego le immagini di qche pagina fa che o ripreso diritte
( da quel che mi sembra di capire, per girare quelle li dovrei modificarle sul mio pc e ri allegarle...)

Giocavik,

in questi giorni sono stato molto impegnato e mi era sfuggita la ri-pubblicazione da parte tua delle foto già comparse indietro qui negli interventi n° 75 e 76 dove erano in posizione "dormiente" mentre ora sono ben messe verticali , problema non sentito da voi che girate il telefonino e basta è fatta. Grazie Giocavik
Due parole per la sostanza.
Luis si informava di pipe raccordi ecc per il Webra che usava-usavano le risonanze di altre marche, mentre le nostre venivano date con i motori e anche come ricambi. , da li poi alle risonanze in vetro temperato e ai pulsoreattori SLAR 22 che come i Dynajet, Zanin e odierni cinesi funzionano sul principio della risonanza.
La foto della pagina del mio libro con l'amico romano Lo Gaglio mostra tutto ciò , il PULSO Slar 22 , il doppio scarico accordato del bicilindrico in linea OPS - B.20 con curve di raccordo di lunghezza per 15-17.000 giri che tagliandole sul lato motore consentivano di accordare il regime ai 19 - 21.000 giri che permettevano al B.20 di erogare circa 4,10 HP........e Vi assicuro che i 30.000-42.000 mila scoppi al minuto erano e sono una vera delizia per gli amanti......
Riparlerò quando e se potrò del B.20, io ho anche il n° 8O esemplare con storia molto molto speciale, sempre presentato sul libro e che occupa ben 10 pagine dalla 59 alla 69 e tra le foto dei proprietari, solo nove mostrati , anche il gatto Dooling-alias Maurizio Cupido da Portofino, Roberto Rossi da Milano Bob , Giuseppe Gamba da BG, Gigi Vigilante Varesino, Giorgio Merlotti Milanese, GianFranco Terenzi da RSM, ancora , il Riminese Marco Olivieri 13 volte campione del Mondo, sempre con OPS, in varie cilindrate dai 10cc del '79-80 , ai 6,5, 7,5 e 15cc , nei dieci anni che lo videro attivo con il padre Tullio e per finire Lady Lilly Ceccarelli da Castrocaro, Presidente Onorario del costituendo " OPS B.20 Registro Mondiale"

Piero Muzio