28 febbraio 14, 22:36 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-05-2006 Residenza: Siena ( e sottolineo: SIENA )
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| .......sinceramente...neppure io Citazione:
non è che il livello medio di pilotaggio ( del video ) sia basso...è che volano dei caccia come si farebbe volare un "qualsiasi" modello: di potenza e di forza.... senza interpretare quella che dovrebbe essere la filosofia del pilotaggio scale WWII... ovvero,riprodurre il volo di aerei che, quasi sempre, erano sottomotorizzati, pesanti e spesso anche poco manovrabili, con corse di decollo ed atterraggio lente e lunghe..... come il bellissimo Albatros DV che vidi ad Ozzano un paio di anni fa, costruito e rifinito magistralmente, pilotato vergognosamente.......ad un certo momento il "pilota" gli fece fare pure il torque roll......ma andiamo...... l'ultimo corsair non si capisce se abbia mancato la pista volutamente oppure no...forse si è reso conto che i carrelli non si erano aperti del tutto ed ha cercato l'erba per evitare danni maggiori...anche se, in questi casi, di solito si preferisce scendere a carrelli chiusi ed atterrare direttamente sulla pancia ( ma poteva benissimo avere un impianto a doppio effetto che, se aveva problemi, gli ha impedito la richiusura....)
__________________ Simone | |
28 febbraio 14, 22:41 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-05-2006 Residenza: Siena ( e sottolineo: SIENA )
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| Citazione:
qua, a mio parere, c'è un grosso problema di fondo......CG completamente cannato.......
__________________ Simone | |
01 marzo 14, 00:13 | #14 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-10-2006
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| Citazione:
"The Corsair did an emergency landing because the pilot noticed a problem with the gear. Thanks for commenting, my friend !!! Il Corsair che ha scarrellato ha fatto un atterraggio di emergenza perchè aveva un problema al carrello quindi presumo che abbia volutamente scelto l'erba per evitare danni peggiori | |
01 marzo 14, 08:12 | #16 (permalink) Top | |
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| Citazione:
Sicuramente più facile da pilotare dei piccoli warbirds da 1,6 mt di AA, poiché data l'ampia superficie aveva un carico alare più "umano". Ed è proprio il carico alare l'indice di "volabilità" di queste riproduzioni. Noi sapevamo che per volare decentemente senza avere un modello troppo farfallone e neppure un ignominioso mattone, il carico alare doveva attestarsi intorno ai 60-80 gr/dm2 per modelli di AA 1,6-1,8 mt; intorno agli 80-100 gr/dm2 per modelli di AA 1,8-2,0 mt e intorno ai 100-120 gr/dm2 per modelli di AA 2,0/2,4 mt. Poi, ovviamente...i pollici contano parecchio. | |
01 marzo 14, 18:58 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 28-03-2008 Residenza: Ancona
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| Citazione:
potrete vedere ma vi assicuro che non è la pala che raggiunge la velocità del suono. Basta fare due conti con numero dei giri, diametro della pala e velocità periferica. | |
01 marzo 14, 21:34 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-02-2006 Residenza: provincia VT
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| Non e' che ci sarebbe molto da capire...basta rileggere... ..andarsi a dare una guardata alle voci consigliate (...atterraggio...o meglio...tecniche di atterraggio...) ..procurarsi un modello sufficientemente trainer... ..e imparare ad atterrare... |
01 marzo 14, 22:46 | #19 (permalink) Top | |
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__________________ -- michele | |
02 marzo 14, 00:41 | #20 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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Citazione:
Però non si dovrebbe dimenticare che alla velocità di rotazione dell'elica si deve aggiungere la velocità relativa del velivolo... e anche che la velocità alla quale avviene lo stallo d'urto dipende dal tipo di profilo ed è tanto più bassa quanto più i profili sono asimmetrici. Essendo i profili delle pale dei piano convessi, lo stallo d'urto si presenta con velocità delle estremità intorno agli 800-900 km/h, cioè circa 220-250 m/s ed è valido per eliche full scale...solo i moderni propfan riescono ad ottenere dei leggeri miglioramenti. Inoltre il distacco dei filetti fluidi per compressibilità è influenzato dal numero di Reynolds, tanto è più basso e tanto prima si presenta. A questo punto, visto che basta fare due conti e per il fatto che siete convinti che il rumore dipenda dal tipo di scarico montato, lascio a voi il piacere di calcolare il numero di Reynolds delle pale d'elica per applicazioni modellistiche e le velocità alle quali si manifesta il fenomeno....sempre che ne abbiate voglia ovviamente. Del resto e per fortuna, ormai il web è tanto vasto che con una ricerca mirata si riesce benissimo a trovare documentazione, anche di ingegneria, che può tranquillamente dimostrare ciò che affermo. Lascio a voi anche il divertimento nel cercare tali documenti. | ||
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