GALAXY di Ruggero Pasqualini!!

[losisi]

Originalmente inviato da royalfigther69

Dipende anche dal castello motore e dal tipo ogiva utilizzata

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per l'amor del cielo...certamente....però, a mio parere, è stato costretto a metterlo così avanti perchè il raccordo tra scarico e risonanza non è adatto...sul Galaxy serve un raccordo curvo ( Rossi)...
anch'io ho dovuto fare diverse modifiche per montare il ST .61K RE col suo raccordino corto...

[raffaele90]

Ragazzi il motore è così perché in foto c’è la rondella di trascinamento che non è alla pari al carter si è spostata


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[raffaele90]

La pressione non cè perchè sono foto in fase di montaggio e comunque ho trovato il collettore Rossi originale una volta finito metto le foto


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[raffaele90]

Purtroppo per vari motivi che non stó ad alencare il mio galaxy è caduto , ma sono subito passato al montaggio di questo con carrelli retratili ecc ecc e mooolto più leggero , anche perchè il mio era un bel pó pesante p.s avete qualche consiglio su dove mettere la bomboletta dell’aria ? Magari con qualche foto per aiutarmi ? Grazie


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[losisi]

personalmente, quando costruisco modelli di questo tipo, lascio la disposizione delle "frattaglie interne" per ultima, in modo da poter gestire il CG spostando il necessario e cercando quindi di evitare aggiunte di peso in prua o in coda....

porto il modello allo stato di finitura finale e costruisco una sorta di simulacro della basetta radio ( dove alloggio provvisoriamente i componenti dopo un veloce studio su carta )

lo spostamento avanti o indietro della basetta anche solo di pochi cm a volte può fare la differenza....la bomboletta, data la sua (relativa) leggerezza può essere l'ultima ad essere posizionata, magari come appendice della basetta servi stessa, oppure fissata con biadesivo forte ( o colla ) alle pareti interne della fusoliera.

PS sarebbe interessante conoscere la provenienza/storia di questo Galaxy...sembra abbastanza vissuto...

[raffaele90]

grazie cercheró di farlo come meglio posso


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[Erol72]

Penso che il Galaxi sia stato il miglior modello per estetica...e ad oggi non sfigura assai.

[losisi]

Sono venuto in possesso della scatola, forse una delle ultime ancora intonse in circolazione, di questo modello…..che mi ha sempre affascinato, date le sue linee che ho sempre trovato particolarmente riuscite. Ne posseggo anche un altro, costruito chissà quando da chissà chi ( anche se in modo non proprio impeccabile..) con cui volo saltuariamente e, nonostante le mie scarse doti di pilotaggio e alcune pecche di realizzazione, mi sembra un gran bel modello.

Per cui vorrei proporne una sorta di diario di costruzione…lo faccio qui, nel suo post “storico”, dove tutto nacque, o meglio, risorse, ormai quasi 10 anni or sono.
Sarà una descrizione costruttiva lunga, non me ne vogliate…non sono un realizzatore particolarmente veloce ma puntiglioso….spero di non tediare nessuno.

Chi mi ha ceduto la scatola ha ammesso obbiettivamente di non sentirsi all’altezza del montaggio…effettivamente non è un modello ( così come altri della sua epoca e di pari caratteristiche ) alla portata di un neofita…molte, forse troppe, cose sono lasciate all’esperienza realizzativa di chi esegue il montaggio e non sono adeguatamente ( alcune addirittura nemmeno menzionate... ) descritte nelle scarne istruzioni allegate.

Il modello appare abbastanza “prefabbricato”: ali e piani di coda già ricoperti e con terminali montati, fusoliera assemblata all’80% ma comunque c’è davvero molto da fare….

Dopo un veloce controllo del contenuto ( qualcosa manca...non so bene se si è perso nel tempo oppure non è mai stato presente…penso la seconda, visto che i sacchetti con i vari pezzi sono ancora spillati..)
Alcuni punti appaiono leggermente danneggiati ( vedi qua e là il rivestimento alare in tanganika, ad esempio ) ma credo sia anche comprensibile…la scatola penso risalga, come minimo al 1984...

[losisi]

Per consuetudine inizio sempre dall’ala, per poi “presentarla” in fusoliera e fare su quest’ultima eventuali modifiche alla sella….procedendo poi anche parallelamente con altri particolari secondari della fuso stessa o della coda.

Primo problema…qualcuno ha pensato di montare bene, in fabbrica, i supporti per i carrelli fissi…personalmente penso che un modello così con i carrelli perennemente fuori sia veramente inguardabile…quindi la prima cosa è rimuovere questi supporti, possibilmente senza rovinare troppo le semiali.

qualche taglio col dremel, qualche affondata col taglierino e poi.....incrociando le dita....

[losisi]

Nella scatola è anche fornito il castello motore…fatto di fusione e dall’aspetto sinceramente un po' grezzo….
Per le mie necessità presenta due problemi: per il motore scelto ( un bel Rossi 5T RE "corsa lunga" fresco di revisione ) è “stretto”….

e sul castello è ricavato anche l’alloggiamento del carrello fisso anteriore, che non mi serve….quindi via di fresa