APOLOGIA DEL DILETTANTE...

[bribs]

Salve a tutti,

se mi permettete voglio sfogarmi un attimo!

Sono stanco di vedere sempre la solita narrativa ripetersi ogni giorno in questo forum.

Ci sono fondamentalmente due categorie di utenti di questo forum:
gli esperti ed i principianti.
Gli esperti sono quelli che normalmente rispondono alle domande piuttoste che farle, danno consigli ed il piu' delle volte cercano sinceramente d'aiutare i principianti. Questi ultimi sono quelli che contribuiscono , a riempire il forum di questioni piuttosto che di contenuti, che cercano come possono di occuparsi della loro passione.


Gli esperti sono anche pero' quelli che alcune volte si mettono a bacchettare i principianti tacciandoli di mancanza di serieta', pressapochismo e di volere tutto e subito.


Molto spesso leggo post di gente che si lamenta della volgarizzazione di questo hobby, l'abbruttimento che ha ridotto la genuina progettazione al montare una lipo ed un brushlessino su quattro pezzi piatti di depron e vedere se svolazza.

Molti (o comunque una consistente minoranza...) si chiedono dove siano andate la disciplina, la serieta' dell'aeromodellista. Fino a qualche tempo fa alcuni di voi riuscivano quasi a trovare fondamenta ontologiche per dimostrare che chi volava con modelli non era il bambinone che giocava con gli aeroplanini, bensi' uno scienziato, un ingegnere, un filosofo etec...

Come in molti altri ambiti della nostra societa contemporanea i processi di secolarizzazione , sono dolorosi!
Di che cosa sto parlando ?
Esattamente di tutte quei tratti che costituivano la identita' dell'aeromodellista "classico", come gia' detto, la serieta', la la pazienza di fare le cose con criterio sembrano svanire come i ghiacciai alpini sotto l'effetto del global warming, cioe' con molta tristezza e nostalgia del passato.

Tutte queste qualitá pressuppongono piu' TEMPO che spina dorsale!
Ed 'e' questa la vera narrativa di quelli che si lamentano, cioe' che il problema delle nuove generazioni di aeromodellisti riflette il problema delle nuove generazioni in generale: i giovani sono maleducati, non hanno voglia di fare niente, non sono abbitutati a soffrire o a lavorare per ottenere le cose.

" ai miei tempi, i motori me li costruivo io, mi facevo al benzina e costruivo gli aerei con materiale riciclato dal vecchio mobilio (iperbolico naturalmente)!!
Ed e' questo che non trovo giusto, cioe' che in fondo la critica sia quasi morale, per l'attitudine e per la mancanza di quella serieta' di chi passava ore a far carburare un motore cipolla che non voleva partire, quando invece , purtroppo, il contesto sociale ed economico e' cambiato di molto.

La demografia di questo aeromodellista che si lamenta descrive uno dai 40 anni in su, con con il suo bello stipendio, con il contratto fisso decennale, con famiglia, una berlina ed possibilemnte un cane. Questa, se me lo permettete e' l'indetikit della persona che alle 6 o alle finisce di lavorare che si puo permettere di spendere tempo e soldi con gli aerei.

Pero' che succede se l'aeromodellista e' come me uno, (laureato, masterizzato e pure dottorato) con un contratto precario, uno stipendio da fame e con poco tempo e denaro da spendere?

Non perche' non mi sforzi di trovarlo ma io non ho proprio tempo per fare il bravo classico aeromodellista. Per cominciare non ho spazio neanche per costruire perche' vivo in affitto in un buco, non ho tempo ne denaro per andare al campo di volo a volare "per bene". Se mi scappa, ritaglio mezz'ora per volare sotto casa con i 4 pezzi di depron di cui prima parlavo.

Alllora che succede? Non posso entrare nel club degli aeromodellisti come si deve?
E' un problema di spina dorsale ? Sono stato troppo viziato come tutta la mia generazione di 30enni?


Scusatemi per lo sfogo.


Marco.

[danverz]

Ti sono solidale.

Daniele

[damgiu]

Ognuno è libero di fare quello che vuole come meglio crede, ma non può impedire agli altri di giudicare come hai fatto te daltronde.

Io sono tra quelli che non condivide questo modo di fare modellismo, perchè secondo me non lo è.

Anche a me piacerebbe dedicarmi ad altre branche del modellismo, per esempio mi piacciono anche le barche e tutto quello che si può costruire, prima costruivo i modellini in plastica e mi dispiace non poterlo fare, ma il tempo è quello che è e dovendo fare una scelta, preferisco costruire i modelli che volano. Chi non ha il tempo di realizzarli li prende già fatti e chiuso il discorso.

[bribs]

Originally posted by danverz@07 ottobre 2005, 10:52
Ti sono solidale.

Daniele

Quoted post

dilettanti di tutto il mondo
Uniamoci!

scherzo.
grazie per la solidarieta', di fatti non pensavo d'essere l'unico a vivere piu' o meno in quella situazione.

[Pepitos]

ciao,
l'essere modellista o aeromodellista e' per me un
fatto mentale, passione e interessamento a tutto cio'
che vola, volare come ha scritto qualcuno e' come
sognare.

Non penso abbia importanza cosa si faccia volare,
un maxi da 15.000 euro o un deproncino da 15, lo spirito
e' sempre quello.

La settimana scorsa, al campo, ho rivisto dopo 40 anni,
un'anziano signore che aveva in mano un aeroplanino
di carta e ogni tanto lo lanciava e lo guardava come se la
"sua creatura" gli regalasse una gioia di vita.
Quel signore, ricordo bene anche se ero piccolo e volavo
coi VVC, era allora campione italiano di volo libero.

Purtroppo, oggi ci sono persone che anche senza grandi
disponibilita' finanziarie vogliono partire con dai Maxi,pensando
che solo quelli gli possano dare le soddisfazioni che cercano,
ma anche con un semplice aeroplanino di carta...
si puo' sognare

[chetto1965]

Ciao Bribs,

mi trovi assolutamente daccordo, anche perchè pure io sono uno di quelli che devono "Rubare" il tempo (ed i soldi) per volare al lavoro, al figlio, alla moglie ecc.

Quando devo riparare i miei "4 pezzi di depron", rotti durante i 20' di volo (se no poi non ho tempo per mangiare!!) ritagliati nella pausa pranzo di 1 ora, perchè non ho altro tempo libero per andare al campo volo, lo faccio normalmente dalle 23:00 (quando il bimbo si addormenta) sino alla 1:30 (anche se al mattino poi la sveglia suona comunque alle 6:30!!).

Quello che io quindi chiedo ai "Veri" aeromodellisti, quelli che si fanno tutti da soli, magari si raffinano pure la miscela da soli <_< , è:

"Come si misura la passione per questo splendido hobby?"

1) La misuriamo in assoluto, quindi in numero totale di ore dedicate alla costruzione, al volo, alle riparazioni, alla permanenza al campo volo (magari a chiacchierare del più e del meno però lasciando in bella mostra a tutti il proprio modello "Costruito tutto da me medesimo con queste mie mani, i miei attrezzi, i miei materiali, il mio progetto")

2) La misuriamo in percentuale, quindi in base al rapporto tra numero di ore dedicategli e numero di ore disponibili di tempo "Pseudo libero"

Se come me avete scelto la 2 non sarete MAI considerati dei veri aeromodellisti dai "Grandi saggi" (pazienza vivo lo stesso...) però, almeno dal sottoscritto, sarete considerati dei veri "Appassionati" che fanno di tutto pur di divertirsi almeno qualche minuto con il loro Depron.

Se avete scelto la 1... beati voi che avete tutto questo tempo da dedicare agli aerei radiocomandati...

"Saluti a tutti, aeromodellisti e non"... (tanto per parafrasare un celebre film di Pieraccioni)

Andrea

[trip2]

A me questo modo di fare del forum piace, ritengo utile sia il principiante che l'esperto. Io la maggior parte delle cose le ho imparate dalle domande dei principianti e dalle risposte degli esperti, comprese le critiche. Forse la maggior parte non si ricorda più "l'inizio" ma a me la parola "servo" fino a qualche mese fà mi diceva solo "schiavo"
Quello che ritengo meno utile sinceramente sono i post come questo, al pari di quelli che eccedono nella critica sentendosi forse troppo esperti e volendo imporre la propria filosofia di pensiero. Ma in fondo danno "colore" ai forum e e ancora più in fondo non mi dispiacciono, fatto stà che sto qui a scrivere. Quello che sinceramente non mi piace del forum è quando percepisco che un post sia stato aperto solo per fare un link commerciale, ma spesso imparo qualcosa anche in queste situazioni grazie sempre agli interventi che diversificano lo scopo iniziale del post.

[bribs]

Originally posted by damgiu@07 ottobre 2005, 11:12
Ognuno è libero di fare quello che vuole come meglio crede, ma non può impedire agli altri di giudicare come hai fatto te daltronde.

Io sono tra quelli che non condivide questo modo di fare modellismo, perchè secondo me non lo è.

Anche a me piacerebbe dedicarmi ad altre branche del modellismo, per esempio mi piacciono anche le barche e tutto quello che si può costruire, prima costruivo i modellini in plastica e mi dispiace non poterlo fare, ma il tempo è quello che è e dovendo fare una scelta, preferisco costruire i modelli che volano. Chi non ha il tempo di realizzarli li prende già fatti e chiuso il discorso.

Quoted post

Damgiu,

evidentemente mi sono espresso male o forse con troppa veemenza...

Io non voglio impedire niente a nessuno, pero' si vorrei far capire a qualcuno dei "grandi saggi" che la gente che vola con i depron o con una schifezza RTF non sempre come tu sembri ventilare non ha fatto una scelta.
Al contrario l'ha fatta dispetto la moglie, i pochi soldi, il poco tempo, la bambina che mi tiene sveglio fino alle 2 di notte!
E in cio', in questa scelta ostacolata da mille cose, si dovrebbe riconoscere lo stesso merito del pensionato che ha cotruito il g55 centauro riciclando il motore di una lavatrice o del libero professionista che vola con un pluri da 5mila euro.

[bribs]

Originally posted by trip2@07 ottobre 2005, 11:35
A me questo modo di fare del forum piace, ritengo utile sia il principiante che l'esperto. Io la maggior parte delle cose le ho imparate dalle domande dei principianti e dalle risposte degli esperti, comprese le critiche. Forse la maggior parte non si ricorda più "l'inizio" ma a me la parola "servo" fino a qualche mese fà mi diceva solo "schiavo"
Quello che ritengo meno utile sinceramente sono i post come questo, al pari di quelli che eccedono nella critica sentendosi forse troppo esperti e volendo imporre la propria filosofia di pensiero. Ma in fondo danno "colore" ai forum e e ancora più in fondo non mi dispiacciono, fatto stà che sto qui a scrivere. Quello che sinceramente non mi piace del forum è quando percepisco che un post sia stato aperto solo per fare un link commerciale, ma spesso imparo qualcosa anche in queste situazioni grazie sempre agli interventi che diversificano lo scopo iniziale del post.

Quoted post

Io invece ,
in un forum,
in una libera arena d'idee,
considero utili tutti i post.
Questo non esclude il fatto che possa trovare l'attitudine di alcuni , un po' fastidiosa e qualche volta, forse, offensiva.

[batman]

Originally posted by bribs@07 ottobre 2005, 11:43
Salve a tutti,


Ci sono fondamentalmente due categorie di utenti di questo forum:
gli esperti ed i principianti.
Gli esperti sono quelli che normalmente rispondono alle domande piuttoste che farle, danno consigli ed il piu' delle volte cercano sinceramente d'aiutare i principianti. Questi ultimi sono quelli che contribuiscono , a riempire il forum di questioni piuttosto che di contenuti, che cercano come possono di occuparsi della loro passione.

Concordo

Gli esperti sono anche pero' quelli che alcune volte si mettono a bacchettare i principianti tacciandoli di mancanza di serieta', pressapochismo e di volere tutto e subito.

E allora che ci stanno a fare sul Forum? devono dire che "Tutto va bene" ad ogni cosa che sentono o leggono?

O devono forse poter dire ad un principiante "forse quello che stai facendo non è proprio giustissimo"?



Molto spesso leggo post di gente che si lamenta della volgarizzazione di questo hobby, l'abbruttimento che ha ridotto la genuina progettazione al montare una lipo ed un brushlessino su quattro pezzi piatti di depron e vedere se svolazza.

Ognuno ha il diritto delle proprie opinioni, se no a questo punto chi non è allineato cosa fà, si fa fucilare?

Molti (o comunque una consistente minoranza...) si chiedono dove siano andate la disciplina, la serieta' dell'aeromodellista. Fino a qualche tempo fa alcuni di voi riuscivano quasi a trovare fondamenta ontologiche per dimostrare che chi volava con modelli non era il bambinone che giocava con gli aeroplanini, bensi' uno scienziato, un ingegnere, un filosofo etec...

Sono dati di fatto...

Come in molti altri ambiti della nostra societa contemporanea i processi di secolarizzazione , sono dolorosi!
Di che cosa sto parlando ?
Esattamente di tutte quei tratti che costituivano la identita' dell'aeromodellista "classico", come gia' detto, la serieta', la la pazienza di fare le cose con criterio sembrano svanire come i ghiacciai alpini sotto l'effetto del global warming, cioe' con molta tristezza e nostalgia del passato.

Tutte queste qualitá pressuppongono piu' TEMPO che spina dorsale!
Ed 'e' questa la vera narrativa di quelli che si lamentano, cioe' che il problema delle nuove generazioni di aeromodellisti riflette il problema delle nuove generazioni in generale: i giovani sono maleducati, non hanno voglia di fare niente, non sono abbitutati a soffrire o a lavorare per ottenere le cose.

Bisogna adattare il tempo a se stessi, nella misura del possibile, più che adattare se stessi al tempo....

" ai miei tempi, i motori me li costruivo io, mi facevo al benzina e costruivo gli aerei con materiale riciclato dal vecchio mobilio (iperbolico naturalmente)!!
Ed e' questo che non trovo giusto, cioe' che in fondo la critica sia quasi morale, per l'attitudine e per la mancanza di quella serieta' di chi passava ore a far carburare un motore cipolla che non voleva partire, quando invece , purtroppo, il contesto sociale ed economico e' cambiato di molto.

La demografia di questo aeromodellista che si lamenta descrive uno dai 40 anni in su, con con il suo bello stipendio, con il contratto fisso decennale, con famiglia, una berlina ed possibilemnte un cane. Questa, se me lo permettete e' l'indetikit della persona che alle 6 o alle finisce di lavorare che si puo permettere di spendere tempo e soldi con gli aerei.

Pero' che succede se l'aeromodellista e' come me uno, (laureato, masterizzato e pure dottorato) con un contratto precario, uno stipendio da fame e con poco tempo e denaro da spendere?

Non perche' non mi sforzi di trovarlo ma io non ho proprio tempo per fare il bravo classico aeromodellista. Per cominciare non ho spazio neanche per costruire perche' vivo in affitto in un buco, non ho tempo ne denaro per andare al campo di volo a volare "per bene". Se mi scappa, ritaglio mezz'ora per volare sotto casa con i 4 pezzi di depron di cui prima parlavo.

Alllora che succede? Non posso entrare nel club degli aeromodellisti come si deve?
E' un problema di spina dorsale ? Sono stato troppo viziato come tutta la mia generazione di 30enni?
Scusatemi per lo sfogo.
Marco.

Quoted post

Tu puoi fare quello che vuoi, sono i Talebani dell' una e dell' altra parte che non vogliono, e se potessero castrerebbero tutti quelli che non la pensano come loro.
Forse è la mancanza di tempo da dedicare a se stessi che ci induce a comportarci da Talebani....
Per una strana coincidenza il Modellismo è uno dei tanti modi di dedicare più tempo a se stessi, quindi occorre perseverare.