Piste per turbine secondo FIAM

[maverikoneil]

sono le solite elugubrazioni di chi la sera si mette davanti al pc, scopre che internet non gli va, ci pensa un po' su e scrive un regolamento stupido, che non tiene conto di fattori chiave, che fa di tutte le erbe molte canne che si fuma scrivendo e infine pubblica un documento dall'aria seria, redatto con parole altisonanti e gerghi desueti e burocratici, ove nessuno capirà un cacchio, per cui tutti si preoccuperanno e che alla fine porterà ad un nulla di fatto riducendo ulteriormente la fiducia di chi pratica nelle 'istituzioni' '''''competenti'''''
mav

[Jumpa]

Originalmente inviato da abramo.nerva

Facciamo abbattere da mercenari della Legione Straniera tutte le case, i garages, le capanne degli orti, conpresa la nostra ClubHouse nei pressi dei campi di volo e così potremmo usare le nostrebelle turbine con il benestare della Signora FIAM.

Però mi sfugge il motivo per cui tutti i modelli al di sotto degli otto chili possono essere pilotati senza attestato (non prendetela per buona ma ho captato una cosa del genere nell'aria!).
Se veramente fosse così vuol dire che un acro da 7,5 kg. con un bel 50 CC si può tranquilllamente prendere sulle corna senza sentire il minimo fastidio!!!!!

Infatti si sta già parlando di portare questo limite ai 5 Kg.

Originalmente inviato da maverikoneil

sono le solite elugubrazioni di chi la sera si mette davanti al pc, scopre che internet non gli va, ci pensa un po' su e scrive un regolamento stupido, che non tiene conto di fattori chiave, che fa di tutte le erbe molte canne che si fuma scrivendo e infine pubblica un documento dall'aria seria, redatto con parole altisonanti e gerghi desueti e burocratici, ove nessuno capirà un cacchio, per cui tutti si preoccuperanno e che alla fine porterà ad un nulla di fatto riducendo ulteriormente la fiducia di chi pratica nelle 'istituzioni' '''''competenti'''''
mav

Se ti leggi questa discussione:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...-e-limiti.html

capisci che non è esattamente così.
Ciò non toglie che alcune cose, a mio avviso specialmente nella parte che riguarda la classificazione delle piste siano da rivedere.

[chrigui]

le strutture all'interno dell'aeroporto come ristoranti ecc ecc
sono, penso , considerate strutture aeroportuali...

[MAXZANI]

Ciò non toglie che alcune cose, a mio avviso specialmente nella parte che riguarda la classificazione delle piste siano da rivedere.[/QUOTE]



hai ragione, pero' nell'attesa dovremmo limitare l'attivita' di volo ai modelli di categoria A?

[chrigui]

ora sono linee guida...e cmq la F4J , per quanto riguarda i modelli jet farà la sua parte , con l'aiuto di tutti i turbinari, a indicare eventuali migliorie / modifiche da apportare...alle stesse

[MAXZANI]

si.. si,, sono linee guida..
pero' se le si vuole rispettare....
speriamo solo che in questo transitorio non succeda nulla, altrimenti temo che saranno cavoli amari per tutti

[Jumpa]

Originalmente inviato da chrigui

le strutture all'interno dell'aeroporto come ristoranti ecc ecc
sono, penso , considerate strutture aeroportuali...

Avei paura di chiedere un chiarimento in merito...
La cosa bella è che in mezzo a tutte queste limitazioni non si faccia cenno alla vicinanza a strade ed autostrade.
Se per assurdo un campo fosse a più di 500 m. da case e capannoni, ma a 20 m. magari in testata pista da un'autostrada, si potrebbe tranquillamente classificare in cat. B.
A meno che per loro una strada non sia considerata una struttura abitativa...

[EnzoG]

Originalmente inviato da chrigui

ora sono linee guida...e cmq la F4J , per quanto riguarda i modelli jet farà la sua parte , con l'aiuto di tutti i turbinari, a indicare eventuali migliorie / modifiche da apportare...alle stesse

Beh in quersto momento vedo molta confusione e molte lotte di potere.

Sia le sorti della Fiam che dell'Aeci non sono chiare
Quindi anche quella linea guida sulla sicurezza che riguarda piste e modelli trova il tempo che trova.

Spero non si vada verso l'anarchia di ogni singolo campo.

Chris sai che da tempo in F4J parliamo di sicurezza ed è stata offerta collaborazione (siamo autonomi) a tutti per rendere più sicuro possibile il nostro volo

Credo che darsi delle regole sia però fondamentale e questo debba venire dal contributo di tutti i modellisti "Jet" (turbune, ventole e pulso)

Tutti per imparare siamo stati più o meno pericolosi e forse è venuto il momento di farlo con più raziocinio

Stesso discorso per le piste.

Di piste ne abbiamo girate e senza fare giri di parole su alcune non si dovrebbe volare.

Qualcuno queste cose deve dirle

Cosi come certi modelli che per inesperienza o (peggio) per presunzione del neofita siano pericolosi nella costruzione

Esempio
E' possibile montare su un 339 da 2X2 una 17KG depotenziata?????
assurdo per peso, spinta residua ecc

Piloti
Possiamo dire che, indipendentemente da manifestazione o no, si debba essere in grado di effettuare virate e circuiti destri e sinistri (con il pubblico alle spalle del pilota) per poter pilotare un jet a turbina????
e se non si è in grado occorre qualcuno che dia una mano ad imparare????


Qualcuno dirà come al solito .."ecco il solito rompipalle"......"non mi piaciono le regole"....."è un hobby e volo come voglio"

Se ci diamo delle regole noi da presentare agli organi preposti, forse, è meglio rispetto al fatto che ci vengano imposte

Originalmente inviato da EnzoG

Beh in quersto momento vedo molta confusione e molte lotte di potere.

Originalmente inviato da Jumpa

Infatti si sta già parlando di portare questo limite ai 5 Kg.

Vediamo di capire una cosa. Se l'AeCI farà suo il regolamento redatto dalla FIAM, esso varrà per tutti. Il che in soldoni significa che NESSUNO mai farà controlli, ma in caso di incidente, per stabilire le responsabilità in sede civile e penale verrà preso in considerazione il suddetto regolamento. L'AeCI ha ripreso in seno la gestione dell'aeromodellismo agonistico, alla FIAM resta da trovare una ragione d'essere. Ecco allora... ritorna il manualetto. Infatti la gestione degli attestati secondo voi chi la farà? Restringere i limiti di fatto comporta spingere più gente ad entrare in ambito FIAM, più che realmente rappresentare un elemento di sicurezza aggiunta... Poi fate voi, ma che almeno sia una scelta consapevole.

[comet]

Originalmente inviato da simone76

Vediamo di capire una cosa. Se l'AeCI farà suo il regolamento redatto dalla FIAM, esso varrà per tutti. Le leggi le fa lo stato.... non fare confusione. Le regole imposte dalla Fiam o dall'AeCI valgono per i loro soci .... L'AeCi sta all'aeronautica come l'ACI all'automobilismo. Gli automobilisti rispettano il Codice della Strada non il regolamento dell'ACI . Il che in soldoni significa che NESSUNO mai farà controlli, essendo in Italia purtroppo questo è vero ma in caso di incidente, per stabilire le responsabilità in sede civile e penale verrà preso in considerazione il suddetto regolamento. Chi lo ha detto? ... Se un calciatore muore in campo o uno spettatore si ammazza che fà il giudice , lecce il regolamento del CONI? oppure si attiene alle leggi dello Stato?L'AeCI ha ripreso in seno la gestione dell'aeromodellismo agonistico, alla FIAM resta da trovare una ragione d'essere. Ecco allora... ritorna il manualetto. Infatti la gestione degli attestati secondo voi chi la farà? E chi se ne frega .... quell'attestato ha lo stesso valore del regolamento cioè .... zero. Restringere i limiti di fatto comporta spingere più gente ad entrare in ambito FIAM, più che realmente rappresentare un elemento di sicurezza aggiunta... Assolutamente vero Poi fate voi, ma che almeno sia una scelta consapevole.

Temo che si stia facendo molto terrorismo gratuito sull'argomento......