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Vecchio 08 agosto 25, 20:00   #1 (permalink)  Top
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Ciao a tutti
Oggi ho provato a fare la mia seconda laminazione su un pezzo più piccolo senza spigoli e quindi più facile da seguire come forma , per intenderci la cappottina che serve a chiudere il vano batteria .
Sembra per ora che tutto sia andato a buon fine l'unico inconveniente che ho riscontrato che questa volta usando un bicchiere in cartone per fare la miscela resina indurente quando ero verso la fine il bicchiere a cominciato a fumare e si era scaldato parecchio cerano pochi residui di resina che ormai si era indurita , la prima volta avevo usato un contenitore di plastica e non mi sembrava che fosse avvenuta questa reazione .
Comunque escludendo questo piccolo incidente sembra che questa volta tutto sia andato ber il meglio , aspetterò domani per staccare il tutto è vedere se tutto è andato a buon fine veramente .
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Vecchio 09 agosto 25, 07:53   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di imbamar
 
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Ciao a tutti
Oggi ho provato a fare la mia seconda laminazione su un pezzo più piccolo senza spigoli e quindi più facile da seguire come forma , per intenderci la cappottina che serve a chiudere il vano batteria .
Sembra per ora che tutto sia andato a buon fine l'unico inconveniente che ho riscontrato che questa volta usando un bicchiere in cartone per fare la miscela resina indurente quando ero verso la fine il bicchiere a cominciato a fumare e si era scaldato parecchio cerano pochi residui di resina che ormai si era indurita , la prima volta avevo usato un contenitore di plastica e non mi sembrava che fosse avvenuta questa reazione .
Comunque escludendo questo piccolo incidente sembra che questa volta tutto sia andato ber il meglio , aspetterò domani per staccare il tutto è vedere se tutto è andato a buon fine veramente .
La resina, alla quale hai unito il catalizzatore, dopo averla mescolata va stesa su di un piatto in modo da diminuire la concentrazione e quindi l'effetto e la reazione della catalizzazione di cui il calore è la conseguenza.
Inoltre forse ne hai preparata troppa. Meglio preparare dosi minori più volte.
La resina da stampi è una resina caricata di microscopiche particelle metalliche e serve a costruire gli stampi che assumono una maggior resistenza. E con la resistenza la possibilità di fare più fusoliere senza che lo stampo ne risenta.
Sul gelcoat ne so poco non uso quello bianco ma ne uso uno epossidico come strato di base quando faccio fusoliere.
Piccolo stratagemma : Quando costruisco fusoliere una volta terminata la lavorazione metto lo stampo in una busta di plastica grande e poi metto tutto nel portabagagli della macchina. Credimi un forno da essicazione perfetto, soprattutto in estate.
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Vecchio 09 agosto 25, 13:05   #3 (permalink)  Top
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Ciao Imbamar
Grazie per i tuoi consigli sempre molto utili , ho appena distaccato il master cappottina ed è uscito perfetto ,sui lati è rimasto del cartone che ho usato come base di appoggio probabilmente il distaccante è stato assorbito dal cartone ed in alcuni punti il cartone è rimasto attaccato allo stampo , ma è un lato esterno e non mi interessa .
Ho pensato anch'io ad un luogo caldo senza spifferi e ho messo il tutto in un sotto tetto e credimi con il lucernario chiuso è un forno anche di notte , in poche ore la resina era già solida , e non come nel primo stampo .
Allegato 394026

Allegato 394027
Che strato di gel cot metti sulla tua fusoliera , se ti posso chiedere ?

Ultima modifica di BlackSky : 17 agosto 25 alle ore 11:52
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Vecchio 09 agosto 25, 14:52   #4 (permalink)  Top
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Ciao Imbamar
Grazie per i tuoi consigli sempre molto utili , ho appena distaccato il master cappottina ed è uscito perfetto ,sui lati è rimasto del cartone che ho usato come base di appoggio probabilmente il distaccante è stato assorbito dal cartone ed in alcuni punti il cartone è rimasto attaccato allo stampo , ma è un lato esterno e non mi interessa .
Ho pensato anch'io ad un luogo caldo senza spifferi e ho messo il tutto in un sotto tetto e credimi con il lucernario chiuso è un forno anche di notte , in poche ore la resina era già solida , e non come nel primo stampo .
Allegato 394026

Allegato 394027
Che strato di gel cot metti sulla tua fusoliera , se ti posso chiedere ?
Il gelcoat serve solo per creare uno leggero strato che, una volta asciugata la resina ed estraendo la fusoliera, eviti di far apparire la trama del primo strato di tela che deve essere comunque di grammatura minima per aderire bene negli angoli e nelle rientranze che, come ti ho scritto, devono comunque essere "stuccate" con una pappa di resina e microballoon o con resina e aerosil o con resina e fibre tagliate. Insomma come ti pare. Lo strato è minimo forse qualche decimo. E' assolutamente importante far gelificare un pochino questo strato di gelcoat finche, premendo con un'unghia questa lasci un leggero segno. A quel punto puoi laminare con gli strati senza che le pennellate portino via lo strato di gelcoat. Comunque sul manuale di Urs c'è scritto tutto.

Non capisco come userai il master della cappottina.
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Vecchio 09 agosto 25, 16:22   #5 (permalink)  Top
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Capito quindi il gel coat è un primo strato di "pelle " per nascondere la trama del tessuto diciamo che per lo stampo non servirebbe quindi , ho visto che estraendo la cappottina da un master liscio l'interno è uscito liscio come il master , poi immagino che quando la vetroresina si sia indurita si possa comunque verniciare con normali colori .

Per il master della cappottina volevo usarlo come stampo negativo per poi creare la cappottina originale , diciamo che è solo una mia idea, principalmente l'ho usato come pezzo per provare una laminazione meno complessa e più piccola di una fusoliera
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Vecchio 09 agosto 25, 18:47   #6 (permalink)  Top
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Capito quindi il gel coat è un primo strato di "pelle " per nascondere la trama del tessuto diciamo che per lo stampo non servirebbe quindi , ho visto che estraendo la cappottina da un master liscio l'interno è uscito liscio come il master , poi immagino che quando la vetroresina si sia indurita si possa comunque verniciare con normali colori .

Per il master della cappottina volevo usarlo come stampo negativo per poi creare la cappottina originale , diciamo che è solo una mia idea, principalmente l'ho usato come pezzo per provare una laminazione meno complessa e più piccola di una fusoliera
Beh per fare una cappottina copia di una in resina il sistema è giusto ma se non metti una sorta di "centine" sullo stampo rischi che poi la cappottina non aderisca perchè più larga o più stretta. In sostanza lo stampo di una cappottina deve essere inamovibile nel senso soprattutto della larghezza.
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Vecchio 09 agosto 25, 20:29   #7 (permalink)  Top
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Mi fa piacere leggere una discussione come questa perchè viene confermata una mia convinzione: fare una fusoliera in vetroresina è un lavoro molto, moltissimo complicato.

Quando avete letto il famigerato manulae di Urs Schaller (grande costruttore, pessimo insegnante), e avete imparato due dozzine di trucchi.....arriva sicuramente qaulcuno che ti indica vari errori e dimenticanze. Dopo aver messo tutto in pratica si presenta un altro con una serie di altre cose che bisogna fare delle quali sapevi nulla.

Anni fa feci una visita a Elio Fornaciari che è un grandissimo esperto e mi resi conto delle enormi difficoltà che bisogna superare per fare bene un pezzo in resina o in carbonio.

In definitiva si può sintetizzare la questione dicendo che è non è un hobby ma è un lavoro. Oltretutto molto costoso.

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