Ritorno alla costruzione..si, ma il volo?

[Odi]

Mi sono reso conto che dopo 8 anni forse è il caso di riprendere le basi, salvo turbine e ventole intubate ho pilotato di tutto, ma prima di mettere in carica le batterie ed acquistare miscela forse è meglio ri-fare un po' di scuola..
Non avendo trainer ho ripreso un vecchio progetto che avevo elaborato per la scuola allievi, una versione ridotta (80 cm di AA) del Big Stick (secondo me il miglior trainer ala alta che esista). Piccolo e maneggevole così da stare sempre nel baule pronto per approfittare di tutti gli spazi disponibili quando ho tempo e poi perché, a poterci lavorare assiduamente (cosa che capiterà purtroppo non molto spesso), è un bel modellino che in 4/5 serate è pronto al volo.
Stasera mi porto avanti ed inizio la discussione sulla costruzione. Nulla paragonabile ai vecchi progetti, ma 1 è di balsa, 2 vola, 3 malgrado sia piccolo e semplice è pur sempre una creatura che ha un suo carattere e personalità e quindi merita impegno in ogni dettaglio ;)
Se poi interessa metto volentieri a disposizione il progetto che avevo fatto.
A dopo per gli aggiornamenti

Alberto

[mattiamagno]

Ti seguo con interesse.. sono interessato pure io ad un progetto del genere..quindi se vuoi condividere potrei anche pensare di mettermi all'opera a breve

[Odi]

Allora come detto l'altro ieri in serata mi son messo di buona lena per mettere assieme un piccolo trainer (una via di mezzo tra un trainer vero e proprio ed uno slow flyer) Nota bene, il peso da slowflyer non mi interessa, desidero che questo modello abbia massa ed inerzia come un aereomodello di scala maggiore per riprendere mano sia in acrobazia, sia negli atterraggi.

Prima di decidere di fare un build-log avevo già iniziato il taglio e l'assemblaggio, quindi, alcuni passaggi sono riassunti in poche immagini.

Ecco lo stato del modello dopo una serata e mezzo di lavoro

Fusoliera scatolare, molto emplice, base balsa 3mm, fiancate e copertura in balsa 2mm. 3 ordinate composte da 4 listelli di balsa 3mm ed il parafiamma in pioppo da 3mm



le 3 centine centrali e le due estreme in balsa 3mm, il resto in balsa 2mm. Realizzazione a pacchetto con due dime in cpt avio da 1,5mm. Longherone composto da due listelli di balsa 6 x 6 e due da 4 x 4, rivestimento con balsa da 1,5mm



Da notare il dettaglio del ruotino in coda



Realizzazione molto semplice, acciaio armonico 1mm, tondino in rame 2mm, bowden 1mm usato come ferma corsa con una gocciolina di cyano.
N.B. dopo aver fatto la prima piega all'acciaio si deve infilare bowden e ondino, fatta la seconda piega non sarà più possibile infilare niente



Vista d'assieme dello stabilizzatore verticale e del timone. La parte curva dello stabilizzatore l'ho realizzata stratificando 5 strip di balsa di spessore 2 x 3mm. Dopo averle tenute a mollo per 10 minuti le ho inbevuto con colla vinilica diluita e disposte sul disegno (preventivamente protetto con plastica trasparente) e mediante spilli bloccate in posizione. Una volta asciutte mantengono la forma, ma soprattutto hanno una nervatura continua il che rende lo StabV molto più rigido

[Odi]

La realizzazione degli alettoni è sempre un lavoro che amo molto fare, richiede grande precisione, perchè un'errata levigatura sulla rastremazione o sul punto di inserimento delle cerniere comporta un suo svergolamento. Avendo un solo servo centrale la precisione è di rigore, altrimenti vai di trimm compromettendo profilo alare, volo, volo rovescio eccetera...

Ritaglio la dima dalla carta, un filo di UHU 3 in 1 (colla spray a bassissimo potere adesivo) e la piazzo sul foglio di balsa 6mm



Con mano ferma ed una lama nuova si passa ad incidere la balsa che va tagliata con più passate (più se ne fanno più preciso è il taglio..se quando arrivate in fondo al taglio sentite rumore di fibre che si distaccano il taglio non è ottimale). Poi, con l'ausilio di semplici strumenti fatti in casa a costo quasi 0 si sagoma l'alettone



in 5 minuti ecco il risultato



Ora si passa a sagomare, procedimento che richiede grande precisione! per farlo uso uno spessore pari alla metà dello spessore del materiale che voglio sagomare, appoggio sopra una matita a mina fine e traccio la mezzeria dell'alettone, già che ci sono lo faccio da entrambe le parti.



poi si inizia a sagomare, per farlo si può posizionare l'alettone sul bordo del tavolo, importante, la radice dell'alettone deve essere sempre parallela al bordo del tavolo!
Per evitare di assottigliare l'alettone alla radice e per avere uno spessore bello costante accoppio alla radice un listello di pino di spessore pari alla balsa (6mm). poi, se si vuole sul BU dell'alettone si può accoppiare un listello pari alla metà dello spessore (3mm)



Trovo sia buona pratica sporcare con graffite i listelli che si usano come dime di scorrimento, dopo, con la polvere di balsa diventa difficile capire se non si sta levigando anche il listello. Appena la traccia di graffite sparisce siete arrivati a destinazione

[Odi]

Sgratt...Sgratt.. ed il risultato sono due lame perfettamente simmetriche e piane
(n.b. per levigare il secondo lato sarâ necessario rimuovere il listello da 3mm e riferirsi alla linea di mezzeria tracciata.

Io uso inizialmente tampone con carta abrasiva grana 80, per poi passare alla 120, 320 (se necessario) per ultimare i dettagli con una 400



N.B. se l'alettone non ha una larghezza costante (per esempio 4 cm verso l'estremità dell'ala e 4 cm verso la radice dell'ala) la sua rastrematura sarà, sul BU, diversa
Come questo alettone, sull'estremità larghezza circa 4cm, verso la radice dell'ala 3cm. Il che determina lo spessore minimo dove la larghezza è massima. Spessore che andrà via via aumentando con il diminuire della sua larghezza, per questo la radice (parte a contatto con l'ala dove evngono inserite le cerniere) deve essere posizionata parallelamente al bordo del tavolo!
Cmq si vede bene nell'immagine sotto



Ora lavoriamo sulla radice, che andrà a contatto con l'ala, anche qui, massima precisione se non si vuole un alettone svergolato in partenza!
In genere 45° di escursione sono più che sufficienti, spessore alettone alla radice 6mm / 2 = 3mm quindi piazzo del nastro adesivo parallelo alla radice a 3mm di distanza che mi farà un po da quida, ma soprattutto da spia.



Idem dalla parte opposta, se sarete precisi la fase di assemblaggio è poi solo questione di attimi

[Odi]

Passiamo al dettaglio dell'ala,

Piccolo disegno per quanto riguarda il comando. Un HS55 sarà più che sufficiente con "L" di rinvio ai rispettivi alettoni



Acciaio armonico 1mm e tubo di ottone 2mm (diametro interno 1mm)



piegati come da schizzo



Quindi preparo la basa di copertura con la sede del servo (aggiungo due pezzetti di listello 3x4mm così da irrigidire la balsa e fornire un materiale denso dove poi forare e avvitare le viti di fissaggio del servo



Sede precisa e pronta (da non dimenticare il passaggio del cavo del servo)



Ora si può iniziare a rivestire il dorso delle centine con delle strip da 1,5mm




Per ora è tutto, buona giornata!

[stefanozzo]

Fischia! Preciso e veloce come la polvere, e poi il primo stik non si scorda mai!

[Robyfly]

Molto interessante, ti seguo con piacere... chissà mai che mi venga la voglia di costruirlo per insegnare a mio figlio le gioie del volo !

Ciao
Roberto

[Odi]

Originalmente inviato da stefanozzo

Fischia! Preciso e veloce come la polvere, e poi il primo stik non si scorda mai!

Il mio primo modello a scoppio era proprio il Big Stick della great planes, aereo splendido che vola magnificamente, con un 10ccm facevo tutta la acro di questo mondo, compreso l'hovering.
Al mio esordio 15 anni fa lo usai in un campionato F3A esordienti con programma Acro. Allo sghignazzamento generale visto il modello (contro F3A da 170 cm o Flip della Kyosho..) è seguito il silenzio (molto orgoglioso del modello è del programma che ho eseguito) in quanto mi sono aggiudicato la coppa col primo rango 😊
Ricordo bene che dopo tanta pratica eseguivo lo stesso programma (figure di raccordo con 1/2 otto cubani, looping e looping d'ala) interamente a volo rovescio, appena deccollato sotto sopra fino al momento dell'allineamento per l'atterraggio.
Incredibile splendido modello a dimostrazione che non serve chi sa quale modello di prestazione per volare dignitosamente. 😊

P.s. a proposito della polvere, dimenticavo! Quando si sagoma balsa e si crea molta polvere:
1) MAI soffiare, se prima la balsa era raccolta in mucchietti, dopo è sparsa ovunque sul tavolo di lavoro...cosa che detesto.
2) miscelata alla colla vinilica o al turapori diventa un eccellente riempitivo "stucco" facilmente carteggiabile, ma soprattutto con lo stesso colore della balsa, dettaglio relativamente importante se si riveste con carta, seta o termoretraibili trasparenti.
Materiali leggeri, ma che hanno il grosso difetto di mettere in evidenza le imprecisioni 😊

[Odi]

Originalmente inviato da Robyfly

Molto interessante, ti seguo con piacere... chissà mai che mi venga la voglia di costruirlo per insegnare a mio figlio le gioie del volo !

Ciao
Roberto

Ciao Roby,
Grazie! Premetto che è un mio vecchio progetto, permettimi di collaudarlo, se vola come penso sarò più che felice di condividere il disegno.
Modello finito (senza elettronica)
Sono:
2 listelli balsa 6*6
2 listelli balsa 4*4
2 fogli di balsa 3mm
4 fogli di balsa 2mm
2 fogli di balsa 1.5mm
1 foglio di balsa 6mm (x alettoni)
Un po di pioppo, qualche pezzetto di listello di pino, Acciao armonico da 1mm per i comandi e 1,5 per il carrello, q.b. e tondini in rame q.b.
Io lo rivesto con carta.. circa 2 eu

Tutto sommato il modello viene a costare una 20ina di euro ruotini compresi.

Saluti!