Profila alare e pilotaggio

[Superpendolare]

una delle tante curiosità che ho è questa:
Esista una sorta di correlazione tra caratteristiche del profilo alare e la facilità di pilotarlo? AZZZZIE.....

[DoC]

Originally posted by Superpendolare@21 febbraio 2005, 15:46
una delle tante curiosità che ho è questa:
Esista una sorta di correlazione tra caratteristiche del profilo alare e la facilità di pilotarlo? AZZZZIE.....

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Non ne quasi nulla di teoria... però a naso un profilo più portante con minore tendenza allo stallo magari accompagnato da un po' di diedro dovrebbe garantire più tranquillità e sicurezza ad un neo-pilota.

[CantZ506]

La facilità di pilotaggio si traduce in un volo più lento, quindi, un profilo adatta è quello piano convesso e con un certo spessore.
Vedi Clark Y e derivati.
Ovviamente, anche i concavi convessi, essendo più portanti, necessitano di minor velocità e quindi adatti.

[wildshark]

Originally posted by CantZ506@21 febbraio 2005, 17:04
Ovviamente, anche i concavi convessi, essendo più portanti, necessitano di minor velocità e quindi adatti.

Quoted post

Però sono abbastanza complicati sotto motore, cioè, se fai un motoaliante, preparati ad una forte tendenza a cabrare sotto motore....

Considera che in linea generale, tanto più camber ha un profilo, tanto più stretto è il range di funzionamento.... o meglio piccole variazioni di velocità portano grandi variazioni di portanza per cui l'aereo "tende" ad un assetto solo, insomma è meno versatile, ma per principiare, potrebbe andare bene....

Ciauz

[FrancoC.]

Il buon vecchio, fidato Clark Y non ha mai tradito nessuno, specie nella sua versione originale con spessore 11,70%. A 100.000 Re ha una polare eccezionale.
Specie per un modello scuola. (E' quasi verticale da Cl inferiore a zero fino ad oltre 1).

[Superpendolare]

Ma.... sempre così alla buona... quando un profilo ha tanto camber tende a riportarsi sempre nello stesso assetto o casca proprio se non lo tieni in quell'assetto?

[fai4602]

Chissà mai perchè ci mettono i piani di coda.

[Superpendolare]

uffa ma che è un esame? lo so perchè ci sono i piani di coda ma non ho mai pilotato un modello e voglio imparare....
A livello teorico un qualunque velivolo perturbato dalla sua condizione di volo può tendere a riposizionarsi nella sua condizione precedente se questa era più favorevole ma può anche , sempre il linea teorica , divergere irregolarmente in altre posizioni, stallare e cadere...Siccome grazie a voi del forum sto imparando a non fidarmi troppo di tutte ste chiacchiere lo chiedo a voi......

[wildshark]

Basta guardare in giro e vedere per cosa sono utilizzati i profili.

1) profili concavi: veleggiatori in volo libero, se l'aereo accelera, cabra (rallentando) o se decelera, picchia (accelerando), questo tende a riportare l'aereo alla velocità di centraggio ed è buona cosa visto che non ha la possibilità di variare l'assetto (controllo sull'elevatore) in volo....
se lo usi su un aereo radiocomandato, avrai poche possibilità di fare manovre perché l'aereo sarà troppo "duro" sull'elevatore e tende a scampanare facilmente.

2) Profili convessi simmetrici: acrobatici puri... l'aereo vola livellato a "qualsiasi" velocità (in realtà non è vero, però pensa come se lo fosse) dipende solo quanta manetta dai al motore....

3) tra i due estremi ci sono una marea di vie di mezzo...

Ciao

[fai4602]

Originally posted by Superpendolare@21 febbraio 2005, 21:56
uffa ma che è un esame? lo so perchè ci sono i piani di coda ma non ho mai pilotato un modello e voglio imparare....
A livello teorico un qualunque velivolo perturbato dalla sua condizione di volo può tendere a riposizionarsi nella sua condizione precedente se questa era più favorevole ma può anche , sempre il linea teorica , divergere irregolarmente in altre posizioni, stallare e cadere...Siccome grazie a voi del forum sto imparando a non fidarmi troppo di tutte ste chiacchiere lo chiedo a voi......

Quoted post

Dipende dal grado di stabilità longitudinale che possiede.
In termini pratici in fase di collaudo di un velivolo si verifica quello che viene definito comportamento a barra bloccata.
Ovvero se il suo grado di stabilità gli permette di rimettersi nella condizione iniziale.
Ma questo non dipende essenzialmente dal profilo, ma da un certo numero di altri fattori : posizione del CG, del Centro di Pressione e Margine statico, lunghezza del braccio di leva e diedro longitudinale.
Ecc... ecc... ecc...