Aperte le adesioni al 3° incontro Autonomy il 4 maggio a Pozzolo Formigaro (AL)

[casimiro73]

io darei ragione a MILAN.............poi fate vobis

[pave 52]

Originalmente inviato da casimiro73

io darei ragione a MILAN.............poi fate vobis

Nessun pregiudizio! Dall' alto della mia ignoranza ho solo chiesto spiegazioni, già il fatto di considerare la salita di un' autonomy "non ripida" (io salgo intorno a 1.8/2 mt/sec medi) puó essere una filosofia da seguire.
Quado vedo eliche superquadre mi chiedo anch' io se non c' è il rischio di farle lavorare in stallo, mantenere una rampa di salita dolce diventa quindi una necessità assoluta.

[andrea_forcolin]

Originalmente inviato da pave 52

Nessun pregiudizio! Dall' alto della mia ignoranza ho solo chiesto spiegazioni, già il fatto di considerare la salita di un' autonomy "non ripida" (io salgo intorno a 1.8/2 mt/sec medi) puó essere una filosofia da seguire.
Quado vedo eliche superquadre mi chiedo anch' io se non c' è il rischio di farle lavorare in stallo, mantenere una rampa di salita dolce diventa quindi una necessità assoluta.

Ciao,
per aggiungere una informazione, la velocità più che il 'tiraggio' in se, è utile perchè se si alza il vento devi essere in grado di gestirlo.
Un modello con molto tiraggio ma "lento", con il vento diventa 'impiccato' e facile allo stallo, rischiosissimo soprattutto a bassa quota, situazione in cui ci si trova spesso proprio in situazioni ventose.

La velocità inoltre permette di continuare a salire qualche metro anche dopo lo spegnimento del motore ... me ne sono accorto dai tracciati del logger ...

Io uso la 17x13 perchè per il mio modello mi da velocità e tiraggio adeguati, sopratutto quando la batteria è verso la fine dove, secondo me, bisognerebbe fare le prove. Se va bene li, con batteria più carica va sicuramente meglio.
Anche la 16x13 è ottima, che io sappia

Andrea

[milan]

Originalmente inviato da pave 52

Nessun pregiudizio! Dall' alto della mia ignoranza ho solo chiesto spiegazioni, già il fatto di considerare la salita di un' autonomy "non ripida" (io salgo intorno a 1.8/2 mt/sec medi) puó essere una filosofia da seguire.
Quado vedo eliche superquadre mi chiedo anch' io se non c' è il rischio di farle lavorare in stallo, mantenere una rampa di salita dolce diventa quindi una necessità assoluta.

Ciao, il bello dell'autonomy è proprio il poter interpretare a modo proprio ogni fase di volo; io ho sempre preferito far "volare" in modello anche sotto motore, la potenza è poca ma sufficiente a mantenere una traettoria veloce e poco inclinata.
Uso eliche grandi e con molto passo perchè le faccio girare relativamente piano, naturalmente se rallento il modello l'elica stalla il consumo sale senza produrre salita, ma questo succede anche piu' facilmente con eliche piu' piccole e con meno passo, dipende dalla guida .
Non è nemmeno la velocità di salita da sola a dire se stai andando a regime ottimale, ma il rapporto : mt di salita/mah , che varia a seconda del modello e del suo peso .
Dato che l'energia a bordo è relativamente poca, avere il modello che vola ad una buona velocità orizzontale, significa poter "vedere" piu' aria in pochi secondi motore e aver piu' possibilità di beccare una termica che è il vero motore del modello, credo che il mio Merlo percorra una distanza di 3/4 volte la quota a seconda del vento e se non ce n'è proprio anche di piu'.
Volando cosi' il rateo di salita è molto superiore a parità di potenza impegnata di quello di un modello con un'elica piu' improntata alla trazione, l'ho provato e riprovato .
Naturalmente non bisogna eccedere nemmeno in passo, bisogna provare, provare...
Sulla scelta delle eliche e sulle modifiche ho già detto piu' volte, ma credo che sia giusto che ciascuno segua la sua strada .
Quanto l'elica grande influenzi la qualità della salita l'ho verificato fin dalle prime prove con il Castorino; l'elica "ufficiale" era una 16x12,5 (un compromesso per via del motore senza riduzione), nel tentativo di aumentare l'autonomia (già molto buona) misi una 15x12 e una 15x11 con il bel risultato di perdere 150/200 mt di salita per 60" di motore in piu' circa .

Umberto

[pikemax]

Originalmente inviato da milan

Ciao, il bello dell'autonomy è proprio il poter interpretare a modo proprio ogni fase di volo; io ho sempre preferito far "volare" in modello anche sotto motore, la potenza è poca ma sufficiente a mantenere una traettoria veloce e poco inclinata.
Uso eliche grandi e con molto passo perchè le faccio girare relativamente piano, naturalmente se rallento il modello l'elica stalla il consumo sale senza produrre salita, ma questo succede anche piu' facilmente con eliche piu' piccole e con meno passo, dipende dalla guida .
Non è nemmeno la velocità di salita da sola a dire se stai andando a regime ottimale, ma il rapporto : mt di salita/mah , che varia a seconda del modello e del suo peso .
Dato che l'energia a bordo è relativamente poca, avere il modello che vola ad una buona velocità orizzontale, significa poter "vedere" piu' aria in pochi secondi motore e aver piu' possibilità di beccare una termica che è il vero motore del modello, credo che il mio Merlo percorra una distanza di 3/4 volte la quota a seconda del vento e se non ce n'è proprio anche di piu'.
Volando cosi' il rateo di salita è molto superiore a parità di potenza impegnata di quello di un modello con un'elica piu' improntata alla trazione, l'ho provato e riprovato .
Naturalmente non bisogna eccedere nemmeno in passo, bisogna provare, provare...
Sulla scelta delle eliche e sulle modifiche ho già detto piu' volte, ma credo che sia giusto che ciascuno segua la sua strada .
Quanto l'elica grande influenzi la qualità della salita l'ho verificato fin dalle prime prove con il Castorino; l'elica "ufficiale" era una 16x12,5 (un compromesso per via del motore senza riduzione), nel tentativo di aumentare l'autonomia (già molto buona) misi una 15x12 e una 15x11 con il bel risultato di perdere 150/200 mt di salita per 60" di motore in piu' circa .

Umberto

Sottoscrivo in pieno, ed aggiungo che quello che Umberto dice e' la lettura " moderna " della autonomy ossia l'uso del motore per cercare le termiche, una energia limitata per cercare la fonte teoricamente illimitata, quella della natura.
Mi sembra evidente che ora la direzione e' cercare di ottimizzare il volo e la tattica, ormai avere 1700 o 1900 metri di quota potrebbe essere ininfluente, mentre un buon setup del modello e una buona pratica nel valutare l'aria dove si vola determinanti.
Forse ora la L non e' più nello spirito originale, si deve iniziare a pensare di ridurre le batterie?

[danielep]

Originalmente inviato da pikemax

Forse ora la L non e' più nello spirito originale, si deve iniziare a pensare di ridurre le batterie?

Dei circa 10 partecipanti alla L
sono 2 o 3 quelli in "fuga"
il gruppo è ben distante distaccato mediamente di 10 lanci

[pikemax]

Originalmente inviato da danielep

Dei circa 10 partecipanti alla L
sono 2 o 3 quelli in "fuga"
il gruppo è ben distante distaccato mediamente di 10 lanci

Milan, Forcolin e Dappo....

Come in una vecchia pubblicita' dell'Amarena Fabbri...li vogliamo torturare?

[massimob]

Originalmente inviato da pikemax

Milan, Forcolin e Dappo....

Come in una vecchia pubblicita' dell'Amarena Fabbri...li vogliamo torturare?

cerrto, devono parlare, devono dire tutto

[pave 52]

Originalmente inviato da pikemax

Sottoscrivo in pieno, ed aggiungo che quello che Umberto dice e' la lettura " moderna " della autonomy ossia l'uso del motore per cercare le termiche, una energia limitata per cercare la fonte teoricamente illimitata, quella della natura.
Mi sembra evidente che ora la direzione e' cercare di ottimizzare il volo e la tattica, ormai avere 1700 o 1900 metri di quota potrebbe essere ininfluente, mentre un buon setup del modello e una buona pratica nel valutare l'aria dove si vola determinanti.
Forse ora la L non e' più nello spirito originale, si deve iniziare a pensare di ridurre le batterie?

Interessanti considerazioni, vero anche che tu e Milan volate abitualmente molto più "raso terra" sfruttando anche le flautulenze delle talpe, a Pozzolo Andrea, come ha raccontato, ha volato molto spesso lontano e sottovento dove altri non si fidavano ad andare, spostandosi velocemente ma salendo comunque intorno ai 2 mt/sec e raggiungendo quote maggiori.
Set up e stili di pilotaggio sicuramente differenti, oltre sicuramente ad un livello di "diti" superiore alla media, è vero che c' è un bel divario tra i primi 4/5 ed il resto degli L, ci sono differenze di abilità ma anche di set up, Dappo per esempio ha fatto un bel salto solo cambiando motore, io con lo stesso complesso motore/elica/riduttore/batteria sono dietro di cinque lanci..... e mi ostino a voler migliorare ancora motore, elica, ecc.

[milan]

Originalmente inviato da pave 52

Interessanti considerazioni, vero anche che tu e Milan volate abitualmente molto più "raso terra" sfruttando anche le flautulenze delle talpe, a Pozzolo Andrea, come ha raccontato, ha volato molto spesso lontano e sottovento dove altri non si fidavano ad andare, spostandosi velocemente ma salendo comunque intorno ai 2 mt/sec e raggiungendo quote maggiori.
Set up e stili di pilotaggio sicuramente differenti, oltre sicuramente ad un livello di "diti" superiore alla media, è vero che c' è un bel divario tra i primi 4/5 ed il resto degli L, ci sono differenze di abilità ma anche di set up, Dappo per esempio ha fatto un bel salto solo cambiando motore, io con lo stesso complesso motore/elica/riduttore/batteria sono dietro di cinque lanci..... e mi ostino a voler migliorare ancora motore, elica, ecc.

Ciao, in realtà lo stare troppo basso è un mio difetto ; se solo mi rassegnassi qualche volta a non raspare inutilmente potrei fare tanti voli in piu'. Molto spesso riattacco piu' volte per completare un volo e con un po' di quota in piu' le bolle sono piu' numerose ed è piu' redditizio volare.
Ma del senno di poi... oltretutto tendo a smanettare troppo quindi stare basso non sarebbe proprio il massimo per me.
Credo che il tuo miglioramento possa venire con tanti piccoli interventi sul modello e gli "accessori", facciamo un ceck up .

P.S. Dappo di motori buoni ne ha scartati senza aver saputo utilizzarli al meglio e temo che anche questo fara' la stessa fine, non so quante volte mi sono offerto di dargli una mano ma rifiuta e telefona in giro...


Umberto-