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fly hard 21 38,18%
fly slow 34 61,82%
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Vecchio 11 aprile 15, 19:17   #51 (permalink)  Top
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L'avatar di ENRICO 2
 
Data registr.: 08-06-2008
Residenza: Firenze
Messaggi: 176
Molto bello il volo acro, ma ancor più bello quando le condizioni non sono forti. Bellissimo acro lenta e terminare con condizioni deboli e soprattutto la sera con restituzione!!!
ENRICO 2 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 aprile 15, 23:23   #52 (permalink)  Top
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L'avatar di mauri1645
 
Data registr.: 23-01-2008
Residenza: palermo
Messaggi: 252
praticando anche il volo libero oltre che volare coi modelli(alianti naturalmente)ho entrambe le prospettive,dal di dentro e dal di fuori della termica,e posso affermare che sono entrambe delle esperienze uniche,totalizzanti,la prima è un'esperienza fortemente corporea e sensoriale,la seconda forse più mediata più ragionata (anche se quando si fanno voli di cross bisogna ragionare eccome) ma non per questo meno intensa,in fondo, sul tuo modello è come se ci fossi tu,senza contare che frequentando il volo in pendio soprattutto,non si può non amare e per questo rispettare la natura tanto delicata e fragile oggi come non mai.
Dopo tanti anni di volo libero ancora non mi sono stancato di volare coi miei adorati modelli,anzi,e a parte l'aerotraino che non ho mai sperimentato,volo e pratico qualsiasi tipo e disciplina di alianti rc,e fly hard o fly slow,vintage struttura o tuttofibra cosa c'è di più bello di un paio di ali allungate e di una fusoliera disegnata dal vento che grazie alle forze della natura,in un gioco di rimandi tra energia potenziale ed energia cinetica ci fanno sognare?
mauri1645 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 aprile 15, 23:37   #53 (permalink)  Top
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Data registr.: 05-12-2011
Residenza: Treviso
Messaggi: 325
Fly Hard, senza ombra di dubbio. Il fischio del modello che mi passa sopra la testa non ha prezzo.
__________________
Gruppo Aerotraino Jonathan
m_s900 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 aprile 15, 14:23   #54 (permalink)  Top
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L'avatar di il boiler del 55
 
Data registr.: 29-10-2010
Residenza: TORINO
Messaggi: 494
Slow, slow, slow!

Due sono i motivi.

Le condizioni cui siamo abituati al di qua degli Appennini e soprattutto lungo l’arco alpino occidentale sul suo versante italiano, con l’eccezione di rari casi o per brevi periodi dell’anno, quasi ci obbligano al volo slow (salvo fare come il noto amico che è sceso al Fasce un paio di settimane fa…). E siamo generalmente così poco abituati alle condizioni molto potenti che abbiamo normalmente modelli poco caricati (salvo il solito amico e alcuni altri); e in diversi semmai si preoccupano quando il vento, la condizione, si fanno esagerati, semplicemente perché non ci sono abituati. C’entrerà anche il sito in cui si vola, le condizioni locali di atterraggio, che spesso dissuadono dal volare con condizioni esasperate. Rimane che qui “in fondo alla campagna, dove abbiamo il sole in piazza rare volte e il resto è pioggia che ci bagna”, è più difficile essere preparati, più ancora che predisposti, al volo violento.
L’altro è l’ispirazione evidente al volo vero degli alianti in scala reale. Un aliante vero, per quanto pilotato da Bertossio o altri piloti estremi, non avrà mai un volo davvero violento, anche nelle affondate più veloci, anche nelle figure più repentine. E quindi i nostri modelli, se si ispirano a quelli veri, dovrebbero tendere a un’attitudine di volo più dolce, fluida, armoniosa. La ricerca della velocità può valere qualche passaggio raso terra emozionante, ma non dovrebbe, a mio giudizio, essere la regola abituale. A meno di nicchie moto specialistiche, come quelle delle gare di F3F, F3B, F5B ecc.. Ma lì è competizione.

Mi associo a Benito, che ricordava il piacere offerto dal pilotare un aliante immerso nel paesaggio e nella natura. La ricerca del volo balistico, come ama definirlo Luca, secondo me non mette nelle condizioni di vivere serenamente (o quantomeno in maniera rilassata) il volo: è pura ricerca di adrenalina, puro scarico di tensioni interne da sfogare in qualche maniera.

Con questo non voglio dire che un volo balistico ben effettuato non possa essere anche entusiasmante (e tanto di cappello ai suoi bravi esecutori), ma non vi è dubbio: personalmente mi schiero apertamente per il modo slow.
__________________
Filippo Orsini
alias I-FLIP
il boiler del 55 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 aprile 15, 12:00   #55 (permalink)  Top
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Data registr.: 08-10-2005
Messaggi: 83
Sono belli entrambi, ma se e' pendio e' HARD
flyfast non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 aprile 15, 12:31   #56 (permalink)  Top
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Messaggi: 445
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Originalmente inviato da il boiler del 55 Visualizza messaggio
Slow, slow, slow!

Due sono i motivi.

Le condizioni cui siamo abituati al di qua degli Appennini e soprattutto lungo l’arco alpino occidentale sul suo versante italiano, con l’eccezione di rari casi o per brevi periodi dell’anno, quasi ci obbligano al volo slow (salvo fare come il noto amico che è sceso al Fasce un paio di settimane fa…). E siamo generalmente così poco abituati alle condizioni molto potenti che abbiamo normalmente modelli poco caricati (salvo il solito amico e alcuni altri); e in diversi semmai si preoccupano quando il vento, la condizione, si fanno esagerati, semplicemente perché non ci sono abituati. C’entrerà anche il sito in cui si vola, le condizioni locali di atterraggio, che spesso dissuadono dal volare con condizioni esasperate. Rimane che qui “in fondo alla campagna, dove abbiamo il sole in piazza rare volte e il resto è pioggia che ci bagna”, è più difficile essere preparati, più ancora che predisposti, al volo violento.
L’altro è l’ispirazione evidente al volo vero degli alianti in scala reale. Un aliante vero, per quanto pilotato da Bertossio o altri piloti estremi, non avrà mai un volo davvero violento, anche nelle affondate più veloci, anche nelle figure più repentine. E quindi i nostri modelli, se si ispirano a quelli veri, dovrebbero tendere a un’attitudine di volo più dolce, fluida, armoniosa. La ricerca della velocità può valere qualche passaggio raso terra emozionante, ma non dovrebbe, a mio giudizio, essere la regola abituale. A meno di nicchie moto specialistiche, come quelle delle gare di F3F, F3B, F5B ecc.. Ma lì è competizione.

Mi associo a Benito, che ricordava il piacere offerto dal pilotare un aliante immerso nel paesaggio e nella natura. La ricerca del volo balistico, come ama definirlo Luca, secondo me non mette nelle condizioni di vivere serenamente (o quantomeno in maniera rilassata) il volo: è pura ricerca di adrenalina, puro scarico di tensioni interne da sfogare in qualche maniera.

Con questo non voglio dire che un volo balistico ben effettuato non possa essere anche entusiasmante (e tanto di cappello ai suoi bravi esecutori), ma non vi è dubbio: personalmente mi schiero apertamente per il modo slow.
Mi associo a te Filippo... come già ho scritto sopra pratico tutte le discipline in ambito aliantistico, dalla termica al pendio, e devo dire che pur piacendomi la velocità ed il fischio (tra gli altri ho anche un Xcalibur ed un Blade entrambi in versione full-carbon), cosa che volendo posso provare quasi quotidianamente visto che Salirod, pendio che permette ogni cosa grazie alle sue condizioni estreme dista da me nemmeno mezz'ora d'auto, riconosco che quello hard é un volo che in primis mi stufa in fretta, massimo mezz'oretta di volo e mi rompo! E secondariamente, e non per importanza, non rispetta affatto il vero volo degli alianti... Un pò come il volo 3D in elicottero! Mannaggia che pollici i piloti, tanto di cappello ai loro riflessi, alle loro capacità, ecc e resto ad ammirare letteralmente a bocca aperta... ma dopo 5/10 minuti ad osservarlo mi chiedo se quello sia veramente un elicottero o cosa, perché non vola affatto come un elicottero; e mi rompo! Questo per dire che forse la ricerca delle massime prestazioni, e parlo di ogni disciplina RC, ha snaturato quello che é l'essenza stessa del modellismo: la riproduzione in scala ridotta di quello che esiste nella quotidianità... ma la voglia di strafare ha snaturato un pò tutto nella vita di tutti i giorni, ogni settore della nostra esistenza é martellato da "estremi"... chissà, forse fa anche un pò parte della natura umana!
martini74 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 16 aprile 15, 15:28   #57 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da martini74 Visualizza messaggio
Mi associo a te Filippo... come già ho scritto sopra pratico tutte le discipline in ambito aliantistico, dalla termica al pendio, e devo dire che pur piacendomi la velocità ed il fischio (tra gli altri ho anche un Xcalibur ed un Blade entrambi in versione full-carbon), cosa che volendo posso provare quasi quotidianamente visto che Salirod, pendio che permette ogni cosa grazie alle sue condizioni estreme dista da me nemmeno mezz'ora d'auto, riconosco che quello hard é un volo che in primis mi stufa in fretta, massimo mezz'oretta di volo e mi rompo! E secondariamente, e non per importanza, non rispetta affatto il vero volo degli alianti... Un pò come il volo 3D in elicottero! Mannaggia che pollici i piloti, tanto di cappello ai loro riflessi, alle loro capacità, ecc e resto ad ammirare letteralmente a bocca aperta... ma dopo 5/10 minuti ad osservarlo mi chiedo se quello sia veramente un elicottero o cosa, perché non vola affatto come un elicottero; e mi rompo! Questo per dire che forse la ricerca delle massime prestazioni, e parlo di ogni disciplina RC, ha snaturato quello che é l'essenza stessa del modellismo: la riproduzione in scala ridotta di quello che esiste nella quotidianità... ma la voglia di strafare ha snaturato un pò tutto nella vita di tutti i giorni, ogni settore della nostra esistenza é martellato da "estremi"... chissà, forse fa anche un pò parte della natura umana!
Beh io ho lasciato stare gli estremi per Grazia ricevuta!!!
Una Pala da 530 in Carbonio ficcata nel piede,9 mesi per ricamminare non la auguro a nessuno,e poi solo il piede,grande Fortuna,non era il mio Eli......e comunque è un anno che sto cercando di Imparare con gli Alianti,bellissimo e a dimensione umana!!!!
Martini ,io mi sto trasferendo in VALLE DOPO 10 anni che mi fermo 4 mesi per volta......ti cercherò per imparare qualcosa,se non disturbo.
__________________
Saluti e Cieli Sereni

Il Pessimista è un Ottimista molto informato
astroroma non è collegato   Rispondi citando
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