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Vecchio 28 luglio 14, 18:27   #31 (permalink)  Top
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L'avatar di dimitri
 
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a lavoro finito......
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Il mio primo motoaliante : Jet Stingray 3 Monster Energy 2014-img-20140727-wa0013-800x600-.jpg   Il mio primo motoaliante : Jet Stingray 3 Monster Energy 2014-20140727_183826-800x600-.jpg  
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Vecchio 24 giugno 16, 10:55   #32 (permalink)  Top
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L'avatar di floriop
 
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stingray

gentile sig Dimitri vorrei contattarla x informazioni sul modello stingray con turbina.
grazie Pierluigi
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Vecchio 24 giugno 16, 13:13   #33 (permalink)  Top
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L'avatar di walter pozzecco
 
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a lavoro finito......
Bella la grafica, ottimo il progetto,ma il tubo tipo warm morning perdona la mia critica!
walter pozzecco non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 giugno 16, 14:14   #34 (permalink)  Top
dpl
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Bella la grafica, ottimo il progetto,ma il tubo tipo warm morning perdona la mia critica!
Serve solo all'avviamento per accendere la turbina e non turbina e modello. Poi si toglie.
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Vecchio 25 giugno 16, 18:26   #35 (permalink)  Top
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L'avatar di walter pozzecco
 
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Serve solo all'avviamento per accendere la turbina e non turbina e modello. Poi si toglie.
walter pozzecco non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 giugno 16, 22:03   #36 (permalink)  Top
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L'avatar di Paolo B.
 
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Complimenti! Bravissimi!


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Pace e bene
Paolo B.
"se l'anziano potesse ed il giovane sapesse......."
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Vecchio 28 giugno 16, 14:16   #37 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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Residenza: Perugia
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Volevo un'opinione sul piano di coda con parte mobile anzichè tutto mobile. Personalmento penso che il tutto mobile non sia una scelta adatta per un acro e mi domandavo se provandole entrambe avete notato differenze. Grazie.
Claudio
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"Il tempo non conta... conta quello che fai,
se lo fai bene!"
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Vecchio 29 giugno 16, 23:33   #38 (permalink)  Top
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L'avatar di Manubrio
 
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Residenza: folgaria
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Volevo un'opinione sul piano di coda con parte mobile anzichè tutto mobile. Personalmento penso che il tutto mobile non sia una scelta adatta per un acro e mi domandavo se provandole entrambe avete notato differenze. Grazie.
Claudio
eh, bella domanda.
Ragiono al alta voce così mi arroto la domanda sviluppando la conversazione:

Lo stabilatore offre il minimo della resistenza perchè si adatta al baricentro prescelto. Il due pezzi invece, ha dalla sua maggiore efficacia perchè "manovra" variando il camber della superficie.
Dipende da quello che si cerca.

Va detto che praticamente tutti i moderni caccia, a parte i delta, hanno lo stabilatore e anche i canard -compresi i baffi dei delta, quasi invariabilmente sono un pezzo unico.
Se pensiamo che le azioni su quelle superfici, impartite dal fly by wire, per compensare il centraggio "rilassato", sono continue, tanto male non è. Da una parte il fattore bassa resistenza è imprescindibile per le alte velocità, dall'altra lo stabilatore si autocompensa aerodinamicamente riducendo lo sforzo richiesto dagli azionamenti. Che possono essere così più veloci.

Nello StingRay a turbina del Dimo i due servi annegati nei piani di coda sono una garanzia di sicurezza. Anche il Giallone, peraltro, molto ante litteram aveva due servi annegati Voltz. Purtroppo trovare due Voltz che si muovessero alla stessa velocità e con identica corsa richiedeva una selezione fra una decina di pezzi. Alla faccia della prrecizionen Todesca. Uno delle mie maggiori preoccupazioni in tema di sicurezza è proprio l'elevatore, se si schianta il servo...

Lo stabilatore sui modelli è più difficile da costruire (bene) e chiama l'uso di cuscinetti.
Può facilmente risultare più pesante di una soluzione parte fissa/parte mobile.
Da tempo quasi tutti da queste parti usiamo un servo in coda collegato direttamente al perno di azionamento dello stabilatore. Si eliminano così i lunghi rinvii, che siano a cavi o ad asta rigida.
Il controllo del buono stato del servo in coda va fatto ad ogni atterraggio, non si sa mai. Ed anche così può scappare un guasto non visto.
Se poi nell'aliante metti una bottiglia d'acqua scaricabile come ballast, il passaggio per aste rigide non c'è. Ed era occluso anche nel modello del Dimo, se non ricordo male.
Comunque, due servi est mei che uan.

Acrobazia
Si intende con l'aliante, credo...Personalmente sono a favore dello stabilatore. Sui modelli a profilo variabile, con la curvatura che cambia, lo stabilatore ha indubbi vantaggi. Però mi trovo benissimo anche con le palette.
Se trovo differenze? Se ho uno swift classico (alettoni senza flap aggiunti) l'unica missione da compiere è trovare il baricentro giusto, quello che ci piace e a quel punto bisogna sperare che il pianetto fisso+mobile sia alla giusta incidenza. Oppure la si cambia, quando si può.
Lo stabilatore risolve alla radice il problema.

Ci sono altri aspetti a favore dello stabilatore, rispetto alla sua posizione verso il flusso in manovra, ma non mi ci avventuro. Fin troppo ovvio l'accoppiamento, o meglio la scelta, dello stabilatore con gli ugelli vettorabili.

Con l'aliante e il giusto braccio di leva lo stabilatore non cede cattiveria nelle manovre quadre rispetto al due pezzi.
Va anche a gusto, anzi, va a gusto senza l'anche, lo scegliere l'una o l'altra soluzione.
Con un braccio di leva corto, la maggiore efficacia del due pezzi che di fatto varia la curvatura della superficie creando portanza, per me è da preferirsi.

Con il profilo variabile lo stabilatore è meglio tutti i giorni della settimana e due volte la domenica.
Manubrio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 giugno 16, 05:54   #39 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
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Originalmente inviato da Manubrio Visualizza messaggio
eh, bella domanda.
Ragiono al alta voce così mi arroto la domanda sviluppando la conversazione:

Lo stabilatore offre il minimo della resistenza perchè si adatta al baricentro prescelto. Il due pezzi invece, ha dalla sua maggiore efficacia perchè "manovra" variando il camber della superficie.
Dipende da quello che si cerca.

Va detto che praticamente tutti i moderni caccia, a parte i delta, hanno lo stabilatore e anche i canard -compresi i baffi dei delta, quasi invariabilmente sono un pezzo unico.
Se pensiamo che le azioni su quelle superfici, impartite dal fly by wire, per compensare il centraggio "rilassato", sono continue, tanto male non è. Da una parte il fattore bassa resistenza è imprescindibile per le alte velocità, dall'altra lo stabilatore si autocompensa aerodinamicamente riducendo lo sforzo richiesto dagli azionamenti. Che possono essere così più veloci.

Nello StingRay a turbina del Dimo i due servi annegati nei piani di coda sono una garanzia di sicurezza. Anche il Giallone, peraltro, molto ante litteram aveva due servi annegati Voltz. Purtroppo trovare due Voltz che si muovessero alla stessa velocità e con identica corsa richiedeva una selezione fra una decina di pezzi. Alla faccia della prrecizionen Todesca. Uno delle mie maggiori preoccupazioni in tema di sicurezza è proprio l'elevatore, se si schianta il servo...

Lo stabilatore sui modelli è più difficile da costruire (bene) e chiama l'uso di cuscinetti.
Può facilmente risultare più pesante di una soluzione parte fissa/parte mobile.
Da tempo quasi tutti da queste parti usiamo un servo in coda collegato direttamente al perno di azionamento dello stabilatore. Si eliminano così i lunghi rinvii, che siano a cavi o ad asta rigida.
Il controllo del buono stato del servo in coda va fatto ad ogni atterraggio, non si sa mai. Ed anche così può scappare un guasto non visto.
Se poi nell'aliante metti una bottiglia d'acqua scaricabile come ballast, il passaggio per aste rigide non c'è. Ed era occluso anche nel modello del Dimo, se non ricordo male.
Comunque, due servi est mei che uan.

Acrobazia
Si intende con l'aliante, credo...Personalmente sono a favore dello stabilatore. Sui modelli a profilo variabile, con la curvatura che cambia, lo stabilatore ha indubbi vantaggi. Però mi trovo benissimo anche con le palette.
Se trovo differenze? Se ho uno swift classico (alettoni senza flap aggiunti) l'unica missione da compiere è trovare il baricentro giusto, quello che ci piace e a quel punto bisogna sperare che il pianetto fisso+mobile sia alla giusta incidenza. Oppure la si cambia, quando si può.
Lo stabilatore risolve alla radice il problema.

Ci sono altri aspetti a favore dello stabilatore, rispetto alla sua posizione verso il flusso in manovra, ma non mi ci avventuro. Fin troppo ovvio l'accoppiamento, o meglio la scelta, dello stabilatore con gli ugelli vettorabili.

Con l'aliante e il giusto braccio di leva lo stabilatore non cede cattiveria nelle manovre quadre rispetto al due pezzi.
Va anche a gusto, anzi, va a gusto senza l'anche, lo scegliere l'una o l'altra soluzione.
Con un braccio di leva corto, la maggiore efficacia del due pezzi che di fatto varia la curvatura della superficie creando portanza, per me è da preferirsi.

Con il profilo variabile lo stabilatore è meglio tutti i giorni della settimana e due volte la domenica.
Grazie della risposta. Io capisco il vantaggio di aggiustare il DL agendo sul trim del cabra, ma con lo stabilitore (non sapevo si chiamasse così...), una volta modificato l'assetto in volo, le forze si neutralizzano per cui pilotando un loop dovresti necessariamente aumentare il comando progressivamente;
con la parte mobile malgrado il modello cambi assetto la coda continua a fare forza ed in un loop il comando può rimanere costante. Io questa cosa l'ho notata ma volevo sapere se l'avete notata anche voi o meno. Forse lo Stingray con la sua massa sviluppa un'inerzia tale per cui non si nota.
Claudio
P.S. il problema si pone solo sulle figure tonde mentre in quelle quadre non esiste.
Claudio
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Clabe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 giugno 16, 06:05   #40 (permalink)  Top
dpl
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Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
Grazie della risposta. Io capisco il vantaggio di aggiustare il DL agendo sul trim del cabra, ma con lo stabilitore (non sapevo si chiamasse così...), una volta modificato l'assetto in volo, le forze si neutralizzano per cui pilotando un loop dovresti necessariamente aumentare il comando progressivamente;
con la parte mobile malgrado il modello cambi assetto la coda continua a fare forza ed in un loop il comando può rimanere costante. Io questa cosa l'ho notata ma volevo sapere se l'avete notata anche voi o meno. Forse lo Stingray con la sua massa sviluppa un'inerzia tale per cui non si nota.
Claudio
P.S. il problema si pone solo sulle figure tonde mentre in quelle quadre non esiste.
Claudio
Non riesco a capire perché. Pensandoci mi risulta che variato il DL la spinta a looppare debba rimanere. Mi spieghi?

Tra le mille cose giuste che ha detto Stefano aggiungerei che nei modelli estremamente veloci in cui l'ampio range di velocità impone minimi ma continui aggiustamenti al comando, il tutto mobile è un toccasana trovando sempre il cr minimo

Dico poi che sempre considerando modelli veloci siamo su ampiezza del movimento minime dove tutto mobile o parte mobile lavorano in un campo aerodinamico molto simile. All'estremo opposto dei modelli 3d dove la parte mobile separata ha il suo perché

Ultima modifica di dpl : 30 giugno 16 alle ore 06:12
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