offerta commerciale di alianti in Italia

[Clabe]

Originalmente inviato da pikemax

Putroppo son cose che conosco bene, la mia concorrenza e' sleale per definizione, se e' locale copia, abbassa la qualità e vende senza documenti, se e' globale ha come ulteriore leva il costo del lavoro e di tutto il resto, sicurezza compresa che diventano molto difficili da compensare in qualità.
Noi ci proviamo ogni giorno, vedremo,

Non avevo dubbi che l'analisi della situazione fosse da commerciante. Comunque secondo me, visto l'origine del post mi domanderei cosa manca sul mercato degli alianti.
Dunque, i gommoli ci sono, i tutto fibra allround ci sono, le megariproduzioni si trovano soprattutto nella produzione tedesca, per gli amanti della costruzione Cornia e Di Paolo dicono la loro, ed allora cosa cerca la gente?
Ammesso che cerchino, a mio parere mancano i cosidetti modelli tradizionali dai m. 2,5 ai 3,5 che volino bene, che non costino troppo, che siano versatili e che si collochino tra i gommoli e i tuttofibra, che possano accontentare il gusto ma soprattutto le esigenze del cliente.
Io mi immagino una fusoliera tipo ASW15 (come per il mitico Apache) in fibra senza Karman e la possibilità di abbinarci, su richiesta del cliente, ali con diverse piante e diversi profili. Un modello che possa nascere ad personam, della serie che oggi mi compro la fusoliera, tra due mesi mi compro le ali ed i piani di coda a seconda del volo che debbo fare. Una costruzione tradizionale in polistirolo e tanganica perchè deve essere economica e veloce da produrre, ma nello stesso tempo che possa dare al cliente la sensazione di essersi almeno pensato il modello.
E' cosi assurdo?
Claudio

[fabio1963]

forse bisognerebbe aggiungere che mancano i numeri per giustificare la produzione di macchine così complesse e artigianali.

creare una produzione industriale di alianti "scale" si potrebbe anche fare ma poi ne hai venduti quanti? ad occhio bisognerebbe venderne almeno 500 pezzi l'anno.
ci riesce chi progetta dei pronti all'uso tipo weasel, ma non credo sia ricco...

con i numeri si fa tutto, creare un mercato in un settore di nicchia come questo è molto difficile,
in alcuni paesi ci riescono ma non andrei a controllare le norme di sicurezza in cui lavorano.
ma resta il sogno nel cassetto di tanti di noi.

il mio sogno ... un negozio di grande metratura, solo alianti, montati esposti, con un bel laboratorio a vista, aperto ai clienti/amici, stage di costruzione, vendita materiali ... insomma un parco giochi

chi ci mette i soldi?

[dpl]

Tu.
Che ne hai tanti.

Ma saranno a fondo perduto per le suddette ragioni.

Originalmente inviato da fabio1963

forse bisognerebbe aggiungere che mancano i numeri per giustificare la produzione di macchine così complesse e artigianali.

creare una produzione industriale di alianti "scale" si potrebbe anche fare ma poi ne hai venduti quanti? ad occhio bisognerebbe venderne almeno 500 pezzi l'anno.
ci riesce chi progetta dei pronti all'uso tipo weasel, ma non credo sia ricco...

con i numeri si fa tutto, creare un mercato in un settore di nicchia come questo è molto difficile,
in alcuni paesi ci riescono ma non andrei a controllare le norme di sicurezza in cui lavorano.
ma resta il sogno nel cassetto di tanti di noi.

il mio sogno ... un negozio di grande metratura, solo alianti, montati esposti, con un bel laboratorio a vista, aperto ai clienti/amici, stage di costruzione, vendita materiali ... insomma un parco giochi

chi ci mette i soldi?

[Clabe]

Originalmente inviato da fabio1963

forse bisognerebbe aggiungere che mancano i numeri per giustificare la produzione di macchine così complesse e artigianali.

creare una produzione industriale di alianti "scale" si potrebbe anche fare ma poi ne hai venduti quanti? ad occhio bisognerebbe venderne almeno 500 pezzi l'anno.
ci riesce chi progetta dei pronti all'uso tipo weasel, ma non credo sia ricco...

con i numeri si fa tutto, creare un mercato in un settore di nicchia come questo è molto difficile,
in alcuni paesi ci riescono ma non andrei a controllare le norme di sicurezza in cui lavorano.
ma resta il sogno nel cassetto di tanti di noi.

il mio sogno ... un negozio di grande metratura, solo alianti, montati esposti, con un bel laboratorio a vista, aperto ai clienti/amici, stage di costruzione, vendita materiali ... insomma un parco giochi

chi ci mette i soldi?

Non parlo di macchine complesse quelle già ci sono in commercio, ma di un prodotto più semplice, se vogliamo anche spartano dove ci sia da lavorare, ma che faccia le penne ai vari Fly Fly cinesi.
Perchè poi ne devi fare tanti, lavori su prenotazione partendo da uno stampo che qualcuno ha già. Si propone l'idea sulla carta e si vede se piace, se non piace... Piacenza!
Claudio

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da Clabe

Non parlo di macchine complesse quelle già ci sono in commercio, ma di un prodotto più semplice, se vogliamo anche spartano dove ci sia da lavorare, ma che faccia le penne ai vari Fly Fly cinesi.
Perchè poi ne devi fare tanti, lavori su prenotazione partendo da uno stampo che qualcuno ha già. Si propone l'idea sulla carta e si vede se piace, se non piace... Piacenza!
Claudio

Mi permetto di aggiungere una riflessione: se parliamo di produzione PROFESSIONALE dovremmo parlare di stampi IN ACCIAIO.
Per produrlo e metterlo in opera non oso stimare le DECINE DI MIGLIAIA di euro (se bastano) necessarie.
E dovremmo partire già con un bel -50.000 (??? circa??? è poco, lo so) euro da riappianare...
Poi dovremmo aver azzeccato un soggetto che sia gradito a molti, perchè mi sembra che con 500 pezzi anno dovremmo toccare una grossa fetta di aliantisti italiani...e qui altra riflessione.
Il modellismo in Italia è limitatissimo e considerato alla stregua di giocattolismo per adulti.
Il divario netto di considerazione lo si vede anche su ebay, dove in Italia siamo insieme ai giocattoli, bambole e carte dei Pokemon, in Germania il modellismo ha addirittura una intera categoria dedicata e perfettamente suddivisa, molto meglio di tanti siti di negozi on line...
Con queste prospettive mi sembrerebbe tutt' altro che realistico tentare di "fare le penne" ai vari fly fly & company.
Inoltre, da hobby e passione, si passerebbe veramente alla dannazione (esperienza già vissuta) e si andrebbe a lavorare su dei numeri alquanto nebbiosi. Nessun artigiano al momento riesce a farsi pagare per i lavori che esegue. Pensiamo che per l' hobby ci sarebbero risorse nascoste che invertirebbero il triste andazzo attuale???
Andrea

[ASW17]

Direi che concordo su quanto detto fino ad ora un pò da tutti, ma mi chiedo se i molti che fanno la collezione di gommoli siano quasi costretti su questa strada. Molti di questi non sanno neanche da che parte cominciare per farsi un Aliante serio e se provano i modelli da 265/300 cm pronti al volo forse trovano modelli che volano peggio dei gommoli e spesso con informazioni sul centraggio errate. Io per esempio ho uno stampo per ASW19 che faceva Bertolani e ho stampato delle fuso, lì sì che hanno trovato differenza e da lì sono passati a modelli più impegnativi presi magari dai nostri artigiani. Quindi forse un'idea sarebbe proprio quella di fare questo tipo di alianti e fornirli finiti o quantomeno seguire le fasi della costruzione per far crescere questi modellisti che a forza di gommoli rischieremmo di perdere.

[Pampa]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Mi permetto di aggiungere una riflessione: se parliamo di produzione PROFESSIONALE dovremmo parlare di stampi IN ACCIAIO.
Per produrlo e metterlo in opera non oso stimare le DECINE DI MIGLIAIA di euro (se bastano) necessarie.
E dovremmo partire già con un bel -50.000 (??? circa??? è poco, lo so) euro da riappianare...
Andrea

Scusa tanto.
Stampi in acciaio per stampare cosa?

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da Pampa

Scusa tanto.
Stampi in acciaio per stampare cosa?

Le fusoliere, se le vuoi produrre a ritmi e numeri professionali...
Gli stampi come ci facciamo noi modellisti sono puri esercizi di manualità hobbystica...
Uno stampatore veramente seriale deve andare di acciaio pieno.
Stessa cosa x le ali se devi fare un tuttofibra...
Andrea

[greenmanalishi]

Originalmente inviato da ASW17

Direi che concordo su quanto detto fino ad ora un pò da tutti, ma mi chiedo se i molti che fanno la collezione di gommoli siano quasi costretti su questa strada. Molti di questi non sanno neanche da che parte cominciare per farsi un Aliante serio e se provano i modelli da 265/300 cm pronti al volo forse trovano modelli che volano peggio dei gommoli e spesso con informazioni sul centraggio errate. Io per esempio ho uno stampo per ASW19 che faceva Bertolani e ho stampato delle fuso, lì sì che hanno trovato differenza e da lì sono passati a modelli più impegnativi presi magari dai nostri artigiani. Quindi forse un'idea sarebbe proprio quella di fare questo tipo di alianti e fornirli finiti o quantomeno seguire le fasi della costruzione per far crescere questi modellisti che a forza di gommoli rischieremmo di perdere.

Dopo ormai 30 anni di modellismo e 25 di volo silenzioso NON condivido questa avversione per i gommoli.
Volano peggio, è vero, di un 3 metri classico, ma non gli viene richiesto di volare meglio di un asw 28 da 500 euro.
Ad un easy glider viene richiesto di farsi strapazzare da uno che col radiocomando ancora si incrocia gli occhi (e/o le dita, a scelta) quando il modello viene verso di lui e si schianta a terra in vite xchè insiste a dare alettoni dalla parte sbagliata.
Gli viene chiesto di poter essere riparato in una sera con un tubbetto di attak senza che si veda praticamente nulla e senza dover chiedere consigli a 10 persone su come lavorare la fibra e come e dove reperire quali materiali.
Gli viene chiesto di poterlo rompere stasera e di volarci la mattina dopo.
E per quelli che hanno disdegnato il Cularis...se lo avete avuto e non siete riusciti a volarci bene si ricade in una delle 2 possibilità:
1) Il modello NON è mai stato centrato e regolato correttamente (il manuale riporta centraggi ed escursioni alquanto particolari, io mi sono discostato parecchio)
2) Il modello NON è stato CORRETTAMENTE VALUTATO PER QUELLO CHE POTEVA O DOVEVA FARE. Chiaro che non potrà mai essere un missile, no acro perchè non pesa nulla e non ha inerzia. NO CONDIZIONI SOSTENUTE, vento forte riuscite solo a farci affondate e ampie scampanate.
Ma tutti quelli che lo hanno preso e usato in pianura con un motorello o in pendio con condizioni scarse/medie lo avranno senz' altro capito meglio...
La scelta di modelli dal nuovo mi sembra che ci sia.
L' unico inghippo è che in un mondo globalizzato dobbiamo sporgere l' occhietto fuori dei nostri confini...
Inoltre, tante volte, nell' usato si può ritrovare ciò che ci solleticava la curiosità da anni.
Senza parlare poi dei balsa kit illustrati e prodotti da Cornia e Di Paolo.
E dei TANTI disegni da cui si può partire per costruire qualcosa di veramente PERSONALE (un occhiata alle realizzazioni sul sito Retroplane, please)...

[Pampa]

Originalmente inviato da greenmanalishi

Le fusoliere, se le vuoi produrre a ritmi e numeri professionali...
Gli stampi come ci facciamo noi modellisti sono puri esercizi di manualità hobbystica...
Uno stampatore veramente seriale deve andare di acciaio pieno.
Stessa cosa x le ali se devi fare un tuttofibra...
Andrea

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Peppe46 che di mestiere fa lo stampista...