13 novembre 12, 06:38 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-08-2007 Residenza: Perugia
Messaggi: 3.283
| Leggendo tutte le vostre considerazioni non posso che darvi ragione, ma oltre a piangerci addosso, sappiamo tirar fuori delle idee? Mettere in piedi una ditta di produzione seria di questo periodo è quasi impossibile, ma un franchising di produzione? Può essere la più grande str....ta mai pensata da mente umana ma... Immaginiamo di fare una cooperativa di lavoro, Tizio ha uno stampo per una fusoliera, Caio taglia le ali, Sempronio le riveste e cosi via per tutto quello che serve, cappotta, piani di coda baionette ecc Della serie che ognuno produce un particolare e poi mettiamo insieme i componenti. Vendiamo pezzo per pezzo su ebay... a stadi di lavorazione differenti, a meno che qualche ditta già esistente non sia interessata alla commercializzazione. E' chiaro che non potremmo comunque competere con il cinese che lavora 14 ore al giorno per un pugno di riso, ma la nostra forza è l'esperienza che ci permetterebbe di produrre modelli artigianali di alto livello. BR model Non linciatemi per l'idea stupida ma non mi vengono in mente altre soluzioni. Claudio |
13 novembre 12, 08:27 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.056
|
L'idea tua e' quanto di piu' fisiologico e naturale si possa concepire, e di fatto esiste gia': Collaborazione tra vari artigiani hobbysti per amicizia o conoscenza. Pero' non e' mettersi sul mercato mondiale a vendere. Per far ciò bisogna aprire una ditta... Avere un commercialista, quantomeno per calcolare le PERDITE che si avranno alla fine.... Citazione:
__________________ dpl: https://www.youtube.com/playlist?lis...9kENzgGw0UkKg0 | |
13 novembre 12, 08:47 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.041
| Fate i vostri conti, attenti che poi non siano marchesi
Provate a calcolare quanto costa un set di stampi, le maschere di assemblaggio i materiali ed il tempo, un minimo di attrezzatura e lo spazio che servirà, poi il moltiplicatore sara' tra 3 se vendete direttamente e 5 se vendete tramite rivenditore. Triovate un motivo valdo per cui il vostro swift o asw o quel che vi pare dovrebbe essere preferito agli altri sul mercato, vefificate anche se il prezzo vi sembra competitivo o meno. Attenti che i modelli da produrre non siano di piu' di quelli che potete realizzare senza dipendenti, infatti voi non contate le ore di lavoro, loro invece si e poi dovete mettere tutto a norma, tenere le schede di sicurezza di ogni collante o resina o vernice.....e via cosi. Valutate i mercato di riferimento per capire quanti modelli potrete vendere e in quanto tempo. Comprate del malox che tanto prima o poi qualcuno sul vostro modello ci fara' uno stampo per farsi le proprie fuso o ali.... Abbandonate l'idea per tempo prima di affamare la famiglia e finire a dormire nella metro. |
13 novembre 12, 09:07 | #14 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.056
|
Questo e' quanto! Analisi perfetta. Pike Facciamoli fra noi i modelli, godiamoceli e magari promuoviamoli per una diffusione fra compagni di merende. Questo e' l'unico motivo che regge per farne piu' di uno. Ma quello di produrre, io, sinceramente, lo vedo un fallimento in partenza. Citazione:
__________________ dpl: https://www.youtube.com/playlist?lis...9kENzgGw0UkKg0 | |
13 novembre 12, 09:25 | #15 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-03-2012 Residenza: roma
Messaggi: 944
| Citazione:
Mi sono preso un asw24 tutto fibra che ho ancora. Dato il costo non lo faccio volare spesso. Lo stesso Rosenthal aveva un catalogo infinito di fusoliere di tutte le dimensioni e tipi. C'era da impazzire. Ho un'altra fusoliera di Gewalt un salto scala 1/4 molto bello. Ora la tendenza è fare modelli scala 1/3 o in qualche caso 1/2 ma quanto ci vuole di lavoro e quanto costerebbe un modello del genere. Basta vedere il sito francese di alianti radiocomandati per vedere certe bestie enormi. la produzione di Rosenthal si è spostata su scala ad 1/3 ma non so che mercato possa avere. Per intenderci ho un trainatore con motore da 15 cc. Una bestia ci ho trainato anche alianti da 7 chili e 4 metri di apertura alare. Bene lo volevo vendere a pochi euro mi sono sentito dire che è piccolo. Mah ! a volte credo si stia perdendo la misura. Delle belle fusoliere le faceva anche Shaller ma anche lui vende gli stampi. Si forse l'unica cosa è farsele da soli ma certo che il lavoro è enorme. | |
13 novembre 12, 09:27 | #16 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2005 Residenza: Valenza Po - Casale M.fto
Messaggi: 2.148
|
Purtroppo devo darti ragione, Luca: tempo fa il mio commercialista mi disse che chi avesse intrapreso una nuova attività, probabilmente aveva sbattuto la testa contro un termosifone, ed aveva ragione Dobbiamo mantenere una classe politica che non sa fare altro che mangiare, mangiare, mangiare, e qundo li scoprono non si tolgono dai piedi neanche per sogno ! Non so quanto potrà durare ancora.............io il forcone ce l'ho pronto ! Ciao, Alberto. |
13 novembre 12, 09:41 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-03-2005
Messaggi: 4.056
|
Si, non e' triste? Ci sono volonta', piccole fette di mercato, capacita' ecc. Ma proprio la nostra Italia, fondata sul lavoro, Lo rende impossibile.
__________________ dpl: https://www.youtube.com/playlist?lis...9kENzgGw0UkKg0 |
13 novembre 12, 10:22 | #18 (permalink) Top |
User |
E' difficile uscire dalla dimensione dell'hobbista-cantinaro. Tanti anni fa su Radio Control Modeler Magazine pubblicarono un articolo intitolato "How to turn your hobby in your job (and lose your hobby)" cioè "Come trasformare il vostro hobby in un lavoro (e perdere il vostro hobby)". Secondo me l'essenza è un po' questa. Se si perde la dimensione ludica l'hobby diventa una dannazione. Poi c'è che per come gira attualmente il mondo è più facile intermediare che produrre. E ovviamente è impossibile fare concorrenza ad un cinese/indiano/vietnamita schiavizzato. Io la soluzione non ce l'ho. Però qualche spriraglio c'è. E se si pensa che il mercato non è più quello regionale o italiano magari c'è qualche possibilità in più.
__________________ Francesco P. A.K.A. Pampa "Anyone who's not interested in model airplanes must have a screw loose somewhere" (Paul MacCready) |
13 novembre 12, 11:21 | #19 (permalink) Top |
User |
Come distribuzione G-Fly ha una buona scelta, si vede che c'e' passione. So che hanno avuto qualche vicissitudine, spero che la superino al meglio. Hanno pure i gommoli belli, quelli della Dream-Flight. A livello di produttori non sono informatissimo; voci di forum dicono che XModels stia risalendo la china, intanto metto due lire da parte per dare il mio supporto. D'accordissimo sul concetto di piccola produzione esposto da DPL: in fondo e' bello farsi i modelli su misura e poter sperimentare diverse soluzioni. Allestendo una produzione in serie 'vera' poi si rimane piu' vincolati.
__________________ Esito delle analisi del sangue: ho il polistirolo alto |
13 novembre 12, 11:37 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-08-2004 Residenza: In termica....coi baffi.
Messaggi: 6.041
| Citazione:
Putroppo son cose che conosco bene, la mia concorrenza e' sleale per definizione, se e' locale copia, abbassa la qualità e vende senza documenti, se e' globale ha come ulteriore leva il costo del lavoro e di tutto il resto, sicurezza compresa che diventano molto difficili da compensare in qualità. Noi ci proviamo ogni giorno, vedremo, | |
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