08 novembre 12, 14:22 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-10-2010 Residenza: TORINO
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| Che fine ha fatto il catalogo Tangent?
Lo so che sono un pò tanto affezionato alla vecchia produzione del catalogo Multiplex e poi del conseguente catalogo Tangent Modelltechnik. E' vero che ho patito molto vedendo in giro dei Flamingo o degli Alpina con il marchio Graupner. Ed è altrettanto vero che, forse, la qualità realizzativa (forse perchè spinti a volumi di produzione a cui non erano preparati?) non mi sembrava più, negli ultimi tempi, la stessa di una volta. Detto tutto ciò: che fine ha fatto il catalogo Graupner/Tangent? Il sito di Tangent, come noto, è bloccato al 2010. Graupner ha pubblicato i modelli Tangent in uno specifico catalogo nel 2011 e, per il 2012, li ha inglobati (quelli che sono rimasti dal massacro dell'originale elenco) nel suo catalogo principale. Ora però sul suo sito non ve ne è più traccia, i modelli Tangent sono inseriti solamente nella pagina del suo "outlet" aziendale e, in giro per i siti dei commercianti con maggiore giro di vendite (Hoellein, Andy's Hobbyshop, Weymuller), non vi è sostanzialmente disponibilità di modelli Tangent. Qualcuno sa dire che cosa sta succedendo alla nobile stirpe?
__________________ Filippo Orsini alias I-FLIP |
08 novembre 12, 20:05 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 09-12-2004 Residenza: Castelfranco Vto.
Messaggi: 2.529
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__________________ Daniele Polo il mio sito http://danielepolo.jimdo.com e dove volo www.rossanomodel.com |
08 novembre 12, 21:41 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 19-12-2009 Residenza: Turriaco (GO)
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| Catalogo Tangent
Ho acquistato due anni fa dalla Tangent un DG 600 Carbon Master Edition, il top della gamma. Sono rimasto deluso, non dalla qualità dei materiali, ma dalle finiture in genere. La qualità delle superfici rivestite in Orastik non era all'altezza delle spettative, il profilo alare è aprossimativo, le superfici portanti non sono in scala, i pesi del timone di profondità e del direzionale sono improponibili, la robustezza del muso della fusoliera è del tutto inadeguata al peso del modello ecc. Ho lavorato parecchio per portare il tutto ad un livello per me accettabile. Alla fine devo dire che il DG vola bene, ma che lavorata!! Edi |
09 novembre 12, 09:28 | #4 (permalink) Top | |
User | Citazione:
La ricopertura, non dovrebbe essere Orastik ma una più economica pellicola in vinile che non è per nulla termoretraibile. Nel mio, oltre ad un direzionale e quota pesantissimi (il direzionale l'ho rifatto più leggero), aveva una serie di piccoli problemucci qua e la che ho dovuto risolvere, tipo le baionette che non entravano ne sul quota ne sulle ali, tipo il fissaggio del multilock sulle ali che era incollato troppo esterno ed il genio che lo aveva messo su anzichè cambiarlo, aveva tagliato un pezzetto per riportarlo a filo con l'atro. Tipo che nelle ali avevano già passato i cavi, ma erano corti ed incollati alle ali, li ho dovuti quindi sostituire perchè il rivestimento dei cavi nell'estrarli si era rovinato. Insomma nell'insieme la qualità non mi aveva impressionato, in particolare in rapporto al prezzo.
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09 novembre 12, 13:40 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-10-2010 Residenza: TORINO
Messaggi: 494
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Concordo perfettamente con le vostre osservazioni sul calo di qualità riscontrabile negli ultimi tempi. In particolare, nei modelli ARF già rivestiti, è impiegato un vinilico tipo Orstick, in genere ben tirato ma mal risolto sui bordi di uscita, che spesso lasciano apparire il legno. Puah! Valgono allora meglio i modelli ARC, che però mantengono prezzi oggettivamente un pò elevati. Il confronto tra il vecchio sano Lucky e il suo successore Kult mini è flagrante. L'ala, nonostante l'aggiunta di cravatte di carbonio, si è rivelata assai debole sulle estremità e il rivestimento della unica versione con ala in un solo pezzo che ero riuscito a procurarmi, la Hot Chili, era in vinilica serigrafata con inchiostri che appena sentivano odore di alcool iniziavano a dilavarsi... Ma la produzione, che fine ha fatto? Vale a dire: Tangent è stata liquidata da Graupner? Qualcuno ne sa qualcosa?
__________________ Filippo Orsini alias I-FLIP |
09 novembre 12, 18:59 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-02-2007 Residenza: verona
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| tristezza
ciao. Condivido il sentimento di tristezza che traspare dai messaggi per la fine che sta facendo la Tangent. Ricordo con rammarico gli anni in cui la Multiplex rivaleggiava con le migliori ditte nella realizzazione di quelli che allora erano i sogni di tanti giovani pendiisti... Poi la Tangent ha provato ha fare da sola ed infine é entrata nell'orbita del colosso tedesco. Almeno per quello che ne so io. Peccato che tutti questi passaggi, a mio avviso, abbiano marcato il costante declino del livello qualitativo. Posseggo un ASH26 di 4m acquistato quando era ancora marcato Multiplex. Credo voli da una decina d'anni o quasi senza il minimo problema. Da poco ho acquistato un Alpina 4001 che in teoria dovrebbe avere le stesse ali. Non vi elenco le magagne che ho trovato nel metterlo insieme, da quelle minime a quelle che veramente fanno girare le cose... Avevo messo gli occhi sul nuovo ASG29 ma alla fine mi sono rivolto alla Krause. Massimo Perini |
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