Bel pomeriggio in pendio a Rignano Garganico

[roberto.desant]

Questo pomeriggio sono andato a Rignano Garganico insieme al mio inseparabile amico Franco (con cui ho incominciato ad interessarmi di aeromodellismo dal 1960) . Era più di un anno che volevamo andarci ma, per motivi vari, non ci eravamo mai riusciti.

Volo in pendio dal 1981 (Val di Fassa, dove ho conosciuto Beppe Ghisleri) ed ho volato su diversi pendii italiani (Catria, Vettore , Colline bolognesi, Pendii campani e molisani).
Devo dire che , nonostante non ci fosse una dinamica potente, si saliva alla grande dovunque, a 360 gradi, a perdita d'occhio. Turbolenze pochissime ad eccezione delle zone vicine al pendio ed in fase di atterraggio. Del resto si vola sul Tavoliere delle Puglie che è piatto per decine di chilometri.
Le foto del pendio ed altre informazioni le trovate qui:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ganico-fg.html

Ovviamente c'è la nota dolente: l'atterraggio.
Si atterra vicino alla croce. Dopo aver fatto un pò di slalom per evitare alberi, lampioni e cemento armato, e dopo aver superato le turbolenze in prossimità del terreno (aggravate dalla suddetta croce) si atterra su un misto di pietre, ghiaia, stabilizzato ecc. che smeriglia i modelli e non li frena per cui è facile fare anche dei tocca e va.

Mi è stato detto dagli amici del Rignano Fly (Rignano FLY) che in occasione della gara che organizzeranno il 17 e 18 novembre i lampioni verranno tolti. Inoltre stanno pensando di ricoprire la zona di atterraggio con erba.
Già gli ho detto che se metteranno l'erba mi dovranno sopportare molto spesso!

Ringrazio di cuore gli amici del Rignano Fly (soprattutto Michele) che ci hanno accolto con molto affetto , ed Artu che, nonostante fosse a Milano, ci ha fornito informazioni molto utili.

Ciao e buoni voli a tutti

Roberto

[cielo1965]

Originalmente inviato da roberto.desant

Questo pomeriggio sono andato a Rignano Garganico insieme al mio inseparabile amico Franco (con cui ho incominciato ad interessarmi di aeromodellismo dal 1960) . Era più di un anno che volevamo andarci ma, per motivi vari, non ci eravamo mai riusciti.

Volo in pendio dal 1981 (Val di Fassa, dove ho conosciuto Beppe Ghisleri) ed ho volato su diversi pendii italiani (Catria, Vettore , Colline bolognesi, Pendii campani e molisani).
Devo dire che , nonostante non ci fosse una dinamica potente, si saliva alla grande dovunque, a 360 gradi, a perdita d'occhio. Turbolenze pochissime ad eccezione delle zone vicine al pendio ed in fase di atterraggio. Del resto si vola sul Tavoliere delle Puglie che è piatto per decine di chilometri.
Le foto del pendio ed altre informazioni le trovate qui:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ganico-fg.html

Ovviamente c'è la nota dolente: l'atterraggio.
Si atterra vicino alla croce. Dopo aver fatto un pò di slalom per evitare alberi, lampioni e cemento armato, e dopo aver superato le turbolenze in prossimità del terreno (aggravate dalla suddetta croce) si atterra su un misto di pietre, ghiaia, stabilizzato ecc. che smeriglia i modelli e non li frena per cui è facile fare anche dei tocca e va.

Mi è stato detto dagli amici del Rignano Fly (Rignano FLY) che in occasione della gara che organizzeranno il 17 e 18 novembre i lampioni verranno tolti. Inoltre stanno pensando di ricoprire la zona di atterraggio con erba.
Già gli ho detto che se metteranno l'erba mi dovranno sopportare molto spesso!

Ringrazio di cuore gli amici del Rignano Fly (soprattutto Michele) che ci hanno accolto con molto affetto , ed Artu che, nonostante fosse a Milano, ci ha fornito informazioni molto utili.

Ciao e buoni voli a tutti

Roberto

ad avvisare prima no! vero?
che modelli hai usato?

[roberto.desant]

Originalmente inviato da cielo1965

ad avvisare prima no! vero?
che modelli hai usato?

Scusami, hai ragione. Purtroppo abbiamo deciso solo la sera prima e siamo stati in forse fino all'ultimo momento per il terremoto che c'è stato sul Gargano tra le tre e le quattro di mattina. Inoltre avevamo solo il cellulare di Artu.
Io ho volato con lo Swish elettrico (AA 1,3m) che uso come sondino per i pendii non conosciuti. L'esperienza di montare il motore anche sui modelli da pendio (volo in pendio dal 1981) mi ha salvato questo modello, in fase di atterraggio, due volte sul Catria ed una volta ieri! Per le turbolenze lo stavo schiantando tra gli ulivi.
Franco ha volato con il Challenger (elettrico con Butterfly).
Cercate di convincere anche voi la Pro-Loco a mettere l'erba intorno alla croce.

Ciao e buoni voli

Roberto

[fradellaq]

Vorrei aggiungere delle mie considerazioni. Innanzitutto, grazie agli amici locali che veramente ci hanno accolto con grande gentilezza. Come condizioni di volo , (sarà stato un caso?) il pendio di Rignano non ha nulla da invidiare ai ben più blasonati pendii appenninici ( Vettore o Catria), ANZI !!!!!!. Per una buona ora ho volato continuamente facendo acro ed il modello ovunque saliva sempre senza mai avere una minima turbolenza, una vera goduria. Tanto vero che sia i parapediisti sia i deltaplanisti, decollati ben prima di noi, al nostro atterraggio ancora stavano a godersi il volo a quote altissime. Purtroppo, si sa, nulla è perfetto. L'atterraggio è fortemente condizionato da lampioni stradali, strutture in cemento, panchine e quanto altro, oltrechè da un pietrisco che si mangia le pance dei modelli.Infatti un po per questo, un po per colpa mia,forse, in atterraggio ho fatto danni al modello. E questo preclude irrimediabilmente di poter volare con modelli " importanti". Peccato perchè se la zona di atterraggio fosse buona, son convinto che il pendio potrebbe richiamare appassionati da tutto il sud ed il centro Italia con un enorme beneficio per l'economia del paese di Rignano. Basterebbe fare qualche manifestazione per farlo conoscere ai modellisti appassionati di pendio, e diverrebbe subito molto frequentato.

[cielo1965]

Originalmente inviato da fradellaq

Vorrei aggiungere delle mie considerazioni. Innanzitutto, grazie agli amici locali che veramente ci hanno accolto con grande gentilezza. Come condizioni di volo , (sarà stato un caso?) il pendio di Rignano non ha nulla da invidiare ai ben più blasonati pendii appenninici ( Vettore o Catria), ANZI !!!!!!. Per una buona ora ho volato continuamente facendo acro ed il modello ovunque saliva sempre senza mai avere una minima turbolenza, una vera goduria. Tanto vero che sia i parapediisti sia i deltaplanisti, decollati ben prima di noi, al nostro atterraggio ancora stavano a godersi il volo a quote altissime. Purtroppo, si sa, nulla è perfetto. L'atterraggio è fortemente condizionato da lampioni stradali, strutture in cemento, panchine e quanto altro, oltrechè da un pietrisco che si mangia le pance dei modelli.Infatti un po per questo, un po per colpa mia,forse, in atterraggio ho fatto danni al modello. E questo preclude irrimediabilmente di poter volare con modelli " importanti". Peccato perchè se la zona di atterraggio fosse buona, son convinto che il pendio potrebbe richiamare appassionati da tutto il sud ed il centro Italia con un enorme beneficio per l'economia del paese di Rignano. Basterebbe fare qualche manifestazione per farlo conoscere ai modellisti appassionati di pendio, e diverrebbe subito molto frequentato.

si in effetti hai ragione, io una volta con il cularis centrai in pieno la croce
comunque basta allargarsi e provenire dal lato ovest .
in ogni caso fino a quando non eliminano il pietrisco volerò solo con i gommoli.
peccato perchè è l'unico pendio decente dalle mie parti.-

[artu]

Originalmente inviato da roberto.desant

Questo pomeriggio sono andato a Rignano Garganico insieme al mio inseparabile amico Franco (con cui ho incominciato ad interessarmi di aeromodellismo dal 1960) . Era più di un anno che volevamo andarci ma, per motivi vari, non ci eravamo mai riusciti.

Volo in pendio dal 1981 (Val di Fassa, dove ho conosciuto Beppe Ghisleri) ed ho volato su diversi pendii italiani (Catria, Vettore , Colline bolognesi, Pendii campani e molisani).
Devo dire che , nonostante non ci fosse una dinamica potente, si saliva alla grande dovunque, a 360 gradi, a perdita d'occhio. Turbolenze pochissime ad eccezione delle zone vicine al pendio ed in fase di atterraggio. Del resto si vola sul Tavoliere delle Puglie che è piatto per decine di chilometri.
Le foto del pendio ed altre informazioni le trovate qui:

http://www.baronerosso.it/forum/aero...ganico-fg.html

Ovviamente c'è la nota dolente: l'atterraggio.
Si atterra vicino alla croce. Dopo aver fatto un pò di slalom per evitare alberi, lampioni e cemento armato, e dopo aver superato le turbolenze in prossimità del terreno (aggravate dalla suddetta croce) si atterra su un misto di pietre, ghiaia, stabilizzato ecc. che smeriglia i modelli e non li frena per cui è facile fare anche dei tocca e va.

Mi è stato detto dagli amici del Rignano Fly (Rignano FLY) che in occasione della gara che organizzeranno il 17 e 18 novembre i lampioni verranno tolti. Inoltre stanno pensando di ricoprire la zona di atterraggio con erba.
Già gli ho detto che se metteranno l'erba mi dovranno sopportare molto spesso!

Ringrazio di cuore gli amici del Rignano Fly (soprattutto Michele) che ci hanno accolto con molto affetto , ed Artu che, nonostante fosse a Milano, ci ha fornito informazioni molto utili.

Ciao e buoni voli a tutti

Roberto

Ciao ...........
sono tornato stasera quindi quando vuoi (condizioni permettendo ) possiamo incontrarci.............
a presto Artù

ps. ciao Cielo .............

[roberto.desant]

Originalmente inviato da artu

Ciao ...........
sono tornato stasera quindi quando vuoi (condizioni permettendo ) possiamo incontrarci.............
a presto Artù

ps. ciao Cielo .............

OK.
Io e Franco vi faremo sapere.
Mi sono anche iscritto al gruppo Rignano Fly su Facebook.

Ciao e buoni voli

Roberto