ciano vs alifatica

[alfreale]

Sto costruendo un aliante DLG di 1 metro, con ali in balsa (centine).
Considerando che devo rimanere con un peso in ODV di 150 grammi, volevo sapere se l'alifatica consente di risparmiare peso e regge il confronto con la ciano.

Il tempo d'incollaggio non è un problema, posso anche aspettare...a dire il vero preferisco aspettare :-)


Alfredo

[ranabatics]

Originalmente inviato da alfreale

Sto costruendo un aliante DLG di 1 metro, con ali in balsa (centine).
Considerando che devo rimanere con un peso in ODV di 150 grammi, volevo sapere se l'alifatica consente di risparmiare peso e regge il confronto con la ciano.

Il tempo d'incollaggio non è un problema, posso anche aspettare...a dire il vero preferisco aspettare :-)


Alfredo

Ciao Alfredo,
per mia esperienza il peso della ciano é "imbattibile". L'alifatica ha altri pregi (scartabilità, tempo di "cura"....). C'é anche chi usa sia l'una che l'altra per unire la velocità della ciano con la "consistenza" dell'alifatica o della vinilica.
Comunque, se il tuo unico scopo é stare leggero, dubito tu possa trovare qualcosa di meglio della ciano....

[alfreale]

Originalmente inviato da ranabatics

Comunque, se il tuo unico scopo é stare leggero, dubito tu possa trovare qualcosa di meglio della ciano....

Vorrei evitare la ciano per la tossicità.

Volevo sapere in maniera approssimativa, quanto peso acquisterei in più utilizzando l'alifatica, considerando che in ODV il peso sarà di 150 grammi.

Io non ho proprio idea...stiamo parlando di 2-3 grammi o 20-30? Perchè se la differenza sono i 2-3 grammi, preferisco l'alifatica.

[andreis]

Originalmente inviato da alfreale

Vorrei evitare la ciano per la tossicità.

Volevo sapere in maniera approssimativa, quanto peso acquisterei in più utilizzando l'alifatica, considerando che in ODV il peso sarà di 150 grammi.

Io non ho proprio idea...stiamo parlando di 2-3 grammi o 20-30? Perchè se la differenza sono i 2-3 grammi, preferisco l'alifatica.

Vista la rapidità della ciano, anche la durata delle esalazioni è veramente brevissima, ancor più se usi l'acceleratore.
In fondo basta prendere fiato e trattenerlo per qualche secondo.
Occhio a stare lontanti anche con gli occhi.

Antonio.

PS: un mio caro amico, nonchè famoso costruttore di Alianti di Grandi dimensioni, mi confessa sempre che se non avessero inventato la ciano lui non avrebbe mai fatto modellismo, anche se ogni tanto la 5 minuti, o la resina da laminazione è pur sempre costretto ad usarla....
Per tamburare le ali so che impiega la vinilica, alla stessa stregua dell'alifatica

PS2: la ciano è bene tenerla lontanto dai bambini, e adoloscenti (che ne fanno sempre troppe...)

PS3: se si teme di incollare aasta procurarsi anche le dita al manufatto in costruzione, basta procurarsi anche una boccetta di Debonder da tenere "a buon conto" pronta li sul tavolo.....

[alfreale]

Originalmente inviato da andreis

Vista la rapidità della ciano, anche la durata delle esalazioni è veramente brevissima, ancor più se usi l'acceleratore.

Seguirò il tuo consiglio, ma l'acceleratore si può utilizzare anche per la balsa?

[il_Zott]

Ciao
dipende molto anche come è fatto il modello, se i pezzi coincidono alla perfezione il ciano potrebbe pure andare bene, ma se c'è anche pochissima aria tra un pezzo e l'altro e come se non incollassi nulla... e qui scende in campo l'alifatica
Che comunque una volta asciutta resta leggerissima e riempie senza problemi eventuali spazi tra i pezzi, l'importante è come sempre usare solo la colla necessaria e non fare le colate inutili.

Se metti una micro goccetta e poi la spalmi con uno stuzzicadenti avrai degli incollaggi resistentissimi a peso quasi nullo.

Ciao

[greenmanalishi]

Sono rimasto l' unico ad usare UHU Hart x i centinati?
Il peso iniziale SVANISCE praticamente con l' essiccarsi del legante, è una colla cellulosica e l' evaporazione NON è affatto tossica.
Certo, si fa una serie di incollaggi stasera e un' altra domani sera...io l' ho sentita definire perfettamente come "il balsa liquido"...
Cartecciabilità perfetta, assai migliore di vinilica e alifatica.
Per intendersi..quella nel tubone blu, che ora alcuni usano diluita pure come tendicarta, visto che anche questa è ormai irreperibile, SIC

La colla più straordinaria e leggera la usavano Stradivari e lo stesso Amati, ancora regna in liuteria dove le giunzioni dispongono di superfici minime e devono reggere vibrazioni in continuo, causa la natura stessa di strumento musicale.
Purtroppo l'odore ha connotazioni sgradevoli e si ottiene per essicazione in cristalli di urina, molto usata quella di mulo, per le ingenti quantità che vengono prodotte ad ogni evento e la facilità con cui si reperiva nelle nostre campagne e in alpeggio.
Una volta riempito di materia prima un bidone da 5 litri, dovrai ottenerne i cristalli per sublimazione. Noterai una certa riduzione della materia prima, i cui cristalli metterai a bollire sul foco, curando di miscelare continuamente con un bastoncino di ramino od un cucchiaio di legno per minestre.
Ottenuta dai cristalli una miscela densa e collosa, assaggia ed aggiusta di sale.
L'ureica ottiene straordinaria forza legante unita a fibre lunghe, classico l'impiego di pelo animale (martora, cammello e crine di cavallo). Mescolata con fibre più corte viene usata dai Ciclasti di Usbari per la preparazione delle famose palle di piscio da tirare sui turisti.
L'uso dei collanti ureici è obbligatorio per gli old timer da competizione e per coprirne l'odore i concorrenti non si lavano le ascelle, in modo da massimizzare l'effetto di immissione dell'usta al momento del lancio.

In alternativa puoi alleggerire moltissimo la ciano allungandola con grappa.
Vengono degli incollaggi che neanche alla montedison.
Lascia perdere l'alifatica che mi han detto essere inodore, non può essere roba buona.
Comunque anche a me l'odore della ciano desta alcuni sospetti, la benzina resta attaccata agli abiti per cui da qualche tempo preferisco sniffare vernici. Non ho ancora affinato il gusto per cui non posso darti consigli in merito.
tuo
manubrio

[Alberto_Santinello]

Originalmente inviato da manubrio

La colla più straordinaria e leggera la usavano Stradivari e lo stesso Amati, ancora regna in liuteria dove le giunzioni dispongono di superfici minime e devono reggere vibrazioni in continuo, causa la natura stessa di strumento musicale.
Purtroppo l'odore ha connotazioni sgradevoli e si ottiene per essicazione in cristalli di urina, molto usata quella di mulo, per le ingenti quantità che vengono prodotte ad ogni evento e la facilità con cui si reperiva nelle nostre campagne e in alpeggio.
Una volta riempito di materia prima un bidone da 5 litri, dovrai ottenerne i cristalli per sublimazione. Noterai una certa riduzione della materia prima, i cui cristalli metterai a bollire sul foco, curando di miscelare continuamente con un bastoncino di ramino od un cucchiaio di legno per minestre.
Ottenuta dai cristalli una miscela densa e collosa, assaggia ed aggiusta di sale.
L'ureica ottiene straordinaria forza legante unita a fibre lunghe, classico l'impiego di pelo animale (martora, cammello e crine di cavallo). Mescolata con fibre più corte viene usata dai Ciclasti di Usbari per la preparazione delle famose palle di piscio da tirare sui turisti.
L'uso dei collanti ureici è obbligatorio per gli old timer da competizione e per coprirne l'odore i concorrenti non si lavano le ascelle, in modo da massimizzare l'effetto di immissione dell'usta al momento del lancio.

In alternativa puoi alleggerire moltissimo la ciano allungandola con grappa.
Vengono degli incollaggi che neanche alla montedison.
Lascia perdere l'alifatica che mi han detto essere inodore, non può essere roba buona.
Comunque anche a me l'odore della ciano desta alcuni sospetti, la benzina resta attaccata agli abiti per cui da qualche tempo preferisco sniffare vernici. Non ho ancora affinato il gusto per cui non posso darti consigli in merito.
tuo
manubrio

non ti conosco ancora di persona ma spero di offrirti una birretta in qualche pendio nei prox appuntamenti. . . .
Ciau alberto

Originalmente inviato da Alberto_Santinello

non ti conosco ancora di persona ma spero di offrirti una birretta in qualche pendio nei prox appuntamenti. . . .
Ciau alberto

di persona non sono un granchè, ho rari momenti di relativa lucidità, il resto del tempo lavoro. Sfiga vuole che sia intollerante al luppolo (ma entro certi limiti, che stabilisco io secondo la luna). chi offre una birra birra a me ne offre due a Tarter e grazie a lui si mantiene l'entropia.