che profilo?

[folletto]

ebbene sì, sono tossicodipendente...
tutto è iniziato con piccole riparazioni....
un bordo d'entrata qui,....
un alettoncino là,.....
poi un centrale per un ala centinata....
e senza accorgermi oggi sono uscito da un negozio con bel fascio di listelli di balsa e tavolette varie....

ora sono qui per chiedere in consiglio...

vorrei realizzare un ala per l'autonomy categoria small, sotto i 2200 mm.
certo posso copiare il profilo di un arthobby, ma mi piacerebbe sentire il vostro parere,

avete qualcosa da suggerirmi che varrebbe la pena di tentare?

[folletto]

nessuno si sbilancia?

[ranabatics]

Originalmente inviato da folletto

ebbene sì, sono tossicodipendente...
tutto è iniziato con piccole riparazioni....
un bordo d'entrata qui,....
un alettoncino là,.....
poi un centrale per un ala centinata....
e senza accorgermi oggi sono uscito da un negozio con bel fascio di listelli di balsa e tavolette varie....

ora sono qui per chiedere in consiglio...

vorrei realizzare un ala per l'autonomy categoria small, sotto i 2200 mm.
certo posso copiare il profilo di un arthobby, ma mi piacerebbe sentire il vostro parere,

avete qualcosa da suggerirmi che varrebbe la pena di tentare?

..... questo é il dilemma !

Ciao Folletto, ti chederai perché ho citato Shakespare ? Perché scegliere un profilo é sempre un compromesso................ E contrariamente a quanto si crede, il profilo andrebbe scelto dopo aver bene in mente le specifiche di massima del progetto, ovvero:
Apertura e corde alari (ovvero numero di Reynolds)
Peso del modello
Carico alare
Impiego del modello

Da quanto indichi (gare di autonomy) dovresti prestare particolare attenzione alla velocità di minima caduta (per mio modo di inquadrare la questione), perciò, una volta definito il progetto e inquadrati i dati di massima di cui sopra dovresti cercare un profilo che, con quei dati, sia ottimizzato alla velocità di minima caduta.

Se poi tutto ciò ti sembra troppo complicato, potresti usare il metodo 'simpatetico spannometrico' che porta a scegliere un profilo in base alla misura del proprio palmo della mano associata alla simpatia che si ha per la forma dello stesso, vale a dire: "Guarda che bella forma filante a questo profilo!!!...... Mi piace e mi sembra perfetto per il modello che voglio fare ! "
Se é questo il metodo che vuoi scegliere prova a guardare l'SD7003............ A me é molto simpatico !!!

Ciao


PS: c'é anche chi usa il metodo copia-incolla, ovvero: questo profilo lo usano i migliori piloti del modno (oppure la maggioranza dei produttori di modelli) e dunque deve essere sicuramente un'ottimo profilo...............!!! Io sinceramente non mi trovo molto d'accordo.

[folletto]

Originalmente inviato da ranabatics

..... questo é il dilemma !

Ciao Folletto, ti chederai perché ho citato Shakespare ? Perché scegliere un profilo é sempre un compromesso................ E contrariamente a quanto si crede, il profilo andrebbe scelto dopo aver bene in mente le specifiche di massima del progetto, ovvero:
Apertura e corde alari (ovvero numero di Reynolds)
Peso del modello
Carico alare
Impiego del modello

Da quanto indichi (gare di autonomy) dovresti prestare particolare attenzione alla velocità di minima caduta (per mio modo di inquadrare la questione), perciò, una volta definito il progetto e inquadrati i dati di massima di cui sopra dovresti cercare un profilo che, con quei dati, sia ottimizzato alla velocità di minima caduta.

Se poi tutto ciò ti sembra troppo complicato, potresti usare il metodo 'simpatetico spannometrico' che porta a scegliere un profilo in base alla misura del proprio palmo della mano associata alla simpatia che si ha per la forma dello stesso, vale a dire: "Guarda che bella forma filante a questo profilo!!!...... Mi piace e mi sembra perfetto per il modello che voglio fare ! "
Se é questo il metodo che vuoi scegliere prova a guardare l'SD7003............ A me é molto simpatico !!!

Ciao


PS: c'é anche chi usa il metodo copia-incolla, ovvero: questo profilo lo usano i migliori piloti del modno (oppure la maggioranza dei produttori di modelli) e dunque deve essere sicuramente un'ottimo profilo...............!!! Io sinceramente non mi trovo molto d'accordo.

ricapitoliamo...
apertura alare, 2200 mm. (la massima per la categoria small)
corda alare alla radice 160 mm.
carico alare, sotto i 30 gr./dm2
peso, intorno ai 550 gr.

il modello è espressamente studiato per le gare di autonomy
e la caratteristica che ricerco principalmente è quella di poter girare le termiche più piccole e pidocchiose.
so bene che è sempre un compromesso e che l'ala perfetta non esiste.
però ho visto che mettere insieme un ala centinata in balsa non mi viene difficile, e allora mi piacerebbe provare....

[ranabatics]

Originalmente inviato da folletto

ricapitoliamo...
apertura alare, 2200 mm. (la massima per la categoria small)
corda alare alla radice 160 mm.
carico alare, sotto i 30 gr./dm2
peso, intorno ai 550 gr.

il modello è espressamente studiato per le gare di autonomy
e la caratteristica che ricerco principalmente è quella di poter girare le termiche più piccole e pidocchiose.
so bene che è sempre un compromesso e che l'ala perfetta non esiste.
però ho visto che mettere insieme un ala centinata in balsa non mi viene difficile, e allora mi piacerebbe provare....

Ho fatto due conti veloci supponendo che l'estremità alare sia circa di 100mm (e già mi sembra poco). Si ottengono ad una velocità di 10 m/s rispettivamente per radice ed estremità Rn 120.000 e Rn60.000. Un paio di profili adatti allo scopo mi sembrano:

S3014 più facile da riprodurre dato che ha l'intradosso piatto.
Per mitigare lo stallo di estremità usare un turbolatore per l'ultimo terzo dell'ala posto al 28% della corda alare

SD7032 più performante sulla carta, ma più difficile da riprodurre.
Per mitigare lo stallo di estremità usare un turbolatore per l'ultimo terzo
dell'ala posto al 26 % della corda alare

La performance é nettamente a favore del SD7032, che con uno spessore del 10% e un camber del 3,6% ha un coefficiente di portanza abbondantemente superiore al S3014 (Spessore 9,5 camber 2,5) che per contro si dovrebbe trovare meglio in condizioni di vento.
Potresti provare a costruire due ali con la stessa geometria, ma con i due profili ed usare la prima in condizioni marginali e la seconda con aria mossa.....
Naturalmente le prestazioni saranno tanto migliori quanto più ottimizzerai anche la forma in pianta e la messa a punto del Diedro Longitudinale (che stimo essere dai 3 ai 5 gradi per entrambi).

Facci sapere cosa deciderai e che risultati otterrai............


Ciao

[frank]

7 o massimo 8 m/s rischiano di essere più realistici in quell'impiego, quindi Rn ancora più bassi.
Consiglierei la lettura di quanto scrive Mark Drela sull'Allegro 2m (Charles River Radio Controllers - Mark Drela's Allegro-Lite 2m), è molto istruttivo sui metodi di progettazione di un aliante quando sia data una apertura massima.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da frank

7 o massimo 8 m/s rischiano di essere più realistici in quell'impiego, quindi Rn ancora più bassi.
Consiglierei la lettura di quanto scrive Mark Drela sull'Allegro 2m (Charles River Radio Controllers - Mark Drela's Allegro-Lite 2m), è molto istruttivo sui metodi di progettazione di un aliante quando sia data una apertura massima.

A occhio,mi sembra un modello particolarmente adatto alla Autonomy .

[frank]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

A occhio,mi sembra un modello particolarmente adatto alla Autonomy .

Non so se sia elettrificabile con facilità, ma lo conosci il Miles (Document sans titre) ? L'ho visto volare e me ne sono innamorato... dietro ci sono le manine sante di Philip Kolb.

[aardvark]

Personalmente, potendo lavorare a CNC, starei sui profili proprio di Drela (visto come vanno i DLG....), mentre se si lavora a mano e bene un SD7037 (il Puppy della Wipa su Mobby) o S4083 (il vecchio HLG Bettina, per intenderci). Anche l'MH32 non va' male, anzi, ma forse è un po' troppo veloce.
Paradossalmente poi guarderei anche un Gottinga 795 smoothed o un Clark Y assottigliato, che non danno grossi problemi di riproducibilità e la loro porca figura la fanno in ogni modo. A Molinella dei concorrenti con i loro old timer hanno fatto dei signori tempi, mentre il mio "missile" con MH 32 settato per volare in pendio andava troppo veloce.
Ti invito cmq a considerare anche un gruppo motore serio (outrunner ridotto con epicicloidale) dato che l'efficenza del motopropulsore è fondamentale e a "perdere" un po' di tempo nel settaggio del modello dato che è qui che si vede la differenza in volo: il profilo non è tutto, anzi!

Dimenticavo.... più leggero stai meglio è. c'è gentaglia con modelli da 3,2 metri che pesano meno di 1,5 kg, giusto per dare un'idea.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da frank

Non so se sia elettrificabile con facilità, ma lo conosci il Miles (Document sans titre) ? L'ho visto volare e me ne sono innamorato... dietro ci sono le manine sante di Philip Kolb.

ma come ?
fanno ancora delle scatole così ?

Straordinario .

P.S.
il mio ego ringrazia per i massaggini