18 giugno 10, 12:39 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
| Citazione:
- aiuta il cavo a rimanere disteso dopo lo sgancio così non si attorciglia - aiuta a percepire se c'è stato lo sgancio - in caso di sgancio simultaneo aiuta a vedere dove cade il cavo per ritrovarlo
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
18 giugno 10, 20:29 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-10-2007
Messaggi: 2.128
| Info tecnica
Ciao Pier non ti preoccupare per il cavo, come gia' di hanno detto piu' e' lungo (25 mt) meglio e' (assorbe strattoni ed errori vari). Per il fusibile hai centrato il metodo, quando noi (ACCADEMIA DELL' AEROTRAINO) facevamo raduni dove erano presenti alianti di varia pezzatura, preparavamo delle matasse di filo da 06/08 ed ognuno a seconda del peso o delle preferenze ne usava uno,due o addirittura tre. Ricordati, per iniziare salita decisa ma dolce, virate larghe e non allontanarti troppo dal posto di guida. Trainatore e trainato devono seguire il proprio modello ed il secondo deve tenere d'occhio soprattutto il parallelismo(rispetto alla terra) delle ali. Al minimo inghippo sganciare (ordine secco) e se il veleggiatore rimane attaccato stacca tu col trainatore (cavo sganciato modello salvato). Ciao giobalde. |
19 giugno 10, 12:01 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-10-2005 Residenza: Saluzzo (CN)
Messaggi: 1.580
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Grazie, ringrazio tutti per i consigli, siete stati molto disponibili e gentili.
__________________ Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti» (Jaggi Vasudev) |
20 giugno 10, 18:08 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-10-2005 Residenza: Saluzzo (CN)
Messaggi: 1.580
|
Tra una nuvola e l'altra oggi abbiamo collaudato il trainatore. Problemi a non finire naturalmente.... Prima la ricevente che non riceveva, sostituita con la mia vecchia hitec che avevo montato sull'aliante destinato al traino, poi il motore che faceva le bizze, poi la marmitta che si staccava...., poi il vento a raffiche contrario al solito senso di "marcia" della pista... Che tempo di merda....sui pendii ha nevicato ed ho sentito di frane...spero non abbia anche danneggiato la strada che porta ad Elva. Comunque il Piper vola bene il motore tira e dopo un breve rullaggio ha decollato praticamente da solo. Nonostante il peso non proprio piuma è abbastanza bravo. Il vento non ha permesso di fare molte prove...un volo e basta. Oltretutto ci manca un canale sulla ricevente per lo sgancio... Sarà un decennio che non volo con un modello a scoppio e soprattutto di quelle dimensioni (visto che i miei hanno un a.l. pari a quella del piano di quota del Piper) ma diciamo che ho avuto abbastanza....strizza. Prima di fare traino sarà meglio impratichirci ancora un po' sul pilotaggio....
__________________ Se non vedi le cose negative del mondo che ti circonda vivi in un paradiso per idioti» (Jaggi Vasudev) |
27 giugno 10, 18:42 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-10-2008 Residenza: Valle Gaffaro
Messaggi: 559
|
Salve a tutti, scusate l'intromissione ma anche il sottoscritto si sta cimentando da un paio di settimane con l'aerotraino... Premetto che il trainatore è un Piper di circa 2 metri che in odv pesa sui 4 Kg, è motorizzato con un 15 Os due tempi, l'aliante è un Ventus da 2.6 metri e in ordine di volo pesa circa 1,5 Kg. Il problema che sto riscontrando è che non riesco a tenere dritto l'aliante durante il decollo, inevitabile è lo sgancio prima dello stacco per salvare i modelli. Con un dinamometro abbiamo verificato il tiro del trainatore il quale sviluppa poco più di 4,5 kg che a mio avviso essendo già di suo pesante 4 kg mi sembrano pochini per trainare... Potrebbe essere questo il problema o è solo questione di pratica? Grazie Marco http://www.volodelta2000.net http://www.volodelta2000.net/images/manifesto%20quinta%20web%20grande.jpg
__________________ "E' meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione" Albert Einstein http://www.volodelta2000.net |
27 giugno 10, 19:35 | #16 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Il piper non è il modello più indicato ma con un pò di pratica si riesce. L' aliante non deve assolutamente fare nessuna correzione di direzionale, solo tenere le semiali livellate in orizzontale, il resto lo farà agevolmente il trainatore. Per agevolare il piper ed il trainato sarebbe bene mettere subito il muso del convoglio al vento, anche qualora questo fosse storto dall' asse pista. Penso quindi sia solo questione di pratica.. Robbè
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27 giugno 10, 19:53 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-03-2005 Residenza: Trento
Messaggi: 2.543
| Citazione:
Non sei il solo ad asserire questa frase, e pertanto immagino che sia una ragione comune. Ma con i full size si usano quasi esclusivamente i piedi... Se si vuol seguire correttamente il trainatore è impossibile direzionare la prua con gli alettoni, in quanto a causa della imbardata inversa si comincia a pendolare a destra e sinistra in modo opposto alla direzione che si vorrebbe dare. E' altresi vero che nella tua affermazione si rinuncia a direzionare il modello tenendo solo le ali livellate aspettando che la tensione del cavo ( IN PUNTA !!! ) direzioni il modello. Qualche dubbio sugli effetti deleteri del direzionale mi rimane. Ciao Gallina | |
27 giugno 10, 20:38 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-05-2009
Messaggi: 2.776
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Secondo me perchè nei modelli l'entità dell'imbardata inversa, seppure presente, è notevolmente inferiore che nei full size. O quanto meno gli effetti. Per cui si possono gestire tranquillamente (una volta fatta un po' di pratica) senza generare eccessivi pendolamenti. Poi, spesso è volentieri, gli alettoni sono differenziati per contrastare appunto l'imbardata inversa e miscelati al direzionale per ottenere la virata coordinata. Perciò ecco qua che vien fuori anche la "gestione di timone" dei full size.
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27 giugno 10, 20:51 | #19 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Nei modelli oltretutto il rapporto peso potenza è molto diverso dal traino fulla size. Basti pensare a motori con 5 cavalli che tirano su alianti che psano da 5 a 20 chilogrammi. In questo caso si tende a sfruttare la potenza per avere un traino stabile e senza rischi. Non ultimo: il fatto di non starci sopra, ti rende difficile usare bene il direzionale in una virata molto lontana, magari con problemi di visibilità.. Infine il motivo scritto da P Jesus. So solo che ogni volta che un aliante/modello trainato usa il direzionale finisce a far la ruota in terra (se ha appena staccato le ruote) o a fare i nodi in aria se lo usa ad una certa quota. D'altronde la prua la decide in goni caso il trainatore.. a che scopo affannarsi a seguirlo col piede nell' aeromodello? assecondarlo significa stringere in virata con conseguenti strattoni (per l'aliante).. se è l'aliante ad allargare la virata mette un pelino in difficoltà il trainatore (viene strattonato). Robbè
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27 giugno 10, 21:17 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-03-2005 Residenza: Trento
Messaggi: 2.543
| Citazione:
Con un cavo di una decina di metri o meno ( 30-40 m. in 1:1 ).... non so cosa succederebbe. Ri..ciao Gallina | |
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