Nuova Teoria Del Volo

[Manubrio]

amplio il post precedente che non sono riuscito ad editare in tempo.



.....urka, a me babinsky sembra chiarissimo.



La conclusione che ne traggo è che probabilmente quasi nessuno ha approfondito quel link, segnalato a pag 1 con la preghiera di tenerlo come base della discussione.
Altrimenti non ci avremmo messo così tanto a sviluppare la nostra versione, pressochè uguale a quella di babinsky, così tanto ad accettare di lavorare sull'ipotesi non viscosa e saremmo entrati nel merito della particella (non la mia, come è stato fatto, ma quella di babinsky) contestando Babinsky.

Bè, è stato un lungo giro ma ora ci siamo.
Ma ancora usare la particella lungo la streamline alla babinsky non va bene al nostro sparuto ma roccioso gruppo di sopravvissuti.
Oh, Ci si può provare. Qualche idea mi viene.

Quello che veramente mi stupisce, è una considerazione che mi sembra trasparire: dite davvero che agli aeromodellisti non interessa sapere perchè gli aerei volano?
Potrebbe essere.
Potrebbe essere.

[devCad]

Originalmente inviato da Manubrio

........Quello che veramente mi stupisce, è una considerazione che mi sembra trasparire: dite davvero che agli aeromodellisti non interessa sapere perchè gli aerei volano?
.....

Ti sfido a trovare una definizione condivisa di aeromodellista, prima.
Credo ti sara' piu' facile spiegare babinsky alla nonna dello slopero.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Manubrio

...dite davvero che agli aeromodellisti non interessa sapere perchè gli aerei volano?

Alle nuove leve non interessa più di tanto, ma solo perchè sul punto hanno le idee già estremamente chiare: vola grazie all'interazione elettromagnetica naza-gps-smaTTfon.

A patto ovviamente che il sw sia aggiornato all'ultima versione, altrimenti il volo potrebbe risultare instabile e le riprese mosse.

[CRO_Fek]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Sei meglio di un buon paracadute...

A proposito, da dove nasce la portanza del parac...........
Carlo

Piu' che di portanza, si tratta di resistenza.
Nel paracadute (quello classico) si massimizza la resistenza, in modo da avere una velocita' terminale di caduta sufficientemente bassa, a differenza di un'ala in cui invece si vuole, in genere, la minor resistenza possibile e la massima portanza.

[Manubrio]

c'e una teoria derivata dalla discesa paracadutale di un tavoletta di lunghezza infinita, quella di Lanchester, è linkata a pag 1 come risposta della hystoric association bla bla a quella di Babinsky.

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CRO_Fek

Piu' che di portanza, si tratta di resistenza.
Nel paracadute (quello classico) si massimizza la resistenza, in modo da avere una velocita' terminale di caduta sufficientemente bassa, a differenza di un'ala in cui invece si vuole, in genere, la minor resistenza possibile e la massima portanza.

Non ci credo che mi hai risposto....

.... anche se si potrebbe discutere del......

Carlo

[CRO_Fek]

La precisione e' essenziale nella descrizione, anche qualitativa, dei fenomeni

[Manubrio]

Originalmente inviato da CRO_Fek

La precisione e' essenziale nella descrizione, anche qualitativa, dei fenomeni

E' per questo che al Mit insegnano helmotz kelvin juttajuko e tirone di avviamento?

http://web.mit.edu/16.unified/www/SP...eNotes/f01.pdf
http://web.mit.edu/16.unified/www/FA...ctures/f01.pdf

[Ehstìkatzi]

C'è un lunghissimo articolo che potrebbe interessarti Canta.

http://www.rcsoaringdigest.com/pdfs/...SD-2017-07.pdf

[Manubrio]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

C'è un lunghissimo articolo che potrebbe interessarti Canta.

http://www.rcsoaringdigest.com/pdfs/...SD-2017-07.pdf

Grazie Beppe
ora sono sotto pressione, concerti ovunque, ricambio feroce. Lo guarderà con calma.
Mi sembra uno studio atto a capire il comportamento dello StingRay, che è un unmanned vehicle of reduced dimensions ad alto carico capace di fare versi da gatto e tirare dritto nelle turbolenze.


ps: avevo letto di uno studio fatto su una specie di fun fly, forse a urbana champaign, che di fatto è un coso che vola sempre in condizioni di flusso unsteady. Ma non ricordo una fava, avevo poco interesse per il cosillo motorizzato e stavo dormendo.

ps2: se guardi il secondo foglio che ho postato sulla errata teoria del lift del MIT, troverai "Consider a fluid element (or tiny “blob” of fluid) as it moves along".

Anche il MIT quindi ammette il metodo della particella che si muove lungo la streamline come metodo per spiegare. Oltre a Babinsky e altri, voglio dire.

Secondo me è veramente difficile trovare un metodo alternativo ed univoco, al di fuori della matematica, che non sia la particella, per spiegare "l'anello mancante". cioè lo scambio do forze che da luogo, ad ogni stazione, alle differenti velocità e pressioni.

Mi piacerebbe giungere a un documento congiunto da condividere sulla rivista del gatto.

La formazione e la meccanica della portanza è tuttora materia di preferenze personali, selezionabile tra mila teorie in contrasto, incomplete, parziali o del tutto errate.

Baci