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Vecchio 19 giugno 06, 14:55   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di Ste41
 
Data registr.: 27-04-2006
Residenza: Zanica (Bg)
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Sono marchiato a vita quindi?????
Nooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vi prego credetemi è stato un lapsus o un errore di battitura.
Ste41 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 giugno 06, 15:02   #12 (permalink)  Top
simone76
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Originalmente inviato da twentynine
siamo anche più onesti dei nostri politici....loro si possono autosputtanare quando vogliono

29 dove cavolo sei stato tutto sabato? Non ti ho potuto nemmeno salutare come si deve!




Simone
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Vecchio 19 giugno 06, 15:18   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di Emanuele
 
Data registr.: 15-10-2002
Residenza: Torino
Messaggi: 239
Posso dare i miei due centesimi.
L'effetto dell'imbardata è maggiore tanto più grande è l'allungamento.
Una volta ho provato sul mio piccolo Bandit (1.5m di apertura) ad annullare il differenziale (su alcune radio, ad es. la mia vecchia MC16/20, è comandato da un interrutore).
Il risultato è stato che i tonneaux erano velocissimi, il modello molto più nervoso, e come detto bene dai sigg. prima, essendo il modello piccolo non si vedeva l'imbardata.
ciauz
Emanuele non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 giugno 06, 16:19   #14 (permalink)  Top
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L'avatar di xitus
 
Data registr.: 19-05-2006
Residenza: Lucca
Messaggi: 326
Che rapidità! in un paio d'ore 12 risposte!!! Grazie a tutti!!

Chiarissimi! Ho capito (spero!), proverò a partire con un 30% per poi salire di percentuale..
Ma allora per correggere l'imbardata inversa provo a miscelare anche il timone (concorde con gli alettoni)?
__________________
"Ho speso un mare di soldi in modelli, motori e radio.. Tutti gli altri li ho sperperati."
xitus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 19 giugno 06, 16:59   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di f.alberto
 
Data registr.: 01-04-2006
Residenza: Vittoria RG
Messaggi: 3.642
E quindi parlando di aerei ad ala alta di apertura alare di un metro, da quello che ho capito l'effetto imbardata non si dovrebbe notare se non è così significa che non ho capito niente
f.alberto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 20 giugno 06, 00:18   #16 (permalink)  Top
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L'avatar di twentynine
 
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Residenza: Verona
Messaggi: 8.623
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Originalmente inviato da simone76
29 dove cavolo sei stato tutto sabato? Non ti ho potuto nemmeno salutare come si deve!




Simone
in pista a fare foto...al sole...vestito di nero....ho bevuto 6 (sei!) litri di acqua e 3 chinotti!!!
__________________
RC PLANES ARE NOT DRONES
twentynine non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 maggio 15, 09:26   #17 (permalink)  Top
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Data registr.: 19-05-2014
Residenza: Trieste
Messaggi: 105
Scusate, ma quando si usa lo split? Che vantaggi e svantaggi porta?
Stefano
stefanoba83 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 17 maggio 15, 14:18   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di Clabe
 
Data registr.: 16-08-2007
Residenza: Perugia
Messaggi: 3.282
Citazione:
Originalmente inviato da stefanoba83 Visualizza messaggio
Scusate, ma quando si usa lo split? Che vantaggi e svantaggi porta?
Stefano
Prova che è la cosa migliore...
Claudio
P.S. per chi ha sbagliato... BUUUUUU Vergogna!!!!!
Clabe non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 maggio 15, 07:10   #19 (permalink)  Top
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Residenza: Pietragrande (CZ)
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Originalmente inviato da Lscrignoli Visualizza messaggio
Semplificando molto la differenziazione degli alettoni serve a diminuire l'effetto di imbardata inversa e a far ruotare l'aeromobile in asse .


Banalizzando : l'alettone che scende esercita una "forza " maggiore di quello che sale (la pressione aerodinamica sull'estradosso è inferiore rispetto a quella sull'intradosso).


Per ottenere quindi una rotazione sull'asse del rollio senza componenti che tendano a far uscire il modello dalla traiettoria bisogna alzare l'alettone più di quanto lo si abbassi .


Muovere un solo alettone alternativamente ( in alto ) si chiama split e non viene usato comunemente se non in casi particolari .


Tutti i modelli traggono beneficio dagli alettoni differenziati nel modo giusto soprattutto gli alianti , ti consiglio di cominciare a differenziare un 30% poi vedi il comportamento del modello .... poi parleremo della miscelazione del direzionale concorde .... ma questa è un'altra storia





Ciao


Lorenzo


Io sapevo che l'alettone split era quando lo stesso alettone veniva suddiviso in parte superiore ed inferiore e pertanto si ha la possibilità di muoverli in senso opposto: La parte superiore in alto e la parte inferiore in basso per rallentare il modello in fase di atterraggio. Ma mai visto su gli alianti. Il tuo split é una differenziazione portata al limite.
The Condor non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 maggio 15, 10:09   #20 (permalink)  Top
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L'avatar di Peppe46
 
Data registr.: 03-10-2004
Residenza: Pesaro (PU)
Messaggi: 6.417
Invia un messaggio via Yahoo a Peppe46
Nessuno ha parlato di Camber.

Ogni profilo ha un Camber (curvatura media) che va da zero ad oltre 3 gradi, in casi estremi.

Metti un profilo medio a Camber 2: se entrambi gli alettoni si muovono allo stesso modo, diciamo 10 gradi, avremo un effettivo angolo di una semiala a 10-2 = 8 gradi e l'altra a 10+2 = 12 gradi.

Ciò provoca una risposta asimmetrica e relativa imbardata inversa, che si corregge appunto differenziando gli alettoni, in modo da recuperare tale asimmetria.

Più il profilo è curvo (maggior Camber) e più andrà differenziato il movimento.

In casi particolari, si arriva allo "Split" e cioè si alza un alettone, mentre l'altro rimane a zero.

Questo provoca una imbardata positiva (dalla parte della virata), utile in alcuni casi o in modelli dalla geometria particolare, tipo ala a parasole o simili.

La differenziazione (spero si scriva così...), va usata con cognizione di causa e dosata a seconda del profilo e del modello, altrimenti porta più danno che vantaggio.

Nel mio "Tribe" (aliante acro 3.80 mt) uso un profilo simmetrico (zero Camber) con zero differenziale e tonneaux e figure acro in genere, sono sempre belle in asse e pulite.
Peppe46 non è collegato   Rispondi citando
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