Attestato di aeromodellista....

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Ho scritto che: "..,i partecipanti tedeschi hanno tutti ordinatamente presentato...." quindi: TUTTI.
Considerato che sono il Presidente del Gruppo organizzatore nonché il responsabile in capo dell'evento, posso assicurarti che i loro documenti erano perfettamente in regola.
Riguardo la parificazione del titolo di Aeromodellista tedesco con quello dell'attestato italiano esiste un protocollo FAI riguardo il riconoscimento reciproco dei titoli aeronautici rilasciati dai vari Stati Membri aderenti. In questa occasione però mi é stato sufficiente chiamare Ae.C.I. per avere delucidazioni in merito. La risposta è stata netta é chiara: In ultima analisi é Ae.C.I. che decide quale documento è valido e quale no. In questi caso il documento tedesco é valido per la partecipazione a gare o manifestazioni italiane.
Altro non mi occorreva sapere e quindi abbiamo accettato la loro partecipazione.
Inoltre conosco molto bene l'aeromodellismo tedesco e soprattutto la loro forma mentis:se una cosa é vietata é vietata, se é permessa é permessa e se occorrono documenti, si fanno i documenti.
Poi, una volta in regola, si può discutere se la norma é giusta o va cambiata. Hai visto il numero degli aeromodellisti tedeschi che si sono mobilitati sul problema droni? Qualche decina di migliaia con il loro bravo studio legale.
In Svizzera si è ancora più severi: Lì la regola é che tutto ciò che non è espressamente permesso é vietato e l'organizzazione nazionale é fortissima e molto disciplinata con incessante lavoro di sinergie fra Gruppi e Regioni Aeromodellistiche{4).
Ed hanno anche un elevato numero di iscritti.
In Italia vige il criterio opposto: Tutto ciò che non è espressamente vietato e permesso ed infatti ciascuno di noi,'io per primo, fa quello che vuole, salvo poi arrabbiarsi se qualcuno mette dei paletti.....

I tedeschi, forse una volta erano così, certo dove la certezza del diritto è appunto una certezza e dove le leggi ed i regolamenti sono chiari e non vengono modificati e ribaltati ad ogni cambiamento di vento è facile essere in regola.

[Gianluigi_gav]

Vero! Il guaio è che noi italiani invece di cercare di risolvere la situazione ci sguazziamo alla grande, approfittando della situazione caotica ognuno fa quello che gli è più comodo. Ricorderai certamente il Guicciardini: L'italiano cura il "suo particolare". Sono passati più di cinquecento anni ma siamo rimasti tali.....

[Manubrio]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Vero! Il guaio è che noi italiani invece di cercare di risolvere la situazione ci sguazziamo alla grande, approfittando della situazione caotica ognuno fa quello che gli è più comodo. Ricorderai certamente il Guicciardini: L'italiano cura il "suo particolare". Sono passati più di cinquecento anni ma siamo rimasti tali.....

si e no.
Io ho maggiore fiducia degli italiani che della classe politica che ha trascinato il paese in pastoie burocratiche che si auto alimentano per rendere impossibile la vita e l'impresa.
E' la burocrazia, che fa del paese un terreno di sabbie mobili, ostacoli nascosti, con in testa l'elmo della mancanza della certezza del diritto.
Il cittadino non ha gli stesi diritti e le stesse armi dello stato. Opposto allo stato, perde. Addirittura peggio, gli sono negate le armi per combattere, e desiste.

E' questa apparente invincibilità, in cui il cittadino è sempre reo, sempre calato in un barile di pece a lottare per la sopravvivenza, che permette ad ogni "nuovo" governo di non occuparsene e di farsi i propri interessi.
Ricordiamo che i peggiori nemici di un politico non sono quelli dei partiti opposti, sono quelli del proprio partito. In cerca di potere, poltrone, privilegi, armati di coltelli da piantare fra le scapole del collega nell'ombra dei corridoi. Una attività che impegna il politico più di qualsiasi altra materia.
Perchè condotta al buio, non visibile. Il pericolo arriva da dove meno te lo aspetti, per manovre subdole. Alimenta la cultura del sospetto, che infine il burocrate cieco riversa sul cittadino con il beneplacito dell'Istituzione.

Ogni ulteriore obbligo addossato al cittadino, ogni complicazione delle regole fino a renderle ininterpretabili, fulgido esempio la proposta per la nuova costituzione, scritta in linguaggio indecifrabile, impegnano il cittadino distraendolo dall'occuparsi di politica. Dell'organizzazione della cosa pubblica.

[Andyflyer]

Originalmente inviato da Manubrio

si e no...
(cut)
...distraendolo dall'occuparsi di politica. Dell'organizzazione della cosa pubblica.

Chapeau.

Andrea

[Mach .99]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Ho scritto che: "..,i partecipanti tedeschi hanno tutti ordinatamente presentato...." quindi: TUTTI.
Considerato che sono il Presidente del Gruppo organizzatore nonché il responsabile in capo dell'evento, posso assicurarti che i loro documenti erano perfettamente in regola.
Riguardo la parificazione del titolo di Aeromodellista tedesco con quello dell'attestato italiano esiste un protocollo FAI riguardo il riconoscimento reciproco dei titoli aeronautici rilasciati dai vari Stati Membri aderenti. In questa occasione però mi é stato sufficiente chiamare Ae.C.I. per avere delucidazioni in merito. La risposta è stata netta é chiara: In ultima analisi é Ae.C.I. che decide quale documento è valido e quale no. In questi caso il documento tedesco é valido per la partecipazione a gare o manifestazioni italiane.
Altro non mi occorreva sapere e quindi abbiamo accettato la loro partecipazione.
Inoltre conosco molto bene l'aeromodellismo tedesco e soprattutto la loro forma mentis:se una cosa é vietata é vietata, se é permessa é permessa e se occorrono documenti, si fanno i documenti.
Poi, una volta in regola, si può discutere se la norma é giusta o va cambiata. Hai visto il numero degli aeromodellisti tedeschi che si sono mobilitati sul problema droni? Qualche decina di migliaia con il loro bravo studio legale.
In Svizzera si è ancora più severi: Lì la regola é che tutto ciò che non è espressamente permesso é vietato e l'organizzazione nazionale é fortissima e molto disciplinata con incessante lavoro di sinergie fra Gruppi e Regioni Aeromodellistiche{4).
Ed hanno anche un elevato numero di iscritti.
In Italia vige il criterio opposto: Tutto ciò che non è espressamente vietato e permesso ed infatti ciascuno di noi,'io per primo, fa quello che vuole, salvo poi arrabbiarsi se qualcuno mette dei paletti.....

Buon per i modellisti.
Nel mio ambiente la Germania é di una faciloneria disarmante e contro tutte le standardizzazioni mondiali ed europee, tanto che non mi sono sorpreso troppo di tutta la vicenda dell'incidente germanwings.
Il tedesco é così, crea il suo "standard", lo ritiene il migliore al mondo, e va dritto per la sua strada contro tutto il mondo che magari invece si é uniformato in modo diverso.

se volate tedesco non crediate di avere il non plus ultra. Sappiatelo.

[Gianluigi_gav]

Non è certamente il plus ultra, ma, più o meno, funziona tutto. In Baviera meglio che al nord. E poi c'è il dualismo Federazione e D.Ae.C.; ho potuto toccare con mano le diverse organizzazioni europee e ho constatato che nessun modellista é del tutto contento della propria organizzazione nazionale. I più soddisfatti sono i francesi, dove la FFAM sostiene attivamente le URAM e i Gruppi.

[esquinas]

[QUOTE=Manubrio;4994432]si e no.
Io ho maggiore fiducia degli italiani che della classe politica che ha trascinato il paese in pastoie burocratiche che si auto alimentano per rendere impossibile la vita e l'impresa.

Si e no .... i (numerosissimi) politici italiani da dove vengono? Dal Sud America? da Marte?
Saluti
Esquinas

[aerofast]

Originalmente inviato da Mach .99

Buon per i modellisti.
Nel mio ambiente la Germania é di una faciloneria disarmante e contro tutte le standardizzazioni mondiali ed europee, tanto che non mi sono sorpreso troppo di tutta la vicenda dell'incidente germanwings.
Il tedesco é così, crea il suo "standard", lo ritiene il migliore al mondo, e va dritto per la sua strada contro tutto il mondo che magari invece si é uniformato in modo diverso.

se volate tedesco non crediate di avere il non plus ultra. Sappiatelo.

Ullallah.... Allora non sono solo io!?!?

Concordo in pieno...Se solo sapeste le cialtronerie che combinano questi qua nel mio settore pure!!!

[milan]

Originalmente inviato da Mach .99

Buon per i modellisti.
Nel mio ambiente la Germania é di una faciloneria disarmante e contro tutte le standardizzazioni mondiali ed europee, tanto che non mi sono sorpreso troppo di tutta la vicenda dell'incidente germanwings.
Il tedesco é così, crea il suo "standard", lo ritiene il migliore al mondo, e va dritto per la sua strada contro tutto il mondo che magari invece si é uniformato in modo diverso.

se volate tedesco non crediate di avere il non plus ultra. Sappiatelo.

L'esempio Volkswaghen dovrebbe bastare a sfatare le leggende, poi non mi risulta che gli aeromodellisti tedeschi debbano sostenere esami e a quanto pare nemmeno i collaudi degli aeromodelli funzionano :
http://www.baronerosso.it/forum/aero...016-crash.html


Umberto

[MAB.VOLO]

Concordo sulla valutazione dei tedeschi, anzi fosse per me la Sora Merkel il mare lo farebbe ad Ostenda anziché a Capri o Ischia.
Detto ciò, quello che mi interessa sapere se gli aeromodellisti tedeschi hanno o non hanno un " titolo aeronautico " simile al nostro, se si rilasciato da chi , con quale validità temporale e con quale procedura di rilascio !
Smettiamo di perdere di vista l'argomento tanto per pigiare sulla tastiera !