Bernoulli, fu vera gloria?

[Ehstìkatzi]

Da leggere con molta attenzione, senza farsi prendere dalla fregola.

[fabiovitti]

per i più curiosi questo testo dice tutto quello che dice il testo in inglese ed è in italiano, inoltre ha un prezzo abbordabilissimo, io studiai lì sopra a suo tempo:
Amazon.it: Aerodinamica - Ennio Mattioli - Libri

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Da leggere con molta attenzione, senza farsi prendere dalla fregola.

Quindi sto vortice d'avviamento e quello aderente c'è o non c'è?
Oppure è tutto un artificio matematico semplicemente per introdurre il concetto, altrettanto matematico e fittizio, di circolazione (alias integrale di percorso alias circuitazione. A me facevano studiare in elettrotecnica la circuitazione di un campo magnetico attorno ad un filo percorso da corrente...) e "risolvere" il campo aerodinamico attorno al profilo?

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Visto che insistete
Da leggere con molta attenzione, senza farsi prendere dalla fregola.
...

Insistiamo, insistiamo. E anche tu non desistere e continua a postare.
Mommelogeggotuttoperbenesenzafarmiprenderedallafre gola.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Da leggere con molta attenzione, senza farsi prendere dalla fregola.

Quindi, la circolazione è un fenomeno reale: l'aria viene fatta letteralmente girare attorno al profilo per poi essere scaraventata in basso/avanti.

Un po' come la fionda di Davide, insomma...

[StarT-rex]

'Nzomma me tocca insegnarvi tutto

Sicuramente qualcuno lo avrà già letto, forse non tutti...
Stavo cercando svergolamento e mi ci sono imbattuto... ovviamente non ci ho capito una cippa!

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da sloper_marco

Quindi, la circolazione è un fenomeno reale: l'aria viene fatta letteralmente girare attorno al profilo per poi essere scaraventata in basso/avanti.

Un po' come la fionda di Davide, insomma...

None.
Detto in "vulgaris":
Il movimento complesso dell'aria nelle vicinanze del profilo è scomposto in due movimenti di più semplice descrizione matematica, ma nessuno dei due è reale.

[devCad]

Siccome in diversi mi hanno chiesto cosa io ne pensi sulla vera causa della portanza, e cioe' se deriva da:
- da aria deflessa verso il basso (calcolo effettuato tramite conservazione della quantita' di moto)
- da differenze di pressioni (calcolo tramite integrale dei vettori pressione)
- dalla somma dei due fenomeni

faccio un altro esempio.

Il galleggiamento.
Per calcolare la forza che spinge verso l'alto un corpo immesso in un fluido, possiamo usare almeno 2 metodi:
- il principio di Archimede
- calcolo del totale delle pressioni che il fluido fa sul nostro corpo.

Anche in questo caso possiamo scegliere quale procedimento usare, ed il risultato sara' lo stesso.
Ma risultato finale NON sara' la somma dei due metodi, in quanto non sono altro che lo stesso fenomeno fisico spiegato matematicamente da diversi punti di vista.
Lo stesso per il caso della portanza.

In entrambi i casi l'unica cosa che il nostro corpo (ala o elemento in ammollo) percepisce e' un insieme di pressioni tutto intorno.
I nostri 2 corpi non conoscono nulla di Archimede, neanche la sua data di nascita. Non sanno cosa sia la conservazione della quantita' di moto, anche se ne sono soggetti. Non conoscono la circolazione.

Cosi' come spesso viene piu' semplice usare il calcolo delle pressioni per valutare la portanza di un'ala, quasi sempre e' piu' semplice usare il principio di archimede per calcolare la spinta verso l'alto (portanza statica potremmo chiamarla, in quanto a ben pensare e' quella che fa volare un dirigibile fermo rispetto all'aria).

Lasciamo al lettore come semplice esercizio individuare un caso in un cui possa essere piu' semplice usare il metodo delle differenti pressioni per calcolare la spinta di galleggiamento...

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

None.
Detto in "vulgaris":
Il movimento complesso dell'aria nelle vicinanze del profilo è scomposto in due movimenti di più semplice descrizione matematica, ma nessuno dei due è reale.

Soccia, ergo allora che dei profili e delle ali, in ultima analisi si sa "solo" che volano e possono funzionare (e ci sono metodi matematici più o meno complessi e/o più meno approssimati per predirne in modo più o meno complesso e/o più o meno approssimato le caratteristiche a fini di progetto) ma non si sa ancora affatto come avviene precisamente il fenomeno.

Io, dopo tanto scrivere, deduco "solo" questo.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Soccia, ergo allora che dei profili e delle ali, in ultima analisi si sa "solo" che volano e possono funzionare (e ci sono metodi matematici più o meno complessi e/o più meno approssimati per predirne in modo più o meno complesso e/o più o meno approssimato le caratteristiche a fini di progetto) ma non si sa ancora affatto come avviene precisamente il fenomeno.

Io, dopo tanto scrivere, deduco "solo" questo.

Mi sa che alla fine l'aerodinamica non è troppo diversa dalla meccanica quantistica: nessuno riesce a capirci una cippa, ma le formule funzionano e restituiscono risultati corretti.

"Chiudi gli occhi e calcola" (R. Gilmore)