help come creare colla nitrocellulosa

[franco biplano]

Originalmente inviato da massimob

ce l'ho pure io e ti dirò di più, vendono anche un dacron termoretraibile adattissimo ad intelare modelli non troppo piccoli, in catalogo non c'è, hanno solo quello da 90 grammi, ma io qualche anno fa ne presi una certa quantità per ricoprire il mio MG19a che aspetta di essere finito
comunque vendono anche barattoli da chilo

Il dacron da 90 grammi l'ho usato per l'intelaggio di un ULM, per i modelli avevo trovato quello da 30 grammi/metro da Mainini dell'Aerosviluppi, perfetto per i nostri maximodelli, ora non so se lo hanno ancora disponibile.

[massimob]

Originalmente inviato da franco biplano

Il dacron da 90 grammi l'ho usato per l'intelaggio di un ULM, per i modelli avevo trovato quello da 30 grammi/metro da Mainini dell'Aerosviluppi, perfetto per i nostri maximodelli, ora non so se lo hanno ancora disponibile.

io l'ho acquistato li, non è in catalogo ma ce l'hanno o almeno lo avevano

[antonio80]

Originalmente inviato da franco biplano

Salve a tutti, sono stato un fanatico del collante nitrocellulosico fatto in casa, e lo sarei ancora, ma purtroppo non trovo piu' celluloide.

Da ragazzino, erano gli anni 50, il collante per i modelli si faceva usando le pellicole cinematografiche, un amico mi procurava gli spezzoni e vai con una lametta a raschiare le immagini fino a far diventare la pellicola quasi trasparente, poi si spezzettava e dopo giù' a bagno dell'acetone.

Negli anni 70 avevo acquistato una certa quantità di fogli di celluloide, dovevano servire per fare i parabrezza dei Piper Super Cub e degli Avia fl3 che allora venivano prodotti in kit dalla ditta Gippiesse Mini Aviazione, ma lo spessore di 1 mm si era rivelato eccessivo e cosi' per i parabrezza avevamo ripiegato su fogli di acetato da 0,6 mm.

Da allora mi sono fatto il collante nitrocellulosico e il tendi tela sfruttando i fogli di celluloide acquistati quasi per errore.

Mettevo in contenitore di plastica circa 400 grammi di acetone e poi aggiungevo strisce di celluloide larghe 1/2 cm, l'indomani avevo il mio collante perfettamente trasparente, vi lascio immaginare la goduria di possedere tanto collante nitro di prima qualità.

Gli anni passano, tanti modelli costruiti e i fogli diminuiscono e nei primi anni 2000 ne rimaneva soltanto un foglio che ho centellinato fino all'ultima striscia.

Ormai di celluloide non se ne trova più' ma non ho rinunciato a utilizzare questo tipo di collante, adesso mi rifornisco qui:

• COLLANTI : La Bottega dell'Aquilone Speed Com, Produttori e distributori di parti di aereo e forniture per piloti.

Io prendo i bidoncini da 5 kg, collante per intelaggio, è nitrocellulosico puro, aggiungendo diluente nitro o acetone ottengo il tura pori o tendi tela, il costo per 5 kg è di circa 65 euro, in pratica 13,.. euro al kg.

Se fate parte di un gruppo potete fare l'acquisto insieme e poi si divide.

ciao franco, ho visto il link molto interessante davvero, ma il collante che tu utilizzi e quello che chiamano riempitivo turapori? o ti riferisci al collante per intelaggi?

Originalmente inviato da antonio80

ciao franco, ho visto il link molto interessante davvero, ma il collante che tu utilizzi e quello che chiamano riempitivo turapori? o ti riferisci al collante per intelaggi?

Ciao,
è il collante per intelaggi.

Se poi vuoi ottenere un buon turapori riempitivo basta diluire il collante al 50% con acetone e aggiungere borotalco fino a ottenere la densità desiderata, riempie bene le venature del balsa e le imperfezioni dei vari legnami di copertura delle ali in polistirolo, risulta facilissimo da carteggiare e asciuga in pochissimo tempo.

[ercorea]

Buongiorno
Sono un ex modellista (75anni) e mi ricordo che negli anni 70 costruivo modelli con span non più di 1200mm con peso intorno al chilo.Seguendo le buone norme nel rivestimento in seta ,specialmente delle ali, con tenditela alla nitro,succedeva che la seta diventava fragilissima, (al contrario di quando era vergine appena comprata) come la carta velina non appena toccava,in atterraggio qualche filo di erba secca.La riparazione sul campo avveniva con Rudol ed il volo proseguiva.Ora ,domando a voi esperti,se,con i nuovi prodotti, ne esiste uno che faccia le stesse funzioni del tendicarta alla nitro, ma che rimanga leggermente gommoso (e leggero) da conservare le caratteristiche di resistenza della seta.Molto tempo fa ho posto la stessa domanda in questo sito ,ma non ho avuto risposte utili. Qualcuno che costruisce ancora questa classe di modelli, sa dirmi qualcosa?
Grazie saluti e buon lavoro a tutti.
ercorea

[Tanbruk]

1000 anni fa mi facevo la colla con le palline da pin pong, confermo bruciavano benissimo, le palline

[massimob]

Originalmente inviato da ercorea

Buongiorno
Sono un ex modellista (75anni) e mi ricordo che negli anni 70 costruivo modelli con span non più di 1200mm con peso intorno al chilo.Seguendo le buone norme nel rivestimento in seta ,specialmente delle ali, con tenditela alla nitro,succedeva che la seta diventava fragilissima, (al contrario di quando era vergine appena comprata) come la carta velina non appena toccava,in atterraggio qualche filo di erba secca.La riparazione sul campo avveniva con Rudol ed il volo proseguiva.Ora ,domando a voi esperti,se,con i nuovi prodotti, ne esiste uno che faccia le stesse funzioni del tendicarta alla nitro, ma che rimanga leggermente gommoso (e leggero) da conservare le caratteristiche di resistenza della seta.Molto tempo fa ho posto la stessa domanda in questo sito ,ma non ho avuto risposte utili. Qualcuno che costruisce ancora questa classe di modelli, sa dirmi qualcosa?
Grazie saluti e buon lavoro a tutti.
ercorea

chiedi a modelberg, hanno tutto per i vecchi modellisti

[Edima]

C'era una volta la Vespa con il parabrezza di celluloide. Il parabrezza durava poco, ingialliva e diventava fragile, mi mettevo d'accordo con il proprietario, quando lo cambi me lo regali?...e giù colla!
Ora c'è l'UHU Hart.
Edi

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da ercorea

Buongiorno
Sono un ex modellista (75anni) e mi ricordo che negli anni 70 costruivo modelli con span non più di 1200mm con peso intorno al chilo.Seguendo le buone norme nel rivestimento in seta ,specialmente delle ali, con tenditela alla nitro,succedeva che la seta diventava fragilissima, (al contrario di quando era vergine appena comprata) come la carta velina non appena toccava,in atterraggio qualche filo di erba secca.La riparazione sul campo avveniva con Rudol ed il volo proseguiva.Ora ,domando a voi esperti,se,con i nuovi prodotti, ne esiste uno che faccia le stesse funzioni del tendicarta alla nitro, ma che rimanga leggermente gommoso (e leggero) da conservare le caratteristiche di resistenza della seta.Molto tempo fa ho posto la stessa domanda in questo sito ,ma non ho avuto risposte utili. Qualcuno che costruisce ancora questa classe di modelli, sa dirmi qualcosa?
Grazie saluti e buon lavoro a tutti.
ercorea

Dicevano di usare l'emailite, in alternativa di aggiungere qualche goccia di olio di ricino al tendicarta, ma io non l'ho mai provato.

[Edima]

L'emaelite con qualche goccia di olio di ricino l'ho usata parecchio e non era male. L'ultimo tendicarta che ho usato l'ho preso da Giorgio Cantini, non ricordo cosa fosse ma funzionava bene, forse Giorgio ne ha ancora.
Edi