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Vecchio 30 ottobre 08, 18:36   #111 (permalink)  Top
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L'avatar di fabolo
 
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Ho letto la guida di Fiorello e trovata soddisfacente, forse si potrebbe completare con i controlli prevolo e.... con i suggerimenti di FAI (che non crede al progetto manuale...): a me è capitato mandare il modello controsole e perdere il controllo....
P.S. non mi è chiaro l'ultimo grassetto: è così se l'aereo ti viene in contro, per me che immagino di starci dentro stick ala alta, giusto?!!!!
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Fabolo
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Vecchio 30 ottobre 08, 18:43   #112 (permalink)  Top
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L'avatar di paologiusy
 
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Originalmente inviato da fabolo Visualizza messaggio
Ho letto la guida di Fiorello e trovata soddisfacente, forse si potrebbe completare con i controlli prevolo e.... con i suggerimenti di FAI (che non crede al progetto manuale...): a me è capitato mandare il modello controsole e perdere il controllo....
P.S. non mi è chiaro l'ultimo grassetto: è così se l'aereo ti viene in contro, per me che immagino di starci dentro stick ala alta, giusto?!!!!
Quando ti viene incontro: stick dalla parte dell'ala che vuoi alzare.
Quando si allontana: stick dalla parte dell'ala che vuoi abbassare.

Simulatore per prendere l'automatismo, basta poco.

Problema controsole: possibilmente studiare il campo dove si vola e cercare di andarci col sole alle spalle (es. andarci al mattino se il pomeriggio c'è il sole di fronte). Se ci caschi in mezzo tieni duro e prega, senza toccare gli stick. Se il modello è ben trimmato attraversa il disco del sole senza scomporsi ( e perchè dovrebbe ? ) e te lo ritrovi dall'altra parte pronto per riprenderlo.

Rupa suggerisce di attraversare il disco con un occhio chiuso, per riaprirlo subito dopo. Se hai la prontezza ...

Tutte cose che si potrebbero aggiungere alla guida
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Vecchio 30 ottobre 08, 19:03   #113 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da giangiu Visualizza messaggio
1) in virata:
la sequenza che riporti è stick alettoni -> aereo inclinato -> centraggio stick alettoni e contemporaneo intervento sul cabra per fare la virata più stretta e per non perdere quota.
Se non faccio confusione (e qui vi prego di correggermi), gli alettoni hanno la funzione di inclinare il modello e questa condizione, come hai scritto, è causa di una minore proiezione in pianta della superficie alare e della conseguente tendenza del modello a perdere quota.
Da qualche parte ho letto (sentito?) che comunque in assenza di altri elementi di disturbo l’aeromodello dovrebbe quasi mantenere la direzione impostata, solamente in posizione inclinata. In questi casi dovrebbe essere proprio l’azione sul cabra che oltre a compensare la perdita di quota avvia la virata vera e propria (nel modello inclinato l’elevatore assume un po’ le funzioni del direzionale). In una virata così impostata il modello nello spazio tridimensionale si muove lungo una traiettoria curva, ma con l’asse longitudinale ancora giacente sulla direzione originale (fenomeno dell’imbardata inversa). La virata va quindi accompagnata dall’uso del direzionale, per impostare la prua nella direzione desiderata.
In genere (ditemi se è un difetto da correggere) io tendo ad agire contemporaneamente sugli stick degli alettoni e del capra e una volta raggiunta l’inclinazione voluta, rilasci lo stick degli alettoni, continuo ad agire sul cabra e comincio ad agire sul direzionale. In altre parole: è bene agire sul cabra dopo aver centrato lo stick alettoni o contemporaneamente? E poi, qual è il momento giusto per agire sul direzionale?
mai posto il problema, in genere si mixa tutto: cabra-alettoni-direzionale....

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Essenziale in atteraggio...ma non so se con i modelli che fai tu....
Essenziale con gli alianti....la velocità li si regola SOLO col cabra.

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Problema controsole: possibilmente studiare il campo dove si vola e cercare di andarci col sole alle spalle (es. andarci al mattino se il pomeriggio c'è il sole di fronte). Se ci caschi in mezzo tieni duro e prega, senza toccare gli stick. Se il modello è ben trimmato attraversa il disco del sole senza scomporsi ( e perchè dovrebbe ? ) e te lo ritrovi dall'altra parte pronto per riprenderlo.

Rupa suggerisce di attraversare il disco con un occhio chiuso, per riaprirlo subito dopo. Se hai la prontezza ...

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E se voli in mode 2 puoi togliere la sinistra, mettere 2 dita davanti al disco del sole e passarci in mezzo tranquillamente perdendoti solo qualche metro del volo del modello...anche perchè spesso la termica è sotto il sole e se stai spiralando sul disco sono cacchi amari.
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Vecchio 30 ottobre 08, 19:36   #114 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da giangiu Visualizza messaggio
1) in virata:
la sequenza che riporti è stick alettoni -> aereo inclinato -> centraggio stick alettoni e contemporaneo intervento sul cabra per fare la virata più stretta e per non perdere quota.
Se non faccio confusione (e qui vi prego di correggermi), gli alettoni hanno la funzione di inclinare il modello e questa condizione, come hai scritto, è causa di una minore proiezione in pianta della superficie alare e della conseguente tendenza del modello a perdere quota.
Da qualche parte ho letto (sentito?) che comunque in assenza di altri elementi di disturbo l’aeromodello dovrebbe quasi mantenere la direzione impostata, solamente in posizione inclinata. In questi casi dovrebbe essere proprio l’azione sul cabra che oltre a compensare la perdita di quota avvia la virata vera e propria (nel modello inclinato l’elevatore assume un po’ le funzioni del direzionale). In una virata così impostata il modello nello spazio tridimensionale si muove lungo una traiettoria curva, ma con l’asse longitudinale ancora giacente sulla direzione originale (fenomeno dell’imbardata inversa). La virata va quindi accompagnata dall’uso del direzionale, per impostare la prua nella direzione desiderata.
Mi permetto di intromettermi perchè qui si è fatta un pò di confusione sulla virata. Spero di essere chiaro, perchè a parole non è facilissimo.
La tua descrizione della virata è concettualmente scorretta, cosa che ti porta anche ad eseguirla scorrettamente, come vedremo dopo.

Innanzitutto: l'aereo vira principalmente grazie agli ALETTONI.
Partiamo dal presupposto di volare a velocità costante in volo livellato. E, soprattutto, parliamo di virate normali, nulla di avanzato, acrobatico o ad alte inclinazioni.
Durante il volo livellato la portanza dell'ala avrà un valore (che è un vettore, immagina una freccia perpendicolare al piano dell'ala e rivolta verso l'alto) in funzione del profilo alare e della velocità. Immaginiamo che valga 10, pensa quindi a una freccia lunga 10cm che punta esattamente verso l'alto.

metto una fotina che dovrebbe aiutare a capire, nell'immagine la freccia è quella indicata con P:



Quando entri in virata inclinando l'aereo grazie agli alettoni (ipotizziamo a destra, come nell'immagine, solo che l'aereo è visto da davanti perchè a chi fa queste immagini piace complicare la vita ), anche la freccia si inclina, perchè resta perpendicolare al piano delle ali. Ora quindi avrai una freccia inclinata leggermente verso destra. Ora, se immaginiamo di scomporre il vettore (se hai idea di cosa intendo per scomposizione del vettore sarà più facile capire, sennò spero di riuscire a spigarmi), possiamo considerare la freccia come scomposta in una freccia diretta verso l'alto (è la freccia P1), che sarà più corta di P perchè è la sua proiezione sull'asse verticale, e da un'altra freccina (P2) che è la proiezione sull'asse orizzontale. Quindi ora, per capire, avremo, invece di una frecciona inclinata che vale 10 (vettore P), due freccine più piccole la cui somma (vettoriale) varrà 10: P1, che vale, poniamo, 8 (numeri a muzzo, sia chiaro) e P2 che varrà, di conseguenza, 2.

BENE: P1 è la freccia che continua a sostenere l'aereo in volo, mentre P2 è la freccina che lo "TIRA" lateralmente. QUINDI: P2 fa virare l'aereo, perchè lo sposta lateralmente. Punto.

Come vedi non ho tirato in ballo l'elevatore (o cabra, chiamalo come vuoi), perchè in se' non è lui a far virare l'aereo, così come non lo è direttamente il direzionale (può farlo indirettamente, come nei modelli senza alettoni, ma se vuoi ti spiego il perchè a parte).
Perchè allora si usa anche l'elevatore durante le virate? Perchè inclinando le ali, come hai visto la componente VERTICALE della portanza (P1) è ridotta a causa dell'inclinazione delle ali, quindi bisogna riportare il valore di P1 a quello che era durante il volo livellato (cioè a 10) per continuare a virare senza perdere quota. E' vero che anche una parte della cabrata contribuirà a far virare un pò di più l'aereo perchè anche l'elevatore è inclinato, ma nelle virate base la cosa è poco influente. QUELLO CHE FA VIRARE L'AEREO E' L'INCLINAZIONE DELL'ALA, QUINDI GLI ALETTONI.

Allora a che serve il TIMONE (o direzionale)?
Serve a contrastare l'IMBARDATA INVERSA. Gattodistrada ha spiegato cos'è, solo con l'imprecisione di averla chiamata ROVESCIA invece di INVERSA. In sostanza, per le ragioni che indicava Gatto, mentre usi gli alettoni l'aereo tende a "smusare" dalla parte opposta alla virata. Dando timone dalla parte della virata si contrasta questa tendenza e l'aereo entra meglio in virata.

E qui veniamo all'altra questione:

Sempre parlando solo di virate base, IL TIMONE SI USA SOLO MENTRE SI USANO GLI ALETTONI, perchè è solo in quel momento che si ha l'imbardata inversa. Quando, inserendoti in virata, smetti di usare gli alettoni perchè hai raggiunto l'inclinazione voluta dalle ali, SMETTI ANCHE DI USARE IL TIMONE.

La "teoria della virata" che avevi in mente tu, permettimi di dirtelo, purtroppo ti porta a fare virate completamente sbagliate.


Citazione:
Originalmente inviato da giangiu Visualizza messaggio
In genere (ditemi se è un difetto da correggere) io tendo ad agire contemporaneamente sugli stick degli alettoni e del capra e una volta raggiunta l’inclinazione voluta, rilasci lo stick degli alettoni, continuo ad agire sul cabra e comincio ad agire sul direzionale. In altre parole: è bene agire sul cabra dopo aver centrato lo stick alettoni o contemporaneamente? E poi, qual è il momento giusto per agire sul direzionale?
Tu inizi a usare il direzionale quando smetti di usare gli alettoni. AL CONTRARIO, dovresti iniziare a usare il direzionale quando inizi a usare gli alettoni e smettere quando smetti di usare gli alettoni. NON E' IL DIREZIONALE A FARTI VIRARE, è l'inclinazione dell'ala che hai impostato tramite gli alettoni.
NON SOLO: usare il direzionale durante la virata, cioè dopo che hai centralizzato lo stick degli alettoni e l'aereo si sta facendo tranquillo la sua virata (mentre tu lo aiuti solo con un filo di cabra a non perdere quota) ti porta a fare una VIRATA SCOORDINATA, che oltre a essere aerodinamicamente svantaggiosa perchè l'aereo viaggia in derapata o in scivolata aumentando di un bel pò la resistenza all'aria, può essere anche pericolosa perchè in tali assetti è molto facile stallare un ala ed entrare in vite o perdere un bel pò di quota, cosa che non accade facilmente in una virata corretta.

Bon, spero di essermi spiegato. Ribadisco solo che tutto quello che ho detto si riferisce alla virata normale (cioè a quella che ogni pilota dovrebbe sapere fare PRIMA di lanciarsi in acrobazie o voli in assetti particolari). Chi fa acrobazia o vola in assetti particolari allora contravviene VOLUTAMENTE a queste regole, ma sapendo quel che fà. Quindi potrà "tirare" una virata grazie all'uso del cabra o "derapare" o "scivolare" grazie al direzionale, o addirittura fare una virata piatta forzando l'aereo a virare con le ali orizzontali. Ma questa è un'altra storia
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Vecchio 30 ottobre 08, 19:44   #115 (permalink)  Top
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Vecchio 30 ottobre 08, 20:43   #116 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da biv2533 Visualizza messaggio

Per come la vedo io e' come la scuola guida che si divide in teoria e pratica, prima bisogna frequentare e studiare la teoria e poi si passa alle lezioni pratiche.
già... ma la pratica non la fai mica da solo... hai qualcuno a fianco (istruttore, papà, zio, fratello maggiore) che ti "guida"..

bah! continuo a considerarla una cosa non dico inutile, ma che non può portare a nulla di costruttivo se non a pippe mentali infinite.
E i duecento post fatti sulla virata e sulla quota lo dimostrano.

Con qualcuno "a fianco" (campo di volo o meno, a questo punto importa poco) tutte ste pippe non te le fai... e impari a volare.

"L'istruttore" ti da uno sganassone sulla capoccia quando ti dice di tenere la quota in virata e tu non riesci a farlo... e non ti spiega la fluidodinamica, i numeri di reynolds e quant'altro per farti capire come virare, te lo fa semplicemente vedere e provare...vedrai che al quarto sganassone ci riesci perfettamente
Bisogna impare prima "come" si fa virare un modello, magari dopo si impara anche il "perchè" il modello vira

Comunque, siccome appartengo a quelli che ritengono questa "guida" un puro esercizio di stile che non porterà a nulla per nessuno che la seguirà (se non a pippe mentali ulteriori...) tolgo la sottoscrizione e vi lascio discutere sul perchè l'aereo vira, quando il 90% di quelli che la leggeranno non sapranno neanche come fare a farlo virare senza dare dei cazzotti agli stick

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Vecchio 30 ottobre 08, 20:50   #117 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Fantus Visualizza messaggio
La tua descrizione della virata è concettualmente scorretta, cosa che ti porta anche ad eseguirla scorrettamente, come vedremo dopo.
http://www.baronerosso.it/forum/1157406-post30.html


Citazione:
Innanzitutto: l'aereo vira principalmente grazie agli ALETTONI.
Tranne quando sei in fase di decollo.

@rafpigna
continuo il paragone con la scuola guida: la teoria serve e va' studiata.

Per la pratica serve un istruttore, su questo mi pare che quasi tutti su questo 3d siano d'accordo.

In questo caso potrebbe essere uguale, i piu' volenterosi si documentano e studiano la teoria, anche da soli; poi in pratica si fanno aiutare da qualcuno, nion ci trovo nulla di male ne' di sconvolgente.

P.S. Mi e' capitato durante una manifestazione di far provare alcuni easystar per promuovere la Scuola del nostro campo volo.

In molte occasioni ho fatto provare il modello con doppio comando a persone che non sapevano cosa erano gli stick e cosa muovevano sul aereo.

Se costoro avessero avuto una idea del volo in generale, sicuramente si sarebbero divertiti di piu' e forse anche io

Ultima modifica di biv2533 : 30 ottobre 08 alle ore 20:58
biv2533 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 30 ottobre 08, 21:08   #118 (permalink)  Top
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Citazione:
Originalmente inviato da biv2533 Visualizza messaggio
In questo caso potrebbe essere uguale, i piu' volenterosi si documentano e studiano la teoria, anche da soli; poi in pratica si fanno aiutare da qualcuno, nion ci trovo nulla di male ne' di sconvolgente.
Ed è qui che casca l'asino! (e pure il toro, la mucca, il cavallo e il cavaliere!)

La maggior parte (senza accusare nessuno, sia chiaro) di quelli che "cercano" una guida del genere, sono persone a cui piace volare da soli e non hanno nessuna intenzione di farsi aiutare nella pratica da qualcuno.

Altrimenti, scusa, se c'è qualcuno che li può aiutare, perchè chiedere una guida a "come si vola" ?

Giusto per comlpetezza ti riporto il primo messaggio di paolo

Citazione:
Originalmente inviato da paologiusy Visualizza messaggio
Quelli dell' F3A hanno cominciato con una iniziativa interessante, ossia una specie di guida "virtuale" al volo di questa categoria.

Visto che i cani sciolti sono una realtà di cui occorre tenere conto, che piaccia o no a chi non lo è, e visto che gli stessi "crescono" in modo disordinato, indisciplinato e chi più ne ha più ne metta, perchè qualche buona anima non scrive una guida al volo per principianti, con le cose basilari che bisogna saper fare per volare in sicurezza (propria e altrui) ?

Magari anche con dei video illustrativi su come si devono eseguire le manovre etc.

Da affiancare al'ottima guida che già c'è che insegna i concetti basilari, ma purtroppo solo a terra.

E non rispondetemi di andare al campo volo .....
E quello che Paolo ha scritto non è solo quello che lui vuole, ma quello che vogliono tutti quelli che volano da soli per campi, magari anche per giuste ragioni, ma senza intenzione di mettersi al fianco di qualcuno per imparare, ma imparare leggendo una guida. punto e basta.

Purtroppo sei anche tu vittima delle "buone intenzioni": facciamo la guida, tanto poi si fanno aiutare da qualcuno

Purtroppo sappiamo bene tutti che la quasi totalità dei "destinatari" di questa guida, quella "buona intenzione" non la realizzerà mai


Sparisco davvero, ho già disturbato troppo, poi Paolo al prossimo BRD non mi da neanche un goccio di grappa

Divertitevi
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Citazione:
Originalmente inviato da Fantus Visualizza messaggio
Mi permetto di intromettermi perchè qui si è fatta un pò di confusione sulla virata. Spero di essere chiaro, perchè a parole non è facilissimo.
La tua descrizione della virata è concettualmente scorretta, cosa che ti porta anche ad eseguirla scorrettamente, come vedremo dopo.

Innanzitutto: l'aereo vira principalmente grazie agli ALETTONI.
Partiamo dal presupposto di volare a velocità costante in volo livellato. E, soprattutto, parliamo di virate normali, nulla di avanzato, acrobatico o ad alte inclinazioni.
Durante il volo livellato la portanza dell'ala avrà un valore (che è un vettore, immagina una freccia perpendicolare al piano dell'ala e rivolta verso l'alto) in funzione del profilo alare e della velocità. Immaginiamo che valga 10, pensa quindi a una freccia lunga 10cm che punta esattamente verso l'alto.

metto una fotina che dovrebbe aiutare a capire, nell'immagine la freccia è quella indicata con P:



Quando entri in virata inclinando l'aereo grazie agli alettoni (ipotizziamo a destra, come nell'immagine, solo che l'aereo è visto da davanti perchè a chi fa queste immagini piace complicare la vita ), anche la freccia si inclina, perchè resta perpendicolare al piano delle ali. Ora quindi avrai una freccia inclinata leggermente verso destra. Ora, se immaginiamo di scomporre il vettore (se hai idea di cosa intendo per scomposizione del vettore sarà più facile capire, sennò spero di riuscire a spigarmi), possiamo considerare la freccia come scomposta in una freccia diretta verso l'alto (è la freccia P1), che sarà più corta di P perchè è la sua proiezione sull'asse verticale, e da un'altra freccina (P2) che è la proiezione sull'asse orizzontale. Quindi ora, per capire, avremo, invece di una frecciona inclinata che vale 10 (vettore P), due freccine più piccole la cui somma (vettoriale) varrà 10: P1, che vale, poniamo, 8 (numeri a muzzo, sia chiaro) e P2 che varrà, di conseguenza, 2.

BENE: P1 è la freccia che continua a sostenere l'aereo in volo, mentre P2 è la freccina che lo "TIRA" lateralmente. QUINDI: P2 fa virare l'aereo, perchè lo sposta lateralmente. Punto.

Come vedi non ho tirato in ballo l'elevatore (o cabra, chiamalo come vuoi), perchè in se' non è lui a far virare l'aereo, così come non lo è direttamente il direzionale (può farlo indirettamente, come nei modelli senza alettoni, ma se vuoi ti spiego il perchè a parte).
Perchè allora si usa anche l'elevatore durante le virate? Perchè inclinando le ali, come hai visto la componente VERTICALE della portanza (P1) è ridotta a causa dell'inclinazione delle ali, quindi bisogna riportare il valore di P1 a quello che era durante il volo livellato (cioè a 10) per continuare a virare senza perdere quota. E' vero che anche una parte della cabrata contribuirà a far virare un pò di più l'aereo perchè anche l'elevatore è inclinato, ma nelle virate base la cosa è poco influente. QUELLO CHE FA VIRARE L'AEREO E' L'INCLINAZIONE DELL'ALA, QUINDI GLI ALETTONI.

Allora a che serve il TIMONE (o direzionale)?
Serve a contrastare l'IMBARDATA INVERSA. Gattodistrada ha spiegato cos'è, solo con l'imprecisione di averla chiamata ROVESCIA invece di INVERSA. In sostanza, per le ragioni che indicava Gatto, mentre usi gli alettoni l'aereo tende a "smusare" dalla parte opposta alla virata. Dando timone dalla parte della virata si contrasta questa tendenza e l'aereo entra meglio in virata.

E qui veniamo all'altra questione:

Sempre parlando solo di virate base, IL TIMONE SI USA SOLO MENTRE SI USANO GLI ALETTONI, perchè è solo in quel momento che si ha l'imbardata inversa. Quando, inserendoti in virata, smetti di usare gli alettoni perchè hai raggiunto l'inclinazione voluta dalle ali, SMETTI ANCHE DI USARE IL TIMONE.

La "teoria della virata" che avevi in mente tu, permettimi di dirtelo, purtroppo ti porta a fare virate completamente sbagliate.




Tu inizi a usare il direzionale quando smetti di usare gli alettoni. AL CONTRARIO, dovresti iniziare a usare il direzionale quando inizi a usare gli alettoni e smettere quando smetti di usare gli alettoni. NON E' IL DIREZIONALE A FARTI VIRARE, è l'inclinazione dell'ala che hai impostato tramite gli alettoni.
NON SOLO: usare il direzionale durante la virata, cioè dopo che hai centralizzato lo stick degli alettoni e l'aereo si sta facendo tranquillo la sua virata (mentre tu lo aiuti solo con un filo di cabra a non perdere quota) ti porta a fare una VIRATA SCOORDINATA, che oltre a essere aerodinamicamente svantaggiosa perchè l'aereo viaggia in derapata o in scivolata aumentando di un bel pò la resistenza all'aria, può essere anche pericolosa perchè in tali assetti è molto facile stallare un ala ed entrare in vite o perdere un bel pò di quota, cosa che non accade facilmente in una virata corretta.

Bon, spero di essermi spiegato. Ribadisco solo che tutto quello che ho detto si riferisce alla virata normale (cioè a quella che ogni pilota dovrebbe sapere fare PRIMA di lanciarsi in acrobazie o voli in assetti particolari). Chi fa acrobazia o vola in assetti particolari allora contravviene VOLUTAMENTE a queste regole, ma sapendo quel che fà. Quindi potrà "tirare" una virata grazie all'uso del cabra o "derapare" o "scivolare" grazie al direzionale, o addirittura fare una virata piatta forzando l'aereo a virare con le ali orizzontali. Ma questa è un'altra storia
Ok genio..
adesso spiegami come vira un AEROMODELLO con profilo simmetrico ed ali e piani di coda con calettamento a 0 (zero) gradi.
Se il profilo è simmetrico, l'ala non ha calettamento (impropriamente detto incidenza) le freccine dove vanno?

Io un'idea ce l'avrei.. che tu sia depron nanetto?

Robbè
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Vecchio 30 ottobre 08, 21:45   #120 (permalink)  Top
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Ed è qui che casca l'asino! (e pure il toro, la mucca, il cavallo e il cavaliere!)

E quello che Paolo ha scritto non è solo quello che lui vuole, ma quello che vogliono tutti quelli che volano da soli per campi, magari anche per giuste ragioni, ma senza intenzione di mettersi al fianco di qualcuno per imparare, ma imparare leggendo una guida. punto e basta.

Purtroppo sei anche tu vittima delle "buone intenzioni": facciamo la guida, tanto poi si fanno aiutare da qualcuno
Se le cose stanno cosi', sono d'accordo con te, a mio avviso la condizione sine qua non (che vorra' dire poi?) e' che in seguito si vada ad un campo volo o ci si faccia aiutare, altrimenti un "Bignami del volo" serve a poco
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