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Vecchio 27 giugno 08, 15:15   #11 (permalink)  Top
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...e qualcosa mi dice che l'unica differenza di questi moduli global stia esclusivamente nel sw... della serie, se si riuscisse a fare un dump, probabilmente si potrebbe rendere global qualsiasi modulo.. almeno se è solo questione di sw
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Vecchio 27 giugno 08, 15:20   #12 (permalink)  Top
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...e qualcosa mi dice che l'unica differenza di questi moduli global stia esclusivamente nel sw... della serie, se si riuscisse a fare un dump, probabilmente si potrebbe rendere global qualsiasi modulo.. almeno se è solo questione di sw
Ti dico già che è possibile. Helifreak è una miniera d'oro per coloro ai quali piace smanettare con le radio. Ci scrivono personaggi con i controcotiglioni alcuni dei quali a mio avviso potrebbero essere proprio dipendenti Futaaba (in particolare uno di cui non mi sovviene il nick... sa troppe cose )

Ps- non ho seguito tutto il tread relativo alla "globalizzazione" ma mi pare che ci siano modifiche hardware (non ne sono sicuro però perchè non mastico molto l'inglisc e non mi interessava troppo...
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Ciao da Marco m&m

"Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!"
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Vecchio 27 giugno 08, 15:29   #13 (permalink)  Top
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Vi dico di più: per fare diventare un modulo "global" basta spostare 1 bit, ed è esattamente quello che ho fatto io.
Il tizio su Helifreak che sa troppe cose (si dice il peccato ma non il peccatore...) sicuramente arriva da ambienti Futaba, sua è la procedura per "taroccare" il modulo TX, ma il sistema di "globalizzarlo" viene da un altro.

Sono veramente dei grandi! E questo conferma quello che dicevo prima, non puoi sapere come e dove mettere mano per fare i tarocchi se non conosci a fondo il sistema, come dialogano tra di loro modulo e ragiocomando, quali info si scambiano e come. Insomma serve una conoscenza tutt'altro che superficiale dell'architettura del telecomando.

Abbiate pazienza, pian piano vi butto su anche le altre info....
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Vecchio 27 giugno 08, 15:44   #14 (permalink)  Top
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Discussione molto interessante che leggo anche se ho ....... Graupner.
Ma a mio parere stiamo "navigando" in una specie di limbo, su di una lama di rasoio ..........
A questo proposito, la parola "taroccare" la lascierei decisamente da parte.
A buon intenditor ......
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Vecchio 27 giugno 08, 18:40   #15 (permalink)  Top
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Discussione molto interessante che leggo anche se ho ....... Graupner.
Ma a mio parere stiamo "navigando" in una specie di limbo, su di una lama di rasoio ..........
A questo proposito, la parola "taroccare" la lascierei decisamente da parte.
A buon intenditor ......
Stra-quoto!! ...e condivido parola per parola quello che hai detto.
Chiedo venia a tutti voi per la terminologia impropria; cercherò di contenere l'entusiasmo e riportare solamente i fatti.
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Vecchio 30 giugno 08, 10:23   #16 (permalink)  Top
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STEP 3 - Lettura e interpretazione della EEPROM

Ciao a tutti,

andiamo avanti con il discorso lasciato in sospeso la settimana scorsa.
Adesso andiamo a leggere la EEPROM, a interpretare i dati contenuti e a modificarli.

Prima però dobbiamo fare un minimo di setup al PonyProg.
Andate su OPTIONS->CALIBRATION
Questo serve per calibrare le tempistiche di comunicazione, serve più che altro al programma pe allinearsi con il vostro PC.

Adesso, DEVICE->SELECT->Microwire EEPROM->9346
Avete così scelto la memoria all'internmo del modulo

Ancora, OPTIONS, SETUP
Nella finestrella, lasciate il pallino su SERIAL, selezionate SI PROG I/O nel menu a tendina.
Non mi ricordo se bisogna selezionare anche INVERT RESET, in questo momento non sono il laboratorio, lo vericicherò. In ogni caso, non abbiate paura, questo tipo di impostazione non compromette la EEPROM, mal che vada, non riuscite a leggerla...

Se tutto è impostato correttamente, cliccate il tasto READ DEVICE (il primo a SX) e dopo un pò dovrebbe comparirvi qualcosa come nell'immagine che vi allego: questo è un print screen con quello che vedete se andate a leggere la EEPROM di un modulo americano su 72Mhz.
Troverete una struttura dati di questo tipo:
aa bb 00 00 0C 00 xx xx - aa bb 00 00 0C 00 xx xx
Sono due stringhe identiche dove:
aa è il byte che codifica l'area geografica
bb è il byte che codifica la banda all'interno dell'area
xx xx sono due bytes che codificano il numero di serie del modulo (in nero sull'allegato)

In sostanza, all'interno di una data area geografica possiamo scegliere una delle bande ammesse.... per quell'area.

Prima di pensare di fare qualsiasi cosa sul modulo, cliccate su SAVE FILE e salvatevi l'impostazione originale, in questo modo potete sempre tornare indietro in caso facciate qualche caxxxxxxata.

Bene, aprite il PDF. Troverete due tabelle, la prima sono le impostazioni fisse. Un esempio chiarisce meglio di ogni altra cosa la situazione.
Ho una radio europea, se programmo in modulo con 02 04 (europa, 40Mhz), nessun problema, la radio me lo prende.
Se invece programmo il modulo con 05 01 (Singapore, 29Mhz) la radio rifiuta il modulo, segna sul display FREQUENCY MISMATCH e non permette di cambiare nessuna frequenza perchè dice: "...ma come, io sono una radio europea, e funziono solo conun modulo europea".
Se la radio è americana, piuttosto che australiana, la situazione è la stessa: funziona solo con il modulo codificato sull'area di origine della radio.

Adesso, nella seconda tabella segnata come "globalizzata", c'è la configurazione che ho usato per programmare il mio modulo americano. Il byte aa ha un 8 sulla prima cifra (per chi ne mastica, equivale a cambiare 1 bit!)
La tabella è la stessa solo che adesso la radio europea accetta un modulo americano. Segna sempre FREQUENZY MISMATCH quando mettiamo il modulo rimaneggato, ma permette di cambiare la frequenza e.... attenzione da EUROPE che era prima la radio diventa AMERICA! In sostanza, è diventata una radio AMERICANA!!
Se rimetto il modulo europeo, stessa cosa: FREQUENCY MISMATCH, cambio la frequenza e la radio ritorna EUROPEA!!
Con la tebella "global" sono virtualmente possibili tutte le combinazioni: dall'europeizzazione di una radio che non lo era, alla americanizzazione di un modulo eurpeo, e quindi della radio, e così via.....

Provate....

OCCHIO PERO' - ci sono alcune limtazioni. Se il vostro modulo è a 35Mhz per esempio, cambiate pure l'area, ma codificatelo sulla stessa banda perchè altrimenti non avete l'antenna accordata e rischiate di uscire con pochissima potenza. Rischiate di danneggare lo stadio RF perchè i filtri non sono tarati per quella frequenza, e in ultimo di buttare giù il modello!!
Icone allegate
Futaba T12F, cambio moduli TX, protezioni e soluzioni.-progamerica72.jpg  
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Vecchio 30 giugno 08, 12:08   #17 (permalink)  Top
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OCCHIO PERO' - ci sono alcune limtazioni. Se il vostro modulo è a 35Mhz per esempio, cambiate pure l'area, ma codificatelo sulla stessa banda perchè altrimenti non avete l'antenna accordata e rischiate di uscire con pochissima potenza. Rischiate di danneggare lo stadio RF perchè i filtri non sono tarati per quella frequenza, e in ultimo di buttare giù il modello!!
Potresti spiegare meglio questa parte?
Intendi dire di stare atttenti a non settare un modulo, per esempio in 35mHz, in altra banda?
Se ho capito bene questo mi pare ovvio perchè il modulo non differisce certamente solo per una semplice programmazione software per quanto riguarda la trasmissione...
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Vecchio 30 giugno 08, 12:25   #18 (permalink)  Top
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Potresti spiegare meglio questa parte?
Intendi dire di stare atttenti a non settare un modulo, per esempio in 35mHz, in altra banda?
Se ho capito bene questo mi pare ovvio perchè il modulo non differisce certamente solo per una semplice programmazione software per quanto riguarda la trasmissione...
Giusto, sono stato troppo sbrigativo....

Essendo un modulo sintetizzato, virtulamente lui può trasmettere su qualunque frequenza (....supposizione mia perchè non ha senso progettare un modulo diverso per ogni banda, nella logica di scala costa molto meno gestire e produrre un prodotto solo.... almeno, io farei così).

La differenza tra i moduli su bande diverse sta sicuramente nella programmazione della EEPROM e sulla taratura dei filtri RF per accordare lo stadio di potenza (quello che genera il segnale (portante+modulazione) da mandare in antenna) e l'antenna stessa. Questa taratura fa sì che il sistema RF abbia la massima efficienza nella banda per la quale è stato accordato e una reiezione elevata a tutte le altre frequenze, quindi diventa "afono" se deve "parlare" su una banda diversa. Tanto per fare un paragone canoro, se un tenore prova a fare una nota da contralto, magari ci arriva anche a fare quella nota, ma non riesce a cantare sufficientemente forte da farsi sentire in un teatro.

Da qui il motivo per cui ho suggerito di non impostare il modulo su una banda diversa da quella nativa: trasmettere trasmette, ma esce pochissima potenza in antenna... con tutte le conseguenze e i rischi del caso.
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Vecchio 30 giugno 08, 14:41   #19 (permalink)  Top
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Giusto, sono stato troppo sbrigativo....

Essendo un modulo sintetizzato, virtulamente lui può trasmettere su qualunque frequenza (....supposizione mia perchè non ha senso progettare un modulo diverso per ogni banda, nella logica di scala costa molto meno gestire e produrre un prodotto solo.... almeno, io farei così).

La differenza tra i moduli su bande diverse sta sicuramente nella programmazione della EEPROM e sulla taratura dei filtri RF per accordare lo stadio di potenza (quello che genera il segnale (portante+modulazione) da mandare in antenna) e l'antenna stessa. Questa taratura fa sì che il sistema RF abbia la massima efficienza nella banda per la quale è stato accordato e una reiezione elevata a tutte le altre frequenze, quindi diventa "afono" se deve "parlare" su una banda diversa. Tanto per fare un paragone canoro, se un tenore prova a fare una nota da contralto, magari ci arriva anche a fare quella nota, ma non riesce a cantare sufficientemente forte da farsi sentire in un teatro.

Da qui il motivo per cui ho suggerito di non impostare il modulo su una banda diversa da quella nativa: trasmettere trasmette, ma esce pochissima potenza in antenna... con tutte le conseguenze e i rischi del caso.
Ok! Allora avevo capito bene...
Ricapitolando... avendo un modulo global (o facendolo diventare tale) questo funziona perfettamente indipendentemente dal "regionale" impostato nella trasmittente. In alternativa bisogna "accordare" (termine improprio che rende l'idea) la regione del modulo con quella della Tx.
Ad ogni modo se ci si accinge a modificare il modulo via software , mi pare di capire che convenga "globalizzarlo"...
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Vecchio 30 giugno 08, 15:33   #20 (permalink)  Top
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Ok! Allora avevo capito bene...
Ricapitolando... avendo un modulo global (o facendolo diventare tale) questo funziona perfettamente indipendentemente dal "regionale" impostato nella trasmittente. In alternativa bisogna "accordare" (termine improprio che rende l'idea) la regione del modulo con quella della Tx.
Ad ogni modo se ci si accinge a modificare il modulo via software , mi pare di capire che convenga "globalizzarlo"...
Esattamente! Approfitto della tua seconda osservazione per una piccola precisazione che, stupidamente, ho dato per scontata.

Da qualche parte, nella radio o nel modulo TX, c'è una tabella di frequenze abilitate a seconda dell'area e della banda, perchè non è detto che il 35Mhz europeo abbia le stesse frequenze del 35 di Hong Kong. Per essere più pratici: le due frequenze della banda 72 europea, anzi italiana, non sono presenti nella 72 americana e viceversa.
La soluzione più semplice è "globalizzare" il modulo e andare a cercare nelle varie aree la frequenza su cui ci interessa trasmettere.

La cosa interessante è che, una volta messo il modulo globalizzato, la radio assume i connotati dell'area geografica che abbiamo impostato sul modulo. Q quando torniamo alla configurazione di origine, la radio dice FREQUENCY MISMATCH, ma ci lascia cambiare frequenza (sempre tra quelle preciste dalla configurazione del modulo TX) e si ri-configura sulla area impostata.

Ho rifatto un giro su Helifreak e possi adesso dirvi tutto quello raccontato fin qui, si applica a tutte le radio con il moduli tx MZ-FM, quindi anche alle sorelle maggiori della mia T12FG.
Ho letto anche del modulo sui 2.4. Le cose sono molto simili ma è decisamente più laborioso. Se non ho capito male, bisogna rimuovere la EEPROM dallo stampato per riprogrammarla.... Quest'ultima affermazione è tutta da verificare.... ammetto che ci sono passato sopra velocemente: passare sui 2,4 è l'ultimo dei miei problemi.... Vivo così bene sui 35... edesso sui 72!!
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