| |
| | #1 (permalink) Top |
| User Data registr.: 30-10-2007 Residenza: siena
Messaggi: 272
| Classi barche a vela
Sono nuovo a questa disciplina, ma avendo seguito un pò il forum relativo al navimodellismo a vela, mi è venuto voglia di provare a costruire qualcosa (non sono nuovo al modellismo faccio aeromodellismo da tantissimi anni). Vorrei conoscere le varie classi di barche e le loro specifiche per orientarmi un pò. Grazie e un cordiale saluto a tutti, Alessandro |
| | |
| | #2 (permalink) Top |
| Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
Morane, fa sempre piacere vedere gli aeromodellisti interessarsi del navimodelismo. Per avere una veduta veloce sul mondo dei modelli ti consiglio di guardare qui per incominciare : Il sito della A.M.Y.A " American Model Yacht Association é molto attiva. Naturalmente non ci sono tutti ma quasi. L' RG65 non c'é ancora come pure gli AC20. Vedi Tu ClaudioD |
| | |
| | #3 (permalink) Top |
| User Data registr.: 30-10-2007 Residenza: siena
Messaggi: 272
|
ti ringrazio molto per la risposta, le foto sono molto interessanti, per il momento tanto per fare un pò di pratica costruttiva e di navigazione avevo pensato ad una scafo di 65 cm con carena a spigolo costruito in balsa o compensato resinato e fibrato con tessuto di vetro e armato con una sola vela tipo laser o addirittura con vela latina tipo alpa tris che io posseggo. Che ne dici? Saluti, alessandro |
| | |
| | #4 (permalink) Top |
| Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
Morane, il tuo pseudo mi ricorda la famosa cantante belga che ha una voce splendida, non sei per caso tu ? A parte la premessa, se per caso vuoi fare uno scafo a spigolo, ti consiglio l'ottimo Palo de Agua che trovi sul sito : MCCR Model-Club de la Cour Roland, modélisme avions bateaux trains voitures Se poi vuoi mettere una sola vela io detengo il primato mondiale a livello modelli del "After Rig" che ho chiamato CDCAT. Richiede comunque molta esperienza per la fabbricazione. Mi é stato detto che una barca cosi' non si vede in giro perché vuol dire che non funziona e mi hanno preso per matto. Adesso ci sono degli yacht veri che usano questo armo e tutti lo trovano fantastico, anzi dicono che é più veloce d'un marconi. ![]() Mentre la vela latina come una feluca che é bellissima o anche un bragozzo non sono tanto manovriere ed é difficile da fare funzionare bene. Altrimenti come modello esistente come classe c'é il Laser molto diffuso in UK. Ciao ClaudioD |
| | |
| | #5 (permalink) Top |
| User Data registr.: 30-10-2007 Residenza: siena
Messaggi: 272
|
Nel ringraziarti ancora per la pazienza vorrei capire bene come funziona il "Balestrone" : la randa è solidale con il balestrone e quindi immagino che ruoti tutto l'albero comandato dal verricello, non capisco il funzionamento del fiocco, si muove anchesso con il balestrone o è comandato indipendentemente? Non sono la famosa cantante, Alessandro |
| | |
| | #6 (permalink) Top |
| Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
|
Morane per risponderti ti ho fatto un disegnino ![]() Il balestrone é composto essenzialmenete da un albero verticale e da un braccio orizzontale fissato all'albero stesso, come se fosse una croce . Sul braccio anteriore verso prua, per intenderci, é attaccato un boma usato per il fiocco. Questo boma é fissato con un filo al braccio e ne permette la rotazione libera. Agli estremi del boma partono due cavi , uno si chiama strallo e l'altro se non sbaglio amantiglio che si regola in tensione, i quali raggiungono l'albero ad una altezza che di solito si trova a 80% dell'altezza totale. vedi disegno di destra. Il fiocco é inserito in questo triangolo. (vedi linee rosse sul disegnino di destra) Il boma del fiocco puo' quindi ruotare a destra o a sinistra , ma la sua rotazione é limitata intorno ai 10° per mezzo di una scotta regolabile fissata sul boma stesso. Per quanto riguarda la randa , essa é simile alle altre rande. Un patarazzo parte dalla cima dell'albero per finire all'estremo del braccio randa. E regolabile con un tenditore. Il tutto si inserisce in un tubo calato all'interno dello scafo ed é libero di ruotare ma trattenuto dalla sola scotta necessaria, fornita dal servo winch o servo a braccio. Il vantaggio principale é quello di poterlo scambiare facilmente con un'altro balestrone avente una vela di superficie differente, basta sganciare la scotta. Il suo rendimento é comunque inferiore ad un armo classico, ma se ben regolato, la differenza e veramente minima. ClaudioD |
| | |
![]() |
| Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
| Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
| Progetti di barche a vela R.C. | IV3AZV | Navimodellismo a Vela | 20 | 30 ottobre 14 23:23 |
| Classi per multiscafi a vela | Corsaro | Navimodellismo a Vela | 13 | 17 gennaio 09 20:31 |
| E' così necessario un motore sulle barche a vela? | Dr_Zeus | Navimodellismo a Motore | 22 | 15 marzo 06 00:52 |
| Cerco Progetti Barche A Vela... | OPELTIGRA | Navimodellismo a Vela | 10 | 28 dicembre 05 17:43 |
| barche a vela | nando1931 | Modelli naviganti per usi vari, pesca, altro ecc. | 1 | 22 settembre 05 17:07 |