Classe M

[Elmas]

Un Classe M di costruzione integralmente casalinga, su un disegno francese ... iniziato nel 1992 (sic) con la costruzione dello scafo, e finito nel 2015.
Oggi una prova nella Baia di Agumu, vicino casa mia, in vista di una disfida match-race tra me e un amico, da disputare spero a breve.
Poco vento e un po’ d’onda e, anche se quando si è da soli si perde il 99% del divertimento, l’oretta al timone, pardon, agli stick, è stata ugualmente piacevole.

[Renderman62]

Bella barca. ....per i tempi di costruzione sei peggio di me.....

[Elmas]

Grazie, perlomeno si può dire che il balsa è perfettamente stagionato...

Il fatto è che spesso, perlomeno per quanto mi riguarda, cambiano le "condizioni al contorno": l'Amico che allora mi stava dando le dritte necessarie si ritrasferì al paesello natio, e, pur avendo il sottoscritto una certa esperienza di progettazione e costruzione (oltrechè di vela full scale...), per una realizzazione come questa, perlomeno per la prima volta, devi avere l'assistenza di un Esperto ( con la E maiuscola...), cosa che, fortunatamente e per puro caso, mi è stato dato di trovare qualche tempo fa. In effetti il modellismo dinamico, è un qualcosa che si fa in branco....

Qui la storia di questa barca:

Navimodellismo in Sardegna • View topic - Costruzione di un Classe M

[Apo .]

Complimenti per la realizzazione ... sembra molto simile ad un Mar-go ... barca disegnata dal francese Paul Lucas ... ancora oggi molto prestazionale . E' sempre stata soprannominata la barca dal lasco imbarazzante proprio per le sue ottime e insuperate caratteristiche al lasco .
Belle tutte le foto nella costruzione dove niente e' stato lasciato al caso . anche le vele top.
Il lavoro e' stato grande ma alla fine e' uscita un'ottima barca . bravi .

[Elmas]

Si, progetto è il Berlingo di Lucas e, guarda i casi della vita, di Berlingo auto sono già alla seconda...Grazie per i complimenti, ma non credo proprio che sia niente di eccezionale, anche perché, essendo la prima barca che costruivo, volevo vederla in acqua dopo che lo scafo era stato fermo per più di vent'anni.
Come peso ci sono andato vicino, ho sforato di una cinquantina di grammi, non male considerando che la verniciatura è ben lungi dall'essere un capolavoro.
Spero di fare di meglio per la prossima, ci sto già lavorando.

[eupon]

Grandioso, bellissimo lavoro...peccato non ci siano foto dall inizio...comunque rubo quello che posso con l'occhio, ne vale la pena...
Hai già qualcuno con cui veleggiare?
Conosci il gruppone ac100 sardo? Di solito veleggiano vicino Oristano..

[Elmas]

Behhh, molte grazie, ma non esageriamo. Un lavoro forse ragguardevole se intrapreso e terminato da un principiante assoluto, ma devo dire che costruisco aeromodelli, sia pure con molte pause, ma senza mai smettere del tutto, dai primi anni ’60. E ai miei tempi, oltre mezzo secolo fa, esisteva la BOM rule…. Sui campi di volo progettarsi i propri modelli era la norma, e si “tollerava” con molta condiscendenza chi costruiva da scatole di montaggio o chi ricorreva ai disegni dell’Aeropiccola (dei quali peraltro avevo una collezione, purtroppo dispersa: ogni disegno costava lire duecento… però mi sono rimasti ancora molti disegni di quel periodo).

Tranne l’amico Franco, che mi ha dato una mano non preziosa, di più, per finire la barca, dalle mie parti non conosco altri navimodellisti dinamici: vedremo un po’, se son rose… anche se devo dire che siccome i Coppa America full scale non esercitano su di me fascino alcuno ( l’ultima America’s Cup degna di questo nome fu l’ultima edizione che venne corsa con i 12 m S.I., a mio parere) non credo che mi darò mai da fare per costruirne uno in scala. Ma mai dire mai.

Mi scuso, ma in effetti il reportage fotografico sulla costruzione lascia molto a desiderare. Adesso sto costruendo una barchetta di un metro ispirata agli IOM (ma che non sarà un IOM…) la cui costruzione segue la falsariga di quanto realizzato, cioè avrà la costruzione con sandwich vtr-balsa-vtr irrobustito con ordinate in roving di carbonio (il Berlingo originale aveva lo scafo stampato in carbonio) per cui le prime fasi di realizzazione (la cui tecnica peraltro, certamente tutt’altro che originale, e che ha fatto in passato scorrere fiumi di inchiostro e tagliare intere foreste, e scomoda invece oggi centinaia di Gbyte…) sono identiche a quelle che si possono vedere qui:

Navimodellismo in Sardegna • View topic - Costruzione barca da un metro

[Renderman62]

Se mi posso permettere, esegui lo scafo con un doppio strato di vetro, evita il sandwich con la balsa è solo un inutile perdita di tempo e non porta guadagno per barche delle nostre dimensioni. ..

[Elmas]

Originalmente inviato da Renderman62

Se mi posso permettere, esegui lo scafo con un doppio strato di vetro, evita il sandwich con la balsa è solo un inutile perdita di tempo e non porta guadagno per barche delle nostre dimensioni. ..

Intendi dire fare lo stampo maschio in polistirene (con le ordinate, naturalmente) e rivestirlo poi con un doppio strato vtr? Si, si potrebbe fare, con le dovute precauzioni per fare uno stampo perfetto, altrimenti tutte le imperfezioni verrebbero immediatamente telegrafate alla vtr e si dovrebbe stuccare dopo.

Inoltre, data la forma di alcune sezioni a mezza nave



penso che estrarre lo stampo maschio potrebbe essere complicato.

Oddio, niente che non possa essere studiato e realizzato ( si potrebbe sciogliere il polistirene con qualche goccia di nitro) ma mettere listelli in balsa diventa quasi un'attività zen...

Da provare, comunque.

[Elmas]

Qualcosa del genere, intendo.



Però, ripeto, nelle prossime settimane vedrò di fare qualche esperimento.