ICE Footy

[mariopozzi]

beh, credo che, come tutti i footy, anche questo vada molto forte in determinate condizioni, mentre sia penalizzato in altre.
il bello di questa classe è che (secondo me) è impossibile fare il barchino "assoluto", devi sempre cercare un compromesso, e se guadagni da una parte, inevitabilmente vai a sacrificare da un'altra parte.

[orcaloca]

Originalmente inviato da mariopozzi

beh, credo che, come tutti i footy, anche questo vada molto forte in determinate condizioni, mentre sia penalizzato in altre.
il bello di questa classe è che (secondo me) è impossibile fare il barchino "assoluto", devi sempre cercare un compromesso, e se guadagni da una parte, inevitabilmente vai a sacrificare da un'altra parte.

Il compromesso e' sempre la cosa da ricercare , nel footy come tutte le altre classi veliche .
Il bello della classe footy e' :
- non sono monotipi
- dimensioni trasportabili
- costi ridottissimi
- facile autocostruzione
- e soprattutto la classe piu' minima in assoluto che si rifa' al famoso motto : basta una vela per divertirsi!

[ked.mi]

Originalmente inviato da luca71-5

Scusate ma dove è possibile acquistare uno di questi ? Orientativamente cosa costano e chi li produce ...

Grazie

Questo potrebbe interessarti ?



lo trovi qui OBEAH BOAT WORKS

ByeBye
Kevin

[rex13164]

prua a portaerei e centro carena molto indietro, il tutto per contrastare ingavonamento di prua
proviamo a sviluppare un clone italiano ?
CLONE_ICE.fbm.zip

[luca.masali]

mah... il bello del Footy è che è semplice, povero, giocoso.
Queste barchette sono meravigliose, ma che c'entrano con i barchini che derivano dai giocattoli che da piccoli facevamo andare nelle fontane?

questa era la mia fontana, ai giardini pubblici di Como, uno scenario favoloso per le mie barchette fatte coi tappi di sughero

[luca.masali]

questo l'avete visto?

Sound Cycle - Bottle Yacht Instructions

[luca71-5]

Originalmente inviato da ked.mi

Questo potrebbe interessarti ?



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ByeBye
Kevin

Cavolo davvero bella , questi lavorano davvero bene ! Stampano carbonio a vista come se fosse normale farlo così ...!!

Quelle di Vigada sono dei catorci a confronto ahahahh

Complimenti signori ....

Attenzione a copiare troppo le barche Inglesi , di recente abbiamo sfiorato l'incidente internazionale propio con una mia barca IOM ... considerata troppo simile a una loro ...

[claudio v]

Originalmente inviato da luca71-5

...

Quelle di Vigada sono dei catorci a confronto ahahahh

Complimenti signori ....

...

Grazie Luca 71 e mezzo... caro, sempre molto caro

Però... paragonare una produzione in serie per la vendita con stampi seri con prototipi quasi unici fatti a mano su un pezzo di polistirolo o poco più
In fondo mi lusinghi

Però, al di là della fattura ottima, a me quel barchino come footy convince poco
Sono proprio per questo ansioso di vedere tutti questi "mostri sacri" all'europeo/mondiale di luglio per vedere come vanno queste barche.

Per tornare in topic e ricollegarrmi a quanto "ammonisce " Luca: il disegno che ha postato Rex che provenienza ha? E` il vero ICE? E' un disegno venduto, regalato, dato per concessione? Ricavato guardando la barca? Pubblico (quindi si può usare senza vincoli)? Altro?

A me la prua “a portaerei“ piace poco perche` se e` vero che ingavona dopo, quando e se va sotto, la scuffia prua-poppa e` garantita e la barca si pianta per benino: dato che il limite di una footy in quel senso e` molto ridotto... bho : c’e` qualcuno che l’abbia vista andare con vento forte alle portanti, filmati in rete o altro?
Ho cercato ma non ho trovato molto a riguardo.

scusate le tante domande, ma sono un curiosone

[claudio v]

Originalmente inviato da luca.masali

mah... il bello del Footy è che è semplice, povero, giocoso.
Queste barchette sono meravigliose, ma che c'entrano con i barchini che derivano dai giocattoli che da piccoli facevamo andare nelle fontane?
....

Originalmente inviato da luca.masali

questo l'avete visto?

Sound Cycle - Bottle Yacht Instructions

Ciao Luca,
le tue osservazioni sono molto interessanti ma, in questo contesto, abbastanza OT
Non lo dico per farti un appunto ma perche` potrebbe essere uno spunto interessante per aprire una discussione proprio a riguardo di questo: vela RC da diporto e da regata
Ci sono da sempre almeno 2 interpretazioni della vela RC: quella agonistica che porta a ricercare tecnologia e prestazioni e quella hobbistica /diportistica dove c’è di tutto un po’.
Solo che gruppi “diportistici” ne ho conosciuti veramente pochi e spesso durano poco nel senso che , mancando la necessità di aggregazione per fare una regata, sono molto spesso “cani sciolti” che talvolta si incontrano e questo avviene tanto più facilmente se c’è un posto fisso di ritrovo. Nel momnento in cui sono “isolati” molto spesso fanno una barchetta o 2 e poi passano ad altro e, in ogni caso, hanno poche possibilità di “crescita” cognitiva proprio in quanto isolati.

Ciò non toglie che ognuno giochi come preferisce, ma mentre la realtà del campo di volo aeromodellistico non agonistico è quella più presente e diffusa, quella del laghetto “diportistico” lo è molto meno

Prima di natale, su Rc Sailing (Footy book ! - Page 3), c'e` stato uno scambio di post abbastanza duri tra il nostro Faloci che presentava il suo libro sui Footy "fatti di legnetti" intitolato How to Build the Footy Model PRESTO e un americano di nome Niel che lo accusava di dare un'immagine falsata della realta` odierna dei Footy.

Secondo Niel la pubblicazione di libri come quello di Flavio porterebbero sempre a considerare il Footy come la barchetta di sughero o quasi di cui parla Luca mentre, al contrario, l'evoluzione dei Footy moderni li ha portati ad essere piccole barche da regata sofisticate e ricercate quanto i piu` evoluti mezzi delle classi "maggiori".

Per certi versi l'attacco "frontale" di Neil mi sembra veramente esagerato anche perche` il titolo del libro non e` " Last evolution of Footy class" o similari e , in piu`, essendo un hobby, ognuno se lo fara` come piu` gli piace e ben venga qualcuno che investe tempo e capacita` nel produrre un libro .

Guardando però la situazione dal punto di vista di Neil non si puo` non riconoscere che la classe Footy e` molto cambiata dal Papaya o Bob About o i primi Razor 1 e barche come l'Ice, il Breithorn e similari ormai penso siano un gradino sopra le altre nelle regate.

I footy in compositi, tra cui ci metto anche il mio, non sono certo parenti dei barchini di sughero, ma , se li si vuole usare in regata, sono la realta` odierna.

Penso che barche come il razor 3, anche se fatte in legno, possano essere ben competitive, ma sicuramente meno durature, pero` chi fa regate come minimo vuole sempre avere... la barca che va di piu`
Quindi la strada ormai e` quella e difficilmente cambiera` a meno di qualche "old style nostalgic" che continuera` con simil semiriproduzioni.

Alla fine 30 cm di barca piu` di tanto non potranno essere ne` leggeri ne` andare anche se fatti in criptonite quindi credo che il barchino in "carbonio naturale" (alias legno) potra` sempre avere un suo posto e, se ben condotto e regolato, battersi bene con gli altri ipermoderni.
In ogni caso, anche il barchino in "carbonio naturale" moderno presenta alcune caratteristiche che lo allontanano molto dalle barchette di sughero di una volta cosi` come e` diversa la bottle ship del tuo link.

Sara` anche interessante, ma se devo andare a raccattare tutta quella roba di recupero per farla e giocare a gonfiare la bottiglia e deformarla con il calore finche` non prende una forma che somiglia a quella che vorrei
Magari per qualcun altro e` piu` semplice la bottiglia, ma per quel che mi riguarda faccio prima a farmi uno scafetto in estruso sagomato a mano e rivestito o in plastica adesiva o in fibra: pesa meno, ha la forma che voglio, ci metto 2 ore di piacevole sagomatura... e so, prima di metterlo in acqua, come potrebbe funzionare.

Naturalmente ho sempre vissuto la vela sia “full scale” sia “in piccolo” con l’impronta “agonistica del regalante”. So bene che c’e` tutto un mondo “diportistico” al di fuori di quello di cui mi interesso, ma in ogni caso, una barca che navighi bene e sia equilibrata in ogni situazione e` sempre una soddisfazione e un piacere: che ci si vada a spasso o ci si faccia le corse poco cambia, solo che piu` si va nel piccolo e piu` la sofisticazione e la precisione si impongono per “produrre” un oggetto funzionale.

Quindi, o ci si accontenta che galleggi e si muova o, se si intende il modellismo come un gioco per comprendere il funzionamento delle cose, alla fine si vuole un modello dinamico che permetta di navigare divertendosi con un’alito di vento o con una bufera... e la strada mi pare ritorni sempre quella pseudo agonistica perchè, a meno di essere degli incredibili superdotati, senza un confronto si progredisce forse, ma molto lentamente.

Penso che il discorso possa essere approfondito, se qualcuno è interessato può aprire una topic dedicata e lo si continua lì.
Ciao

[luca.masali]

Originalmente inviato da claudio v

Ciao Luca,
le tue osservazioni sono molto interessanti ma, in questo contesto, abbastanza OT
Non lo dico per farti un appunto ma perche` potrebbe essere uno spunto interessante per aprire una discussione proprio a riguardo di questo: vela RC da diporto e da regata
Ci sono da sempre almeno 2 interpretazioni della vela RC: quella agonistica che porta a ricercare tecnologia e prestazioni e quella hobbistica /diportistica dove c’è di tutto un po’.
Solo che gruppi “diportistici” ne ho conosciuti veramente pochi e spesso durano poco nel senso che , mancando la necessità di aggregazione per fare una regata, sono molto spesso “cani sciolti” che talvolta si incontrano e questo avviene tanto più facilmente se c’è un posto fisso di ritrovo. Nel momnento in cui sono “isolati” molto spesso fanno una barchetta o 2 e poi passano ad altro e, in ogni caso, hanno poche possibilità di “crescita” cognitiva proprio in quanto isolati.

Ciò non toglie che ognuno giochi come preferisce, ma mentre la realtà del campo di volo aeromodellistico non agonistico è quella più presente e diffusa, quella del laghetto “diportistico” lo è molto meno

Prima di natale, su Rc Sailing (Footy book ! - Page 3), c'e` stato uno scambio di post abbastanza duri tra il nostro Faloci che presentava il suo libro sui Footy "fatti di legnetti" intitolato How to Build the Footy Model PRESTO e un americano di nome Niel che lo accusava di dare un'immagine falsata della realta` odierna dei Footy.

Secondo Niel la pubblicazione di libri come quello di Flavio porterebbero sempre a considerare il Footy come la barchetta di sughero o quasi di cui parla Luca mentre, al contrario, l'evoluzione dei Footy moderni li ha portati ad essere piccole barche da regata sofisticate e ricercate quanto i piu` evoluti mezzi delle classi "maggiori".

Per certi versi l'attacco "frontale" di Neil mi sembra veramente esagerato anche perche` il titolo del libro non e` " Last evolution of Footy class" o similari e , in piu`, essendo un hobby, ognuno se lo fara` come piu` gli piace e ben venga qualcuno che investe tempo e capacita` nel produrre un libro .

Guardando però la situazione dal punto di vista di Neil non si puo` non riconoscere che la classe Footy e` molto cambiata dal Papaya o Bob About o i primi Razor 1 e barche come l'Ice, il Breithorn e similari ormai penso siano un gradino sopra le altre nelle regate.

I footy in compositi, tra cui ci metto anche il mio, non sono certo parenti dei barchini di sughero, ma , se li si vuole usare in regata, sono la realta` odierna.

Penso che barche come il razor 3, anche se fatte in legno, possano essere ben competitive, ma sicuramente meno durature, pero` chi fa regate come minimo vuole sempre avere... la barca che va di piu`
Quindi la strada ormai e` quella e difficilmente cambiera` a meno di qualche "old style nostalgic" che continuera` con simil semiriproduzioni.

Alla fine 30 cm di barca piu` di tanto non potranno essere ne` leggeri ne` andare anche se fatti in criptonite quindi credo che il barchino in "carbonio naturale" (alias legno) potra` sempre avere un suo posto e, se ben condotto e regolato, battersi bene con gli altri ipermoderni.
In ogni caso, anche il barchino in "carbonio naturale" moderno presenta alcune caratteristiche che lo allontanano molto dalle barchette di sughero di una volta cosi` come e` diversa la bottle ship del tuo link.

Sara` anche interessante, ma se devo andare a raccattare tutta quella roba di recupero per farla e giocare a gonfiare la bottiglia e deformarla con il calore finche` non prende una forma che somiglia a quella che vorrei
Magari per qualcun altro e` piu` semplice la bottiglia, ma per quel che mi riguarda faccio prima a farmi uno scafetto in estruso sagomato a mano e rivestito o in plastica adesiva o in fibra: pesa meno, ha la forma che voglio, ci metto 2 ore di piacevole sagomatura... e so, prima di metterlo in acqua, come potrebbe funzionare.

Naturalmente ho sempre vissuto la vela sia “full scale” sia “in piccolo” con l’impronta “agonistica del regalante”. So bene che c’e` tutto un mondo “diportistico” al di fuori di quello di cui mi interesso, ma in ogni caso, una barca che navighi bene e sia equilibrata in ogni situazione e` sempre una soddisfazione e un piacere: che ci si vada a spasso o ci si faccia le corse poco cambia, solo che piu` si va nel piccolo e piu` la sofisticazione e la precisione si impongono per “produrre” un oggetto funzionale.

Quindi, o ci si accontenta che galleggi e si muova o, se si intende il modellismo come un gioco per comprendere il funzionamento delle cose, alla fine si vuole un modello dinamico che permetta di navigare divertendosi con un’alito di vento o con una bufera... e la strada mi pare ritorni sempre quella pseudo agonistica perchè, a meno di essere degli incredibili superdotati, senza un confronto si progredisce forse, ma molto lentamente.

Penso che il discorso possa essere approfondito, se qualcuno è interessato può aprire una topic dedicata e lo si continua lì.
Ciao

vero, molto ottì

beh, che dire? a me i footie piacciono un sacco e le occasioni per parlarne sono pochissime, quindi ascolto e non interrompo