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Risposta di Peracchi: Salve a tutti. Ma che piacere sentirvi (ben in 15 fra ieri e stamani ed altri 13 fino ad oggi pomeriggio e cioè ben 28 su 5.000? 10.000? 15.000? 20.000?) ...così tutti uniti ... così granitici...tutti belli colorati...come le palline dellalbero di Natale...e che, faticosamente (credo, visto il tempo che avete impiegato a ...partorire) vi siete messi daccordo, all'alba del 20 di dicembre e cioè a 12 giorni dall'entrata in vigore di questo manuale, di degnarsi di indirizzare questa fotocopiata idea (ma chi è il coraggioso autore, mica lo mangio?) al Presidente della FIAM nonché Delegato per l'Aeromodellismo AeCI. Anche se mi sento preso per i...fondelli, il solo fatto, ma solo questo, che anche se, come si intuisce, molto faticosamente abbiate voluto , seppur con grave e colpevole ritardo, indirizzarmi questa "supplica accorata" (perché quando una richiesta, magari legittima e motivata, giunge all'ultimo momento lo è sicuramente alla stregua dellultima richiesta che gli avvocati del "dead man walking indirizzano come ultima ratio al Governatore di quello Stato che lo ha condannato a morte ) la dice lunga, molto lunga, che anche voi, ultimi tra i 5.000 o 10.000 o 15.000 o 20.000 di cui sopra, vi siete finalmente accorti che qualcosa sta cambiando nell'aeromodellismo italiano. Anche se nessuno ha il coraggio di ammetterlo, sono sicuro che questa vostra faticaccia (bastava ad esempio inviarmene una copia sola con le firme di tutti) sia stata inviata (anzi il suo tono è tipico di chi ha la vostra simpatica intenzione di cercare di mettere in cattiva luce di fronte a coloro che hanno riposto piena fiducia le mie capacità ...mentali ...per aver approvato un simile ...orrore) anche all'AeCI ma, se così non fosse, vi risparmio anche questa fatica. Al di là di questo mio pensiero (che non vi piacerà sicuramente ma, credetemi, con questa azione che ha, tra laltro, unimpronta di tipo sindacale, mi ci avete tirato per i capelli) e per il quale mi immagino che cosa si scatenerà sulle varie liste alle quali partecipate, devo dire che se questo documento mi fosse pervenuto in tempi non sospetti e soprattutto con un tono molto meno sprezzante e maggiormente collaborativo (che mi ricorda essere lo stesso che usavate nei confronti di Marco Donati), lo avrei apprezzato quantomeno nella intenzione, ma così non avete fatto altro che confermare un pensiero comune e cioè che anche voi, pur essendo aeromodellisti, non sfuggite minimamente allo stereotipo ( consultate il sito http://users.pandora.be/stefdirrix/flash/italy.htm please) del classico italiano che, come nel caso odierno delle restrizioni sul fumo, strillano solo quando la legge sta andando in vigore e solo ed unicamente quando si accorgono, all'ultimo momento, che la stessa va a ledere i (presunti) PROPRI diritti anche se tiene conto di quelli (reali) degli ALTRI. Comunque sia, c'è un errore di fondo nello spirito che ha animato lautore di queste osservazioni e cioè che che si fanno i conti, more solito, senza..l'oste nel senso che (ma come mai leggete o tenete conto solo di quello che vi fa piacere ?) esistono ben due verbali che "inchiodano" gli aeromodellisti alle loro responsabilità e cioè quello del 30/9/03 a Bresso (MI) ove tutte le altre specialità hanno fatto verbalizzare (punto 3 del verbale) alla presenza delle autorità preposte a tutto ciò che vola che "la FIAM viene invitata a formulare una proposta di regolamento per l'attività degli aeromodelli che si concili con quella delle altre discipline onde evitare conflitti spiacevoli o, peggio, rischi di collisione con le attività che operano vicino al suolo come ad esempio gli ultraleggeri o i parapendio". Ed è evidente che in questo caso ci si riferiva particolarmente a quegli aeromodellisti che volano in pendio in quanto detta richiesta era sorta a seguito della collisione tra un aliante modello ed un deltaplano non modello. Dimenticate, sempre volutamente, anche che a Bologna, il 16 marzo scorso, di fronte a ca 200 aeromodellisti l'Avv. A. Corte (membro del Consiglio di Amministrazione di ENAC e consulente legale personale del Commissario dell'AeCI) (mi) ha richiesto, non su mia o di Donati sollecitazione, l'emissione di questo manuale "affinchè i non addetti non ci metteressero le mani" (vedi anche la premessa a detto manuale). Ed io penso che non finirò (ma dovrei dire finiremo) di ringraziarlo per averci dato questa possibilità! Infine fate finta di ignorare che esiste un monito ufficiale avente come oggetto "Attività di volo di apparecchi VDS e di aeromodelli" indirizzata dall'Aeronautica Militare (21 settembre 2002) all'Aero Club d'Italia (l'Ente Statale che per legge gestisce tutto ciò che vola per divertimento e non solo) e che l'AeCI ha girato con enfasi a tutti gli Aero Club federati ed ovviamente anche alla FIAM (vedi notizia n°7 sul nostro sito, e non solo). Ebbene se voi continuate a sostenere che la circolare dell'AeCI basta ed avanza, delle due l'una o non avete capito la gravità della situazione o non ne volete sapere di prendere in considerazione alcunchè che riguardi la sicurezza, quella di tutti e non solo la vostra. Quella circolare come affermato dall' AeCI stessa e dall'Avv. Corte non prescriveva nulla di nulla, nel senso che era acqua fresca e quindi per le autorità del volo e non per Donati o la FIAM!!!!. Tre cose, in particolare, mi hanno particolarmente stupito, anche se poco importanti ai nostri fini, ma che la dice lunga sulla superficialità (forse dettata dalla fretta legata al panettone) con la quale, a mio parere, avete affrontato il problema. Mi riferisco al fatto che si affermi che un modello che vola a 200 mt non costituisce pericolo, sulla affermazione che di "sinistri importanti" in Italia non ce ne sono e che insistiate nuovamente sul fatto che la FIAM ha emesso dei documenti senza nessun valore...! Se voi pensate veramente questo, e mi spiace constatare che all'interno di voi fotocopianti ci sia anche qualcuno che da tempo è iscritto alla FIAM (probabilmente solo perché, come ha osservato tempo addietro l'arguto Sig. Marzocchi per via di un rimborso pro-alluvione o per fruire dello Speciale pacchetto assicurativo FIAM), siete anche qui fuori strada e quindi cerco, ancora una volta, di chiarire questi punti (ma diverse cose le avevo già scritte a suo tempo nella lista primordiale e le avevo scritte personalemnte ad alcuni di voi). Mt 200: Non c'è pericolo per chi? Per un altro aeromodello o per gli aeromodellisti o per un VDS non si capisce. Si afferma genericamente che "non costituisce pericolo" e si dimentica (volutamente) che esiste da sempre la legge che prescrive come altezza massima quella di mt. 120 (e quindi chi mi accusa di lavorare per le assicurazioni dimentica che la legge non ammette ignoranza) e che non è stata dettata dalla FIAM o da Donati ma che sancisce un limite legato a cascata a quello stabilito per gli altri utilizzatori dello spazio aereo. Anche se vi parrà strano (visto che siete da anni contro la FIAM e quindi a tutto ciò che dalla stessa viene fatto) sappiate che da tempo ho sottoposto il probema all'Avv. Corte e lo stesso mi ha promesso che quando la legge relativa, che prevede ad esempio i mt 300 come massimo per il VDS, verrà rivista, si valuterà la possibilità di elevare anche la nostra . Ma, aveva aggiunto, senza delle regole aeromodellistiche sulla sicurezza ben dettagliate non sarà sicuramente facile. A meno che si pensi che con la vostra attuale petizione si possa fare un referendum e chiamare alle urne il popolo per decidere di abrogarla! Sinistri: questa affermazione è veramente divertente ma purtroppo anche inquietante anche perché è sottoscritta da alcuni di voi che operando nel nord/Est e che sanno per certo (ma l'ho anche riportato nei vari comunicati FIAM ed AeCI) che, ad esempio, all'Alpe di Siusi per il fatto che un aliante abbia spaccato (si spaccato) la faccia ad un noto aeromodellista la Regione Alto Adige abbia ivi proibito il volo degli aeromodelli, decisione poi rientrata, seppur a fatica, proprio per l'intervento a grandi livelli del Delegato Regionale FIAM!!! Oppure che a Bressanone un aeromodellista sia stato condannato a 6 mesi di carcere (con la condizionale, meno male per lui!) per aver interrotto la circolazione autostradale e quindi un servizio pubblico in quanto un suo aliantino elettrico ha impattato, sfuggito evidentemente al suo controllo, il vetro del casello della locale autostrada. Oppure ci si dimentica del sinistro che un Club FIAM ha in corso da tempo per un danno valutato inizialmente in oltre 5.000.000 (cinque milioni di euro) o di quell'imprenditore che ha avuto la testa sfasciata dalle pale di un elicottero, o della gamba autorotta del sig. Marzocchi, o delle dita troncate di netto che poi, ritrovate a fatica sul pista di volo, sono state riattaccate in qualche modo al suo malcapitato proprietario? Cosa si intende per "sinistro importante" secondo voi? E' grave solo se c'è il morto o è grave per la maniera con cui lo intendono i Giudici o i non addetti ai lavori o per il fatto che non abbia avuto conseguenze "importanti" solo per mera fortuna? La invalidità permanente cos'è per voi, una cosa che si fa dal parrucchiere o una malattia risolvibile con una aspirina o che si calma con un ansiolitico, o qualcosa d'altro? Ditemi voi, per favore, perché sono assai curioso di conoscere la vostra competenza in materia! Per quanto riguarda i documenti rilasciati dalla FIAM, poiché sarebbe impresa ardua demolire questa vostra non pertinente affermazione in quanto non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare, vi invito ad attendere gli eventi e soprattutto i prossimi comunicati dell'AeCI e della FIAM. Riassumendo permettetemi di invitarvi ad affrontare questi importanti problemi lasciando da parte il pro domo sua , a non offendere chi lavora, magari anche sbagliando, per la comunità e a non parlare così superficialmente di problemi così importanti e variegati se non li si conoscono a fondo e soprattutto tenete conto di come siamo considerati dopo anni di anarchia più totale e cosa possiamo fare seriamente per non essere stritolati anche da questo punto di vista . Se così fosse stato avrei apprezzato meglio il vostro sforzo anche se pretestuoso, visto il corto finale in cui si trova (o si trovava) questo manuale. Forse se qualche duno di voi cambierà atteggiamento potremo anche incontrarci e discuterne serenamente e magari anche apportare quelle modifiche che il manuale richiede sicuramente, ma consentitemi in questo momento di dissentire su tutto quanto da voi proosto (tranne che per i 42 volt) soprattutto per il modo con cui avete affrontato in tutto questo tempo largomento e come alla fine, in piena zona cesarini, me lo avete sottoposto. Bene ho terminato ed ora sono arcisicuro di essermi fatto altri 28 nemici, anche se alcuni di questi erano già storici , ma che volete io sono fautore del detto che più nemici, più onore e quindi anche se arrivassero a 40 non mi preoccuperei certamente visto che non ho interessi materiali e non ho cadaveri nellarmadio (anche se il buon Ghisleri, Presidente di un Club FIAM, per aver saputo direttamente da me che con il mio motoaliante (vero) sono passato un poco troppo vicino al pubblico mi ha bacchettato non poco. Ma il mio debito, come tanti sanno, lho pagato immediatamente. Ecco ora vi ho dato un altro motivo di discussione ma potete anche chiedere sempre a Ghisleri come corro in macchina a Vairano (MI), sulla la pista di velocità di Quattroruote. Vi auguro un felice Natale e soprattutto un 2005 ricco di soddisfazioni, nella massima sicurezza. Il Presidente della FIAM Il Delegato per l'Aeromodellismo AeCI Adolfo Peracchi P.S.1 Siete autorizzati a pubblicare sulle vostre liste questa mia purchè per intero. P.S.2 Il 16 dicembre con prot. n° 196 ho preso una decisione come al solito "autoritaria" ed ho inviato la seguente richiesta all'AeCI: Oggetto: Raccomandazioni sulla Sicurezza nell'uso degli Aeromodelli Circolare AeCI n° 4/2004 (prot. n° SP/MLD/sm 724 Mi riferisco a quanto in oggetto per informarvi che la verifica e la sperimentazione di quanto previsto dal documento da me curato e a suo tempo diramato agli Aero Club federati è tuttora in corso. Ne consegue che non essendo al momento possibile procedere alla stesura del Manuale definitivo, si rende necessario che detti Aero Club federati vengano informati , come io provvedo con i Club federati alla FIAM, che la sperimentazione annunciata con la circolare suddetta continuerà anche per il periodo 1/1/2005 - 1/1/2006. Nel trasmettere detta informazione Vi sarei grato anche se sollecitaste ugualmente gli Istruttori ed i Rappresentanti di Specialità a farvi pervenire, prima della fine di detta nuova sperimentazione, eventuali osservazioni che potrebbero modificare alcuni parametri e disposizioni contenute in detto manuale. Ritengo pertanto che l'osservanza di quanto contenuto in detto Manuale possa divenire obbligatoria, con le eventuali modifiche così apportate, a partire dal 1/1 2006. Vi ringrazio e Vi porgo i miei migliori saluti. Adolfo Peracchi Anticipata via fax
__________________ Saluti, Giorgio. "E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....." Genoa Slope Soaring Team Bearish moderator! Handle with extreme care.... |
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