11 novembre 16, 17:26 | #361 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 17-07-2016
Messaggi: 810
| Citazione:
Attenzione a spararle troppo grosse, poi arriva il vecchio fenomeno dell' "al lupo al lupo!" e non ti credono più neanche quando sarebbe necessario. La maggior pericolosità POTENZIALE dei mezzi ad ala rotante è cosa nota, in molti campi da DECENNI sono stati esclusi gli elicotteristi per le stesse ragioni "preventive", ma gli unici che possono parlare di numeri in modo oggettivo sono le assicurazioni. Cugggini, Internet, amici e "tutti sanno che" non contano. Un po' di droni caduti, sì. Troppi droni caduti, certamente. Centinaia, BUM! | |
11 novembre 16, 17:26 | #362 (permalink) Top | |
User Data registr.: 05-11-2009 Residenza: Rovigo
Messaggi: 839
| Citazione:
Chi pratica volo libero anche se presumo che il numero si possa contare su una mano (e questo è un peccato)utilizza zone il più possibili isolate e anche se libero, i modelli sono dotati di dispositivi paleozoici come miccia antitermica taimer meccanici e altro proprio perchè coscienti di quello che può succedere. Nessun Aeromodellista di volo libero farebbe volare il suo modello sulla testa di 100 persone o lo lancerebbe verso un aeromobile per filmarne il volo da vicino . Il problema reale è la poca o nulla mentalità aeromodellistica dei numerosi multicotterari della domenica . | |
11 novembre 16, 17:26 | #363 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
Messaggi: 5.777
| Citazione:
| |
11 novembre 16, 17:32 | #364 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
Messaggi: 5.777
| Citazione:
| |
11 novembre 16, 17:37 | #365 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
Messaggi: 6.170
| Citazione:
E' un'altro modo di far su soldi e basta. Umberto
__________________ SONO DEI POLLI ! ---------------- | |
11 novembre 16, 17:46 | #366 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 04-02-2005 Residenza: Milano
Messaggi: 1.342
| Citazione:
Citazione:
A proposito di baggianate... quanti parabrezza sono stati rotti da modelli o droni ? Non racconti del cuggino ma certificati | ||
11 novembre 16, 18:04 | #367 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-02-2005 Residenza: Milano
Messaggi: 1.342
| Citazione:
Adesso che la normativa è chiara, se non interviene qualcuno ad impedire un comportamento penalmente rilevante, dopo che la torre è stata avvisata, si deve intervenire e bloccare i criminali, oppure si rischia di essere considerati corresponsabili. Non piangerà solo chi ha fatto il danno ma anche chi non ha saputo prevenirlo ed impedirlo... come a Linate, che si sono portati via qualcuno dell' Enav ... causato da deficienze strutturali dell'aeroporto di Linate (segnaletica vecchia e non a norma, radar di terra e sensori di rilevamento di invasione di pista disattivati) e a una serie di errori umani da parte dei piloti del Cessna e dei controllori del traffico aereo. Considerando anche il fatto che, appena 24 ore prima della tragedia, si era sfiorato un incidente con le stesse circostanze, e che già in media una volta a settimana un aereo invadeva la pista principale per cause identiche a quelle sopracitate, l'intero aeroporto di Linate fu fatto successivamente oggetto di una vasta opera di ristrutturazione e adeguamento. ... rinviati a giudizio: Sandro Gualano - amministratore delegato dell'ENAV Fabio Marzocca - direttore generale dell'ENAV Santino Ciarniello - responsabile dei servizi del traffico aereo (ENAV) Sandro Gasparrini - responsabile delle operazioni di terminale di ENAV Nazareno Patrizi - responsabile gestione regionale Lombardia (ENAV) Raffaele Perrone - responsabile del Centro Assistenza Volo (ENAV) Paolo Zacchetti - controllore del traffico aereo (ENAV) Francesco Federico - responsabile circoscrizione territoriale (ENAC). Vincenzo Fusco - direttore dell'aeroporto di Linate (ENAC) condannati: Sandro Gualano: 6 anni e 6 mesi Fabio Marzocca: 4 anni e 4 mesi Santino Ciarniello: 2 anni e 8 mesi (patteggiati) Sandro Gasparrini: assolto Nazareno Patrizi: 3 anni (patteggiati) Raffaele Perrone: 3 anni (patteggiati) Paolo Zacchetti: 3 anni Francesco Federico: assolto Vincenzo Fusco: assolto Antonio Cavanna: 3 anni Giovanni Lorenzo Grecchi: 3 anni | |
11 novembre 16, 18:15 | #368 (permalink) Top | |
Data registr.: 10-01-2013
Messaggi: 2.606
| Citazione:
Chi si oppone strenuamente a questo principio è evidentemente un delinquente in potenza; uno che magari preferisce rischiare di perdere un modello pur di non essere "beccato". E' la stessa razza di delinquenti che non mette il microchip al cane perché altrimenti non lo potrebbe più abbandonare. Il mio veterinario me lo conferma: se un cane smarrito ha il microchip, c'è sempre qualcuno preoccupato per lui che lo sta cercando. Se invece non ce l'ha, nel 99% dei casi non lo sta cercando nessuno, anzi! Per quanto mi riguarda, se vorranno adottare un metodo di registrazione analogo a quello americano per costi e semplicità sarò il primo ad adeguarmi e a promuovere questa iniziativa, ma non sono disposto ad accettare nulla di più complicato, farraginoso e sostanzialmente inutile se non a far mettere un po' di soldi (in nero) in tasca a qualcuno. Se invece insisteranno con la follia della black-box, allora per conto mio (e di moltissimi altri) se la potranno ficcare direttamente nel culo. Tutto questo nella non troppo malcelata speranza che la suddetta black-box sia grossa, spigolosa e irta di protuberanze.
__________________ ----------- "Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono. Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco." (Siddharta Gautama, il Buddha) | |
11 novembre 16, 18:16 | #369 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Ciò detto, la registrazione degli arnesi volanti radiocomandati (per carità chiamateli come vi pare) è un processo ineluttabie, da cui difficilmente si tornerà indietro. Ora la stessa Commissione europea lo chiede con forza: Registrazione di tutti i droni, anche hobbystici, sempre più vicina. Lo vuole l'Europa - DronEzine e lo imporrà con il futuro regolamento unico europeo. E' un segno dei tempi, può piacere o non piacere (a me non piace) ma non è altro che la conseguenza del fatto che i droni hanno cambiato le regole: non sono un hobby per pochi appassionati, ma un fenomeno sempre più di massa che dà a tutti un piccolo aereo personale. Un processo che ci arricchirà come persone, permettendoci di fare cose che fino a ieri non ci sognavamo neppure, ma che apre imponenti problemi di sicurezza, di privacy, di convivenza civile. E quindi è ovvio che questo comporterà dei nuovi doveri oltre che delle potenzialità nuove. Nessuno si scandalizza se il motorino deve avere la targa, chi lo guida la patente, l'assicurazione e il casco. Succederà anche con droni e aeromodelli. Il problema non è cercare di fermare quel che non può essere fermato, ma cercare di far sentire la nostra voce, di dronisti e aeromodellisti, perché le regole siano giuste e applicate con criterio.
__________________ www.masali.com Ultima modifica di luca.masali : 11 novembre 16 alle ore 18:25 | |
11 novembre 16, 18:24 | #370 (permalink) Top | |
Data registr.: 10-01-2013
Messaggi: 2.606
| Citazione:
Comunque noto con piacere che la nuova revisione software dello schiumino della Parrot porta il geofencing da 500 m (già un enormità, a mio avviso) a 2km. In effetti si sentiva proprio il bisogno di un po' di sano Long range...
__________________ ----------- "Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono. Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco." (Siddharta Gautama, il Buddha) | |
Bookmarks |
| |