Volo automatico o autonomo, che differenza fa?

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sub53

Esatto ... quindi spiega, per cortesia, dove Enac VIETA in ambito modellistico il volo, a vista ovviamente e sotto continuo controllo del pilota, se il modello è eventualmente assistito da giroscopi, accelerometri o quello che io, modellista, ritengo necessario o semplicemente più piacevole usare per passare il mio sacrosanto tempo libero

Io ho solo sostenuto che il volo automatico non e' previsto e infatti non e' menzionato nel regolamento Enac.....giroscopi e accellerometri non li ho menzionati.......sono trasparenti durante il pilotaggio.....e dico pilotaggio in quanto il modello andrebbe sempre pilotato non guardato andare da un punto gps all'altro....cosa non prevista in un drone ludico ma invece ammessa in un mezzo da lavoro.......e' questa la confusione che si sta facendo e che io non capisco......

[nicthepic]

Originalmente inviato da sloper_marco

Aspè.
L'espressione "senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici" si riferisce esclusivamente alle modalità con cui l'aeromodellista deve mantenere "un continuo contatto visivo con l’aeromodello", mentre nulla vieta di utilizzare dispositivi elettronici per "controllare" l'aeromodello. E ci mancherebbe, altrimenti manco potresti utilizzare un radiocomando, essendo questo un dispositivo elettronico!

Quindi, giroscopi, stabilizzatori etc.. sono perfettamente consentiti.

In sostanza, l'unico obbligo è che vi sia almeno un aeromodellista (cioè colui che è ai comandi) che guarda fisso il modello a vista e cioè senza binocoli o occhialini FPV (lenti e occhiali hanno detto che si può, bontà loro ).

non solo che guardi, ma che ne detenga il comando.

vediamo un po che dice treccani:
Automatico
1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie, senza il diretto intervento dell’uomo: interruttore elettrico a., che interrompe un circuito, senza l’intervento di alcun operatore, ogni volta che l’intensità o la tensione della corrente assumono determinati valori; tornio a., che, una volta munito del necessario corredo di attrezzi e regolato, produce in serie un dato pezzo; telefono a. o a selezione a.; distributore a. (di biglietti, di sigarette, di bevande); autovettura con cambio a.; bilancia a.; controllo a., ecc. Armi a., quelle in cui la forza dei gas prodotti dalla carica di lancio, agendo su appositi congegni, provvede all’espulsione del bossolo utilizzato e al successivo ricaricamento.

1. Autonomo:

a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a organi o a persone singole: ente a.; azienda autonoma.

b. Per estens., libero, indipendente: a me piace essere a. e non dipendere da nessuno.

e chiaro almeno per me, che nel caso di droni le due cose sono contigue.
lo RTH è volo autonomo, mentre la stabilizzazione attuata da sensori, gps e sonde varie è cosa automatica.
certo, essendo le due cose contigue, dove finisce una ed inizia l'altra puo' essere interpretato.
sarebbe bello ci fosse una indicazione di volonta da parte di ENAC.

[sub53]

Originalmente inviato da nicthepic

non solo che guardi, ma che ne detenga il comando.

vediamo un po che dice treccani:
Automatico
1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie, senza il diretto intervento dell’uomo: interruttore elettrico a., che interrompe un circuito, senza l’intervento di alcun operatore, ogni volta che l’intensità o la tensione della corrente assumono determinati valori; tornio a., che, una volta munito del necessario corredo di attrezzi e regolato, produce in serie un dato pezzo; telefono a. o a selezione a.; distributore a. (di biglietti, di sigarette, di bevande); autovettura con cambio a.; bilancia a.; controllo a., ecc. Armi a., quelle in cui la forza dei gas prodotti dalla carica di lancio, agendo su appositi congegni, provvede all’espulsione del bossolo utilizzato e al successivo ricaricamento.

1. Autonomo:

a. Che ha la capacità e facoltà di governarsi o reggersi da sé, con riferimento a stati o città, e anche a organi o a persone singole: ente a.; azienda autonoma.

b. Per estens., libero, indipendente: a me piace essere a. e non dipendere da nessuno.

e chiaro almeno per me, che nel caso di droni le due cose sono contigue.
lo RTH è volo autonomo, mentre la stabilizzazione attuata da sensori, gps e sonde varie è cosa automatica.
certo, essendo le due cose contigue, dove finisce una ed inizia l'altra puo' essere interpretato.
sarebbe bello ci fosse una indicazione di volonta da parte di ENAC.

Senza ulteriori polemiche...mi sembra abbastanza chiara la differenza... nel volo automatico hai sempre il controllo, il pilota può in qualsiasi momento modificare il volo esattamente come, ad esempio, come con l' helicommand ... l' elettronica è solo un aiuto... come anche nel RTH

Aggiungo che chi vende i modelli ed è serio ( Jonathan ad esempio ) avrà letto e fatto leggere a qualche tecnico il regolamento o secondo voi vende oggetti che non possono essere usati in Italia ?

Mi chiedo invece se ENAC abbia la competenza giuridica per legiferare su argomenti non attinenti la sicurezza aerea, ad esempio se volo nel cortile di casa mia, in mezzo alle case con un micro heli da 50 g. per ENAC non posso, mentre invece non mi vieta il volo con i modelli a volo libero a scoppio o VVC in mezzo ad un parco pieno di bambini in centro città !

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sub53

Senza ulteriori polemiche...mi sembra abbastanza chiara la differenza... nel volo automatico hai sempre il controllo, il pilota può in qualsiasi momento modificare il volo esattamente come, ad esempio, come con l' helicommand ... l' elettronica è solo un aiuto... come anche nel RTH

Aggiungo che chi vende i modelli ed è serio ( Jonathan ad esempio ) avrà letto e fatto leggere a qualche tecnico il regolamento o secondo voi vende oggetti che non possono essere usati in Italia ?

Mi chiedo invece se ENAC abbia la competenza giuridica per legiferare su argomenti non attinenti la sicurezza aerea, ad esempio se volo nel cortile di casa mia, in mezzo alle case con un micro heli da 50 g. per ENAC non posso, mentre invece non mi vieta il volo con i modelli a volo libero a scoppio o VVC in mezzo ad un parco pieno di bambini in centro città !

La cosa e' molto piu' sottile.....Enac dice che siamo responsabili della scelta di un luogo adeguato in cui svolgere le nostre attivita'.........e' una grossa responsabilita' e se dovesse succedere un incidente sara' automaticamente dimostrato che avevamo scelto un luogo non adeguato......

Per cui niente modelli nei parchi o turbine e maxi in 70/200........o elicotteri e quadricotteri nelle piazze......

[ElNonino]

Originalmente inviato da sub53

.........
Aggiungo che chi vende i modelli ed è serio ( Jonathan ad esempio ) avrà letto e fatto leggere a qualche tecnico il regolamento o secondo voi vende oggetti che non possono essere usati in Italia ?
......

Mi pare che la vendita di apparati ricetrasmittenti operanti su frequenze radioamatoriali ma anche civili ed altre sia assolutamente libera anche se il loro utilizzo è normato, anche quella di scanners in grado di ascoltare comunicazioni "istituzionali" è libero ma è fatto esplicito divieto di usarli e diffondere informazioni "casualmente" ascoltate.

Le auto sono vendibili anche a minori sprovvisti di patente, ma gli stessi non possono guidare su strade aperte al pubblico.

Jonathan vendendo multirotori non viola nessuna legge, è l'utilizzatore che lo fa, allargando il discorso si potrebbe parlare di armi ed altro.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da sloper_marco

In sostanza, l'unico obbligo è che vi sia almeno un aeromodellista (cioè colui che è ai comandi) che guarda fisso il modello a vista.

Originalmente inviato da nicthepic

non solo che guardi, ma che ne detenga il comando.

sì, ma il comando NON deve necessariamente essere tenuto in modo continuo/costante.

In altre parole, ed esemplificando, è consentito:
- togliere le dita/pollici dai comandi per sgranchirsi le dita/mani;
- togliere la mano dai comandi per pararsi dal disco del Sole (chi non l'ha mai fatto vordì che non ha mai volato... )
- togliere la/le mano/i per scacciare le mosche (chi non l'ha mai fatto vordì che non ha mai volato in pendio...)
- togliere la mano per fare altre cose, tipo scaccolarsi...

Mentre NON è consentito (pena crocifissione ai montanti della tettoia del campo di volo ):
- distogliere, anche solo per un attimo, lo sguardo dal modello (ad esempio per guardare in basso la telemetria sul monitor della radio).

Inoltre NON è consentito guardare il modello per il tramite di strumenti mediati, tipo binocoli ottici/elettronici, monitor etc... (lenti a contatto e occhiali hanno detto che sono permessi )

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sloper_marco

sì, ma il comando NON deve necessariamente essere tenuto in modo continuo/costante.

In altre parole, ed esemplificando, è consentito:
- togliere le dita/pollici dai comandi per sgranchirsi le dita/mani;
- togliere la mano dai comandi per pararsi dal disco del Sole (chi non l'ha mai fatto vordì che non ha mai volato... )
- togliere la/le mano/i per scacciare le mosche (chi non l'ha mai fatto vordì che non ha mai volato in pendio...)
- togliere la mano per fare altre cose, tipo scaccolarsi...

Mentre NON è consentito (pena crocifissione ai montanti della tettoia del campo di volo ):
- distogliere, anche solo per un attimo, lo sguardo dal modello (ad esempio per guardare in basso la telemetria sul monitor della radio).

Inoltre NON è consentito guardare il modello per il tramite di strumenti mediati, tipo binocoli ottici/elettronici, monitor etc... (lenti a contatto e occhiali hanno detto che sono permessi )

[sloper_marco]

Originalmente inviato da MAXZANI

Ho detto quaRcosa di sbajato?

[ElNonino]

Similitudine interessante: sul PA18 ero solito tenerlo con la cloche fra le gambe mentre scattavo fotografie, con un R22 dovevo chiedere aiuto al istruttore o passeggero per soffiarmi il naso...

Per me la questione sarebbe di facile soluzione: su campi appositi e/o distanti da edifici e persone, entro spazi ragionevoli è caccia libera, al di fuori vanno abbattuti sia per hobby che per lavoro vista l'affidabilità attuale degli ausili elettronici utilizzati dagli pseudo professionisti/professionali.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sloper_marco

Ho detto quaRcosa di sbajato?

Settepjo......